Sbocchi lavorativi

Profilo: Analista delle dinamiche demografiche
Funzioni: Analizza e interpreta i fenomeni demografici e la loro dinamica.
Ricopre un ruolo chiave per la definizione delle politiche pubbliche di popolazione.
Fornisce supporto statistico-demografico ad aziende, organizzazioni nazionali ed internazionali, enti di ricerca e alla comunità scientifica.
Ha funzioni di supervisione, coordinamento e consulenza per la risoluzione di problemi legati alla gestione di dati e informazione nelle discipline applicative di riferimento.
Interagisce con gli esperti e interlocutori.

Competenze: È esperto nell'analisi e nel trattamento dei dati di popolazione ed è in grado di produrre stime e previsioni dei processi demografici secondo gli approcci più attuali (agent-based model, coherent approach, newcasting projection).
Ha competenze specifiche nella misurazione e nell'analisi delle cause e delle conseguenze dei fenomeni demografici e nel progettare e valutare interventi per modificarne l'andamento e tenerne sotto controllo l'impatto.
Ha competenze generali nella pianificazione di indagini, acquisizione e gestione di dati, utilizzo di modelli statistici, interpretazione dei risultati, previsione e supporto alle decisioni.

Sbocchi professionali: Istituti di ricerca nazionali: Istat, CNR, Istituto Superiore di Sanità.
Enti pubblici: Inps, enti locali, Aziende Sanitarie.
Organismi internazionali (ad esempio IOM, FAO, OMS)
Pubblica Amministrazione
Aziende nei settori della sanità, credito, ricerche di mercato.
Il percorso prepara all'accesso a Dottorati di ricerca nelle discipline curriculari.


Profilo: Analista dei sistemi sociali
Funzioni: Analizza, descrive e monitora i fenomeni sociali con metodi statistici.
Si relaziona con esperti in diversi contesti disciplinari legati alle scienze sociali.
Gestisce e analizza fonti di dati tradizionali (statistiche ufficiali e non) e nuove fonti di dati (Big Data, Open Data, etc.).
Applica metodologie e tecniche di rilevazione dei dati sociali.
Coordina i processi di modellizazione dei dati sociali: social data mining, analisi dei dati nei processi di policy making, previsioni, proiezioni, anticipazione, newcasting, costruzione di scenari, valutazione in costesti sociali, rappresentazione della complessità (visual analytics, dashboard per policy making).
Ha funzioni di supervisione, coordinamento e consulenza per la risoluzione di problemi legati alla gestione di dati e informazione nelle discipline applicative di riferimento.
Interagisce con gli esperti e interlocutori.

Competenze: Ha competenze nell'ambito della tradizionale statistica sociale, arricchite da una propensione ad un approccio interdisciplinare che incoraggia all'acquisizione di conoscenze e abilità a diversi livelli, da quelli analitici e di rilevazione e gestione dei dati a quelli comunicativi.
Ha competenze atte a definire, costruire e gestire indicatori e sistemi di indicatori, particolarmente richiesti in attività di monitoraggio, valutazione e assessment.
Ha competenze generali nella pianificazione di indagini, acquisizione e gestione di dati, utilizzo di modelli statistici, interpretazione dei risultati, previsione e supporto alle decisioni.

Sbocchi professionali: Istituti di ricerca nazionali: Istat, CNR, Istituto Superiore di Sanità.
Enti pubblici: Inps, enti locali, Aziende Sanitarie.
Organismi internazionali (ad esempio IOM, FAO, OMS)
Pubblica Amministrazione
Aziende nei settori della sanità, credito, ricerche di mercato.
Il percorso prepara all'accesso a Dottorati di ricerca nelle discipline curriculari.


Profilo: Biostatistico
Funzioni: Fornisce supporto statistico-metodologico a discipline di ambito medico, biologico, sanitario e a quelle rivolte al monitoraggio e allo studio dell'ambiente.
Gestisce la progettazione di indagini ed esperimenti, l'analisi esplorativa dei dati, l'uso di modelli statistici.
Ha funzioni di supervisione, coordinamento e consulenza per la risoluzione di problemi legati alla gestione di dati e informazione nelle discipline applicative di riferimento.
Interagisce con gli esperti delle discipline di riferimento (biomedicina, sanità, ambiente), alle quali la statistica fornisce i metodi di acquisizione dell'informazione empirica e lo strumento principale per il processo decisionale.

