Obiettivi formativi

Il percorso formativo ha come obiettivo l'acquisizione delle competenze specifiche definite per il profilo professionale dell'Assistente Sanitario, alle quali concorrono le conoscenze (sapere), l'attitudine e le abilità pratiche/applicative (saper fare).
In relazione a tale obiettivo specifico di formazione, l'attività formativa, prevalentemente organizzata in Insegnamenti specifici, Tirocinio Pratico Professionalizzante, Laboratori e seminari specialistici, garantisce una visione unitaria e, nel contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con l'approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti e degli ambiti disciplinari affini ed integrativi.
Ai sensi del DM, 19 febbraio 2009 ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti.
Il laureato in Assistenza sanitaria al termine del percorso triennale deve essere in grado di esibire conoscenze competenze e abilità tecnico-pratiche e valutative proprie del profilo professionale.

In riferimento a quanto soprariportato gli obiettivi formativi specifici del CdS sono di seguito riportati:

Apprendere le principali teorie psicologiche concernenti le relazioni e i comportamenti umani e le metodologie attinenti; i processi di base dei comportamenti individuali, familiari e di gruppo;
Apprendere le tecniche e dinamiche di comunicazione per l’approccio con l'utenza per interventi educativi di prevenzione e di promozione della salute;
Conoscere i processi culturali, comunicativi, di massa e la loro influenza sui modelli di salute e stili di vita;
Conoscere le caratteristiche sociali dell'ambiente e del territorio rilevanti per la salute umana;
Apprendere le dinamiche sociali, gli atteggiamenti sociali il vissuto sociale della malattia in tutte le fasi dell'età evolutiva dall'infanzia all'invecchiamento;
Apprendere le basi fisiopatologiche dei processi patologici dell'uomo in riferimento alle specifiche patologie degli apparati cardiocircolatorio, respiratorio, visivo, locomotore, uditivo etc;
Apprendere le tecniche di comunicazione per poter gestire il rapporto con l'utente nell'ambito delle differenti attività di assistenza sanitaria in equipe di riabilitazione (respiratoria, cardiaca, ortopedica, neurologica), in strutture di accoglienza, in strutture di medicina dello sport piuttosto che di fisiatria; in progetti riabilitativi ed educativi rivolti a soggetti con disabilità psichica;
Conoscere e sapersi orientare nell'ordinamento costituzionale italiano, nell'ordinamento comunitario e nella sfera della autonomia privata, così da essere in grado di inquadrare i diversi casi che potranno presentarsi nella futura esperienza lavorativa.

In definitiva gli obiettivi formativi specifici del corso, in relazione alla definizione delle competenze specifiche per il profilo professionale dell'Assistente Sanitario, coincidono con l'aver progettato e realizzato un percorso formativo che assicuri ai laureati, al termine dello stesso, l'acquisizione delle competenze (conoscenze, attitudine ed abilità) necessarie per:
- identificare i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali, ed individuare i fattori biologici e sociali di rischio ed attuare interventi risolutivi che rientrano nell'ambito delle proprie competenze;
- progettare, programmare, attuare e valutare interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona;
- collaborare alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi e a campagne per la promozione e l'educazione sanitaria;
- concorrere alla formazione e all'aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell'educazione sanitaria;
- intervenire nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio-affettiva;
- attuare interventi specifici di sostegno alla famiglia, attivare risorse di rete anche in collaborazione con i medici di medicina generale ed altri operatori sul territorio e partecipare ai programmi di terapia per la famiglia;
- collaborare, per quanto di competenza, agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole;
- partecipare alle iniziative di valutazione e miglioramento della qualità delle prestazioni dei servizi sanitari rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
- partecipare alle iniziative dirette alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla promozione della salute;
- svolgere le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l'uso di tecniche e strumenti specifici;
- agire sia individualmente sia in collaborazione con altri operatori sanitari, sociali e scolastici, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto.
In relazione a tali obiettivi specifici di formazione, l'attività formativa, prevalentemente organizzata in Insegnamenti specifici, garantisce una visione unitaria e, nel contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con l'approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più specificamente professionalizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.
Ai sensi del DM, 19 febbraio 2009 ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo.

Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici.

