Sbocchi lavorativi

Profilo: INGEGNERE EDILE - ARCHITETTO
Funzioni: Il corso di Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Ingegneria edile-architettura forma laureati con un profilo professionale caratterizzato da una solida preparazione di base, da una concreta conoscenza delle tematiche generali proprie dell’ingegneria civile e ambientale, dell’architettura e dell’urbanistica, nonché dalla approfondita padronanza degli elementi caratterizzanti le discipline tipiche dell’ingegneria edile. Il percorso formativo proposto, infatti, è in grado di fornire da una concreta preparazione, finalizzata alla risoluzione, anche in maniera innovativa, di problematiche progettuali, nel campo dell'edilizia, dell'architettura e dell'urbanistica, che richiedano un approccio interdisciplinare.
Le figure professionali che prevalentemente vengono ricoperte dai laureati magistrali possono essere elencate come segue:
- progettisti di opere di ingegneria edile, sia come liberi professionisti che come funzionari tecnici in enti pubblici e privati;
- progettisti in studi professionali e società di progettazione operanti nei campi della costruzione, pianificazione, gestione, trasformazione, conservazione e restauro degli edifici, della città e del territorio;
- direttori dei lavori, sia come liberi professionisti che in società di costruzioni e industrie edili;
- dirigenti tecnici di aziende di costruzioni e di imprese di costruzioni edile;
- dirigenti tecnici in società di servizi e pubbliche amministrazioni.
Il laureato magistrale può inoltre proseguire i propri studi nei Dottorati di ricerca e nelle Scuole di Specializzazione

Competenze: I laureati nella Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Ingegneria edile-architettura, attraverso la conoscenza approfondita di tutti gli strumenti propri dell'ingegneria edile, dell'architettura e dell’urbanistica e la piena padronanza degli aspetti relativi alla fattibilità costruttiva sia alla scala edilizia, che alle scale urbana e territoriale, sono in grado di:
- utilizzare le conoscenze acquisite per analizzare, interpretare e risolvere, anche in modo innovativo e originale, problemi progettuali e costruttivi complessi propri dell’ingegneria edile, dell'architettura, dell'edilizia (sia nell'ambito di realizzazioni ex-novo che in quello del patrimonio costruito esistente) e dell’urbanistica e di affrontare, con un approccio interdisciplinare, le succitate problematiche;
- predisporre progetti di opere di edilizia, anche di grande complessità, sia funzionale che strutturale, progettandone e calcolandone le strutture, dirigendone la realizzazione e programmandone la gestione e la manutenzione; coordinando, ove necessario, altri specialisti nei vari settori;
- predisporre piani, programmi e progetti urbani e territoriali alle varie scale;
- progettare interventi di restauro, recupero e ristrutturazione di organismi esistenti, predisponendone la rilettura critica ai fini del progetto di restauro e/o di ristrutturazione e dirigendone la realizzazione;
- progettare e controllare, con padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità realizzativa dell'opera ideata, le operazioni di modificazione dell'ambiente fisico, avendo consapevolezza degli aspetti funzionali, distributivi, formali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici e ambientali, e valutando, con attenzione critica, i mutamenti culturali e i bisogni espressi dalla società contemporanea;
- coordinare, anche mediante strumentazioni tecnologiche innovative, specialisti nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica e del restauro architettonico, nonché il complesso dei numerosi operatori afferenti ai diversi ambiti inerenti la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’opera.
In particolare il laureato in Ingegneria edile-architettura, in conformità con gli obiettivi della Classe LM-4 c.u. e della Direttiva Europea Architetti, può lavorare nel settore del restauro e del recupero del patrimonio edilizio storico esistente, sia minore che monumentale, in rapporto alla tutela, al risanamento e alla valorizzazione degli organismi edilizi, degli elementi costruttivi e dei materiali.


