Percorso formativo

La competenza linguistica è assicurata mediante l'assegnazione di 6 crediti nelle attività caratterizzanti.
I crediti da attribuire alla prova finale sono stati concordati a livello nazionale.

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1034386 - SCIENZE COMPORTAMENTALI E METODOLOGIA SCIENTIFICA Primo semestre 5 Italiano
1034384 - BIOLOGIA E GENETICA Primo semestre 4 Italiano
1022958 - CHIMICA MEDICA Primo semestre 4 Italiano
1022953 - ISTOLOGIA Primo semestre 3 Italiano
1023780 - ANATOMIA UMANA Primo semestre 5 Italiano
1023781 - FISICA MEDICA Primo semestre 6 Italiano
1023783 - LINGUA INGLESE Primo semestre 4 Italiano
- A scelta dello studente Primo semestre 1 Italiano
1034386 - SCIENZE COMPORTAMENTALI E METODOLOGIA SCIENTIFICA Secondo semestre 8 Italiano
1034384 - BIOLOGIA E GENETICA Secondo semestre 6 Italiano
1022958 - CHIMICA MEDICA Secondo semestre 3 Italiano
1022953 - ISTOLOGIA Secondo semestre 4 Italiano
1023780 - ANATOMIA UMANA Secondo semestre 5 Italiano
1023783 - LINGUA INGLESE Secondo semestre 3 Italiano
- A scelta dello studente Secondo semestre 1 Italiano

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1047962 - PRINCIPI DI ODONTOIATRIA Primo semestre 7 Italiano
1034516 - MEDICINA DEL LAVORO E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Primo semestre 4 Italiano
1034411 - BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE Primo semestre 3 Italiano
1023329 - FISIOLOGIA Primo semestre 5 Italiano
1023333 - PATOLOGIA GENERALE Primo semestre 3 Italiano
1034632 - MICROBIOLOGIA ED IGIENE Primo semestre 6 Italiano
- A scelta dello studente Primo semestre 1 Italiano
1047962 - PRINCIPI DI ODONTOIATRIA Secondo semestre 8 Italiano
1034411 - BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE Secondo semestre 4 Italiano
1023329 - FISIOLOGIA Secondo semestre 5 Italiano
1023333 - PATOLOGIA GENERALE Secondo semestre 4 Italiano
1034632 - MICROBIOLOGIA ED IGIENE Secondo semestre 7 Italiano
- A scelta dello studente Secondo semestre 1 Italiano

Terzo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1034412 - MATERIALI DENTARI E TECNOLOGIE PROTESICHE Primo semestre 8 Italiano
1034650 - ANATOMIA PATOLOGICA Primo semestre 3 Italiano
1023335 - FARMACOLOGIA Primo semestre 3 Italiano
1047963 - SCIENZE MEDICHE Primo semestre 6 Italiano
1023334 - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Primo semestre 6 Italiano
1034515 - PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E DERMATOLOGIA Primo semestre 5 Italiano
1034412 - MATERIALI DENTARI E TECNOLOGIE PROTESICHE Secondo semestre 7 Italiano
1034650 - ANATOMIA PATOLOGICA Secondo semestre 4 Italiano
1023335 - FARMACOLOGIA Secondo semestre 4 Italiano
1047963 - SCIENZE MEDICHE Secondo semestre 7 Italiano
1034515 - PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E DERMATOLOGIA Secondo semestre 7 Italiano
- A scelta dello studente Secondo semestre 1 Italiano

Quarto anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1047964 - CHIRURGIA ORALE Primo semestre 4 Italiano
1025554 - NEUROLOGIA E PSICHIATRIA Primo semestre 5 Italiano
1023786 - GNATOLOGIA Primo semestre 3 Italiano
1034510 - ODONTOIATRIA RESTAURATIVA Primo semestre 3 Italiano
1034513 - ORTODONZIA Primo semestre 3 Italiano
1027471 - MEDICINA LEGALE Primo semestre 4 Italiano
1036038 - PROTESI DENTARIA Primo semestre 4 Italiano
1035990 - PARODONTOLOGIA Primo semestre 3 Italiano
1036997 - SCIENZE CHIRURGICHE Primo semestre 6 Italiano
- A scelta dello studente Primo semestre 1 Italiano
1047964 - CHIRURGIA ORALE Secondo semestre 6 Italiano
1023786 - GNATOLOGIA Secondo semestre 3 Italiano
1034510 - ODONTOIATRIA RESTAURATIVA Secondo semestre 4 Italiano
1034513 - ORTODONZIA Secondo semestre 3 Italiano
1036038 - PROTESI DENTARIA Secondo semestre 4 Italiano
1035990 - PARODONTOLOGIA Secondo semestre 4 Italiano
1036997 - SCIENZE CHIRURGICHE Secondo semestre 6 Italiano

Quinto anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1034510 - ODONTOIATRIA RESTAURATIVA Primo semestre 6 Italiano
1034513 - ORTODONZIA Primo semestre 5 Italiano
1025559 - IMPLANTOLOGIA Primo semestre 6 Italiano
1039035 - ODONTOIATRIA PEDIATRICA Primo semestre 4 Italiano
