Laurearsi

Ciascun percorso didattico deve concludersi con la redazione della tesi. Questa fase è valutata 24 CFU e deve svolgersi in un semestre. Finalizzata alla specializzazione del laureando nello specifico settore prescelto di laurea Magistrale, consiste in una dissertazione originale frutto di una ricerca adeguatamente progettata e dettagliatamente concordata con il relatore in un ambito preferibilmente scelto tra i settori caratterizzanti del corso di laurea o in ogni caso pertinenti al contesto di ricerca del corso di laurea Magistrale. La tesi di laurea si espleterà attraverso una preventiva e fondamentale ricerca bibliografica, aggiornata nella scrittura di un saggio inserito all'interno della letteratura scientifica esistente sull'argomento, personalmente elaborato e comprovante nuovi risultati. La verifica del lavoro avverrà attraverso la valutazione finale della tesi ad opera di un relatore e di un controrelatore.

La Prova finale consiste in una ricerca scientifica originale (Tesi), in cui lo studente dovrà dare prova dell'autonomia raggiunta nella capacità di applicare metodologie di analisi e valutazione critica a testi e questioni concernenti la tradizione linguistica e letteraria d'Italia, anche nei suoi intrecci con altre culture.
L'elaborazione della Tesi è valutata 24 CFU e deve svolgersi in un semestre. Finalizzata alla specializzazione del laureando nello specifico settore prescelto di laurea magistrale, consiste in una dissertazione originale frutto di una ricerca adeguatamente progettata e dettagliatamente concordata con il relatore in un ambito preferibilmente scelto tra i settori caratterizzanti del corso di laurea o in ogni caso pertinenti al contesto di ricerca del corso di laurea Magistrale. La tesi di laurea si espleterà attraverso una preventiva e fondamentale ricerca bibliografica aggiornata, nella scrittura di un saggio inserito all'interno della letteratura scientifica esistente sull'argomento, personalmente elaborato e comprovante nuovi risultati.
La Tesi viene presentata dal docente che ne ha seguito l'elaborazione (Relatore), e discussa dal candidato nel confronto con un Correlatore, in presenza di una Commissione composta, nel complesso, da almeno sette docenti (Relatore e Correlatore compresi). Gli studenti devono scegliere il proprio Relatore tra i docenti del CdS, con i quali essi abbiano sostenuto almeno un esame da 6 cfu; eccezioni sono ammesse, ma solo dietro presentazione di specifica domanda di autorizzazione indirizzata al CdS e consegnata al Presidente, contenente il tema della ricerca, le ragioni scientifico didattiche della scelta di un relatore esterno al CdS, e la firma dello studente e del docente interessato.
Salvo casi eccezionali, che dovranno essere adeguatamente motivati, il lavoro di tesi può essere premiato con l'assegnazione di non più di sette punti, da aggiungersi alla media dei voti degli esami, calcolata in centodiecesimi.