Sbocchi lavorativi

Profilo: Professionista nel campo della ricerca sociale
Funzioni: Il laureato magistrale in Scienze Sociali Applicate in qualità di analista esperto e consulente potrà coordinare e prendere parte a gruppi di lavoro finalizzati alla progettazione e realizzazione di ricerche finalizzate a dotare l'organizzazione di riferimento di conoscenze cruciali per quanto riguarda i rapporti con l'ambiente (economico, sociale, culturale, istituzionale) e le dinamiche endo-organizzative. In qualità di progettista e manager di progetto, con riferimento alle linee di azione della sua organizzazione, potrà svolgere funzioni di progettazione, coordinamento e valutazione di output e outcome. Potrà inoltre dirigere unità organizzative con funzioni sia di line, sia di staff. In qualità di formatore, potrà progettare, coordinare e svolgere attività volte alla qualificazione delle competenze.
Competenze: Per svolgere queste funzioni il laureato magistrale in Scienze Sociali Applicate ha acquisito competenze trasversali di carattere non solo teorico e metodologico (basate sulla capacità di tematizzare problemi di ricerca e applicare metodologie empiriche di analisi), ma anche relazionali (comunicative e di lavoro in gruppo), con specifico riferimento alle questioni relative sia ai temi delle trasformazioni socio-organizzative e dei contesti produttivi, sia a quelli delle trasformazione delle culture, degli spazi e delle scale di azione sociale e politica.


Sbocchi professionali: Gli sbocchi occupazionali sono possibili in organizzazioni pubbliche, private o del privato-sociale. La caratterizzazione delle potenziali funzioni lavorative e delle competenze ad esse associate configurano un professionista adattabile a contesti e progetti di attività fra loro differenti.

L'area didattica negli anni ha proseguito le attività di consultazione delle parti interessate, attività inaugurata dalla ex-Facoltà di Sociologia nel 2008. In particolare, nel 2016 (iniziativa che riteniamo in gran parte ancora significativa e rilevante) è stata realizzata un’iniziativa di confronto con stakeholder dal titolo “Saperi universitari e occupabilità”, sulla base di questioni (cfr. SUA Quadro A1.b) riguardanti:
1) le caratteristiche del curriculum e degli insegnamenti del corso;
2) la rilevanza degli sbocchi formativi e professionali dal punto di vista culturale e professionale;
3) i margini di miglioramento dell'offerta curricolare;
4) Il quadro delle criticità nei campi professionali di riferimento del corso;
5) Le possibili iniziative future comuni (stage, tirocini, seminari comuni).
Sono emersi 3 aspetti strategici: luci e ombre dell'inserimento professionale dei laureati in Sociologia e come migliorarlo; l'innovazione della didattica: nuove competenze e nuovi temi; come conoscere il lavoro e seguire il placement degli studenti.