1036320 - RIABILITAZIONE PROTESICA E PARODONTALE Primo semestre 6 Italiano
1047965 - PATOLOGIA E TERAPIA MAXILLO FACCIALE Primo semestre 3 Italiano
- A scelta dello studente Primo semestre 1 Italiano
1025559 - IMPLANTOLOGIA Secondo semestre 6 Italiano
1034510 - ODONTOIATRIA RESTAURATIVA Secondo semestre 4 Italiano
1034513 - ORTODONZIA Secondo semestre 4 Italiano
1039035 - ODONTOIATRIA PEDIATRICA Secondo semestre 5 Italiano
1047965 - PATOLOGIA E TERAPIA MAXILLO FACCIALE Secondo semestre 4 Italiano

Sesto anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1041420 - DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I Primo semestre 8 Italiano
1041419 - DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE II Primo semestre 10 Italiano
1025562 - TERAPIA ODONTOSTOMATOLOGICA INTEGRATA Primo semestre 7 Italiano
1041420 - DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I Secondo semestre 7 Italiano
1041419 - DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE II Secondo semestre 9 Italiano
1025562 - TERAPIA ODONTOSTOMATOLOGICA INTEGRATA Secondo semestre 7 Italiano
- A scelta dello studente Secondo semestre 1 Italiano
AAF1008 - PROVA FINALE Secondo semestre 10 Italiano
gruppo EXTRACURRICULARE Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
AAF1368 - ADE Sesto anno Secondo semestre 8 Italiano

Regolamento del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (ai sensi dell’art. 3 del D. M. 270/04 ) vigente alla data del 9 maggio 2018.
Il Regolamento è in corso di modifica da parte degli organi del CdS.
La sua versione definitiva, che andrà in vigore per l'a.a. 2018/19, verrà pubblicata sulla pagina web del CdS e nella Guida dello Studente.

1. Finalità generali del CLMOPD
1.1 Il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) ha la finalità di formare un laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria dotato:
- delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie, ai sensi della Direttiva 686/687/CEE, all'esercizio della professione odontoiatrica e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché dei fondamenti metodologici della ricerca scientifica, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa, derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale delle persone sane e malate, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che le circonda.
- delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, delle conoscenze fisio-patologiche e cliniche di medicina generale, della capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell’apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell’apparato stomatognatico e di quelle sistemiche, della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane.
1.2 Il CLMOPD persegue tali finalità favorendo pari opportunità nell’accesso alle risorse, assicurando la valutazione qualitativa e quantitativa dei risultati, tenendo conto anche della soddisfazione degli utenti, e promuovendo la sperimentazione didattica.
Il CLMOPD recepisce quanto previsto dal nuovo Ordinamento Didattico secondo quanto stabilito dal D.M. 270/04 e dal Regolamento della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, approvato il 13/05/2014.
• I laureati nei Corsi di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria svolgono attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie e delle anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione.
• I laureati magistrali della classe possiedono un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire loro un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata.
• I laureati magistrali della classe dovranno essere dotati delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, della capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socio-culturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell'apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell'apparato stomatognatico e sistemiche, delle abilità e l'esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; della conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina e dell'odontoiatria; della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi di salute orale della comunità e di intervenire in modo competente.