All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell'ambito delle quali gli studenti acquisiscono abilità di analisi, valutazione e gestione del rischio, nei diversi contesti della sanità pubblica ed assistenziale, attraverso un approccio multidisciplinare, integrandosi con le potenziali competenze tecniche valutative organizzative nella realtà gestionale delle strutture pubbliche.
Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, appositamente formati per tale funzione, assegnati a ciascun discente. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica classe.

Il piano di studi, articolato in tre anni (sei semestri), prevede un massimo di 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, inclusivi degli esami di Tirocinio I, II e III anno. Gli esami vengono organizzati come prove di esame integrate per insegnamenti o moduli coordinati.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi.

La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate - oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.

Il titolo finale di primo livello viene conferito, al termine del percorso formativo, agli studenti che abbiano perseguito la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base della raccolta ed analisi di informazioni dati ritenuti utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici ed etici ad essi connessi, come si evince da obiettivi formativi specifici del CdL quali conoscenza degli elementi fondamentali della statistica descrittiva e capacità di utilizzarli nella raccolta e analisi dei dati e nella valutazione dei risultati, acquisizione di un livello sufficiente di alfabetizzazione informatica attraverso la conoscenza dei principali strumenti (hardware e software) per il trattamento automatico delle informazioni, conoscenza di base dei principali indicatori socio-economici e demografici, conoscenza del linguaggio e delle dinamiche sociali e capacità di riconoscere le regole di comunicazione sociale e le realtà di ruolo e di valutare le risposte sociali dovute all'ambiente e al territorio, conoscenze epidemiologiche utili per saper identificare malattie a trasmissione alimentare, conoscenza della formazione dell'individuo sociale, delle dinamiche fusionali e delle dinamiche di individuazione, della comunicazione sociale, dei movimenti sociali, delle credenze sociali, conoscenza dell'epidemiologia eziologica e valutativa mirata alla corretta gestione del rischio individuale e collettivo in ambiente di vita e di lavoro, conoscenza dell'etica applicata all'ambiente e della bioetica, capacità di utilizzare con autonomia operativa un personal computer e i principali programmi per l elaborazione di testi e dati, di effettuare ricerche in Internet e di saper utilizzare la posta.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata tramite seminari di approfondimento e di discussione, esercitazioni pratiche e a piccoli gruppi su scenari proposti, produzione e presentazione di elaborati individuali e/o a piccoli gruppi su tematiche di interesse proposte come approfondimento a cura dei Discenti nell’ambito di diversi insegnamenti.
L’autonomia di giudizio viene poi valutata nel corso degli esami di profitto e nelle discussioni collegiali al termine di seminari di approfondimento nonché negli elaborati individuali sulle specifiche tematiche trattate e nella valutazione della tesi finale.
Le prove d'esame potranno essere articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test scritti a risposta multipla o a risposte brevi su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite.

Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano acquisito abilità comunicative che permettono loro di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non, come si rileva dagli obiettivi inerenti le diverse attività formative caratterizzanti e affini previste dal CdL all'interno di tali obiettivi spiccano alcuni mirati all'acquisizione di conoscenze inerenti competenze e realtà operative complesse, con riferimento alle quali sono individuabili interlocutori di differenti formazione (specialistica e non), ruolo e responsabilità; tra tali obiettivi si segnalano, in particolare, conoscenza dei principi generali del diritto, conoscenza dell'organizzazione nazionale e regionale trapianti d'organo e tessuti, con nozioni delle patologie cerebrovascolari e della morte cerebrale, conoscenza dell'organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale, delle normative di riferimento, delle competenze, responsabilità e strumenti operativi degli operatori della prevenzione, comprensione del sistema costituzionale e dell'Ordinamento Giuridico dello Stato conoscenza del sistema normativo dell'Unione Europea, del diritto interno e comunitario, delle Istituzioni dell'Unione e dei principali Organismi internazionali, anche in materia sanitaria, conoscenza della struttura e delle regole di funzionamento delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti ad esse equiparati, conoscenza dei concetti di base relativi ai fenomeni organizzativi e alle numerose variabili che guidano e dirigono scelte e comportamenti lavorativi, con particolare riferimento alla soggettività lavorativa e ai principali ambiti applicativi della psicologia del lavoro, conoscenza dei lineamenti fondamentali dell'azienda di erogazione e di produzione e dell'organizzazione aziendale, con particolare riferimento agli stili di direzione, ai ruoli organizzativi, alla determinazione degli obiettivi di sistema e alla relazione tra autorità e potere , conoscenza dei rapporti di interdipendenza tra economia e società, dell'evoluzione economica e delle sue implicazioni per il mercato del lavoro, della modernizzazione e globalizzazione, con particolare riferimento alle ricadute economiche e socio- culturali conseguenti all'intensificazione degli scambi internazionali.
Le abilità comunicative vengono sviluppate nell’ambito delle attività seminariali, nella produzione e presentazione di elaborati individuali e/o a piccoli gruppi su tematiche di interesse proposte come approfondimento a cura dei Discenti nell’ambito di diversi insegnamenti; nello svolgimento del tirocinio e dei Laboratori professionali e, infine, nella dissertazione.
Le prove d'esame potranno essere articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test scritti a risposta multipla o a risposte brevi su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite. dell’elaborato di tesi.
Le abilità comunicative vengono valutate attraverso gli esami di profitto e nelle discussioni collegiali al termine di seminari di approfondimento, nonché nella presentazione di elaborati individuali sulle specifiche tematiche trattate e nella presentazione dell’ elaborato tesi finale.

