Obiettivi formativi

Il Corso di studio magistrale in Ingegneria aeronautica ha l’obiettivo di offrire allo studente una formazione scientifica e professionale avanzata con specifiche competenze ingegneristiche che gli consentono di affrontare problemi complessi connessi con l'analisi, lo sviluppo, la simulazione e l'ottimizzazione dei diversi componenti di un velivolo ad ala fissa o ad ala rotante.
La sua formazione è finalizzata principalmente allo sviluppo degli strumenti di indagine e di progetto più avanzati e all'innovazione nell'industria aeronautica, con particolare riferimento al miglioramento dell'efficienza, alla riduzione dei pesi ed alla riduzione dell'inquinamento chimico ed acustico.
Tali capacità sono conseguibili grazie all'arricchimento del solido patrimonio di conoscenze già acquisito con la Laurea, che si approfondisce sul piano metodologico e applicativo attraverso il biennio di studi del corso magistrale.
Il percorso formativo prevede un primo anno comune a tutti i curricula durante il quale vengono consolidate le conoscenze nei settori caratterizzanti l'ingegneria aeronautica (gasdinamica, strutture aeronautiche, dinamica del volo, motori aeronautici) e vengono fornite le basi in settori non compresi nella laurea triennale come quello dei sistemi di controllo.
Nel secondo anno sono previsti due diversi curricula organizzati in gruppi a scelta, uno di tipo disciplinare (Aerodinamica, propulsione e strutture), l’altro di tipo tematico (Sistemi di volo e trasporto aereo). E’ stato inoltre attivato in via sperimentale un percorso sulle tematiche di interesse per le macchine ad ala rotante.
La quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altra attività formativa di tipo individuale è pari ad almeno il 60% del totale.
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria aeronautica fa parte di una Rete italo-francese per l'acquisizione del doppio titolo presso selezionate università e Grandes écoles di Parigi, Grenoble, Tolosa, Nantes e Nizza. L'accordo tra La Sapienza e gli istituti francesi definisce le modalità operative e la lista dei titoli che possono essere acquisiti presso ciascuna delle scuole che partecipano all'accordo.

I laureati in Ingegneria Aeronautica dovranno essere capaci di gestire la complessità tipica dei problemi aeronautici.
Dovranno quindi essere in grado di formulare giudizi e valutazioni critiche anche sulla base di informazioni limitate o incomplete, tenendo conto dei problemi sempre più stringenti di sicurezza e di tutela dell'ambiente connessi con l'esercizio del mezzo aereo.
Specifiche capacità dovranno essere maturate nel campo della progettazione: capacità di usare le proprie conoscenze per progettare soluzioni a problemi complessi, anche poco noti o interdisciplinari; capacità creativa per lo sviluppo di approcci innovativi ed originali. Nel caso di carenza di informazioni specifiche sul sistema in studio i laureati dovranno anche avere capacità di sperimentazione in condizioni il più possibile prossime a quelle di reale esercizio del sistema sotto analisi.
Al conseguimento di questo obiettivo è delegato, in particolare, il lavoro di preparazione e stesura della tesi di laurea finale, che dovrà configurarsi come il frutto di una rielaborazione personale dei contenuti curricolari appresi. L'accertamento avverrà sia in itinere durante la elaborazione della tesi attraverso i colloqui con il relatore, che in fase di discussione della tesi durante la sessione di laurea.

L'elevato grado di complessità delle problematiche che il laureato Magistrale in Ingegneria Aeronautica si troverà ad affrontare, e soprattutto la multidisciplinarietà delle tematiche ad esse correlate, richiede che il laureato abbia acquisito una sufficiente capacità di comunicazione, necessaria alla corretta trasmissione delle sue conoscenze/competenze sia ad esperti -anche nell'ambito di gruppi di lavoro e di ricerca nazionali ed internazionali- sia a non esperti.
In particolare i laureati nel corso di laurea magistrale dovranno:
- saper comunicare in modo chiaro ed argomentato le scelte progettuali ad interlocutori specialisti e non specialisti;
- saper gestire le relazioni con la pluralità di soggetti, specialisti e non specialisti, coinvolti nella progettazione ed utilizzazione del mezzo aeronautico;
- aver sviluppato capacità comunicative sia nei confronti della comunità scientifica (nazionale ed internazionale) sia nei confronti di partners industriali;
- a seconda delle esigenze di sviluppo del progetto essere in grado sia di operare in autonomia, sia di operare come componente di un gruppo nel quale saranno presenti con diverse competenze;
- aver maturato la capacità di coordinare un gruppo, anche a carattere interdisciplinare;
- avere conoscenza delle normative tecniche.
Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dalle attività pratiche condotte nell'ambito dei corsi a carattere applicativo e dalla prova finale (alla cui descrizione si rinvia). L'accertamento avverrà sia nel corso delle prove di esame orale, sia nel corso della presentazione della tesi di laurea Magistrale.

I laureati nel corso di laurea magistrale si troveranno ad operare in campi molto diversi tra di loro e quindi, soprattutto nella prima fase della attività lavorativa, dovranno utilizzare le capacità di apprendimento sviluppate nel corso degli studi per incrementare le loro conoscenze e realizzare quindi un aggiornamento continuo, autonomo ed approfondito. Il necessario approfondimento delle capacità professionali in un settore in continua evoluzione quale quello della Ingegneria aeronautica avverrà costantemente attraverso il contatto con professionisti di diversa formazione culturale.
L'accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato in buona misura agli esami di profitto, e particolarmente all'esposizione di temi cruciali delle varie discipline caratterizzanti durante i colloqui orali. D'altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di analisi e sintesi delle diverse problematiche connesse con l'argomento affrontato.