Percorso formativo

Il percorso formativo può essere presentato/modificato dal giorno 8 gennaio 2019 al giorno 22 gennaio 2019.

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1020357 - METODOLOGIA NMR IN CHIMICA ANALITICA CON LABORATORIO Primo semestre 6 CHIM/02 Italiano
1037994 - CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE I CON LABORATORIO Primo semestre 9 CHIM/01 Italiano
1037995 - CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE II CON LABORATORIO Primo semestre 9 CHIM/01 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 6 Italiano
1041448 - CHIMICA MERCEOLOGICA E DEGLI ALIMENTI CON LABORATORIO Primo semestre 6 SECS-P/13 Italiano
1020348 - CHIMICA DELL'AMBIENTE Primo semestre 6 CHIM/12 Italiano
1020446 - CHIMICA DEI MATERIALI POLIMERICI Secondo semestre 6 CHIM/03 Italiano
1020438 - Analisi Organica Secondo semestre 6 CHIM/06 Italiano
Nuovo gruppo OPZIONALE Vai al gruppo CHIM/01

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1022305 - AMBIENTE E SALUTE Primo semestre 9 CHIM/01 Italiano
1022330 - SPETTROMETRIA DI MASSA CON LABORATORIO Primo semestre 9 CHIM/01 Italiano
AAF1162 - ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE Primo semestre 4 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 6 Italiano
AAF1030 - PROVA FINALE Secondo semestre 32 Italiano

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1020445 - CHEMIOMETRIA Primo anno Secondo semestre 6 CHIM/01 Italiano
1020448 - CHIMICA ANALITICA FORENSE Primo anno Secondo semestre 6 CHIM/01 Italiano

NG1 Requisiti di ammissione
Per l'accesso ai Corsi di Laurea Magistrale è necessario il possesso di 180 CFU di un diploma di Laurea triennale o di titolo equivalente, conseguiti entro la data indicata nel manifesto degli Studi d’Ateneo, e dei requisiti curricolari previsti dal regolamento didattico (vedere punto NG2). Non è previsto un numero programmato.

NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il CAD-SC richiede che gli immatricolandi abbiano una buona conoscenza: a) della chimica di base nelle sue quattro aree, b) dei fondamenti fisico-matematici, c) dei fondamenti di biochimica. In sintonia con lo schema Eurobachelor e con i requisiti minimi fissati dall’Ateneo, e per consentire un agevole ingresso anche ai laureati triennali in Chimica Industriale, è richiesto che gli immatricolandi abbiano acquisito nel loro curriculum di provenienza almeno:
12 CFU nelle discipline matematiche (MAT/01-MAT/09, INF/01),
12 CFU nelle discipline fisiche (FIS/01-FIS/08),
52 CFU nelle discipline chimiche (CHIM/01-12) o in quelle dei processi (ING-IND/25 - ING-IND/26),
3 CFU nella biochimica (BIO/10),
12 CFU complessivi per attività relative alla prova finale
Prima dell’inizio dei corsi, una commissione del CAD valuterà il curriculum del candidato all’iscrizione per verificare l’adeguatezza della preparazione personale acquisita al primo livello rispetto alla formazione prevista nel biennio. In caso di possesso dei requisiti sopra riportati (valutando eventuali affinità tra SSD), l’ammissione alla Laurea Magistrale in Chimica Analitica sarà garantita in modo automatico.
Gli studenti non in possesso dei crediti sopra indicati potranno essere sottoposti ad un colloquio di verifica delle conoscenze richieste.
In caso di non soddisfacimento dei requisiti d’ammissione gli studenti potranno iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi d’Ateneo, e sostenerne i relativi esami. Tale integrazione della loro preparazione sarà pregiudiziale alla successiva immatricolazione alla Laurea Magistrale di Classe LM-54, affinchè essi possano inserirsi agevolmente nel percorso di studio biennale e progredirvi con successo.

NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore, sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, e la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi della stessa classe appartenenti all’ord. 270 vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Chimica Analitica devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi d’Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo l’ordinamento vigente, ed intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi della stessa classe appartenenti all’ord. 270 vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• formula il piano di di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Uno studente non può immatricolarsi ad un corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi d’Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i CFU già acquisiti, se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti documentati attraverso i programmi degli insegnamenti e coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori Scientifico Disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea triennale non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.

