Obiettivi formativi

I laureati nei corso di laurea magistrale devono:
- possedere competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative alla moda nel campo storico-culturale, del management e della comunicazione ed essere in grado di applicarle criticamente, anche in una prospettiva di genere, nella progettazione e creazione di beni e servizi;
- avere avanzate abilità nei settori dell'ideazione, della produzione di beni e servizi nei settori della moda, nonché nella gestione di strutture di impresa e di istituzioni private e pubbliche a ciò collegate, ivi compresi gli ambiti della moda rilevanti per le strutture teatrali, cinematografiche, televisive e dei media in generale;
- essere in grado di utilizzare i più avanzati strumenti informatici e della comunicazione telematica oggi a disposizione, in maniera da rendere i prodotti della moda maggiormente fruibili nel mercato globale.

Gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea magistrale in Scienze della moda sono tarati in funzione dell'approfondimento delle multiformi sfaccettature dell'universo del pianeta moda, come peculiarità culturale e economica del sistema Italia. Per la definizione della percentuale di tempo riservato allo studio individuale si rimanda al Regolamento Didattico.

A conclusione del percorso formativo, le laureate/i laureati possederanno le seguenti attitudini:

- capacità critica di analizzare i fenomeni della moda con autonomia di giudizio e rigore metodologico, attingendo a fonti primarie e confrontandosi direttamente con l’esercizio del lavoro concreto;
- capacità di mettere in dialogo gruppi di lavoro e parti diverse di una stessa filiera produttiva/comunicativa;
- attitudine a osservare i contesti e non solo i fenomeni isolati;
- attitudine a proiettare la moda su uno spazio storico e sociale che va oltre il semplice esercizio di un mestiere;
- capacità di intendere anche il progetto e l’ideazione come forme di ricerca e di critica, anziché come forme esclusivamente orientate verso il mercato;
- capacità di analizzare, anticipare, ma anche orientare le tendenze del mercato;
- attitudine allo scouting;
- attitudine alla sperimentazione con nuove tecnologie, relative tanto ai materiali e alla produzione quanto alla comunicazione e alla diffusione;
- capacità di definire e supervisionare l’identità di un brand;
- capacità di predisporre sistemi di autovalutazione per il controllo della qualità dei prodotti e dell’efficienza delle filiere produttive.

Queste capacità verranno formate, oltre che attraverso gli specifici insegnamenti impartiti, anche attraverso l’esperienza dei laboratori e dei tirocini, nonché attraverso forme di didattica partecipata che permettano di simulare casi concreti che attivino la riflessione critica e il problem-solving.
La valutazione dell'autonomia di giudizio avverrà contestualmente alle prove degli esami, oltre che tramite la relazione finale presentata a conclusione delle attività di tirocinio.
Nella valutazione del tirocinio, della tesi e della relazione finale si terrà in considerazione la capacità di elaborazione autonoma e riflessiva dimostrata.

A conclusione del percorso formativo, le laureate/i laureati possederanno:

- la capacità di attivare media diversi per la trasmissione dei contenuti legati al sistema della moda, passando da quelli tradizionali (riviste generaliste o specializzate, televisione) ai nuovi media, con l'inclusione delle piattaforme social;
- la capacità di esporre in forma organizzata le motivazioni di una strategia e gli obiettivi di una ricerca;
- la capacità di comunicare con chiarezza l'importanza del Fashion come attrattore culturale e storico;
- la capacità di rendere chiari nella comunicazione i rapporti fra il design dei singoli prodotti, o lo stile di una singola produzione, e i valori simbolici da questi richiamati;
- la capacità di spaziare dalle forme della comunicazione verbale a quelle della comunicazione grafica e visiva;
- la capacità di esplorare nuovi mercati attraverso le strategie di comunicazione;
- la capacità di delinare scenari culturali — storici o attuali — che rendano ancora più saliente e significativa la percezione del fenomeno moda.

L'acquisizione di questi risultati di apprendimento si avvale di percorsi trasversali a tutte le attività formative. La verifica di tali risultati, che può prevedere la presentazione di elaborati scritti, esposizioni orali, progetti e prodotti didattici, avviene sia tramite le attività formative di base e caratterizzanti, sia tramite i percorsi di laboratorio e di tirocinio.

A conclusione del percorso formativo, le laureate/i laureati avranno sviluppato le seguenti capacità di apprendimento, da considerare anche nella prospettiva del lifelong learning:
- interesse per il campo del Fashion in tutta la varietà delle sue esigenze produttive e professionali;
- attitudine a incrementare l'impatto del Fashion tramite il suo collegamento a una rete di contenuti storici, culturali e simbolici che vanno oltre la sfera del mestiere;
- motivazione ad approfondire i contenuti e i metodi delle ricerche legate al sistema della moda, ambito nel quale alcuni aspetti metodologici possono essere considerati, allo stato attuale, in uno stato di nascita;
- disponibilità a formare nuove professionalità, e nuove generazioni;
- apertura verso la necessità di integrare tecnologie sempre nuove;
- interesse per la ricerca su materiali rari ed estranei alla cultura di appartenenza sviluppata tramite il confronto con tradizioni diverse;
- attitudine ad autosostenere e ad autoregolare il proprio apprendimento tramite lo studio di fonti dirette e la partecipazione a occasioni di aggiornamento professionale;
- capacità di trasmettere i contenuti acquisiti nel corso in Fashion anche a un mondo professionale non ancora del tutto preparato ad accoglierli, specie per quanto riguarda l'adozione di rigorose impostazioni metodologiche negli studi storici, museali e di catalogazione archivistica.

L'acquisizione di questi risultati di apprendimento è perseguita in tutte le attività formative che danno spazio alla ricerca autonoma dello studente, al libero reperimento di informazioni utili allo sviluppo di un atteggiamento culturale volto all'autoformazione. Il monitoraggio e la valutazione di tali risultati avviene tramite le diverse tipologie di verifica continua nel corso delle diverse attività formative.