• I laureati magistrali della classe dovranno, inoltre, avere maturato la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e fisiologici, la conoscenza dei principi dei processi biologici molecolari, la conoscenza delle scienze di base, biologiche, e comportamentali su cui si basano le moderne tecniche di mantenimento dello stato di salute orale e le terapie odontoiatriche, le elevate responsabilità etiche e morali dell'odontoiatra riguardo la cura del paziente sia come individuo che come membro della comunità, sviluppando in particolare le problematiche cliniche delle utenze speciali, le conoscenze di informatica applicata e di statistica, in modo utile a farne strumenti di ricerca, a scopo di aggiornamento individuale, la conoscenza dei principi e delle indicazioni della diagnostica per immagini e dell'uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei principi di radioprotezione.
• I laureati magistrali della classe, al termine degli studi, saranno in grado di:
- praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
- individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
- apprendere i fondamenti della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure diagnostiche che consentono la valutazione dei principali quadri morbosi; apprendere i principali quadri correlazionistici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione odontoiatrica, nonché essere introdotto alla conoscenza delle nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi pedagogici, della psicologia, della sociologia e dell'etica;
- conoscere i farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprendere le implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;
- conoscere la scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria;
- controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
- applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
- analizzare la letteratura scientifica e applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
- conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali; sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari;
- approfondire le tematiche relative alla organizzazione generale del lavoro, alle sue dinamiche, alla bioetica, alla relazione col paziente ed alla sua educazione, nonché le tematiche della odontoiatria di comunità, anche attraverso corsi monografici e seminari interdisciplinari;
- comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci;
- fornire al paziente adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
- interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita;
- riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapia mediche;
- organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile;
- approfondire le proprie conoscenze in ordine allo sviluppo della società multietnica, con specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali e culturali, anche nella prospettiva umanistica;
- possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
I laureati magistrali della classe svolgeranno l'attività di odontoiatri nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici e sanitari.
A tali fini il corso di laurea magistrale prevede 360 (trecentosessanta) CFU complessivi di cui almeno 90 (novanta) da acquisire in attività formative cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie.
L'attività formativa professionalizzante è obbligatoria e necessaria per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificato dal regolamento didattico nell'ambito della durata complessiva del corso di studi.
1.3 La missione specifica del CLMOPD e le modalità attuative per perseguirla vengono stabilite dal Consiglio del CLMOPD (CCLMOPD).
1.4 La durata del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria è di 6 anni.

2. Ammissione al CLMODP
Possono essere ammessi al CLMOPD i candidati che siano in possesso di un diploma quinquennale di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. E’ altresì richiesto il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale, secondo quanto previsto, a livello nazionale, dalle normative vigenti relative all’accesso ai corsi a numero programmato.
Il numero di studenti ammessi al CLMOPD è stabilito in base alla programmazione nazionale e alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di reparto, coerentemente con le raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical Training dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall'Ateneo e dalla Facoltà.
Il numero programmato di accessi al Primo Anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 1999 (norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Ai sensi della vigente normativa, sulla base del punteggio riportato nella prova di ammissione, si procede alla determinazione, per ognuno degli studenti ammessi, dell'eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA).
Gli OFA sono pertanto attribuiti a tutti quegli studenti che, al test d'ammissione nazionale, abbiano conseguito una votazione inferiore ad una soglia annualmente fissata nel bando.
L'Obbligo Formativo Aggiuntivo deve essere recuperato durante il primo anno, attraverso la frequenza di specifici corsi di recupero anche di tipo telematico, che si svolgeranno preferibilmente nei primi trenta/quarantacinque giorni di frequenza del primo anno. Per tali corsi è prevista una valutazione finale che può essere svolta anche in modalità telematica.
L'assolvimento degli OFA attraverso la frequenza dei corsi di recupero e il superamento della relativa prova è indispensabile per l'iscrizione al secondo anno di corso. Il superamento dell'esame finale del corso integrato sullo stesso argomento in cui è stato attribuito l'OFA esonera lo studente dall'obbligo della valutazione OFA relativa al corso di cui si è superato l'esame, ma non alla sua frequenza, che ha carattere obbligatorio.

3. Organi del CLMOPD
Sono organi del CLMOPD:
• il Presidente
• il Vice-Presidente
• la Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica [CTP]
• i Coordinatori didattici di semestre
• il Coordinatore delle Attività formative professionalizzanti
• il Consiglio del CLMOPD.
