Obiettivi formativi

Il percorso formativo ha come obiettivi formativi specifici, definiti per ciascun profilo
professionale, la competenza alla quale concorre la conoscenza (sapere), lattitudine e le
abilità pratiche/applicative (saper fare).
Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica deve possedere:
- una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche (fisica,statistica,informatica, sociologia, pedagogia generale e sociale, pedagogia sperimentale) e
biologiche (biochimica,anatomia umana,biologia,fisiologia, patologia);
- una conoscenza approfondita delle discipline caratterizzanti la professione del Tecnico della Riabilitazione ( D.M. del Ministero della Sanità 29 Marzo 2001 n.182) (
psicologia sociale, psicobiologia e psicologia fisiologica, psicologia clinica, psichiatria, neurologia, pediatria generale e specialistica, neuropsichiatria infantile, medicina
legale, scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative);
- conoscenze di discipline nellambito delle scienze umane e psico-pedagogiche, delle scienze del management sanitario e di scienze interdisciplinari e cliniche;
- familiarità con il metodo scientifico e capacità di applicare le raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle
problematiche deontologiche e bioetiche;
- capacità di comprensione e relazione con lutenza;
- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare, di interagire con colleghi e altri professionisti sanitari e non, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi
prontamente negli ambienti di lavoro ;
- conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità;
- capacità di valutare e preparare preventivamente un setting riabilitativo adeguato alla terapia o allesercizio terapeutico atto a garantire le migliori condizioni possibili sia
per il paziente che per il tecnico della riabilitazione;
- competenze per partecipare alle diverse forme di aggiornamento professionale, nonché per partecipare ad attività di ricerca in diversi ambiti di applicazione;
- capacità di utilizzare la lingua inglese, nellambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dellinformazione;
- competenze per stendere rapporti tecnico scientifici.
Nella formulazione del Progetto riabilitativo la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze socio -riabilitative e psichiatriche , che si attua tramite
lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici e tirocinio professionalizzante.
La competenza e le capacità relazionali necessarie ad interagire con il paziente, la famiglia il sistema istituzionale e professionale vengono sviluppate tramite gli
insegnamenti delle Scienze umane , psicopedagogiche e la formazione personale, allinterno del percorso di tirocinio finalizzate allacquisizione di comportamenti e
atteggiamenti indispensabili nella relazione riabilitativa e nel rapporto con léquipe multidisciplinare, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali.
Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali
prove in itinere di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale, pratica o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti,
unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l acquisizione di crediti formativi. I risultati di apprendimento dell insegnamento di inglese e di tirocinio danno
luogo ad una idoneità. Tutti gli altri insegnamenti danno luogo a valutazione con voto in trentesimi.
Per quanto concerne le attività professionalizzanti e di tirocinio, gli obiettivi fanno al Profilo Professionale e sono riportati sulla scheda di Tirocinio e approvati dal Consiglio
del Corso di Laurea.
Lo studente ha disponibilità di 6 crediti per la preparazione della prova finale del Corso, presso strutture deputate alla formazione.
I laureati nella classe, ai sensi dell'articolo 56 del decreto ministeriale 17 Gennaio 1997, e successive modificazioni ed integrazioni, sono professionisti sanitari il cui campo
proprio di attività e responsabilità è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi
universitari e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici.
Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica , al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper
essere) con particolare riferimento ai seguenti campi.
RESPONSABILITA PROFESSIONALE:
è lambito che traduce lassunzione di responsabilità del professionista, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica in tutto l agire professionale rispettando il profilo
professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione.
Agisce nellinteresse del paziente riconoscendo le motivazioni, i bisogni, le risorse personali, le capacità e le abilità in relazione alla disponibilità delle risorse umane e
materiali.
Esercita la propria autonomia nella pratica clinica nel rispetto degli interessi del paziente, interrompendo il progetto riabilitativo qualora diventi inefficace.
CURA E RIABILITAZIONE:
Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica collabora alla valutazione del disagio psicosociale, della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto; analizza bisogni ed
istanze evolutive e rileva le risorse del contesto familiare e socio ambientale; collabora alla identificazione degli obiettivi formativi terapeutici e di riabilitazione psicosociale
e psichiatrica, nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento; attua interventi volti alla
riabilitazione dei soggetti alla cura di sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibili ad una attività lavorativa; opera nel contesto della
prevenzione primaria del territorio al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire laccoglienza e la gestione delle situazioni a rischio e delle patologie
manifeste; opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità; collabora alla valutazione degli esiti del
programma di riabilitazione dei singoli soggetti in relazione agli obiettivi e contribuisce alla formazione del personale di supporto.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA:
è un attività sanitaria tesa a sviluppare la consapevolezza, la responsabilità e labilità dei pazienti in ambiti educativi o terapeutici. Il Riabilitatore, con altre figure
professionali, dovrà essere in grado di pianificare e valutare gli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati.
