Percorso formativo

 

Ingegneria dei Sistemi di Trasporto - percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1044026 - TRANSPORT NETWORKS AND VEHICLES Primo semestre 12 ICAR/05 Inglese
10589554 - Traffic engineering and ITS Primo semestre 6 Inglese
- A SCELTA DELLO STUDENTE Primo semestre 12 Italiano
AAF1149 - altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Primo semestre 3 Italiano
10589554 - Traffic engineering and ITS Secondo semestre 6 Inglese
1044022 - TRANSPORT MODELLING AND PLANNING Secondo semestre 12 ICAR/05 Inglese
24 CFU a scelta Vai al gruppo

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1044035 - RAILWAY ENGINEERING Primo semestre 12 ICAR/05 Inglese
1044015 - URBAN AND REGIONAL POLICY Primo semestre 6 ICAR/20 Inglese
1044013 - SAFETY AND RISK ANALYSIS Secondo semestre 6 ING-IND/28 Inglese
AAF1019 - PROVA FINALE Secondo semestre 21 Italiano
24 CFU a scelta Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 24 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1044036 - GEOMATICS AND ITS Primo anno Primo semestre 6 ICAR/06 Inglese
10589561 - PROGRAMMING FOR TRANSPORT SYSTEMS Primo anno Primo semestre 6 ICAR/05 Inglese
1044037 - AIR TRANSPORT Primo anno Secondo semestre 6 ICAR/05 Inglese
1044038 - MARITIME TRANSPORT Primo anno Secondo semestre 6 ICAR/05 Inglese
10589572 - ROAD SAFETY Primo anno Secondo semestre 6 ICAR/05 Inglese
1044040 - TRANSPORT INFRASTRUCTURES Primo anno Secondo semestre 6 ICAR/04 Inglese
1044041 - FREIGHT TRANSPORT AND LOGISTICS Secondo anno Primo semestre 6 ICAR/05 Inglese
1044042 - MARITIME CONSTRUCTIONS Secondo anno Secondo semestre 6 ICAR/02 Inglese
10589585 - TRANSPORT POLICIES Secondo anno Secondo semestre 6 ICAR/05 Inglese

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale
In
Transport Systems Engineering
Classe LM23 - Ingegneria Civile
Ordine degli Studi 2018/2019
Anni attivati: tutti
(erogato in lingua inglese)

Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea magistrale in Transport Systems Engineering ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato che gli consenta di operare ai più elevati livelli di qualificazione nell’ambito delle diverse attività connesse con la pianificazione, la progettazione, la gestione e il controllo dei sistemi di trasporto e delle sue componenti.
A tal fine il laureato, al termine del corso degli studi della laurea magistrale, deve conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici degli insegnamenti di base ed essere capace di utilizzare tali conoscenze per interpretare, formalizzare e risolvere i complessi problemi dell'ingegneria dei trasporti. In particolare deve acquisire:
• Le metodologie di base per la modellizzazione della domanda, dell’offerta e dell’equilibrio dei flussi veicolari di persone e cose su reti multi-modali e conoscere le specificazioni di modelli che consentono di affrontare nel modo più efficace il problema ai diversi livelli: urbano, metropolitano, regionale, nazionale ed internazionale;
• Le conoscenze necessarie per ottimizzare l’uso delle infrastrutture e dei servizi di trasporto, stradale, ferroviario, aereo e marittimo, aumentarne l’efficienza agendo sui sistemi di regolazione e controllo ed utilizzando le tecnologie più avanzate proprie degli ambiti di discipline specifiche;
• Le metodologie di base per la progettazione dei sistemi di trasporto e delle sue componenti: infrastrutture, servizi, veicoli, impianti.
Il percorso formativo comprende una consistente base di conoscenze, caratterizzanti la classe di laurea magistrale in ingegneria civile, fra le quali un pacchetto omogeneo di moduli didattici capaci di fornire conoscenze specialistiche nel settore dei trasporti, integrato da moduli affini o integrativi.
L’erogazione del corso di laurea magistrale in lingua inglese consente, inoltre, di offrire le capacità e le conoscenze descritte in un ambiente internazionale e l’acquisizione di un titolo di studio particolarmente qualificante per l’accesso al mondo del lavoro, arricchito dall’ampiezza di vedute e dalla flessibilità che l’approccio internazionale contribuisce a fornire.
Requisiti di ammissione e crediti riconoscibili
I laureati nel corso di Laurea Magistrale in Transport Systems Engineering dovranno conoscere gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base, quelli dell’ingegneria in generale e quelli dell’ingegneria civile in particolare, ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare.
Su tali basi per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Transport Systems Engineering occorre aver conseguito una laurea di primo livello di durata triennale ovvero di altro titolo di studio riconosciuto ad essa equipollente. Prima dell’iscrizione dovrà essere accertato il possesso dei requisiti curriculari che saranno considerati sufficienti qualora lo studente abbia acquisito almeno:
• 18 crediti in uno o più dei settori scientifico-disciplinari MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08 e MAT/09;
• 12 crediti in uno o più dei settori scientifico-disciplinari CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/07, ING-IND/11 e ING-IND/21;
• 18 crediti in uno o più dei settori scientifico-disciplinari ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/10. ICAR/11, ICAR/17 e ICAR/20.
Per gli studenti con titolo di laurea di primo livello che non abbiano i requisiti curriculari indicati, il Consiglio d’Area, dopo una valutazione del curriculum di studi, stabilirà gli eventuali debiti e crediti formativi per l’iscrizione al corso di laurea magistrale e saranno corrispondentemente individuati gli insegnamenti necessari per il completamento del Piano degli Studi.
In particolare, qualora lo studente abbia superato, nel corso di studi della laurea, uno o più esami previsti per la laurea magistrale, i relativi CFU saranno riconosciuti come credito formativo.
Eventuali riduzioni rispetto ai 96 CFU previsti per i diversi moduli sono ammesse solamente nel caso di lauree di primo livello conseguite con un numero di CFU superiore a 180.
Qualora i relativi esami siano stati sostenuti come anticipazione della laurea magistrale, si potrà procedere al riconoscimento di un’abbreviazione di corso.
Descrizione del percorso
L’offerta formativa della laurea specialistica prevede un approfondimento delle discipline specifiche di trasporti ed un completamento delle discipline caratterizzanti la classe dell’ingegneria civile e di quelle affini o integrative e, data la multidisciplinarietà del settore, è caratterizzata da percorsi didattici flessibili che possano adattarsi, per quanto possibile, alle diverse potenzialità e vocazioni individuali. Essa si articola in un percorso formativo composto da insegnamenti obbligatori e da insegnamenti da scegliere in gruppi omogenei.
Sulla base degli obiettivi in precedenza definiti, il curriculum degli studi prevede che:
• 72 crediti siano riservati ad insegnamenti nei settori caratterizzanti;
• 12 crediti siano riservati ad attività formative affini ed integrative;
• Il numero di crediti per l’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o stage e tirocini sia pari a 3;
• Il numero di crediti per la prova finale sia pari a 21;
• Il numero di crediti per il completamento del curriculum, pari a 12, venga acquisito con attività liberamente scelte dallo studente, in coerenza con gli obiettivi formativi del piano di studi.
Lo studente è tenuto a presentare il proprio Piano degli Studi, che può poi essere modificato ad ogni anno di iscrizione.
Le attività formative sono organizzate in moduli. Sono presenti nel curriculum i seguenti moduli:
• 4 moduli obbligatori relativi ad attività formative caratterizzanti, per complessivi 48 crediti;
• Moduli facoltativi, relativi ad attività formative caratterizzanti, scelti dallo studente, per almeno 24 crediti;
• Moduli facoltativi, relativi ad attività formative affini o integrative per almeno 12 crediti;
• Moduli facoltativi, a scelta dello studente, per i quali si suggeriscono, in coerenza con gli obiettivi formativi del piano di studi alcuni moduli, per almeno 12 crediti.
Le ulteriori attività formative, che consentono l’acquisizione fino ad un massimo complessivo di 3 crediti sono le seguenti:
• Attività di tirocinio o stage;
• Abilità informatiche anche certificate da enti esterni riconosciuti (ad esempio ECDL);
• Visite tecniche organizzate dal corso di laurea;
• Ulteriori conoscenze linguistiche anche certificate da enti esterni riconosciuti;
• Attività professionali certificate ai sensi della normativa vigente, per conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso;
• Attività proposte dallo studente.