3.1 Il Presidente
Il Presidente è eletto dal CCLMOPD, secondo le norme di legge statutarie, tra i Professori di ruolo, e resta in carica per tre Anni Accademici. Il Presidente è rieleggibile per non più di un secondo mandato.
Il Presidente dirige e coordina le attività del CLMOPOD, convoca e presiede il CCLMOPD e la CTP e rappresenta il CLMOPD nei consessi accademici e all’esterno, nel rispetto dei deliberati del CCLMOPD.
3.2 Il Vicepresidente
Il Vicepresidente è eletto dal CCLMOPD, con le stesse modalità del comma precedente, tra i Professori di ruolo. Egli coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni e ne assume i compiti in caso di impedimento. Il Vicepresidente resta in carica per tre Anni Accademici ed è rieleggibile per non più di un secondo mandato.
3.3 La Commissione Tecnica di Programmazione didattico-pedagogica [CTP]
La Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica [CTP] è composta dal Presidente e dal Vicepresidente del CLMOPD, dai Coordinatori didattici di semestre, dal Coordinatore delle attività formative professionalizzanti e da un rappresentante degli studenti, indicato dal CCLMOPD tra quelli facenti parte del CCLMOPD stesso. Il Presidente può integrare la CTP con non oltre tre membri scelti o tra i Docenti di ruolo, ai quali possono essere attribuite specifiche deleghe, oppure tra altri professionisti qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in ambito didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle risorse del CCLMOPD.
La CTP resta in carica per tre Anni Accademici, corrispondenti a quelli del Presidente.
La mancata partecipazione agli incontri della CTP per tre volte consecutive senza aver addotto giustificazione scritta, o per cinque volte consecutive anche con giustificazione, implica la decadenza automatica dalla CTP per i membri designati dal Presidente e per il rappresentante degli studenti e la decadenza dalla CTP e dalla carica di Coordinatore didattico di Semestre, per i Coordinatori di Semestre.
La CTP deve riunirsi almeno tre volte all’anno e viene convocata dal Presidente, o per suo mandato dal Vicepresidente, o su richiesta di almeno due/terzi dei membri della Commissione.
La CTP, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni istruttorie nei confronti del CCLMOPD, o deliberative su specifico mandato dello stesso:
a. Identifica gli obiettivi formativi del core curriculum ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all'impegno temporale complessivo richiesto agli studenti per il loro conseguimento.
b. Aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del CLMOPD.
c. Propone, con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei Professori e dei Ricercatori, tenendo conto delle necessità didattiche del CLMOPD, delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e del carico didattico individuale.
d. Pianifica, con i Coordinatori e di concerto con i Docenti, l'assegnazione ai Professori e ai Ricercatori dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l'efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali.
e. Individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi.
f. Organizza l'offerta di attività didattiche elettive.
La CTP, inoltre:
- discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove formative e certificative di valutazione dell'apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;
- organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti;
- organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi.
Le funzioni svolte dai componenti della CTP sono riconosciute come compiti istituzionali e pertanto certificate dalle autorità accademiche come attività inerenti la didattica.
3.4 I Coordinatori didattici di semestre
I Coordinatori didattici di Semestre sono designati dal CCLMOPD, preferibilmente tra Docenti dei rispettivi semestri, restano in carica per tre Anni Accademici corrispondenti a quelli del Presidente e sono rieleggibili. I Coordinatori didattici di Semestre convocano i Coordinatori didattici di Corso Integrato e una rappresentanza degli studenti del proprio semestre con funzioni organizzative e di proposta per la CTP. I Coordinatori di Semestre promuovono all’interno dei relativi semestri la elezione dei Coordinatori di Corso Integrato (CI).
I Coordinatori didattici di Corso Integrato sono designati tra i Docenti di ogni corso su proposta dei Coordinatori di Semestre e vengono di norma liberamente scelti dagli stessi Docenti dei singoli Corsi. Nel caso all’interno del singolo Corso non vi sia accordo il Coordinatore verrà designato dal Presidente, basandosi su criteri di competenza specificae di rappresentatività. Essi durano in carica tre anni e sono rinnovabili.
3.5 Il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti
Il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti è designato dal CCLMOPD, preferibilmente tra Docenti che, nell’ambito del proprio insegnamento, presentano attività formativa professionalizzante.