Sbocchi professionali: I laureati nella Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Ingegneria edile-architettura hanno acquisito competenze per svolgere attività di progettazione e realizzazione di un’opera di ingegneria edile sia come liberi professionisti, sia come funzionari tecnici di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati, sia come professionisti in studi professionali e società di progettazione e costruzione. Possono pertanto operare nei campi dell'architettura, dell'urbanistica e della costruzione edilizia, sia per quanto attiene le nuove edificazioni, il recupero e il restauro, sia per quanto attiene le trasformazioni relative alla città e al territorio; svolgendo la propria attività professionale in Italia, nei Paesi dell’Unione Europea e nel resto del mondo.
In particolare sono prevedibili sbocchi professionali nei seguenti campi:
• analisi dei fabbisogni e individuazione delle risorse;
• progettazione ed esecuzione di nuovi organismi edilizi, con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva in rapporto anche alle problematiche procedurali, energetiche e all'innovazione tecnologica;
• recupero e restauro del patrimonio edilizio esistente in rapporto alla tutela, risanamento e valorizzazione degli organismi edilizi, degli elementi costruttivi e dei materiali;
• progettazione tecnologica in riferimento alla qualità del prodotto edilizio, nonché al controllo delle fasi esecutive della realizzazione, tradizionale e industrializzata, anche in rapporto alle condizioni di sicurezza;
• conduzione e coordinamento di ricerche applicando le conoscenze esistenti in materia di pianificazione, conservazione e recupero urbanistico e territoriale;
• progettazione urbanistica in rapporto alle dinamiche di sviluppo, di trasformazione e di tutela delle strutture urbane e territoriali.
• Il laureato in Ingegneria edile-architettura può inoltre proseguire i propri studi nei Dottorati di ricerca e nelle Scuole di Specializzazione.


A partire dal 2006, in applicazione del DM 270/2004, la Facoltà di ingegneria si è sistematicamente confrontata con il mondo del lavoro, ha consultato diverse aziende, attraverso il Protocollo di Intesa "Diamoci Credito", ora “Figi”, riconfermato il 11/07/08. Le esigenze delle parti interessate sono state individuate attraverso: l’analisi delle fonti normative, gli studi e le ricerche di Alma Laurea, il confronto con l'Ordine degli Ingegneri e la Confindustria e gli orientamenti del Collegio dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria (COPI). L'articolazione e la valutazione dei corsi di studio sono state gli ambiti prescelti nell'intento di favorire un'offerta adeguata alle esigenze del mondo del lavoro, l'integrazione delle competenze delle imprese nel processo formativo dei corsi di laurea, l'orientamento degli studenti in ingresso e in uscita e l'attivazione di programmi di ricerca d'interesse tra Dipartimenti e grandi imprese.
Il 02/12/08 il Comitato di indirizzo e controllo si è riunito per l'esame conclusivo dell'offerta formativa 2009/10, che in quella data è stata approvata. Successivamente, Il 05/12/2008, la società Tecnip ha espresso parere favorevole all'istituzione del corso.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo, tenutosi il 19/1/2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo aveva preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che a una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano un'attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi
Gli sbocchi occupazionali per i laureati in Ingegneria edile-architettura comprendono oltre la libera professione, anche funzioni di elevata responsabilità sia in istituzioni ed enti pubblici e privati, che in studi professionali e società di progettazione, operanti nei campi dell'ingegneria edile, dell’architettura, dell'urbanistica e della costruzione edilizia.
Le consultazioni sono quindi rivolte verso queste realtà, con l'obiettivo di verificare l'adeguatezza degli obiettivi formativi proposti dal CdS rispetto all'inserimento nel mondo del lavoro.
Al fine della identificazione della domanda di formazione, la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale attua una serie di iniziative programmate, che prevedono la consultazione di enti e aziende, secondo tempi e modi di seguito descritti. Il CdS, inoltre, implementa le succitate iniziative consultando alcune aziende per comprendere realtà più specificatamente vicine al settore civile.

