Obiettivi formativi

Il percorso formativo del Corso di Laurea in Tecniche Audiometriche si articola in discipline di base, caratterizzanti e affini o integrative, ed è progettato per il raggiungimento di obiettivi formativi specifici:
- possedere un’adeguata preparazione di base nei settori della fisica, statistica, informatica, chimica e biologia;
- acquisire le metodiche disciplinari di indagine e la capacità di partecipare alla ricerca e alla sperimentazione, riferimento agli aspetti e alle problematiche che riguardano l'apparato sensoriale acustico e vestibolare;
- possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;
- essere in grado di analizzare i problemi epidemiologici delle comunità e di valutare le risposte date dai servizi sanitari o socio-assistenziali;
- possedere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici e dei meccanismi di funzione degli organi e apparati sensoriali;
- aver appreso le basi della fisiologia dell'apparato uditivo e labirintico;
- aver appreso le basi scientifiche delle alterazioni della funzione uditiva e vestibolare e della metodologia riabilitativa;
- saper utilizzare le metodologie strumentali per effettuare una valutazione otoscopica;
- aver acquisito le metodiche di audiometria liminare e sovra-liminare;
- aver acquisito le metodiche di audiometria comportamentale dei bambini;
- aver acquisito le metodiche di indagine impedenzometrica;
- aver acquisito le metodiche di indagine oto-neurologica per la diagnosi delle patologie del sistema dell'equilibrio;
- aver appreso le basi della registrazione dei fenomeni bioelettrici;
- conoscere e utilizzare le tecniche di indagine elettrofisiologica del sistema uditivo e vestibolare;
- conoscere le basi delle misurazioni acustiche e della fonometria;
- saper programmare ed eseguire un’indagine di screening in età infantile ed adulta;
- acquisire le metodiche di esame per la diagnosi della ipoacusia indotta da trauma acustico negli ambienti di lavoro;
- aver acquisito le metodiche di esame per la rilevazione delle caratteristiche elettroacustiche delle protesi acustiche e degli ausili uditivi;
- conoscere le metodiche di riabilitazione della sordità;
- avere la conoscenza dei sussidi tecnologici finalizzati al recupero del sordo, incluso l’impianto cocleare;
- conoscere le metodiche di riabilitazione dei pazienti con lesioni all'apparato vestibolare;
- saper progettare interventi preventivi e diagnostici nei confronti dei disabili uditivi in funzione della patologia e delle loro condizioni sociali, culturali e fisiche;
- aver appreso le basi della metodologia di ricerca.
Il piano di studi prevede un massimo di 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, inclusivi degli esami di Tirocinio I, II e III anno, organizzati come prove di esame integrate per insegnamenti o moduli Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine del raggiungimento degli obiettivi formativi.

I laureati devono avere la capacità di raccogliere ed interpretare i dati e determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Il laureato in Tecniche Audiometriche deve dimostrare la capacità di:
- applicare i principi etici nel comportamento professionale;
- assumere la responsabilità del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e al codice deontologico;
- riconoscere le differenze di competenze e responsabilità tra il tecnico audiometrista e gli altri professionisti sanitari;
- dimostrare spirito di iniziativa ed autonomia nella propria attività lavorativa.
L'autonomia di giudizio sarà stimolata e sviluppata durante tutto il corso di studi attraverso, l'attività di aula, di laboratorio e di tirocinio professionalizzante.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, analisi di casi clinici, stesura di piani di diagnosi, terapia e riabilitazione;
- feedback di valutazione delle attività di tirocinio.

Il laureato in Tecniche Audiometriche deve essere in grado di:
- stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali;
- dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti;
- assumere funzioni di guida verso collaboratori e studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza nella gestione dell'assistenza;
- comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni tecnico-assistenziali nei team sanitari interdisciplinari;
- collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida;
- comunicare in modo efficace con pazienti, familiari e altri professionisti per fornire una cura sanitaria ottimale.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
- esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.

Il laureato in Tecniche Audiometriche deve essere in grado di dimostrare:
- capacità di studio indipendente;
- capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività, formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori idonei;
- capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- capacità di autovalutazione delle proprie competenze e del proprio operato, e delineare i propri bisogni di sviluppo ed apprendimento;
- capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno dell'equipe di lavoro;
- capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di prove di efficacia.
I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato sui problemi- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di
tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project-work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.