La figura del Coordinatore delle attività formative professionalizzanti ha il compito di assicurare il regolare svolgimento dell’acquisizione delle competenze specifiche. Esso resta in carica per tre Anni Accademici corrispondenti a quelli del Presidente ed è rieleggibile. Il Coordinatore partecipa con i Coordinatori didattici di Semestre alla gestione delle attività di formazione professionalizzante di ogni singolo insegnamento. Esso propone alla CTP il programma almeno un mese prima dell’inizio di ogni anno accademico.
3.6 IL Consiglio del CLMOPD [CCLMOPD]
3.6.1. Il CCLMOPD è composto da:
a. I professori di ruolo che vi afferiscono.
b. I ricercatori ed equiparati ai sensi del DPR 382/1980 e 341/1990 ed i Ricercatori a Tempo Determinato che svolgono, a seguito di delibera del CCLMOPD, attività didattica nel CLMOPD.
c. Quanti ricoprono per contratto corsi di insegnamento e i lettori di lingue afferenti al CLMOPD.
d. I rappresentanti degli studenti iscritti nel CLMOPD, in misura pari al 15% dei docenti di ruolo.
Per gli eligendi e i collegi elettorali valgono le regole riportate nel Regolamento di Facoltà
I componenti del Consiglio di cui alle lettere "a-b-d" concorrono a formare il numero legale e costituiscono l’elettorato attivo.
I componenti del Consiglio di cui alla lettera “a” costituiscono l’elettorato passivo.
Il CCLMOPD coordina le attività didattiche dell’intero curriculum formativo, avendo la responsabilità complessiva della pianificazione didattica e delle attività didattiche dei Docenti del CLMOPD, garantendo una uniforme distribuzione del carico didattico.
In particolare, ai sensi di quanto previsto dall’art. 12 del DM 270/2004 e tenuto conto delle linee guida per l’istituzione e l’attivazione dei corsi di studio, definite con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca 26 luglio 2007, n. 386, il CCLMOPD determina, nel rispetto delle norme statutarie e del Regolamento didattico di Ateneo:
a) i percorsi formativi offerti agli studenti e le eventuali regole di presentazione, se necessario, dei piani di studio individuali;
b) l’elenco degli insegnamenti di cui sono costituiti i percorsi formativi, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, dell’eventuale articolazione in moduli;
c) i crediti assegnati ad ogni insegnamento e le eventuali propedeuticità;
d) le attività a scelta dello studente e i relativi crediti;
e) le modalità per l’eventuale trasferimento da altri corsi di studio;
f) la tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza, e le modalità della verifica della preparazione;
g) le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere e i relativi crediti;
h) le modalità di verifica di altre competenze richieste e i relativi crediti;
i) le modalità di verifica dei risultati degli eventuali stages, tirocini e dei periodi di studio all’estero e i relativi crediti;
j) le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti;
k) le modalità di frequenza, se previste, anche in riferimento alla condizione degli studenti non impegnati a tempo pieno;
l) le modalità del riconoscimento, con eventuali verifiche, dei crediti acquisiti in Corsi di studio della “Sapienza”, diversi da quello regolamentato o di altre Università;
m) le eventuali prove di verifica di esami già sostenuti, qualora il Consiglio stesso ritenga obsoleti i contenuti culturali, per l’essere passato troppo tempo dal loro sostenimento, diversificati tra tempo pieno e tempo parziale;
n) le tipologie e le modalità del tutorato didattico;
o) i docenti del corso di studio con specifica indicazione dei docenti di cui all’art. 1, comma 9, dei DD.MM, 16 marzo 2007, e dei loro requisiti specifici rispetto alle discipline insegnate.
Il CCLMOPD attribuisce gli affidamenti e dichiara le vacanze dandone pubblicità attraverso la affissione dei bandi nella Segreteria della Presidenza.
3.6.2. Funzionamento del CCLMOPD
Il Presidente, o su suo mandato o per suo impedimento il Vicepresidente, convoca il CCLMOPD almeno due volte l’anno.
Il Presidente convoca di norma il Consiglio almeno 10 giorni prima della seduta, con comunicazione inviata per posta elettronica ai membri del CCLMOPD. La convocazione deve indicare data, ora e sede della seduta, nonché l’ordine del giorno.
