Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte tendono a venir incontro in maniera equilibrata alle richieste sia individuali dello studente sia del mercato del lavoro.

In tal senso il CdS si propone di costruire elevate professionalità che tengano pure conto delle specifiche esigenze delle istituzioni culturali, appartenenti al settore pubblico e privato, così come attualmente configurate. Pertanto si intende assicurare ai laureati magistrali una solida conoscenza della storia dell'arte nei suoi aspetti generali e particolari al fine di garantire competenze professionali appropriate sia all'insegnamento e all'educazione che, soprattutto, ai ruoli vincolati alla conoscenza, conservazione, tutela, valorizzazione e musealizzazione del patrimonio storico-artistico, e non solo italiano, così come alla curatela di eventi, mostre e iniziative espositive oppure alla produzione editoriale e multimediale legata al mondo dell'arte.

Al fine di ottimizzare la ripartizione del carico didattico lungo il percorso formativo, così da programmare una tempistica che venga incontro alla necessità di far chiudere il ciclo universitario nel biennio stabilito, sono stati raccolti tutti gli insegnamenti erogati (per un totale di 86 sui 120 cfu della LM) entro i primi tre semestri dei quattro a disposizione. Durante il I anno sono espletati corsi per 36 cfu al I semestre e 30 cfu al II semestre, per un totale di 66 cfu, mentre nel I semestre del II anno confluiscono i restanti 24 cfu comprensivi di 6 cfu di didattica erogata dal dipartimento, di 12 cfu “a scelta dello studente” e di 6 cfu di tirocinio/altre attività formative. Tale distribuzione consente di lasciare adeguato spazio all'elaborazione della tesi finale (30 cfu), che dovrà concentrarsi quasi esclusivamente nell'ultimo semestre a disposizione, accompagnata o meno dal tirocinio.

Il laureato magistrale deve essere in grado di:
- identificare l’influenza delle arti, in quanto laboratorio sperimentale di forme, linguaggi e soluzioni, in altri fenomeni di comunicazione e di utilizzare gli strumenti di analisi tipici delle arti visive per la loro interpretazione
- sapere valutare il ruolo delle arti visive nella cultura contemporanea, così come l’opportunità e la necessità della conservazione e tutela del patrimonio artistico, per se stesso e nella prospettiva della sua valorizzazione e promozione nella vita sociale ed economica.
L’autonomia di giudizio nello studente viene sviluppata attraverso il progetto formativo e verificata in particolare tramite esercitazioni, seminari appositamente organizzati, esperienza di stages e tirocini, preparazione di elaborati, nonché durante l’attività di ricerca in preparazione della prova finale.

Il laureato magistrale deve esser in grado di:
- comunicare in forma scritta e orale, così come in modo efficace e competente, i contenuti specialistici della disciplina, utilizzando registri diversi a seconda di differenti interlocutori e degli scopi comunicativi (per es. redazione di schede informative, presentazione di mostre ed eventi culturali in genere, visite guidate)
- relazionarsi in ambiti di comunicazione pubblica e all’interno di gruppi di lavoro anche eterogenei.

Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente sviluppate in occasioni di seminari e esercitazioni, così come nella preparazione degli esami e nell’elaborazione della tesi, e sono comunque verificate dai docenti in occasione di ciascuna prova.

Il laureato magistrale deve essere in grado di:
- valorizzare e applicare i principi dell’analisi, dell’interpretazione, della critica e della comunicazione, specifici della disciplina, anche in ambiti operativi e progettuali diversi
- utilizzare in modo autonomo le tecnologie informatiche sia per aggiornamento personale sia per la formazione professionale
- imparare ad utilizzare specifici programmi informatici per la gestione di patrimoni artistici

La capacità di apprendere è conseguita dallo studente e verificata dai docenti nel percorso di studi nel suo complesso, in particolare nelle attività di studio individuale previsto per il superamento di ciascun esame, nella preparazione di progetti individuali e/o di gruppo (Percorsi di Eccellenza) e nell’attività di ricerca svolta in vista della prova finale (tesi).