INIZIATIVE DELLA FACOLTA' ICI
Nel corso della consultazione con le parti interessate per l'offerta formativa 2017/2018, tenutasi in data 29/03/2017, era presente il prof. Gabriele Novembri, quale rappresentante il corso di laurea in Ingegneria edile-architettura (il verbale di tale evento è disponibile sul sito http://figi.ing.uniroma1.it/#governance). Tra le organizzazioni consultate dalla Facoltà vanno citate, perché operanti nel settore civile, Prometeo Engineering, Almaviva, ASM TERNI.
Prima della consultazione è stato inviato alle aziende partecipanti uno schema della scheda SUA, comprensiva degli insegnamenti erogati e degli sbocchi professionali di tutti i CdS della Facoltà; il documento indicava, tra l'altro, il sito (allegati del verbale) ove poter verificare, per ciascun insegnamento, gli obiettivi e i programmi erogati, i docenti, le modalità di esame e i testi consigliati. Durante la riunione le aziende si sono confrontate con i Referenti dei corsi ed hanno potuto avanzare proposte o osservazioni sull'intero percorso formativo; alle aziende è stata illustrata la struttura della SUA e indicato ove poter verificare altri dati, quali, ad esempio, gli OPIS e le opinioni dei laureati. Per i dettagli sull'incontro si rinvia al link sopra indicato (http://figi.ing.uniroma1.it/#governance).
Il giorno 19/3/2018 dalle 15 alle 18, presso la Sala degli Affreschi della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale, si sono tenute le Consultazioni con le aziende e le organizzazioni rappresentative inerenti l’offerta formativa 2018-19. Il verbale dell’incontro è visionabile sul sito :
http://figi.ing.uniroma1.it/home/incontri-col-mondo-del-lavoro/verbali-c.... Erano presenti i referenti aziendali di SALCEF S.R.L, APS, KT, LFOUNDRY, Pianeta Sicurezza, TECHNIP, CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO, ICAP GROUP, PROMETEO ENGINEERING, ALMAVIVA, RINA GROUP, FSI e il rappresentante dell’ORDINE DEGLI INGEGNERI; per il CdS era presente il Presidente, Prof.ssa Pugnaletto. Le aziende hanno richiesto di valorizzare le competenze trasversali dei giovani ingegneri, di Introdurre moduli didattici nell’area economica e nell'area giuridica, potenziare le competenze nella lingua inglese tecnica e migliorare le capacità di lavorare in gruppo.
La Facoltà, inoltre, organizza ogni anno un workshop di 2 giorni denominato “Job Meeting ROMA” (http://www.jobmeeting.it/eventi/job-meeting-network/job-meeting-roma è il link all'evento programmato nel maggio 2017), che favorendo l'incontro tra laureati, laureandi e i diversi attori del mondo del lavoro, della formazione e dell'orientamento, rappresenta un momento importante e qualificato a livello nazionale in relazione alla formazione e all'orientamento. Il “Job Meeting ROMA” rappresenta, infatti una reale occasione per incontrare numerose aziende, tra le quali alcune del comparto civile, quali Hilti, Salini Impregilo, Ferrovie dello Stato Italiane, Acea, Terna, enti e business school e per poter usufruire gratuitamente di utili servizi di consulenza e orientamento professionale. In questa circostanza le aziende sono a disposizione per informare i visitatori sulle politiche di reclutamento e le offerte professionali, raccogliendo, al contempo, le candidature di quanti interessati; mentre le business school presentano i propri piani formativi, progettati in relazione alle più recenti tendenze del mercato del lavoro. I partecipanti alle giornate possono usufruire gratuitamente di momenti formativi e servizi di consulenza (correzione CV, indicazioni mirate ad affrontare il colloquio di selezione, incontri sulle nuove professioni e l'autoimprenditorialità, ecc.) realizzati con il contributo di protagonisti del mondo delle professioni, delle imprese e dell'orientamento.