Il Presidente convoca inoltre il CCLMOPD in seduta straordinaria su richiesta di almeno la metà dei componenti della CTP o di almeno il 20% dei componenti del CCLMOPD.
La seduta del CCLMOPD inizia previa verifica del numero legale, che si intende raggiunto allorché abbia firmato la metà più uno dei Docenti di ruolo aventi diritto, dedotte le giustificazioni scritte pervenute presso la Segreteria della Presidenza entro l’inizio della seduta. I Ricercatori contribuiscono al quorum per la validità della seduta sino alla metà dei professori di ruolo; oltre tale numero i Ricercatori sono conteggiati in quanto presenti.
La giustificazione deve essere inviata dall’interessato; sono da intendersi giustificati coloro che siano in missione, ferie o congedo, se comunicato alla Segreteria della Presidenza.
Chi accede all’aula dove si tiene la riunione del CCLMOPD ha l’obbligo di apporre la propria firma di presenza. Le firme fanno fede della validità della seduta. E’ tuttavia possibile, a richiesta di un Professore di ruolo afferente, verificare il numero di coloro che siano effettivamente presenti nell’aula; tale verifica non può essere richiesta nel corso di una votazione.
Si intendono valide le votazioni nelle quali una proposizione riporti in favore la maggioranza dei votanti, le votazioni avvengono per alzata di mano e la conta viene effettuata dal Presidente o dal Vicepresidente; gli astenuti non sono conteggiati come ostativi al raggiungimento del quorum previsto nel solo caso in cui siano poste in votazione due proposizioni contrapposte, in tal caso il numero degli astenuti è annotato in verbale ma non conteggiato ai fini della prevalenza o non dei favorevoli sui contrari. Le votazioni per appello nominale debbono essere richieste da almeno la metà degli aventi diritto al voto, limitatamente ad argomenti predefiniti dall’ordine del giorno.
Il Presidente disciplina l’ordine e la durata degli interventi.
I verbali del CCLMOPD, debitamente approvati, sono conservati presso la Presidenza del Corso di Laurea e sono consultabili dai componenti del Consiglio. Sono, altresì, consultabili da tutti coloro che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.

4 Curriculum degli Studi
4.1 Crediti formativi
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).
Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma non più di 12 ore di lezione frontale, oppure 12 ore di didattica teorico-pratica, oppure 20 ore di studio assistito all'interno della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono 25 ore di lavoro per studente, di cui 20 ore di attività professionalizzante con guida del docente su piccoli gruppi all'interno della struttura di riferimento e/o del territorio e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività apprese.
Le 25 ore di lavoro corrispondenti al CFU sono ripartite in:
• ore di lezione;
• ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital;
• ore di seminario;
• ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento didattico;
• ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.
Per ogni Corso di insegnamento, la frazione dell'impegno orario che deve rimanere riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale è determinata nel presente Regolamento.
Ai fini di evitare l’obsolescenza dei CFU acquisiti, non sono consentite più di 8 ripetizioni di anni di corso nell’intero corso di studi, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale. La sospensione della frequenza per un numero di anni superiore a sei impone l'iscrizione ad un anno di corso deliberato dal competente Consiglio della Struttura didattica, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale.
4.2 Ordinamento didattico
Il CCLMOPD ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l'Ordinamento Didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede l'articolazione in attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello studente, finalizzate alla prova finale. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i settori scientifico-disciplinari pertinenti. L’Ordinamento degli Studi prevede lo svolgimento di attività didattiche per complessivi 360 cfu, articolate nei sei anni di corso. Al presente Regolamento Didattico è allegato:
• L'elenco degli insegnamenti, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell'eventuale articolazione in moduli, nonché delle attività formative.
• Gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni altra attività formativa.
• I curricula degli studi vigenti e le regole di presentazione, ove necessario, dei piani di studio individuali.
Il presente Regolamento definisce la tipologia delle forme didattiche, degli esami e delle altre verifiche del profitto degli studenti.
Statuisce, inoltre, le disposizioni sui passaggi di CLMOPD ed il relativo riconoscimento studi.
La modifica degli allegati, compreso il curriculum degli studi, è approvata dal singolo CCLMOPD a maggioranza dei presenti e non comporta decadenza del presente Regolamento.
a. Corsi di insegnamento
L'Ordinamento Didattico definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi integrati di insegnamento. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un docente, è prevista la nomina di un coordinatore, designato a cadenza annuale dal CCLMOPD.
