Obiettivi formativi

L'Ingegneria Civile si occupa di costruzioni coprendo un ampio spettro che include edifici per uso civile e industriale, ponti, gallerie, strade, ferrovie, aeroporti, porti, dighe ecc. L'Ingegnere Civile cura la progettazione, la costruzione e l'esercizio di queste opere, e ne esegue il rilevamento e controllo.
La preparazione di un Ingegnere Civile si fonda su solide basi di matematica, fisica, chimica, tecnologia dei materiali, informatica e copre tutti i settori caratterizzanti l'Ingegneria Civile: Scienza e Tecnica delle Costruzioni, Geotecnica, Idraulica, Costruzioni Idrauliche, Infrastrutture Viarie. La formazione è completata da altre discipline affini all’ingegneria civile.
Il corso di laurea si articola in tre anni dedicati agli aspetti fondamentali del settore: si parte dalle materie scientifiche per avvicinarsi progressivamente alle discipline tecniche. Al termine del triennio l’allievo ha acquisito le competenze di base per affrontare il dimensionamento di opere o parti di opere semplici. Il corso si colloca in stretta continuità con l’omonimo corso di laurea magistrale, di cui costituisce il naturale presupposto.
Il corso di laurea in Ingegneria Civile ha il principale obiettivo di preparare il laureato ad affrontare con successo il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, ma il livello di competenze acquisite al termine del percorso formativo permette comunque di inserirsi e operare con successo nel mondo del lavoro.
Il percorso formativo della Laurea in Ingegneria Civile è unico e articolato in semestri nei quali vengono sviluppate in progressione e con vincolo di propedeuticità, le seguenti principali competenze:
˗ I anno di corso: conoscenze fondamentali nelle materie di base (analisi matematica, geometria, fisica, chimica);
˗ II anno, completamento della formazione scientifica di base e primi elementi di ingegneria civile (fisica matematica; scienza delle costruzioni; idraulica, abilità grafiche e computazionali, materie affini strettamente collegate alla formazione ingegneristica);
˗ III anno: introduzione ad alcuni problemi applicativi e formazione nei settori caratterizzanti dell'ingegneria civile (geotecnica, tecnica delle costruzioni, costruzioni idrauliche e stradali).
Il percorso è completato con le attività previste dal D.M. 270, alcune delle quali sono integrate nei corsi curricolari del III anno, garantendo così una ulteriore riduzione del numero complessivo dei momenti di verifica.

La formazione scientifica di base nelle discipline della meccanica dei continui (solidi, liquidi e porosi) permette agli studenti di prendere decisioni operative e di giungere a un approccio consapevole della progettazione delle opere di ingegneria civile. La struttura del terzo anno, in particolare, permette di avviare l'allievo alla progettazione delle opere assumendo decisioni motivate sul dimensionamento delle stesse che siano rispettose della fisica del problema.
Lo studente acquisisce inoltre la capacità di:
˗ svolgere in autonomia ricerche bibliografiche, di basi di dati e di altre fonti di informazione;
˗ progettare opere o parti di opere semplici;
˗ scegliere e utilizzare strumenti e metodi di analisi appropriati;
˗ combinare teoria e pratica per risolvere problemi di ingegneria;
Tale obiettivo è raggiunto attraverso:
˗ le esercitazioni applicative in aula previste nell'ambito dei corsi caratterizzanti del III anno;
˗ le ricerche bibliografiche stimolate nell’ambito dei corsi erogati;
˗ l'esame finale, suddiviso in modo coordinato tra i corsi caratterizzanti del III anno;
˗ la capacità di interpretare i dati ottenuti da ricerche ed esperimenti;
˗ la produzione autonoma di brevi elaborati di sintesi.

La verifica della preparazione avviene sia in forma scritta, sia mediante colloqui orali, incentivando la capacità dello studente a comunicare i risultati della propria attività di studio in modo chiaro e convincente. In questo modo lo studente è portato ad apprendere come comunicare i propri pensieri in maniera razionale e consequenziale.
Lo studente acquisisce inoltre la capacità di operare individualmente e come componente di un gruppo, e di comprendere i processi di progettazione e costruzione delle opere. Tali capacità sono sviluppate nel corso delle attività formative previste nel percorso formativo e attraverso momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (visite tecniche).

Le capacità di apprendimento sono garantite da una padronanza delle conoscenze di base e delle metodologie di approfondimento critico che consentono e stimolano un apprendimento per successive scelte formative e professionali.
Questa specifica capacità, acquisita nell’ambito delle attività didattiche del percorso formativo, viene dimostrata dal raggiungimento degli obiettivi curriculari, nel quadro delle verifiche previste nel corso di laurea.
Durante il percorso di studio lo studente acquista consapevolezza della necessità dell'apprendimento autonomo durante l'attività professionale.