Caratteristiche della prova finale
La preparazione della prova finale e le altre attività formative integrative sono strettamente collegate alle attività didattiche dei corsi caratterizzanti, all’interno di unità didattiche integrate, al fine di contenere il numero di prove complessive e di facilitare l’unitarietà del percorso d’acquisizione delle conoscenze tra la laurea e la successiva laurea magistrale.
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi, teorica e/o sperimentale, su argomenti riguardanti gli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio d’Area Didattica, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende manifatturiere e di servizi e centri di ricerca, cui sono attribuiti 21 crediti.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le capacità professionali dell’ingegnere dei sistemi di trasporto comprendono i metodi e i modelli per la simulazione della domanda di mobilità, dell’offerta di trasporto, dell’interazione domanda- offerta finalizzati alla configurazione del miglior sistema sotto gli aspetti tecnologici, funzionali, economici, ambientali e in particolare:
• Le metodologie di progettazione dei sistemi di trasporto: dimensionamento e definizione delle prestazioni delle loro componenti;
• La formalizzazione di modelli di mobilità di persone e cose, di modelli di offerta di trasporto su reti multi-modali, di modelli di interazione domanda / offerta;
• La valutazione degli interventi sotto il profilo tecnico, economico ed ambientale;
• I modelli di controllo ed esercizio dei sistemi di trasporto.
L’ingegnere dei sistemi di trasporto sarà impiegato nella progettazione tecnico-economica dei sistemi di trasporto: piani dei trasporti e della mobilità ai vari livelli, piani di esercizio di aziende di trasporto, valutazione degli interventi infrastrutturali sotto l’aspetto tecnico, economico e ambientale, dimensionamento e definizione delle parti funzionali del sistema di trasporto.
L’ingegnere dei sistemi di trasporto sarà quindi impiegato nella Pubblica Amministrazione europea, nazionale e locale (Commissione Europea, Ministeri, Regioni, Province, Comuni), in enti, aziende, consorzi e agenzie preposti alla progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto o responsabili delle attività di controllo e regolazione dei sistemi di trasporto; in industrie costruttrici di veicoli e impianti e fornitrici di servizi ad esse correlati; in aziende di produzione, presso operatori del trasporto merci e della logistica; in società di ingegneria e di consulenza; in studi professionali; in società di assicurazione e banche.

Manifesto
Nelle tabelle sono indicati: il titolo dei moduli, il settore scientifico disciplinare di pertinenza, il numero dei crediti associati al modulo acquisiti con il superamento della prova di valutazione, la tipologia dell’unità didattica, la modalità di verifica dell’apprendimento, il semestre in cui il modulo viene erogato.
Tabella 1: Insegnamenti caratterizzanti obbligatori
Insegnamento Settore Crediti Tipo Esame Semestre Tipologia attività
Transport networks and vehicles ICAR/05 12 CR E 1 1B
Traffic engineering and ITS ICAR/05 12 CR E 1+2 1B
Transport modelling and planning ICAR/05 12 CR E 2 1B
Railway engineering ICAR/05 12 CR E 3 1B
Tabella 2: Insegnamenti caratterizzanti opzionali
Insegnamento Settore Crediti Tipo Esame Semestre Tipologia attività
Geomatics and ITS ICAR/06 6 CR E 1 1B
Programming for transport systems ICAR/05 6 CR E 1 1B
Air transport ICAR/05 6 CR E 2 1B
Maritime transport ICAR/05 6 CR E 2 1B
Road safety ICAR/05 6 CR E 2 1B
Transport infrastructures ICAR/04 6 CR E 2 1B
Freight transport and logistics ICAR/05 6 CR E 3 1B
Maritime constructions ICAR/02 6 CR E 4 1B
Transport policies ICAR/05 6 CR E 4 1B
Tabella 3: Moduli affini ed integrativi
Insegnamento Settore Crediti Tipo Esame Semestre Tipologia attività
Urban and regional policy ICAR/20 6 CR E 3 5B
Safety and risk analysis ING-IND/28 6 CR E 4 5B
Tabella 4: Altre attività formative (scelta consigliata: moduli non scelti in Tabella 2)
Attività Settore Crediti Tipo Esame Semestre Tipologia attività
Insegnamenti a scelta dello studente Vari 12 CR E 1 5A
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali, stage e tirocini 3 1 5D
Legenda
Tipo d’insegnamento: corso regolare CR.
Verifica apprendimento: esame E.
Tipologie attività formative: di base 1A, caratterizzanti 1B, affini e integrative 5B, a scelta dello studente 5A, relative alla prova finale 5C, altre attività formative (art 10, comma1 lettera d) 5D.
Semestre: es. 1 indica il 1° semestre del I anno, 3 indica 1°semestre del 2 anno.
Norme riguardanti i passaggi ad anni successivi e propedeuticità
Gli studenti del corso di studio che sono impegnati contestualmente in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti.
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo.
Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite. L’iscrizione al secondo anno è consentita a chi abbia acquisito almeno 20 crediti.
Non sono previste propedeuticità.
Studenti immatricolati a ordinamenti precedenti
Gli studenti, già iscritti ai corsi di laurea magistrale della Facoltà d’Ingegneria Civile e Industriale prima dell’anno accademico 2008-2009 possono chiedere l’iscrizione o il passaggio al corso di laurea magistrale in Transport Systems Engineering nell’Ordinamento ex DM 270/04.
Eventuali crediti eccedenti rispetto ai requisiti minimi potranno essere riconosciuti per consentire abbreviazioni di corso da valutarsi con riferimento allo specifico curriculum del richiedente.
Trasferimenti
I corsi seguiti nelle Università dell’Unione Europea o con le quali la Facoltà ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, sono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del Consiglio d’Area Didattica, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del progetto LLP Erasmus.
In conformità con il Regolamento Didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il corso di laurea esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
Info generali
Programmi e materiali didattici: Il programma dei corsi e materiali didattici e informativi sono consultabili sul sito internet https://web.uniroma1.it/cdaingtrasporti//
Servizi di tutorato: Il corso di studi si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione della Facoltà e di servizi dedicati per gli studenti di lingua madre straniera. I docenti del corso di studi svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti. Per la realizzazione di eventuali periodi di stage è prevista la nomina di un tutor accademico e di un tutor aziendale che ne seguono lo svolgimento.
Valutazione della qualità: Il Consiglio d’Area Didattica, in collaborazione con la Facoltà, esegue la rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti gli insegnamenti tenuti. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di valutazione sono utilizzati per compiere azioni di miglioramento delle attività formative. Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo e ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica. La verifica dell’apprendimento concernente ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E), che può provvedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal docente e comunicate insieme al programma.
Scheda riassuntiva
I anno
Insegnamento Settore Crediti Semestre Copertura presunta
Transport networks and vehicles ICAR/05 12 1 (*)
Geomatics and ITS ICAR/06 6 1 Crespi
Programming for transport systems ICAR/05 12 1 (**)
Traffic engineering and ITS ICAR/05 12 1 + 2 Fusco
Air transport ICAR/05 6 2 Corazza
Maritime transport ICAR/05 6 2 Ricci
Road safety ICAR/05 6 2 Persia
Transport infrastructures ICAR/04 6 2 Di Mascio
Transport modelling and planning ICAR/05 12 2 Gentile

