Sbocchi lavorativi

Profilo: Ingegnere Meccanico
Funzioni: I laureati in ingegneria meccanica, nonostante trovino naturale sbocco del completamento della formazione proseguendo nella Laurea Magistrale, si possono comunque applicare in diversi contesti di lavoro tecnico a supporto sia delle attività di progettazione sia di gestione di sistemi, laboratori ed esperimenti.
I settori specifici delle competenze saranno ovviamente quelli di area meccanica presenti nei maggiori ambiti industriali (industrie meccaniche ed elettromeccaniche, per la conversione dell'energia, automazione e robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione
ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione).


Competenze: Le competenze associate alle funzioni sopramenzionate sono:
- La capacità di analisi e modellazione analitica di problemi di base;
- La capacità di applicazione verso le soluzioni tecniche dell’ingegneria di base (verifica e dimensionamento di componenti e strutture di uso comune nell’ingegneria industriale);
- L’abilità nell’uso di strumenti di calcolo e modellazione aggiornati (quale ad esempio l’impiego di software di calcolo, di sistemi CAD e CAM).
oltre che:
- l’esercizio nella stesura di relazioni tecniche;
- l’addestramento all’uso degli strumenti di comunicazione e gestione del lavoro basate su sistemi informatici.

Sbocchi professionali: I settori coinvolti come sbocchi occupazionali sono quindi quelli relativi all'industria meccanica ed elettromeccanica, alla produzione e gestione di energia, automazione e robotica; imprese manifatturiere per quanto concerne la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione

Le esigenze delle Parti interessate sono state individuate sia attraverso l'analisi di fonti normative, studi e ricerche di Alma Laurea, Ordine degli Ingegneri e Confindustria sia attraverso le consultazioni dirette. Le aziende sono state consultate, a livello di Facoltà, attraverso il Protocollo di Intesa "Diamoci Credito" siglato con Grandi Imprese nazionali, con l'obiettivo di concorrere alla valutazione, progettazione e sviluppo di un'offerta formativa adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, integrare il processo formativo, orientare gli studenti e facilitarne l'ingresso nel mondo del lavoro. In questo ambito si sono realizzati incontri a diversi livelli (Comitato paritetico e tecnico) e manifestazioni pubbliche.

Periodicamente, a partire dal 2016 svolto il Consiglio del Corso di laurea in ingegneria meccanica partecipa agli incontri organizzati nell'ambito del progetto FiGi (Facoltà di Ingegneria Grandi Imprese) della Facoltà.
La consultazione con le aziende e le organizzazioni rappresentative inerenti l’offerta formativa 18-19 si è svolta Il giorno 19 marzo 2018 dalle ore 15 alle ore 18, presso la Sala degli Affreschi della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale. Il verbale dell’incontro è visionabile sul sito: http://figi.ing.uniroma1.it/home/incontri-col-mondo-del-lavoro/verbali-c...
Erano presenti aziende e organizzazioni quali Technip, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ICAP group, Prometeo Engineering, Ordine degli ingegneri, RINA group, FSI, Salcef, APS, LFOUNDRY, Almaviva.

Inoltre la Facoltà organizza ogni anno un workshop di 2 giorni denominato Job Meeting ROMA che rappresenta un momento importante e qualificato a livello nazionale nell'incontro tra laureati, laureandi e i diversi attori del mondo del lavoro, della formazione e dell'orientamento. Si tratta di un'occasione per dialogare con aziende, enti e business school e di usufruire gratuitamente di utili servizi di consulenza e orientamento professionale. A questo si è aggiunta negli ultimi anni l’iniziativa Ingegneria R&D in cui docenti e ricercatori illustrano e discutono i più significativi risultati scientifici raggiunti e il loro impatto sulla società, svolgendo anche attività dimostrative e divulgative. Contestualmente attraverso tavole rotonde con ospiti interni ed esterni a Sapienza si focalizzano i progressi e le problematiche inerenti a: "Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico".
In aggiunta alle iniziative di facoltà, il corso di Ingegneria Meccanica ha notevole attenzione alle iniziative di collegamento tra le attività didattiche e le esigenze del mondo produttivo. Tale collegamento nasce naturalmente dai rapporti che, a livello di ricerca, il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, attraverso molti dei suoi professori, che insegnano nel corso di Ingegneria Meccanica, intessono con le realtà produttive più significative del paese ed estere. Queste spaziano dalle piccole e medie imprese alle grandi industrie del settore manufatturiero ed energetico, alle istituzioni pubbliche del settore della difesa e dei trasporti, ai più qualificati centri di ricerca internazionali. L'abitudine alla collaborazione continua con il mondo industriale, che si estrinseca nella continua applicazione della ricerca tecnologica alla risoluzione di problemi di frontiera nell'ingegneria meccanica, stimola con continuità ed in modo proficuo un taglio innovativo e sempre aggiornato agli argomenti di insegnamento nei corsi rivolti ai nostri allievi.
La tesi di laurea molto spesso si trasforma in un occasione nella quale l'allievo ingegnere meccanico entra in contatto, sotto la guida del team di docenti e ricercatori universitari, con i settori più significativi del mondo produttivo, poiché molti dei progetti dipartimentali coinvolgono anche i nostri studenti nella parte finale del loro percorso universitario.
I rapporti di collaborazione interessano società del calibro di Fincantieri, Rolls Royce, Fiat, Volkswagen, BMW, Enel, BASF e molte altre piccole e medie imprese presso le quali i nostri allievi spendono preziosi periodi di stage. Non ultimo per interesse, il consolidato rapporto anche con le realtà industriali sul territorio del Lazio, in particolare nella regione pontina, con aziende operanti nella componentistica auto, la robotica, l'energia e con le quali si sono stabiliti rapporti di stretta collaborazione e si sono prodotti
progetti di formazione congiunta presso laboratori in situ, internalizzati all'interno delle aziende stesse. Tra di esse possiamo certamente annoverare le esperienze con Octo Telematics, Icap, Star, Prima e molte altre.