Sbocchi lavorativi

Profilo: Tecnico erborista
Funzioni: Il Tecnico erborista sarà in grado di operare nei settori della trasformazione, formulazione, confezionamento, commercializzazione e controllo dei prodotti per la salute a base di piante officinali, garantendone la sicurezza d’uso a tutela della salute del consumatore.
In particolare la figura professionale formata sarà in grado di seguire le diverse fasi della filiera
del prodotto erboristico che vanno dal riconoscimento della pianta officinale, all’organizzazione di attività di laboratorio che prevedano metodiche estrattive, alla formulazione dei prodotti erboristici e allo svolgimento di attività di informazione sanitaria.

Competenze: Il laureato in Scienze Farmaceutiche Applicate possiede le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessaria all'esercizio delle attività proprie dell'operatore professionale nel campo delle piante officinali e dei loro derivati, quale esperto nei settori del riconoscimento, lavorazione, trasformazione, conservazione, formulazione, confezionamento, commercializzazione, controllo di qualità, informazione e fitovigilanza dei prodotti a base di piante officinali e loro derivati per uso erboristico o salutistico.
Sbocchi professionali: Il laureato in Scienze Farmaceutiche Applicate potrà svolgere la propria attività sia presso le strutture pubbliche che presso quelle private, o come libero-professionista o come dipendente, assumendo anche ruoli di responsabilità.
In particolare, gli sbocchi occupazionali previsti sono:
- Erboristerie e farmacie o parafarmacie con settore
erboristico;
- Aziende di produzione, di commercio all'ingrosso e di importazione di piante officinali e loro derivati;
- Imprese e laboratori di estrazione, trasformazione e controllo di materie prime di origine vegetale;
- Industrie alimentari e cosmetiche che utilizzino materie prime di origine vegetale;
- Aziende farmaceutiche che operino nella produzione di fitoterapici, prodotti omeopatici e integratori alimentari a base di piante officinali;
- Aziende di promozione e pubblicizzazione di prodotti per la salute a base di sostanze naturali;
- Imprese pubbliche e private della comunicazione e dell'informazione interessate alle piante officinali.

Ai sensi del DPR 328 del 5 Giugno 2001, i laureati nella classe L-29 hanno accesso all'esame di stato per l'iscrizione nella sezione B dell'Albo professionale dei chimici (chimico junior).

Profilo: Informatore scientifico del farmaco
Funzioni: Come Informatore Scientifico del farmaco potrà espletare la sua attività professionale nei settori della promozione e pubblicizzazione di prodotti a base di materie prime di origine vegetale o sintetiche e dei presidi sanitari e diagnostici. In particolare la figura professionale formata sarà in grado di presentare ai medici, ai farmacisti e ai veterinari nuove tipologie di prodotti fornendo elementi riguardanti gli aspetti regolatori, il corretto impiego e gli effetti terapeutici e collaterali, nonché svolgere attività di farmacovigilanza.
Competenze: Il laureato in Scienze Farmaceutiche Applicate possiede inoltre le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessaria all'esercizio delle attività proprie dell'operatore professionale nel campo dell'informazione scientifica nel settore del farmaco, della farmacovigilanza, dei prodotti diagnostici, biotecnologici, nutrizionali e dietetici, cosmetologici, dei dispositivi medici ed in generale dei prodotti della salute.
Sbocchi professionali: Il laureato in Scienze Farmaceutiche Applicate potrà svolgere la propria attività sia presso le strutture pubbliche che presso quelle private, o come libero-professionista o come dipendente, assumendo anche ruoli di responsabilità.
In particolare, gli sbocchi occupazionali previsti sono:
- Aziende farmaceutiche che operino nella produzione di fitoterapici, prodotti omeopatici e integratori alimentari a base di piante officinali;
- Industrie chimico-farmaceutiche, di prodotti diagnostici, di prodotti delle biotecnologie, di prodotti nutrizionali e dietetici, di prodotti cosmetici, di presidi medico-chirurgici e dispositivi medici;
- Aziende di promozione e pubblicizzazione di prodotti per la salute;
- Strutture del Servizio Sanitario Nazionale e regionali;
-Centri di studio per la rilevazione post-marketing sull'attività ed effetti indesiderati dei farmaci.

