Sbocchi lavorativi

Profilo: Esperti di lingue, letterature e culture europee e americane, analisi e scrittura di testi, traduzione, comunicazione interculturale
Funzioni: Il laureato una volta conseguita la specializzazione necessaria potrà:
a) collaborare in gruppi di ricerca anche internazionali se impiegato in ente di ricerca pubblico o privato; potrà svolgere le funzioni previste per il ricercatore o il docente universitario (didattica e ricerca) all’interno di strutture dipartimentali accademiche;
b) insegnare lingue, letterature e civiltà straniere o lingua italiana ad alunni non di madrelingua italiana nelle scuole pubbliche e private.
Il laureato potrà inoltre mettere a frutto le proprie competenza linguistiche, letterarie e culturali nelle professioni legate all’editoria e alla scrittura anche creativa come scrittore, poeta, autore di testi collaborando con testate giornalistiche, redazioni editoriali multimediali, nella scrittura cinematografica, nella pubblicità, nella traduzione. Potrà trovare impiego in società di gestione convegnistica, fieristica, museale di dimensione internazionale. Potrà lavorare in istituti di cultura all’estero collaborando alla diffusione della cultura e della lingua italiana. Potrà trovare impiego nel campo della formazione e del coaching interculturale, della progettazione scientifica applicata e di base in società di consulenza o in appositi uffici aziendali o istituzionali.

Competenze: Conseguita la Laurea Magistrale, il laureato potrà accedere a ulteriori livelli di formazione (Dottorato e Master) qualificandosi all’insegnamento e alla ricerca. Più che mai importante per il futuro dell’Europa in un contesto globale è la figura formata da questo Corso di Laurea: l’esperto, lo studioso, il traduttore, il mediatore di e tra mondi linguistici e culturali in dialogo e in osmosi, che da secoli si vanno costruendo come uno spazio di differenze e dialoghi, scambi e traduzioni.
Inoltre, nella moderna concezione delle risorse umane per le aziende si assiste da almeno un decennio a una predilezione per chi si presenti con una solida formazione umanistica e linguistico-letteraria. Chi studia la lingua e la letteratura, chi pratica la traduzione, sa pensare la complessità nelle rappresentazioni della realtà, nelle relazioni umane e sociali. Attitudini preziose anche in settori come la gestione del personale e l’organizzazione, oltre che nei rapporti internazionali, negli uffici di relazione con l'estero e d'intermediazione. Resta il tradizionale lavoro di traduttore in tutti i settori, ma anche lo sviluppo di una figura professionale specifica nelle ambasciate, nei consolati, nelle ONG; o ancora: nella progettazione e valutazione di prodotti editoriali, nella pubblicità come redattore e revisore di testi, nell'organizzazione di eventi turistici e culturali come promotore. Nelle aziende, infine, come social media manager.

Sbocchi professionali: In quanto esperti di lingue, letterature e culture europee e americane, analisi e scrittura di testi, traduzione, comunicazione interculturale, i laureati potranno accedere alle professioni editoriali (editor, traduttore, revisore, caporedattore, ufficio stampa e comunicazione, copywriter) e della scrittura creativa (poeta, scrittore, sceneggiatore, adattatore di testi, sottotitolatore e assimilate). Inoltre, potranno lavorare nell’ambito delle professioni organizzative internazionali (convegni, fiere, eventi) e nella progettazione internazionale (progetti di ricerca, network culturali nell’ambito dei media e della cultura creativa). Un ulteriore sbocco è riscontrabile nell’ambito della formazione negli uffici del personale, nelle società di consulenza e nel coaching che abbiano una vocazione internazionale. Il percorso formativo, opportunamente modulato secondo un orientamento didattico, può offrire i requisiti e crediti in numero sufficiente nei SSD previsti dalla normativa per accedere alla formazione FIT, necessaria rispettivamente per accedere alle professioni di insegnate nelle scuole di ogni ordine e grado e per l’italiano L2.

La Facoltà ha consultato la CGIL e l'ISFOL riguardo all'adeguatezza dell'offerta formativa nel suo complesso alla domanda del mercato del lavoro. Il 3.12.2008 la Facoltà ha ricevuto per iscritto il responso delle due consultazioni avvenute. L'ISFOL, ritiene che "gli sbocchi occupazionali e professionali previsti nel piano dell'offerta formativa siano correttamente individuati per i diversi percorsi di laurea e, in linea generale, congrui per i diversi corsi di studio, rispetto alle esigenze del mercato del lavoro". Anche la CGIL esprime un "parere positivo" circa l'offerta formativa della Facoltà.
Nell'incontro finale della consultazione a livello di Ateneo del 19 gennaio 2009, considerati i risultati della consultazione telematica che lo ha preceduto, le organizzazioni intervenute hanno valutato favorevolmente la razionalizzazione dell'Offerta Formativa della Sapienza, orientata, oltre che ad una riduzione del numero dei corsi, alla loro diversificazione nelle classi che mostrano una attrattività elevata e per le quali vi è una copertura di docenti più che adeguata. Inoltre, dopo aver valutato nel dettaglio l'Offerta Formativa delle Facoltà, le organizzazioni stesse hanno espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi.
In data 11/12/2017 si sono presi contatti con direttori di biblioteche e archivi, rappresentanti dell’editoria e del mondo del volontariato sociale e culturale sul territorio, con esiti positivi e prospettive di collaborazione da estendere anche a istituti di cultura stranieri a Roma.
In data 11 /01/ 2018 si è perfezionato un accordo con la associazione culturale per la diffusione della cultura teatrale, legato a un progetto europeo (Creative Europe) "fabulamundi" per la collaborazione editoriale, traduzione e diffusione sul territorio di testi teatrali prodotti in 8 paesi europei (Austria, Germania, Rep. Ceca, Romania, Polonia, Irlanda, Inghilterra, Spagna, creazione di comitati di lettura (2018-2021); in data 10/04/2018 è stato stretto un accordo col centro per la traduzione "Versatorium" di Vienna per organizzazione di laboratori di lettura e traduzione.