Competenze: Ha le competenze per gestire i processi di pianificazione di esperimenti, indagini e studi in ambito medico-farmacologico.
Ha competenze per la modellizzazione e l'analisi di dati con particolari strutture di dipendenza (dati di sopravvivenza, longitudinali, provenienti da sperimentazioni cliniche, ambientali, serie spazio-temporali, etc.).
Ha competenze generali nella pianificazione di indagini, acquisizione e gestione di dati, utilizzo di modelli statistici, interpretazione dei risultati, previsione e supporto alle decisioni.

Sbocchi professionali: Istituti di ricerca nazionali: CNR, Istituto nazionale dei tumori, Istat, Istituto Superiore di Sanità.
Enti pubblici: direzioni sanitarie di aziende ospedaliere, agenzie sanitarie locali. Aziende farmaceutiche nazionali e internazionali.
Organizzazioni internazionali (ad esempio FAO, OMS).
Pubblica Amministrazione.
Il percorso prepara all'accesso a Dottorati di ricerca nelle discipline curriculari


Profilo: Data analyst/Statistical data scientist
Funzioni: Nuova figura professionale che, oltre a possedere le competenze più tradizionali dello statistico, gestisce i processi di raccolta e analisi di grandi moli di dati (Big Data) che, nella loro sempre crescente complessità, stanno cambiando il modo in cui le decisioni vengono prese in numerosi ambiti strategici, dalla medicina alla gestione aziendale, dal marketing alla ricerca scientifica.
Gestisce e analizza dati raccolti secondo opportune pianificazioni e tradotti in informazione attraverso modelli e tecniche di analisi statistica e visualizzazione, con lo scopo di fornire supporto alle decisioni.
Ha funzioni di supervisione, coordinamento e consulenza per la risoluzione di problemi legati alla gestione di dati e informazione nelle discipline applicative di riferimento.
Interagisce con gli esperti e interlocutori.

Competenze: Possiede competenze specifiche – statistiche in senso stretto ed informatiche – necessarie per gestire il complesso processo di trasformazione di dati, anche di grandi dimensione, in informazione.
Possiede competenze per estrarre informazione da dati così complessi e voluminosi con moderni metodi e strumenti statistici, matematici e informatici.
Ha competenze generali nella pianificazione di indagini, acquisizione e gestione di dati, utilizzo di modelli statistici, interpretazione dei risultati, previsione e supporto alle decisioni.

Sbocchi professionali: Aziende pubbliche e private di diversa dimensione di tutti i settori che prevedono gestione di dati anche complessi.
Istituti di ricerca.
Pubblica Amministrazione
Il percorso prepara all'accesso a Dottorati di ricerca nelle discipline curriculari.


Profilo: Ricercatore operativo (Operations Research Scientist, Logistic Manager, Operations Research Analyst)
Funzioni: Gestisce l'analisi e l'ottimizzazione dei diversi processi aziendali, dalla produzione alle vendite, alla distribuzione e ad alcuni aspetti finanziari ai diversi livelli aziendali: strategico, tattico e operativo.
Ha funzioni di supervisione, coordinamento e consulenza per la risoluzione di problemi legati alla gestione di dati e informazione nelle discipline applicative di riferimento.
Interagisce con gli esperti e interlocutori.
Competenze: Ha competenze per la gestione del ciclo dati-modello-decisioni in contesti organizzativi complessi.
Dispone delle competenze per la modellizzazione matematica di problemi di decisione e ottimizzazione e per l'individuazione di soluzioni ottime da trasferire al contesto applicativo.
Progetta algoritmi e utilizza Solver per problemi di decisione anche in presenza di più criteri.
Ha le competenze per progettare e realizzare modelli di simulazione discreta su rete e ottimizzazione stocastica su rete.
Ha competenze generali nella pianificazione di indagini, acquisizione e gestione di dati, utilizzo di modelli statistici, interpretazione dei risultati, previsione e supporto alle decisioni.
Sbocchi professionali: Istituti di ricerca nazionali: Istat, CNR, Istituto Superiore di Sanità.
Enti pubblici: Inps, enti locali, Aziende Sanitarie.
Organismi internazionali (ad esempio IOM, FAO, OMS)
Pubblica Amministrazione
Aziende nei settori della sanità, credito, ricerche di mercato.



