Obiettivi formativi

I laureati magistrali in Scienze Filosofiche devono: avere acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall'antichità ai nostri giorni e un'ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso, politico); avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l'analisi dei problemi, le modalità argomentative e l'approccio dei testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio nell'uso degli strumenti bibliografici; avere acquisito competenze nelle problematiche dell'etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione); essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione. Una simile formazione viene offerta articolandola in un I anno, dedicato alla solida acquisizione di conoscenze in tutti i settori specificamente filosofici nonché in ambito storico, sociologico e giuridico; nel II anno anche grazie a ulteriori approfondimenti non solo filosofici, ma legati anche ad ambito storico generale, sociologico, linguistico, storico-artistico, psicologico e pedagogico. Si deve infine menzionare la possibilità di raggiungere obiettivi formativi ancora più specifici e aperti alla dimensione scientifica e di ricerca europea grazie alla presenza di due curricula, uno italo-tedesco e uno italo-francese. L'insieme di tale offerta formativa, declinata tanto sul piano dei singoli settori disciplinari quanto in una visione di insieme che salvaguardi il più ampio sistema della cultura umanistica, è finalizzata verso sbocchi occupazionali e attività professionali in diversi settori: da quello tradizionale dell'insegnamento scolastico a quello innovativo delle relazioni interculturali, sul piano nazionale e internazionale; dalla capacità di consulenza per l'industria culturale allo svolgimento di mansioni (anche dirigenziali e di indirizzo) nell'ambito dell'editoria tradizionale e multimediale, con particolare riferimento all'ambito umanistico; nella gestione risorse umane all'interno della pubblica amministrazione e in enti pubblici e privati.

Il Corso di Laurea Magistrale si articola su un biennio per un totale di 120 CFU. La distribuzione interna si struttura come segue: I anno:

Lo studente è tenuto a conseguire 60 CFU scegliendo tra i corsi erogati nei seguenti ambiti:

M-FIL/01; M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-FIL/06; M-FIL/07; M-FIL/08; IUS/20; SPS/01; M-STO/04; M-STO/07. II anno:

Lo studente è tenuto a conseguire 30 CFU scegliendo tra i corsi erogati nei seguenti ambiti:

M-FIL/01; M-FIL/03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-FIL/06; L-ART/02; L-LIN/01; M-STO/01; M-STO/02; SPS/08; M-PED/04; M-PSI/04. Ulteriori 30 CFU sono destinati alla stesura dell'elaborato finale.

I laureati magistrali in Filosofia dovranno essere in grado di saper interpretare e valutare, in italiano e almeno un'altra lingua dell'Unione Europea, i testi e le questioni relativi agli ambiti disciplinari più attinenti al percorso personalizzato dello studente, in modo tale da saper impostare e affrontare in modo critico e originale temi attuali nell'ambito delle scienze, dell'estetica, della morale, della politica e della religione.
Il raggiungimento di questi obiettivi avviene sia attraverso la frequenza delle attività formative caratterizzanti che formano la struttura portante del corso di laurea, sia attraverso la frequenza delle attività formative affini e integrative che forniscono agli studenti conoscenze su questioni e metodiche specifiche. Le modalità didattiche previste, accanto alle lezioni frontali, comprendono attività seminariali e esercitazioni, sviluppando le capacità di enucleazione dei diversi modelli teorici sottostanti alla discussione filosofica, e dei relativi apparati terminologici, mediante il ricorso agli strumenti e alle fonti sopra indicati. Le modalità utilizzate ai fini della verifica dei risultati conseguiti possono includere forme di esame orale, scritto nonché integrate orale/scritto; possono includere inoltre verifiche intermedie su esercitazioni individuali o di gruppo, nonché prove pre-esame orali o scritte.

Attraverso non solo i corsi istituzionali ma anche corsi specificamente volti all'utilizzo pratico delle conoscenze acquisite, i laureati magistrali affineranno le metodologie di ricerca già apprese e ne sperimenteranno l'utilizzo critico e autonomo in modo tale da poter approfondire idee e problemi, anche in relazione alla formazione specialistica o meno dell'interlocutore.
Il raggiungimento di questi obiettivi avviene sia attraverso la frequenza delle attività formative caratterizzanti che formano la struttura portante del corso di laurea, sia attraverso la frequenza delle attività formative affini e integrative che forniscono agli studenti conoscenze su questioni e metodiche specifiche. Le modalità didattiche previste, accanto alle lezioni frontali, comprendono attività seminariali e esercitazioni, queste ultime a dominante carattere applicativo, finalizzate allo sviluppo di concrete capacità di comunicazione orale e scritta intorno a temi filosofici, secondo le specifiche testuali sopra indicate. Le modalità utilizzate ai fini della verifica dei risultati conseguiti possono includere forme di esame orale, scritto nonché integrate orale/scritto; possono includere inoltre verifiche intermedie su esercitazioni individuali o di gruppo, nonché prove pre-esame orali o scritte.

La struttura dei corsi istituzionali e degli strumenti di formazione aggiuntivi, come i corsi di impianto seminariale, consentiranno agli studenti di acquisire le conoscenze necessarie per fare ingresso nel mondo del lavoro o intraprendere gli studi successivi con un avanzato grado di autonomia.
Il raggiungimento di questi obiettivi avviene sia attraverso la frequenza delle attività formative caratterizzanti che formano la struttura portante del corso di laurea, sia attraverso la frequenza delle attività formative affini e integrative che forniscono agli studenti conoscenze su questioni e metodiche specifiche, collegate all'articolazione dei singoli curricula. Le modalità didattiche previste, accanto alle lezioni frontali, comprendono attività seminariali e esercitazioni, queste ultime a dominante carattere applicativo, finalizzate 1) a perfezionare negli studenti la capacità di informarsi e orientarsi, mediante
il ricorso a strumenti istituzionali (biblioteche, banche dati, risorse online), intorno a temi di carattere sia logico- sia storico-teorico, 2) a guidarli a esplicitare in forma di programma di ricerca (con mezzi orali, scritti o multimediali) un proprio percorso conoscitivo Le modalità utilizzate ai fini della verifica dei risultati conseguiti possono includere forme di esame orale, scritto nonché integrate orale/scritto; possono includere inoltre verifiche intermedie su esercitazioni individuali o di gruppo, nonché prove
pre-esame orali o scritte.