Degree Programme

La laurea magistrale biclasse in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni si fonda su un percorso formativo integrato volto a coniugare competenze relative alla progettazione e alla gestione dei processi comunicativi con quelle di monitoraggio e valutazione, nell’ambito delle organizzazioni pubbliche, private e del non profit. Le competenze sono orientate allo svolgimento esperto delle seguenti attività: analisi di sistemi complessi, nelle diverse componenti strutturali e culturali, e dei modelli organizzativi, normativi e comunicativi che li caratterizzano; analisi dei modelli di governance e dei processi di comunicazione e partecipazione politica; progettazione, coordinamento e realizzazione di indagini empiriche, in particolare di ricerche applicate al monitoraggio e alla valutazione di programmi, di politiche pubbliche, di specifici progetti, interventi, azioni; progettazione, coordinamento e gestione di piani e servizi di comunicazione, di campagne, di eventi di sponsorizzazione per le organizzazioni pubbliche e non profit. Al momento dell’iscrizione, gli studenti devono indicare la classe di laurea nella quale intendono conseguire il titolo magistrale: LM-59 - Comunicazione integrata per enti pubblici e non profit; LM-88 -Valutazione e ricerca sociale applicata. I due percorsi di specializzazione condividono alcuni insegnamenti comuni, per un totale di 60 cfu, prevalentemente collocati nel primo anno di corso, al termine del quale l’opzione inizialmente effettuata può essere modificata. La laurea magistrale biclasse in Comunicazione, valutazione e ricerca sociale per le organizzazioni forma figure professionali con competenze avanzate di progettazione, gestione e coordinamento delle attività di comunicazione, ricerca e valutazione per le organizzazioni. Più specificatamente, i laureati di questa magistrale potranno ricoprire i seguenti profili professionali della classificazione Istat: (2.5..1.1.1) Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione; (2.5.1.2.9) Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione; (2.5.3.2.1) Sociologo; (2.5.1.6.0) Specialisti delle pubbliche relazioni, dell’immagine e professioni assimilate; (2.5.4.1.3) Redattori di testi per la pubblicità. E i seguenti ruoli non previsti nella classificazione Istat: Valutatore professionale; Ricercatore specializzato nell’analisi e nella previsione di processi, effetti ed impatti sociali; Consulente esperto nella progettazione, gestione e valutazione di interventi sociali destinati alla collettività o a gruppi specifici; Responsabile di centri/enti di ricerca sociale e di formazione per la valutazione di fenomeni complessi; Responsabile degli uffici comunicazione e relazione con il pubblico /ex Legge 150/2000); Responsabile della comunicazione interna; Responsabile della comunicazione esterna; Responsabile delle sponsorizzazioni e del marketing; Progettista di campagne di comunicazione sociale; Consulente in comunicazione pubblica; Responsabile delle relazioni pubbliche; Esperto di sistemi di comunicazione on line. Tali profili possono trovare collocazione nelle amministrazioni pubbliche e private; negli Enti locali (in particolare nell’attuale fase di riprogettazione); in istituti, organismi ed enti di ricerca, alta formazione, studio e documentazione; nelle strutture del servizio e dell’intervento sociale; in enti di programmazione, pianificazione, controllo e valutazione; in uffici studi di aziende, imprese e organizzazioni del terzo settore.