Sbocchi lavorativi

Profilo: Esperto di intermediazione in ambito internazionale
Funzioni: Sono diverse le funzioni che il laureato può svolgere in contesto di lavoro, in particolare può assumere il ruolo di addetto alla comunicazione internazionale in ambito aziendale, responsabile comunicazioni presso ambasciate, organizzatore turistico (turismo culturale), esperto di lingue e culture straniere presso biblioteche e istituti di cultura, organizzatore di eventi culturali legati a culture straniere. Può inoltre svolgere la funzione di traduttore presso aziende, traduttore presso istituzioni pubbliche, traduttore editoriale o per periodici.
Le competenze associate alle funzioni indicate sono le seguenti: competenze traduttive in due lingue straniere, da e verso l’italiano; competenze traduttive in ambito letterario; competenze traduttive in ambiti tecnici e settoriali; competenze redazionali in italiano e in almeno due lingue straniere.

Competenze: Gli sbocchi professionali previsti sono legati ai seguenti ambiti: aziende import-export o internazionali, aziende editoriali, redazioni di periodici, istituzioni pubbliche che hanno costante contatto con l’estero.
Le competenze associate alle funzioni sono relative all'ambito della comunicazione interlinguistica e ai contesti storico-culturali in almeno due lingue straniere.


Sbocchi professionali: Gli sbocchi occupazionali primari sono legati all'attività di aziende import-export o multinazionali, aziende turistiche, ambasciate, istituti culturali, biblioteche.


La Facoltà di Lettere e Filosofia ha convocato il 9.12.2008 numerose organizzazioni rappresentative del mondo della produzione,
dei servizi e delle professioni coerenti con l'offerta formativa della Facoltà come, ad esempio: Accademia naz. di S. Cecilia,
Altamoda, Ass. Italia nostra, Ass. ital. insegnanti di geografia, Casa ed. Laterza, Centro Informaz. Geocartografiche Aeron.,
Centro ric. fonetica sperimentale, Cgil scuola, Cisl scuola nazionale, Ediz. di storia e letteratura, Esri Italia, Fed. ital. editori
giornali, Fed. naz. stampa ital., Fondaz. Teatro dell'Opera di Roma, IsIAO-Ministero degli aff. esteri, Istituto enciclop. italiana,
Museo naz. d'arte orientale, Museo naz. preist. etnogr. L. Pigorini, Soc. Dante Alighieri, Società geogr. italiana, SIAE, Tavolo
interreligioso, Uff. scol. reg. per il Lazio, Uil scuola segr. naz.. I delegati convenuti hanno esaminato, discusso e infine approvato
l'off.f. della Facoltà e specificamente il Corso di laurea in oggetto.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica
che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della
Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano
un'attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio
l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi.
Consultazioni successive:
Nel corso della consultazione sul progetto formativo per l'a.a. 2016-17 dei corsi di studio della facoltà di Lettere e Filosofia
effettuata con le parti sociali il 30 e il 31 marzo 2016 è emerso quanto segue:
- E stata confermata da tutti gli intervenuti l'importanza di una solida e ampia formazione umanistica di base; tra gli aspetti
ritenuti essenziali: la capacità di gestire informazioni provenienti da fonti diverse e di sottoporle ad analisi critica; la capacità di
trasmettere informazioni in modalità adeguate ai diversi possibili destinatari e ai diversi mezzi utilizzati; la capacità di svolgere il
ruolo di operatori culturali in maniera efficace, con una padronanza delle opportune modalità di comunicazione, capacità di
mediazione tra soggetti e contenuti diversi.
Tra gli aspetti che occorre migliorare o consolidare risultano:
- la padronanza dei mezzi di comunicazione di base, in particolare dell'italiano, sia orale sia scritto, nei diversi registri adeguati
alle specifiche situazioni comunicative, e di una lingua straniera, in particolare dell'inglese;
- lo studio degli strumenti e delle tecnologie attuali di archiviazione, ricerca e trasmissione di notizie, documenti e conoscenze;
- incentivare la familiarità con la componente applicativa.
È infine auspicabile un migliore controllo della fase di accesso al percorso formativo e, quindi, un rafforzamento delle relazioni,
già esistenti, con gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
La Facoltà e i CdS concordano di tenere conto delle ultime indicazioni: miglioramento degli strumenti e delle forme di
comunicazione (italiano, lingue straniere, veicoli e contesti della comunicazione, ecc.), attenzione all'aspetto applicativo delle
conoscenze acquisite.
Un’ulteriore consultazione, relativa al progetto formativo per l'a.a. 2018-19 dei corsi di studio della facoltà di Lettere e Filosofia, è stata effettuata l’11 dicembre 2017: sono intervenuti rappresentanti di archivi e biblioteche, case editrici, cooperative attive nel sociale, della Caritas e della Croce Rossa. In tutti i casi, sono state illuminate diverse possibilità di collaborazione per tirocini formativi e si sono individuate competenze utili nel mondo del lavoro e previste nella formazione dei nostri studenti, relative in particolar modo all’utilizzo delle lingue straniere e delle relative conoscenze di ambito storico-culturale dei rispettivi contesti.

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