Learning Outcomes

Il laureato in Fisioterapia deve possedere:
- una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche (fisica,statistica,informatica, sociologia, pedagogia generale e sociale, pedagogia sperimentale) e
biologiche (biochimica,anatomia umana,biologia,fisiologia, patologia);
-una conoscenza approfondita delle discipline caratterizzanti la professione del Fisioterapista (D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 741) (scienze
infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative, medicina fisica e riabilitativa, neurologia, malattie apparato locomotore, malattie apparati cardio-vascolare e
respiratorio, reumatologia);
- conoscenze di discipline nell ambito delle scienze umane e psico-pedagogiche, delle scienze del management sanitario e di scienze inter-disciplinari e cliniche;
- familiarità con il metodo scientifico e capacità di applicare le raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle
problematiche deontologiche e bioetiche;
- capacità di comprensione e relazione con l utenza
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare, di interagire con colleghi e altri professionisti sanitari e non, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi
prontamente negli ambienti di lavoro;
- conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità;
- capacità di valutare e preparare preventivamente un setting riabilitativo adeguato alla terapia o allesercizio terapeutico atto a garantire le migliori condizioni possibili sia
per il paziente che per il fisioterapista.
- competenze per partecipare alle diverse forme di aggiornamento professionale, nonché per partecipare ad attività di ricerca in diversi ambiti di applicazione.
- capacità di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione del informazione;competenze per stendere rapporti tecnico-scientifici
Nella formulazione del Progetto la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Fisioterapiche, che si attua sia tramite lezioni frontali, esercitazioni,
laboratori didattici che Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti la Fisioterapia, come il recupero funzionale dellapparato muscolo scheletrico, neuromotorio,
cardio respiratorio e viscerale, in tutte le fasce detà, nel contesto dellapproccio globale alla persona assistita tipico della Riabilitazione.
La competenza e la capacità relazionale necessarie ad interagire con la persona assistita, i caregivers, il sistema istituzionale e professionale viene sviluppato tramite gli
insegnamenti delle scienze umane e psicopedagogiche finalizzate allacquisizione dei comportamenti e atteggiamenti, necessari e fondamentali per relazionarsi con la persona
assistita e con gli altri operatori professionali.
Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali
prove in itinere di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale, pratica o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti,
unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l acquisizione di crediti formativi. I risultati di apprendimento dell insegnamento di inglese e di tirocinio danno
luogo ad una idoneità. Tutti gli altri insegnamenti danno luogo a valutazione con voto in trentesimi.
Per quanto concerne le attività professionalizzanti e di tirocinio, gli obiettivi si rifanno al Profilo Professionale del Fisioterapista e sono riportati sulla scheda di Tirocinio e
approvati dal Consiglio del Corso di Laurea.
Lo studente ha disponibilità di 6 crediti per la preparazione della prova finale del Corso, presso strutture deputate alla formazione.
I laureati nella classe, ai sensi del D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 741, e successive modificazioni ed integrazioni, sono professionisti sanitari il cui
campo
proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi
universitari e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici.
Il Fisioterapista al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare
riferimento ai seguenti campi:
RESPONSABILITA PROFESSIONALE: È lambito che traduce lassunzione di responsabilità del professionista Fisioterapista in tutto lagire professionale attraverso il
raggiungimento delle seguenti competenze: assumere un impegno costante verso il benessere della persona, rispettare il cittadino e la comunità, la sensibilità culturale e
lautonomia dellindividuo con un approccio centrato sulla persona ; impegnarsi a mantenere una condotta professionale che, nel rispetto del codice deontologico e della
normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interprofessionali (interpersonali) e degli ambiti di intervento, in
riferimento alle istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa vigente (D.L.42/99 D.L. 251/00 D.L. 43/06).
CURA E RIABILITAZIONE: questo ambito di competenza si riferisce allapplicazione del processo fisioterapico per il quale , al termine del percorso formativo, lo studente
dovrà essere in grado di raccogliere, analizzare e interpretare dati significativi per i bisogni della persona assistita; effettuare correttamente la valutazione funzionale;
adottare le categorie descritte nellambito dellICF e definire obiettivi e ipotesi prognostiche in base alla diagnosi funzionale tenendo conto non solo dellentità del danno, ma
soprattutto degli indici di recupero (potenziale di recupero); pianificare e implementare lintervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali
attraverso un approccio basato sulla centralità della persona; realizzare lintervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di
trattamento; valutare il risultato dellapplicazione del piano di trattamento, verificandone lefficacia complessiva sulla base degli esiti delle valutazioni e feedback derivanti
dallattuazione dellintervento specifico; fornire consulenza tecnica specifica al persona assistita, ad altri professionisti, ad altri soggetti ad esempio enti per adattamenti
ambientali, tecniche di movimentazione o altro.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: è unattività sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità riferite al concetto di disabilità
e al relativo trattamento, alladattamento e all' autogestione della stessa, rappresentando parte integrante del programma riabilitativo.
PREVENZIONE: il Fisioterapista dovrà essere in grado di effettuare attività di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità,
per condizione fisica e/o mentale; promuoverà le azioni necessarie al mantenimento della salute con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita,
motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale. In particolare questo ambito prevede limpegno
nelle attività volte al riconoscimento e al superamento di situazioni potenzialmente dannose per lindividuo e la collettività, attraverso: lindividuazione dei bisogni di salute e
di prevenzione della disabilità, la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, la prevenzione di ulteriori aggravamenti
della disabilità.