Consultazioni sul progetto formativo dell'a.a. 2016-2017
Le consultazioni hanno previsto due momenti principali.

(a) Incontro con le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e delle professioni organizzato dalla Presidenza della Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica dell'Università di Roma “La Sapienza” (10 marzo 2016);

(b) Indagine Cesop Communication sulla conoscenza e la percezione che le aziende italiane hanno della formazione erogata dai corsi di studio della Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica dell'Università di Roma “La Sapienza”.

Dalle precedenti consultazioni, il cui dettaglio può essere reperito nel Quadro A1.b della Scheda SUA degli anni accademici precedenti al 2018-2019, è emerso un giudizio di piena adeguatezza dei progetti formativi da parte delle realtà professionali consultate. I suggerimenti pervenuti ai corsi di studio (tra i quali, ad esempio, rafforzamento della formazione di base, aumento della trasversalità, attenzione ai soft skills) sono stati presi in considerazione nella definizione dei progetti formativi e, quando possibile, messi in atto.

Consultazioni sul progetto formativo dell'a.a. 2018-2019
Il giorno 11 gennaio 2018, presso i locali del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Roma “La Sapienza”, si è svolto un incontro di consultazione di enti e aziende presso le quali operano laureati nelle classi L-41, LM-82 e LM-83, riguardante l'offerta formativa del Dipartimento di Scienze Statistiche e, in particolare, la revisione dei percorsi formativi dei corsi di laurea magistrale. I progetti dei corsi di studio sono stati illustrati dai rappresentanti delle aree didattiche, tra i quali i loro presidenti. Hanno partecipato all'incontro i delegati delle seguenti organizzazioni:
- Banco BPM (dr. F. De Notti, Struttura Rischio Operativo e Non Finanziario)
- Consiglio Nazionale Attuari (prof. V. Urciuoli, delegato del Presidente)
- Fondazione Fatebenefratelli (dr. P. Pasqualetti, Biostatistico Direttore Scientifico)
- Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali – CNR (dr. C. Bonifazi, Direttore)
- Istituto Nazionale Previdenza Sociale (dr. C. Ferrara, Responsabile del Coordinamento Generale Statistico Attuariale)
- Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (dr. A. De Pascalis, Capo del servizio studi e gestione dati)
- Istituto Superiore di Sanità (dr. A. Gaggioli, Statistico Reparto Farmaci Biologici e Biotecnologici)
- Medi-Pragma (dr. G. Vaccaro, Manager Ricercatore)
- Ordine Nazionale degli Attuari (dr. F. Belliscioni, Presidente)
- Unicredit (dr. M. Palumbo, Vice Presidente Market, Operational & Pillar II Risks Validation)
I delegati hanno espresso grande apprezzamento per i corsi di studio e, in particolare, per il progetto di revisione delle lauree magistrali e per il raccordo tra percorsi formativi proposti e figure professionali di rilievo. Hanno altresì fornito suggerimenti utili per ulteriori miglioramenti dell'offerta formativa. Tra i consigli emersi e accolti dall'area didattica, l'opportunità di incrementare le attività specifiche per lo sviluppo dei “soft skills” (in particolare: capacità di lavorare in gruppo, di interazioni interdisciplinari, di presentare il proprio lavoro in varie forme) e di laboratori tematici da svolgere con la collaborazione di esperti esterni nei vari ambiti di applicazione dei profili professionali. È stata anche sottolineata la crescente esigenza di competenze nell'informatica (compreso l'uso di software statistici), nella gestione di basi di dati e per la trattazione di Big Data.
Alla luce dei commenti ricevuti, si ritiene che i percorsi formativi proposti dal presente corso di studio siano decisamente adeguati e rispondenti alle esigenze delle parti interessate, i cui suggerimenti contribuiranno a ulteriori miglioramenti.