NG4 Percorsi formativi
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio percorso formativo da parte del CAD (piano di studio on-line: https://gomp.uniroma1.it/WorkFlow2011/PianiDiStudio/); il percorso è compilabile dalla pagina INFOSTUD dello studente. Una volta compilato il modulo dell’intero percorso formativo, sarà necessario inviarlo elettronicamente attraverso l’interfaccia grafica di Infostud, per ottenere l’approvazione da parte del responsabile della valutazione. L’approvazione è necessaria per verbalizzare gli esami.
Lo studente può ottenere tale approvazione attraverso due opzioni:
• aderendo al curriculum formativo predisposto annualmente dal CAD;
• presentando un percorso formativo individuale che dovrà essere valutato dal CAD
Se approvato, il piano è trasmesso alla Segreteria Studenti dove diviene parte integrante della carriera dello studente. In caso negativo, lo studente sarà invitato a modificare la scelta degli insegnamenti.
L’adesione al percorso formativo può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso. Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo saranno indicate sul sito web.
NG4.1 Percorsi formativi individuali
Qualora lo studente non intenda aderire al percorso formativo predisposto, potrà presentare un percorso formativo individuale sempre attraverso la sua pagina Infostud.
Ad eccezione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente, non sarà possibile inserire nel percorso formativo individuale insegnamenti non previsti nell’Offerta Formativa (cfr. OF5).
L’adesione ad un percorso formativo individuale può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso. Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo individuale saranno indicate sul sito web.
NG4.2 Modifica dei percorsi formativi
Lo studente che abbia già aderito ad un percorso formativo può, nel successivo anno accademico, proporre al CAD un diverso percorso individuale. Parimenti, uno studente al quale sia stato già approvato un percorso individuale può, nel successivo anno accademico, optare per l’adesione al percorso formativo predisposto dal CAD.
In ogni caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG4.3 Piani di completamento
Un piano di completamento contiene la lista degli insegnamenti appartenenti all’Offerta Formativa magistrale che sono ritenuti necessari dal CAD nei confronti di uno studente che provenga da un previgente ordinamento, oppure da un diverso Ateneo, per consentirgli di conseguire il titolo di studio. Tali insegnamenti sono assegnati allo studente dopo la fase di riconoscimento dei corsi (cfr. NG3) e dei CFU già acquisiti nel percorso di provenienza. Dopo accettazione da parte dello studente, il piano di completamento è trasmesso alla Segreteria Studenti dove diviene parte integrante della carriera dello studente.
Dal trentesimo giorno successivo a quello della ricezione della delibera del CAD da parte della Segreteria Studenti lo studente è autorizzato a verbalizzare gli esami assegnati.

NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale ed erogate su base semestrale. La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, oltre ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea magistrale è di 120 CFU.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Ogni anno di corso del biennio è articolato in due periodi didattici semestrali, ciascuno di lunghezza approssimativa pari a 15 settimane, ed intervallati da una finestra temporale dedicata agli esami (Febbraio; anticipo della sessione estiva). L’inizio delle lezioni è fissato dal CAD anno per anno. L’inizio del primo semestre può essere fissato a partire dall’ultima decina del mese di settembre, mentre il termine si colloca intorno alla terza settimana di gennaio. Il secondo semestre può essere fissato a partire dall’ultima settimana di febbraio mentre la fine non andrà oltre la metà di giugno lezioni e i laboratori si svolgono di norma dal lunedì al venerdì, nell’intervallo orario 9-19. Sin dall’inizio dell’anno saranno rese note agli studenti le date degli esami sostenibili nei periodi compresi tra la fine del mese di gennaio e l’inizio delle lezioni del secondo semestre, tra la fine di giugno e l’inizio dei corsi a settembre, fatta ovviamente eccezione per il mese di agosto. Due sessioni straordinarie di esame per i laureandi di maggio e dicembre e per i fuori corso vengono anche fissate in tempi utili ad aprile e a novembre.
Con l’introduzione della verbalizzazione elettronica d’Ateneo (A.A. 2008-2009), gli studenti ricevono informazioni sulle date d’esame attraverso l’interfaccia informatica del sistema. Gli studenti accedono al sistema attraverso il loro sito personale (http://www.uniroma1.it/studenti/) che fornisce le necessarie informazioni. Le informazioni di base sul funzionamento del sistema sono riassunte nella bacheca del CAD. Eventuali ulteriori norme riguardanti date d’esame e iscrizione agli appelli sono riportate nella bacheca del CAD.
Gli esami non possono svolgersi durante i due periodi didattici semestrali.
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, è espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di un’idoneità. Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, eventualmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto in autonomia dallo studente.

NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza dei corsi non è obbligatoria. Poiché il Corso di Laurea Magistrale in Chimica Analitica ha carattere applicativo, la frequenza diventa obbligatoria per le attività pratiche in laboratorio.
Non sono previste formali propedeuticità tra i corsi.

NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nell’articolo 13 del manifesto d’ Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.

NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del manifesto degli studi d’Ateneo lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni.
Ai sensi del manifesto degli studi d’Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro 12 anni.

NG9 Tutorato
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Chimica Analitica possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD e riportati in OF7 e 8. Gli eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato saranno pubblicizzate per ciascun anno accademico mediante affissione presso la Segreteria didattica.

NG10 Percorsi di eccellenza
Al momento non sono stati istituiti.

NG11 Prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico biennale per le attività diverse dalla prova finale, e deve aver adempiuto le formalità amministrative previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
La Tesi nel corso di Laurea Magistrale è la conclusione di un periodo di attività di ricerca da svolgere sotto la guida di un docente-relatore presso un laboratorio universitario o in enti pubblici o privati riconosciuti; un relatore interno si farà garante del livello qualitativo dell’attività svolta in laboratori extra-universitari. L’attività di Tesi si svolge nel secondo anno di corso, occupandone circa i tre quarti del tempo. Le domande di ammissione all’attività di Tesi devono essere preventivamente approvate dal CAD. Il completamento dell’attività è certificato dal docente relatore tramite dichiarazione su un modulo opportuno.
La prova finale prevede la compilazione di un documento scritto originale (Tesi), che raccoglie i risultati conseguiti dal candidato nel corso della sua attività sotto la supervisione del relatore; il documento è elaborato autonomamente dal candidato ed illustrato oralmente di fronte ad una Commissione universitaria di Laurea. Per essere ammesso a sostenere la prova finale lo studente deve aver ottenuto la certificazione da parte del relatore del completamento dell’attività . Il superamento della prova finale attribuisce i 31 CFU previsti nell’ordinamento. La valutazione che la Commissione esprime sulla prova apporta un incremento al voto di base dello studente (media dei voti riportati negli esami pesata per i CFU), al fine di determinare la votazione di Laurea secondo il regolamento del CAD. La Commissione esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
Le date per il conseguimento delle Lauree sono fissate da calendario annuale. Le formalità amministrative devono essere assolte in varie fasi presso le Segreterie Studenti e di CAD secondo le modalità previste, a partire dai 60 giorni antecedenti la data della sessione di Laurea.

NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti ai CdL magistrale in Chimica, per arricchire il proprio curriculum di studi, possono frequentare due corsi e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra Facoltà, secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda da indirizzare al CAD e da consegnare alla Segreteria Studenti entro il mese di febbraio di ogni anno.

Obiettivo del corso di Laurea Magistrale in Chimica Analitica è la formazione di laureati che abbiano un'eccellente preparazione chimica di base, unitamente a una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e ad una marcata consapevolezza professionale in ambito chimico, con particolare riguardo ad un settore chiave quale quello della Chimica Analitica. Il corso di studi è caratterizzato da una forte componente sperimentale, sotto forma di esercitazioni pratiche e di laboratorio, con possibilità di stages presso laboratori pubblici ed aziende. Le esercitazioni mirano a collegare gli elementi teorici con la pratica di laboratorio per effettuare sofisticate analisi qualitative e quantitative . Inoltre, data la necessità del chimico analitico di effettuare perizie e determinazioni strumentali complesse, è quindi richiesto che egli impari nella pratica come si svolgono operazioni considerate di routine ma in realtà estremamente critiche quali, per esempio, il campionamento, la conservazione e la preparazione del campione per l'analisi, fino alla valutazione critica dei risultati ottenuti per dare una risposta appropriata al quesito posto.

Il Corso di Laurea Magistrale ha durata biennale per un totale complessivo di 120 CFU. L'attività didattica è ripartita in semestri, intervallati da sessioni d'esame. Saranno forniti agli studenti i necessari approfondimenti teorici e sperimentali nelle tecniche strumentali di analisi e nel trattamento statistico dei dati. Saranno presentati esempi di "tecniche speciali di analisi" e di argomenti di carattere "tematico", con particolare riguardo alle problematiche ambientali e merceologiche. Il secondo semestre del secondo anno è dedicato fondamentalmente all'attività di Tesi, secondo le modalità previste dal regolamento didattico.