Obiettivi formativi

Il Corso di laurea triennale in Comunicazione, tecnologie e culture digitali prepara laureati in possesso di un'adeguata padronanza delle basi scientifiche e dei concetti essenziali delle discipline umane e sociali connesse ad una specifica competenza nell'area della comunicazione, dei media, delle tecnologie e delle culture digitali, dei sistemi di informazione e dell'industria culturale.
Il percorso formativo costituisce la base per accedere alle lauree magistrali che preparano professionalità nel campo del giornalismo, dell'industria culturale e della comunicazione digitale, dell'educazione digitale e della ricerca applicata ai media.

Progressione nel curriculum

Nel primo anno gli studenti acquisiscono le competenze di base rispetto ai processi culturali e comunicativi e alla loro declinazione rispetto alle discipline di matrice sociologica, storica, psicologica, giuridica. Una specifica attenzione è dedicata all'informatica e alle tecnologie della comunicazione.

Nel secondo anno vengono approfonditi i modelli teorici elaborati dai media studies sui media di massa e interattivi; si pongono solide fondamenta rispetto al metodo di ricerca e all'analisi statistica dei dati; si affrontano i temi di matrice economica, politologica, dell'ambiente e del territorio.

Nel terzo anno si punta ad ampliare le competenze e applicarle a singoli settori, anche attraverso didattica di tipo laboratoriale. L'analisi delle produzioni culturali si combina con lo studio e l'applicazione del linguaggio giornalistico, radiotelevisivo, cinematografico. Per completare il profilo interdisciplinare del curriculum vengono proposti inoltre insegnamenti di marketing e di etno-antropologia.

La quota di impegno relativa allo studio individuale è definita dal Regolamento didattico del corso di studio.

Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato in modo adeguato sia la capacità di valutare le fonti informative, sia quella di acquisire e rielaborare dati al fine di una personale interpretazione, indispensabile per la formazione di un senso critico individuale, equilibrato e motivato. L'integrazione dei diversi saperi provenienti da discipline molto diverse tra loro come la sociologia, la storia, la psicologia, l'informatica, eppure accomunate dalla volontà di orientarsi allo studio della comunicazione, costituisce una risorsa specifica che gli studenti del corso di laurea in Comunicazione, tecnologie e culture digitali dovranno necessariamente acquisire. A tal fine, il Dipartimento, oltre a graduare nei tre anni di corso, moduli appartenenti ad aree disciplinari diverse, seppure complementari, prevede la creazione di specifici seminari
transdisciplinari basati sul coinvolgimento, oltre che degli studenti, anche dei docenti.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze, che avverrà costantemente nel corso del triennio attraverso le prove di esame, sarà effettuata anche sulla base della partecipazione dello studente alle altre attività garantite dal Dipartimento, della scelta dell'argomento da approfondire per la prova finale, oltre che dalla conseguente valutazione.

Per il corso di Comunicazione, tecnologie e culture digitali, più ancora che per altri corsi universitari, appare indispensabile l'acquisizione di abilità comunicative sia generali
che specifiche. Il titolo finale sarà infatti conferito a studenti che abbiano acquisito le conoscenze relative a questo campo di studio, ma che soprattutto siano in grado di
tradurle e di trasmetterle all'interno del loro futuro ambito lavorativo, valorizzando di fatto sia il piano della conoscenza della comunicazione che quello della comunicazione
praticata. Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza e il superamento sia delle attività di base e caratterizzanti, sia di quelle affini, in particolare di quelle orientate allo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
La verifica avverrà principalmente attraverso le prove di esame e in itinere (o attraverso specifici momenti seminariali che i docenti potranno attivare) e la valutazione della prova finale.

Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato una sufficiente capacità di apprendimento autonomo, per intraprendere gli studi successivi o l'autoformazione e l'autoaggiornamento con un sufficiente grado di consapevolezza.
L'acquisizione di tali competenze si strutturerà principalmente attraverso la scelta e la conseguente frequenza degli insegnamenti affini e delle attività a discrezione degli
stessi studenti, che il Dipartimento ha inserito all'interno del percorso di formazione in modo da garantire la progressiva composizione di un percorso personalizzato all'interno di
un quadro istituzionale ben riconoscibile.
La verifica avverrà attraverso le prove di esame, la cui successione costituirà un ulteriore elemento indicativo ai fini della valutazione dell'autonomia dello studente.