Ai sensi del DPR 328 del 5 Giugno 2001, i laureati nella classe L-29 hanno accesso all'esame di stato per l'iscrizione nella sezione B dell'Albo professionale dei chimici (chimico junior).

Il giorno 7/07/15 alcuni rappresentanti della Commissione Didattica e della Commissione Revisione del corso di studio si sono incontrati con la Presidente della Società Italiana di Scienze Applicate alle Piante Officinali ed ai Prodotti per la Salute (S.I.S.T.E.) per acquisire il parere da parte di tale organizzazione sulla domanda di formazione espressa dal modo del lavoro, al fine di rendere più attuale il profilo del laureato in SFA. Da tale consultazione emergono alcuni punti sui quali focalizzare l’attenzione e approfondire le conoscenze, peraltro, in molti casi già offerte dal corso: il controllo di qualità, il processo di ricerca e sviluppo, la botanica applicata al riconoscimento delle piante, sicurezza delle piante medicinali, conoscenza delle tecniche estrattive e tecniche della comunicazione, conoscenza delle tecniche di miscelazione delle piante medicinali, delle loro potenziali interazioni, aspetti fisiologici e limiti terapeutici di molti nutrienti ed aspetti regolatori.

Il giorno 8/07/15 la prof.ssa Luisa Mannina, Presidente del Consiglio di CdS in SFA, si è incontrata con alcuni rappresentanti di FederSalus, per acquisire il parere da parte di tale organizzazione sulla domanda di formazione espressa dal modo del lavoro, al fine di rendere più attuale il profilo del laureato in SFA. Nel corso di tale consultazione viene segnalata l’esigenza di dare maggior risalto, tra le conoscenze trasmesse al laureato, al regolatorio e alla legislazione, sia per quello che riguarda il farmaco e gli integratori, sia per l’ambito relativo alle piante medicinali e officinali.

Il giorno 29 maggio 2017 la prof. Mannina e il prof. Nicoletti (docente di Botanica Farmaceutica) hanno incontrato alcuni rappresentanti di UNIERBE. Dalla consultazione emerge l’importanza di creare una figura di tecnico erborista con competenze teoriche e pratiche specifiche e che caratterizzi la figura professionale. Viene quindi sollecitata la presenza di esempi pratici e di argomenti di attualità specifici nei programmi dei diversi insegnamenti.

Il giorno 8 giugno 2017 la prof.ssa Mannina ha incontrato i responsabili di Maven Pharma per presentare il corso di laurea in SFA ed avere il parere sulla attualità dell’offerta formativa proposta. Nel corso di tale consultazione è emerso come la figura professionale dell’informatore farmaceutico sia particolarmente richiesta dal mercato del lavoro e come sia stato importante aggiornare gli insegnamenti proposti nel nuovo ordinamento e i programmi proponendo anche nuovi argomenti di interesse nel settore.

Il giorno 6 dicembre 2017 la prof. Luisa Mannina e i componenti della commissione AQ hanno incontrato l’amministratore delegato di Kolinpharma. Durante questa consultazione è stata sottolineata l’importanza di fornire agli studenti la base teoriche di alcune materie come la farmacologia per capire il funzionamento dei nuovi prodotti bioattivi presenti nel mercato. E’ stato inoltre sollecitato l’inserimento nei programmi di esempi pratici e di argomenti di interesse come i dispositivi medici che possano avvicinare lo studente alle richieste del mondo del lavoro tenendo presente che i laureati potrebbero essere assorbiti non solo dall’Aziende del Farmaco ma anche in aziende di nutraceutici e/o dispositivi medici

Il giorno 6 dicembre 2017 la prof.ssa Mannina ha incontrato l’amministratore di Bee-BIP&Co sas. Nel corso della consultazione viene riportato che la progettazione del corso risulta apprezzata in quanto fornisce sempre più competenze professionali solide e soddisfacenti le esigenze del mercato che richiede queste figure professionali. Viene comunque sollecitata la maggiore pubblicizzazione del corso di laurea presso le aziende del settore.

Il giorno 6 maggio 2018 il prof. Nicoletti ha incontrato rappresentanti della FEI. Nell’ambito di questa consultazione è stato sollecitato l’aggiornamento dei programmi con argomenti di frontiera (coloranti naturali ecc) che caratterizzino la figura professionale del tecnico erborista e lo rendano competitivo rispetto ad altre professionalità.