Il corso

L’offerta formativa del Corso di Laurea è stata pensata in modo da risultare variegata e incentrata attorno ad aspetti chiave quali: interdisciplinarità e utilità sociale; salute dell’ambiente e della popolazione; qualità della vita; conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale e turistico; studio dei rischi naturali; analisi distributiva ed evolutiva delle componenti sociali, demografiche, migratorie ecc.
Gli esami che caratterizzano il CdL sono riconducibili a tre macrocategorie: una riguardante gli studi di geografia fisica, ambientale, della pericolosità sismica e vulcanica, umana, economico-politica, storica; una inerente all’analisi degli aspetti epidemiologico-sanitari e dei fattori di rischio; l’altra, composita, per una formazione rigorosa e diversificata, con corsi più tecnici e rivolti alla pianificazione e altri di taglio storico-antropologico-sociale. Particolare attenzione è incentrata sull’uso dei Sistemi Informativi Geografici (GIS) – per l’elaborazione di cartografia digitale e l’analisi geospaziale e multitemporale – e alla loro integrazione con il telerilevamento e con la cartografia tradizionale.
Per irrobustire le basi metodologiche e acquisire strumenti operativi professionalizzanti, in virtù delle tante collaborazioni allacciate, vengono organizzate numerose attività di formazione con esperti di enti e aziende che forniscono specifico supporto e notevole valore aggiunto.
ll CdL si configura come Corso ad elevata valenza culturale, in grado di formare analisti del territorio con competenze geotecnologiche. Unico nel suo genere in Italia, il CdL prevede l’accesso diretto al CdL magistrale in Gestione e Valorizzazione del Territorio, pensato come sua “naturale” continuazione.