INIZIATIVE DEL CDS
Pressoché il 100% dei laureati, sostenuto l’esame di stato, si iscrive ai vari Ordini degli Ingegneri, che pertanto risultano essere, a livello regionale e nazionale, le strutture più rappresentative cui fare riferimento in relazione al giudizio circa la validità attuale degli obiettivi formativi e degli strumenti attuativi del percorso di formazione del CdS in Ingegneria edile-architettura; in tal senso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma si è espresso in merito con parere positivo nel settembre 2014.
Il corso di laurea in Ingegneria edile-architettura ha avuto, fin dal 1998-99, il riconoscimento europeo come laurea capace di fornire una preparazione diretta anche allo svolgimento della professione di architetto, e successivamente ogni correzione e allineamento necessario all'adeguamento alle normative italiane è stato effettuato nel rispetto delle Direttive Europee succedutesi nel tempo (DIRETTIVE EUROPEE 85/384/CEE, 85/14/CEE, 86/17/CEE, 2005/36/CEE e relative raccomandazioni). Inoltre, per un coordinamento tra i corsi di Ingegneria edile-architettura a ciclo unico operativi oggi nelle università italiane, è stato creato il Comitato di coordinamento (organizzato dalla ex COPI, Comitato di coordinamento nazionale dei Presidi delle Facoltà d’Ingegneria italiane) che si è rivelato oltremodo utile, oltre che alla creazione di un contatto unico a livello ministeriale, per attivare uno scambio di informazioni in merito alla validità degli obiettivi formativi a livello nazionale. Dai confronti effettuati in questo ambito è costantemente emerso che i laureati del CdS in oggetto rispondono ampiamente alle richieste del mercato del lavoro nel settore delle costruzioni, a vari livelli d’impiego.
Nel 2015 è stato istituito, nell’ambito del Consiglio d’Area didattica, un Gruppo di Lavoro Rapporti con il mondo del lavoro composto da tre docenti, responsabile dell’attività di monitoraggio circa la domanda di formazione proveniente dal mercato del lavoro. In tale ambito sono stati consolidati i contatti con l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Roma, necessari per la verifica della adeguatezza e della attualità degli obiettivi del CdS e del suo percorso formativo; di concerto con questo, inoltre, sono state effettuate azioni mirate a ribadire la professionalità dell’ingegnere edile-architetto anche e specificatamente nell’ambito del restauro dei beni architettonici.
Nel corso del 2016 Il succitato gruppo di lavoro si è concentrato sull'analisi di un questionario predisposto e inviato ai laureati del CdS nei precedenti tre anni; dai dati emersi, che pur evidenziavano una generale soddisfazione per il percorso fatto, è stato possibile individuare suggerimenti idonei a rendere il CdS più competitivo e moderno (come ad esempio: l'inserimento nei programmi dell'utilizzo del sistema BIM e di procedure avanzate per il contenimento energetico e della valutazione di sostenibilità ambientale - LEED).
Lo stesso gruppo ha calendarizzato nel 2015-16, con scadenza fissa, seminari formativi che hanno coinvolto personalità di primo piano in rappresentanza di imprese, studi professionali e istituzioni, per attuare quella integrazione tra mondo accademico e mondo lavorativo tesa a meglio trasmettere all’esterno le potenzialità dei laureati in Ingegneria edile-architettura e contemporaneamente a consentire di meglio valutare il grado di appetibilità degli stessi laureati nel mondo del lavoro.
Sono intervenuti: Ing. Andrea Polli (Condotte S.p.a.), Ing. Enzo Rizzi - Ing. Luca Grillo (I.CO.P. S.p.a.), Ing. Sergio Tremi Proietti - Vice presidente AICAP, Ing. Francesco Cattaneo – (Intertecno S.p.A.), Ing. Stefano Panseri - (Despe S.p.a. Demolizioni speciali), Ing. Mario Bergamo - (Autostrade per l’Italia S.p.a.), Prof. Ing. Franco Braga, Ing. Franco Tolentino - (Pavimental S.p.a.)

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