PREVENZIONE:
il Riabilitatore dovrà essere in grado di percepire i bisogni di salute e di prevenzione della disabilità attraverso lindividuazione di situazioni potenzialmente a rischio.
Dovrà essere in grado di redigere in forma scritta la valutazione clinico- funzionale, di individuare gli obiettivi a breve, medio e lungo termine per la stesura in équipe
multidisciplinare del progetto riabilitativo, di favorire la generalizzazione delle competenze apprese nel setting terapeutico.
GESTIONE/MANAGEMENT:
comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dellagire quotidiano del Tecnico della
Riabilitazione Psichiatrica, attraverso le seguenti azioni: identificare la natura del problema, analizzare, scegliere e interpretare, individuare la risoluzione del problema
ricorrendo ad eventuali collaborazioni. Nella gestione del proprio lavoro saper riconoscere e rispettare ruoli e competenze, interagire e collaborare con equipe
multiprofessionali, utilizzare Linee Generali e protocolli per uniformare le modalità operative. Nella gestione del rischio clinico, identificare e segnalare le difficoltà. Saper
utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati, Adattare le tecniche riabilitative in ogni situazione di difficoltà.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE:
è il contesto nel quale il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: saper
identificare gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo con coordinatore e tutor, saper valutare il raggiungimento degli obiettivi. Assumere la
responsabilità della propria formazione e sviluppo professionale, autovalutare il raggiungimento degli obiettivi, riflettere e autovalutarsi nelle implementazioni delle proprie
conoscenze e abilità.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE:
Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto
complessivo, manifestando le competenze della comunicazione e della relazione con il paziente, attraverso la capacità di relazione e le modalità verbali e non verbali
(postura, tono, mimica, sguardo,voce). Il Tecnico della Riabilitazione sarà in grado di mantenere la relazione attraverso un ascolto attivo con la famiglia essendo il mediatore
privilegiato ed indispensabile del progetto riabilitativo.
Il Terapista laureato sarà in grado di gestire le dinamiche relazionali con altri
professionisti, coordinatori e tutor; avrà la capacità di interagire con i colleghi in équipe multidisciplinare e con operatori di altre strutture; sarà in grado di negoziare gli
obiettivi con altri
professionisti, e di riconoscere le necessità di supporto.
PERCORSO FORMATIVO:
L insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena
competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l intervento riabilitativo e/o terapeutico e saranno conseguiti mediante la
partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti da docenti e tutor, oltre allo studio personale
(biblioteca, banche dati) delle materie offerte dal CdL. In particolare, tramite le competenze biochimiche, fisiche, statistiche, anatomiche, fisiologiche,
patologiche, cliniche, chirurgiche, psicologiche e sociologiche conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e
apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso
in stretta interazione con le discipline caratterizzanti il CdL. Realizzerà il costrutto della professione anche tramite caratterizzanti competenze come la Psichiatria, la
Psicologia sociale, la Psicologia clinica, la Neurologia, la Pediatria generale e specialistica, la Neuropsichiatria infantile, le Scienze infermieristiche e tecniche
neuropsichitriche e riabilitative e la Psicobiologia e psicologia fisiologica , che consentiranno
l apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell etica e della deontologia professionale, delle malattie mentali , delle metodologie e
tecniche riabilitative nonché elementi di gestione e management professionale, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.
In relazione a tali obiettivi specifici di formazione, lattività formativa, prevalentemente organizzata in Insegnamenti specifici, garantisce una visione unitaria e, nel
contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con lapprofondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, anche quelli più
specificamente professionalizzanti e dagli altri ambiti disciplinari Ai sensi del DM, 19 febbraio 2009 ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di
crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione delle informazioni trasmesse agli studenti. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari,
gruppi di lavoro e discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni atti a perseguire gli obiettivi del percorso formativo. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni
strumenti didattici. Allattività didattica tradizionale si affianca lattività di tirocinio guidato presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico e
di valenza per il soddisfacimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e legati da specifiche convenzioni. Tale training consente una progressiva assunzione di
responsabilità e di autonomia professionale, nellambito delle quali gli studenti acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate alla riabilitazione del
paziente, a elaborare il programma riabilitativo individualizzato e mirato, ad integrarsi in un lavoro di gruppo cooperando con le diverse figure coinvolte nel progetto
riabilitativo. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente designati sulla base di abilità
comunicative di rilievo, appositamente formati per tale funzione, assegnati a ciascun discente. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente con il
più elevato livello formativo e appartenente al profilo professionale corrispondente al corso di laurea. Il piano di studi prevede un massimo di 20 esami e/o di valutazioni
finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove
d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili
a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte gli strumenti utilizzati sono:(1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su
problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle
attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte sul territorio ed in laboratorio ed attraverso la valutazione del profilo
complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze,
conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obbiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi risultano
sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini
dellaccreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che
concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle
competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.