Sbocchi lavorativi

Profilo: Profilo Generico
Funzioni:
Competenze:
Sbocchi professionali:

La consultazione sul progetto formativo per l’a.a. 2016-17 è avvenuta attraverso due incontri con soggetti rappresentativi dei vari campi in cui è prevedibile possano operare laureati con profilo umanistico, organizzati a livello di Facoltà nelle seguenti date: 30 e 31 marzo 2016.

Sono stati inoltre contattati:

Società Geografica Italiana
Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
Ente Regionale Parco Appia Antica
Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma
Laterza Editore, Editor Storia
Liceo Classico Statale “E. Q. Visconti”, Roma
Liceo Classico Statale “Virgilio”
Liceo Classico e Linguistico Statale“Aristofane”
Giunta centrale per gli studi storici e Centro documentazione Archivio Flamigni - Archivista
Ente Parco Nazionale della Majella, Sulmona, AQ
AlfaBeta, Language & Web Consultants, Roma, RM
AltaRoma
Mondadori Education
Treccani online, Istituto della Enciclopedia Italiana
Anai – Associazione Nazionale Archivistica Italiana
AIB – Associazione Italiana Biblioteche - Lazio
Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del MIBACT
Museo Preistorico-Etnografico Luigi Pigorini _ Roma
Museo della civiltà contadina della valle dell’Aniene, Roviano
MUVIS - Museo di vie e storie, Vicovaro

Dalle consultazioni è emerso quanto segue.
È stata confermata da tutti gli intervenuti l'importanza di una solida e ampia formazione umanistica di base, nelle sue varie articolazioni, così come tradizionalmente trasmessa dai Corsi della Facoltà di Lettere e Filosofia: una formazione che trasmetta amore per la cultura, che sviluppi non solo le conoscenze ma anche le curiosità e le capacità di analisi e di sintesi delle problematiche culturali. In questa prospettiva, l'insieme dei Corsi di Studio della Facoltà appare tuttora valido nella proposta formativa complessiva; non appare invece utile seguire percorsi formativi di eccessiva professionalizzazione, dal momento che le specifiche competenze risultano normalmente apprese al momento dell'inserimento nei vari ambiti lavorativi.

In particolare, sono aspetti giudicati nodali per la formazione di giovani umanisti all'inizio del secolo XXI :
- la capacità di gestire informazioni, anche provenienti da fonti differenti, di sottometterle a critica e di organizzarle in maniera gerarchica;
- la capacità di trasmettere tali informazioni secondo modalità corrispondenti ai vari possibili destinatari e alle diverse situazioni, adeguandosi ad esse, eventualmente adattando in maniera perspicua ed efficace il contenuto informativo e la forma in maniera scalare e modulandola a seconda dei diversi media utilizzati;
- quindi la capacità di operare effettivamente come operatori culturali, padroneggiando le opportune modalità di comunicazione e diversi linguaggi, con capacità di mediazione e di sintesi tra soggetti e contenuti diversi.

Tali aspetti appaiono ben sviluppati nei CdS attualmente attivati e se ne ha riscontro nei contatti stabiliti da molti dei soggetti consultati con giovani laureati della Facoltà ed anche con studenti, a livello di stages e tirocinii.

Appaiono come aspetti che richiedono attenzione, da consolidare e migliorare :
- la padronanza dei veicoli basilari della comunicazione, ossia l'italiano, in forma sia orale sia scritta (e con abilità di controllo dei registri adeguati a più situazioni comunicative, dalla prosa accademica al saggio, dalla pagina web alla scheda catalografica al breve messaggio elettronico), e una lingua straniera, con particolare (non esclusivo) riferimento all'inglese;
- l'informazione circa gli strumenti e le tecnologie attuali di archiviazione, ricerca e trasmissione delle notizie, dei documenti (nei vari formati) e delle conoscenze; è consigliabile una anche minima padronanza operativa degli strumenti e delle tecniche;
- in generale, è opportuno sviluppare per quanto possibile la componente applicativa, anche in forma di esercizio.
È altresì da controllare con attenzione il momento di accesso ai percorsi universitari, anche in prospettiva di un consolidamento delle relazioni già stabilite con istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

La Facoltà e i CdS concordano circa l'opportunità di tenere conto delle ultime indicazioni : miglioramento degli strumenti e delle forme di comunicazione (italiano, lingue straniere, veicoli e contesti della comunicazione, ecc.), attenzione all'aspetto applicativo delle conoscenze acquisite.

Alla luce di quanto emerso si ritiene che il progetto formativo della Facoltà e dei corsi di studio attivati sia adeguatamente strutturato al proprio interno. Si ritiene inoltre che le funzioni e le competenze che caratterizzano le figure dei laureati con profilo umanistico sono descritte in modo adeguato, e che i risultati di apprendimento attesi sono coerenti con le aspettative e rispondano ai più ampi bisogni della società e del mercato del lavoro.