GESTIONE/MANAGEMENT: comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dellagire
quotidiano del Fisioterapista, attraverso le seguenti azioni: agire secondo criteri di qualità utilizzando appositi strumenti, gestire la privacy, gestire il rischio clinico, prendere
decisioni dopo aver attuato un corretto processo di analisi dei problemi riabilitativi;
Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che allinterno di unità operative sia semplici che complesse nelle quali il Fisioterapista si troverà a prestare la
propria opera. Tale competenza richiede conoscenze e abilità in: deontologia, legislazione, gestione e pianificazione, organizzazione e articolazione dei programmi di
trattamento oltre a competenze in ambito sociale, in cooperazione interprofessionale e in rapporti in rete. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che
mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: è il contesto nel quale il Fisioterapista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti azioni
positive: formulare programmi di formazione dopo avere eseguito adeguata autovalutazione, assumendosi la responsabilità del proprio aggiornamento professionale ;
riflettere sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere.
PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE BASED PRACTICE)/RICERCA: la comunità scientifica internazionale e il governo sanitario in Italia
(vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care e il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessità che i professionisti
della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nellottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile. LEBP, definita nei riferimenti
internazionali come lintegrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile, con lesperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente
individuale mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior pratica ma anche di confrontarsi con la comunità professionale internazionale. Per questo motivo si
richiede al laureato di avvertire il bisogno dinformazione, al fine di colmare le lacune di conoscenza emerse dall'incontro con la persona assistita; di convertire tale bisogno
in quesiti clinico - assistenziali ben definiti; di valutare il peso decisionale di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative del
persona assistita, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera. Lintervento terapeutico secondo lEBP permetterà al laureato di trovare con la massima
efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE: rappresenta, nel caso del professionista della salute e non solo, la dimensione primaria della vita sociale delluomo, e il veicolo
attraverso cui instaurare il rapporto con la persona assistita con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei
rapporti con gli altri professionisti , con la famiglia e i care - givers.
Le abilità di comunicazione e di relazione sono dunque considerate a pieno titolo attributi di competenza professionale del professionista sanitario. Questo ambito definisce
il sub-strato relazionale attraverso cui il Fisioterapista laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto complessivo attraverso : la comunicazione e
costruzione di una proficua relazione con le persone assistite e i caregivers ,la comunicazione e costruzione di una costruttiva collaborazione interprofessionale , la
negoziazione e gestione dei conflitti interpersonali.
PERCORSO FORMATIVO: L insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU, costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale
necessario ad acquisire la piena competenza professionale, (e) a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l intervento riabilitativo e/o terapeutico
e saranno conseguiti mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti da docenti
e tutor, oltre allo studio personale (biblioteca, banche dati) delle materie offerte dal CdL. In particolare, tramite le competenze biochimiche, fisiche, statistiche, anatomiche,
fisiologiche,
patologiche, cliniche, chirurgiche, psicologiche e sociologiche conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e
apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso
in stretta interazione con le discipline caratterizzanti il CdL. Realizzerà il costrutto della professione anche tramite (caratterizzanti) competenze specifiche della professione
in neurologia, ortopedia, neuropsichiatria infantile, radiologia, pedagogia, medicina riabilitativa e tecniche fisioterapiche , che consentiranno lapprendimento dei concetti
fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell etica e della deontologia professionale, di fisiopatologia dell'attività fisica e malattie dell'apparato locomotore,
delle metodologie e tecniche fisioterapiche, di eziologia e patogenesi delle malattie, di patologia e clinica, di trattamento della persona, di malattie neurologiche e degli
organi di senso e di medicina della riproduzione e materno infantile;. nonché, conseguirà elementi di gestione e management professionale, utili allo sviluppo professionale
nei contesti di lavoro.
In relazione a tali obiettivi specifici di formazione, lattività formativa, prevalentemente organizzata in Insegnamenti specifici, garantisce una visione unitaria e, nel
contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con lapprofondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più
specificamente professionalizzanti e dagli altri ambiti disciplinari Ai sensi del DM, 19 febbraio 2009 ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di
crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari,
gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni
strumenti didattici. Allattività didattica tradizionale si affianca lattività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e
di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di
responsabilità e di autonomia professionale, nellambito delle quali gli studenti acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate alla riabilitazione in
ambito pediatrico, a elaborare il profilo di sviluppo del bambino e il programma riabilitativo individualizzato e mirato, ad integrarsi in un lavoro di gruppo cooperando con le
diverse figure coinvolte nel progetto riabilitativo. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente
designati sulla base di abilità comunicative di rilievo, appositamente formati per tale funzione, assegnati a ciascun discente. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono
coordinate da un docente con il più elevato livello formativo e appartenente al profilo professionale corrispondente al corso di laurea. Il piano di studi prevede un massimo di
20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene
vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza prove in itinere (prove di autovalutazione e
colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte gli strumenti utilizzati sono:(1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte,
organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed
analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte sul territorio ed in laboratorio ed attraverso la valutazione del
profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire
competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obbiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi
risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini
dellaccreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che
concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle
competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.