Il corso

Nel 2018 Sapienza è tra le Top 50 (33a; 1a in Italia) in Library&Information Management (https://www.topuniversities.com/university-rankings/university-subject-r...): questo corso ha l’obiettivo di preparare qualificati professionisti capaci di svolgere, in un mondo dell’informazione sempre più ‘liquido’, un compito che richiede una specifica formazione culturale, scientifica, metodologica, tecnica. Oggi il bibliotecario agisce nell’orientamento alla ricerca e nell’alfabetizzazione informativa, nella formazione, organizzazione e conservazione dei documenti, nei servizi bibliografici e di documentazione; l’archivista governa i processi di creazione, gestione, conservazione e fruizione degli oggetti documentali, in qualunque forma, formato, o supporto, soddisfacendo i bisogni culturali, informativi o gestionali dell’utenza. Entrambe le professioni, caratterizzate da una forte componente intellettuale, curano la promozione culturale e la valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliografico, giocando un ruolo rilevante nel processo di educazione permanente del cittadino.
Nel progettare il corso (ad accesso libero; è necessaria la laurea+il possesso dei requisiti previsti), l’ampiezza dell’ambito professionale e delle tipologie dei materiali da trattare si traduce nell’equilibrio tra acquisizione di conoscenze, abilità e competenze fondamentali, abilità e competenze finalizzate allo svolgimento di attività di carattere fortemente specialistico aventi ad oggetto beni che spaziano dai materiali antichi e manoscritti ai documenti immateriali o su supporto audiovisivo. Inoltre, poiché biblioteche e archivi spesso formano un insieme integrato pur conservando le loro peculiarità, il corso prevede un nucleo di insegnamenti obbligatori che forniscono al laureato le competenze fondamentali per ciascun ambito, ma permette allo studente di affinare e approfondire i propri interessi personali nell’uno o nell’altro settore d’attività o su particolari tipologie di documenti.
Il percorso formativo, a carattere teorico-pratico, comprende 10 prove di verifica da 6 o 12 CFU, integrate dalla prova o dalle prove (1x12 CFU o 2x6 CFU) relative ai CFU a scelta dello studente: il I anno prevede il conseguimento di 42 CFU da acquisirsi nei 4 insegnamenti obbligatori cui lo studente dovrà aggiungere, tra I e II anno, altri 48 CFU da conseguire selezionando tra le discipline raggruppate per aree tematiche quelle che più rispondono ai suoi interessi; 3 CFU saranno inoltre riservati alla prova di lingua straniera. Rispondendo a quanto esplicitamente richiesto sia dalla normativa internazionale (cfr. da ultimo norme UNI 11536/2014, archivisti, e 11535/2014, bibliotecari) sia dal mondo professionale, per coniugare efficacemente il ‘sapere’ al ‘saper fare’ il percorso formativo comprende un lungo tirocinio curriculare (9 CFU225 ore) presso istituti di conservazione, pubblici e privati, convenzionati con Sapienza. Il corso offre inoltre opportunità di studio e ricerca all’estero, mediante le borse di studio del progetto Erasmus+.
Il corso fornisce la preparazione utile per concorrere all’ammissione alla Scuola di specializzazione in Beni archivistici e librari (http://scuolabal.uniroma1.it/), ai Dottorati di ricerca nelle Scienze del libro e del documento, ai Master di secondo livello in Italia e in Europa.
I laureati potranno trovare uno sbocco lavorativo, alle dipendenze o in forma di lavoro autonomo, presso istituzioni preposte alla gestione, tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico e librario, presso aziende con finalità culturali ed editoriali, nonché presso enti privati (ad es. archivi e biblioteche di Fondazioni, Camere di commercio, associazioni industriali e di categoria, ASL, archivi notarili, istituti bancari, sedi sindacali e di partiti politici).