Obiettivi formativi

Le profonde trasformazioni che si sono realizzate in questi anni nelle società dei paesi occidentali modificano sostanzialmente le strutture e i comportamenti giuridici, economici e finanziari necessari per la gestione delle attività degli ordinamenti. In particolare, l'azione europea e i problemi derivanti dalla globalizzazione hanno modificato il modo di fare diritto e richiedono la creazione di specifiche figure professionali capaci di prevedere, gestire e controllare le operazioni amministrative e finanziarie delle istituzioni. L'appartenenza di questo corso di laurea alla classe L-14 in Scienze dei servizi giuridici, che si riflette in una solida preparazione di base nel campo delle scienze giuridiche, lo distingue in maniera significativa dai corsi di laurea impartiti dalla facoltà di Giurisprudenza. Al contempo lo studio delle scienze giuridiche lo caratterizza nell'ambito dei corsi di laurea della stessa classe. Il corso in "Diritto e amministrazione pubblica" forma in un triennio un laureato con una solida formazione giuridica relativa sia ad Istituzioni di diritto privato che di Diritto pubblico- e una altrettanto solida preparazione nelle discipline statistiche ed economiche indispensabili per valutare l'impatto delle leggi e dei principi nell'ordinamento. Ciò si pone con evidenza nel nuovo diritto globale. L'integrazione tra le conoscenze acquisite nei diversi campi del diritto, dell'economia e della statistica mira a formare un laureato con una preparazione interdisciplinare in grado di adattarsi con flessibilità alle richieste del mercato del lavoro. Sia che l'orizzonte dello studente sia quello di proseguire gli studi, sia che preveda lo sbocco sul mercato del lavoro già al termine del primo triennio, la formazione acquisita mette il laureato nelle migliori condizioni per condurre analisi e studi in campo giuridico, statistico, economico-finanziario e informatico.
Percorso formativo
L'esperienza maturata negli anni più recenti, ha messo in evidenza, offrendoli alla riflessione e all'elaborazione degli operatori del settore, aspetti nuovi attinenti ai necessari rapporti che devono intercorrere tra diritto, statistica ed economia. Tali aspetti oggi non possono più essere analizzati in contesti isolati. Conseguentemente, l'utilizzazione di discipline statistiche ed economiche applicate al diritto acquista una crescente importanza collegata ai nuovi processi di controllo dell'azione amministrativa in funzione della sua efficienza.
In pratica, ciò significa monitorare le attività dei soggetti privati e pubblici, sia in relazione ai fini da perseguire, sia in relazione alla capacità di raggiungerli, sia in relazione ai costi e all'impiego dei fattori produttivi, in modo da operare un costante controllo e un costante adattamento degli obbiettivi.
Queste sono le motivazioni alla base della nuova proposta formativa. Il percorso formativo si articolerà in un primo anno comune, nel corso del quale lo studente acquisirà le competenze di base nelle discipline fondamentali e metodologiche, propedeutiche ad un successivo biennio nel quale lo studente potrà, nei limiti di coerenza con gli obiettivi formativi, costruire un percorso in parte personalizzato, orientato verso i problemi gestionali e di controllo nei settori delle amministrazioni pubbliche ovvero di quelle private.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà definita, nel rispetto dei limiti normativi, nell'ambito del Regolamento didattico del Corso di Laurea.