II anno
Insegnamento Settore Crediti Semestre Copertura presunta
Freight transport and logistics ICAR/05 6 3 (**)
Railway engineering ICAR/05 12 3 Ricci + (***)
Urban and regional policy ICAR/20 6 3 Corazza
Maritime constructions ICAR/02 6 4 De Girolamo
Safety and risk analysis ING-IND/28 6 4 (*)
Transport policies ICAR/05 6 4 Persia
(*) Incarico per chiara fama, (**) Incarico esterno, (***) Vincitore concorso RTDA ICAR/05 bandito presso DICEA

L’offerta formativa della laurea specialistica prevede un approfondimento delle discipline specifiche di trasporti ed un completamento delle discipline caratterizzanti la classe dell’ingegneria civile e di quelle affini o integrative e, data la multidisciplinarietà del settore, è caratterizzata da percorsi didattici flessibili che possano adattarsi, per quanto possibile, alle diverse potenzialità e vocazioni individuali. Essa si articola in un percorso formativo composto da insegnamenti obbligatori e da insegnamenti da scegliere in gruppi omogenei.
Sulla base degli obiettivi in precedenza definiti, il curriculum degli studi prevede che:
• 72 crediti siano riservati ad insegnamenti nei settori caratterizzanti;
• 12 crediti siano riservati ad attività formative affini ed integrative;
• Il numero di crediti per l’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o stage e tirocini sia pari a 3;
• Il numero di crediti per la prova finale sia pari a 21;
• Il numero di crediti per il completamento del curriculum, pari a 12, venga acquisito con attività liberamente scelte dallo studente, in coerenza con gli obiettivi formativi del piano di studi.
Lo studente è tenuto a presentare il proprio Piano degli Studi, che può poi essere modificato ad ogni anno di iscrizione.
Le attività formative sono organizzate in moduli. Sono presenti nel curriculum i seguenti moduli:
• 4 moduli obbligatori relativi ad attività formative caratterizzanti, per complessivi 48 crediti;
• Moduli facoltativi, relativi ad attività formative caratterizzanti, scelti dallo studente, per almeno 24 crediti;
• Moduli facoltativi, relativi ad attività formative affini o integrative per almeno 12 crediti;
• Moduli facoltativi, a scelta dello studente, per i quali si suggeriscono, in coerenza con gli obiettivi formativi del piano di studi alcuni moduli, per almeno 12 crediti.
Le ulteriori attività formative, che consentono l’acquisizione fino ad un massimo complessivo di 3 crediti sono le seguenti:
• Attività di tirocinio o stage;
• Abilità informatiche anche certificate da enti esterni riconosciuti (ad esempio ECDL);
• Visite tecniche organizzate dal corso di laurea;
• Ulteriori conoscenze linguistiche anche certificate da enti esterni riconosciuti;
• Attività professionali certificate ai sensi della normativa vigente, per conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso;
• Attività proposte dallo studente.