Il titolo finale di primo livello viene conferito al termine del percorso formativo agli studenti che abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo (autoapprendimento ed autoaggiornamento), con l'acquisizione di conoscenze metodologiche, per migliorare le competenze avanzate nei campi di interesse specifici, aggiornare continuamente le competenze professionale e valutare l'efficacia degli, anche mediante l'analisi critica della letteratura scientifica.
Il laureato al termine del percorso formativo deve avere acquisito capacità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, evidenziate sia dal progressivo conseguimento degli obiettivi formativi comprovato dal superamento con esito positivo degli esami previsti nei tre anni di corso, sia soprattutto dal conseguimento degli obiettivi previsti da attività formative del CdL al di fuori di quelle di base, caratterizzanti e affini, che includono la lingua straniera, la radioprotezione, il tirocinio, la prova finale; il piano degli studi formalizza a tal riguardo obiettivi formativi specifici, che includono conoscenza di una lingua dell'Unione europea, oltre all'Italiano, che consenta la comprensione della letteratura internazionale e l'aggiornamento, acquisizione di specifica professionalità nel campo dell'assistenza sanitaria, tramite lo svolgimento di attività formative professionalizzanti nell'ambito del tirocinio, dimostrazione di abilità pratiche nel corso di una prova pratica, nella quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecniche-operative, proprie dello specifico profilo professionale, per saper gestire una evenienza professionale, presentazione di una dissertazione scritta (tesi), di natura teorico-applicativo-sperimentale, e sua discussione davanti ad una Commissione per la prova finale composta da non meno di sette componenti, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e comprendente almeno due componenti del Collegio professionale, ove esistente, ovvero di
Associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente.
Tali competenze garantiranno al laureato dello specifico profilo professionale la possibilità o di entrare nel mondo del lavoro con la capacità di aggiornamento nel settore di applicazione nonché di proseguire il percorso di formazione attraverso l'accesso al biennio specialistico.
La capacità di apprendimento verrà acquisita nel corso della carriera scolastica attraverso specifici seminari sugli strumenti per la ricerca bibliografica informatizzata e la valutazione della qualità della ricerca e, perfezionata nel corso della preparazione della tesi di laurea, per la quale sarà indispensabile la consultazione e l'analisi critica di pubblicazioni scientifiche pertinenti.
La capacità di apprendimento verrà, altresì, acquisita attraverso: (1) momenti esercitativi guidati, con la frequenza delle attività formative specifiche della classe, anche in ambiti disciplinari affini ed integrativi, organizzate in corsi integrati specifici, tali da garantire la visione unitaria e interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi; (2) momenti seminariali specifici dell'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale e troveranno massimo sviluppo nelle attività per la preparazione della prova finale.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e discussione.
Il processo d'insegnamento si avvarrà, inoltre, dei moderni strumenti didattici.
La verifica avrà luogo contestualmente alla valutazione degli insegnamenti e dei tre Tirocini, attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi) e finali, relazioni scritte su temi assegnati e attraverso la valutazione della progettazione, elaborazione, esposizione e valutazione della tesi di laurea.
Le prove d'esame potranno essere articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite come i test a risposta multipla o le risposte brevi scritte, organizzati su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite.
L'organizzazione del Corso prevede un monitoraggio conoscitivo del conseguimento delle suddette capacità di apprendimento da parte degli studenti, in termini di risultati di apprendimento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.