Il coordinatore di un Corso Integrato (CI), in accordo con la Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica (CTP, vedi oltre) esercita le seguenti funzioni:
• Rappresenta per gli studenti la figura di riferimento del Corso.
• Propone alla CTP l'attribuzione dei compiti didattici concordati con i docenti e i docenti-tutori in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso.
• Propone alla CTP la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i docenti del proprio Corso.
• Coordina la preparazione delle prove d'esame.
• Presiede, di norma, la commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la composizione.
• È responsabile nei confronti del CCLMOPD della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso.
• Definisce il numero di esami che è necessario sostenere per accedere all'esame di laurea.
b. Tipologia delle forme di insegnamento
All'interno dei Corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue:
• Lezione ex-cathedra Si definisce "Lezione ex-cathedra " (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
• Seminario Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della "Lezione" ma è svolta in contemporanea da più docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti clinici. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze.
• Didattica tutoriale Le attività di didattica tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di studenti; tale attività didattica è coordinata da un docente-tutore, il cui compito è quello di facilitare gli studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione. L'apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di azioni
(gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in laboratori, etc.
Per ogni occasione di attività tutoriale il CCLMOPD definisce precisi obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame.
Il CCLMMC nomina i docenti-tutori fra i docenti ed i ricercatori, nel documento di programmazione didattica, secondo le modalità di legge vigenti.
• Attività didattiche elettive (ADE)
Definizione e contenuto
Le ADE costituiscono un bagaglio culturale necessario per la personalizzazione del curriculum dello Studente.
La peculiarità delle ADE consiste nella possibilità da parte dello studente, fin dai primi anni del Corso di Laurea, di scegliere autonomamente delle attività, così da assecondare inclinazioni, propensioni, interessi personali realizzando quindi nel corso degli anni la personalizzazione del curriculum. Le ADE sono strumento prezioso anche per i Docenti che possono fornire ai Discenti un importante contributo alla loro crescita, attingendo alle loro migliori esperienze professionali ed umane. Le ADE sono finalizzate all'approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzano la preparazione e la formazione del laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria attraverso: rispondenza alle personali inclinazioni dello Studente; estensione di argomenti che non sono compresi nel "core curriculum " dei Corsi ad Insegnamento Integrato; atteggiamento favorente la multidisciplinarietà.
Il CCLMOPD su proposta della CTP e dei Docenti, organizza l'offerta di attività didattiche elettive, fra le quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 8 CFU.
Tipologia delle Attività Didattica Elettive (ADE)
L'ADE è svolta come didattica interattiva, stimolando la partecipazione continua dello studente, sotto-forma di: lezioni ex-cathedra, Seminari, Attività tutoriali, Internati elettivi o tutoriali clinici e di laboratorio in Italia e all’estero, Corsi Monografici, Discussioni a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei". Sono ammesse anche le partecipazioni certificate a convegni o Congressi su proposta del singolo docente ma queste dovranno comunque seguire le regole stabilite per le ADE.
La frequenza alle ADE è obbligatoria e l'acquisizione dei crediti corrispondenti avviene solo con una frequenza del 100%.
L'offerta delle ADE, con il relativo calendario e con le modalità di svolgimento, è approvata all’inizio di ogni semestre dalla Commissione Tecnica di Programmazione Didattico- Pedagogica (CTP), che la rende nota agli studenti tramite pubblicazione in bacheca e/o sulla pagina web del Corso di Laurea.
Prenotazioni
All'inizio di ciascun Semestre gli studenti devono rivolgersi ai docenti o ai Coordinatori dei Corsi Integrati, responsabili delle ADE da loro scelte, sia per la prenotazione, sia per informarsi sulle date, sugli orari, sulle aule e su eventuali variazioni di programmazione.
Le ADE possono essere organizzate durante l'intero arco dell'anno, anche al di fuori dei periodi di attività didattica e, in deroga alla sospensione dell'attività didattica, durante le sessioni di esami.
Le ADE devono essere svolte in orari tali da non interferire in alcun modo con le altre attività didattiche istituzionali. Al fine di garantire agli studenti la possibilità di crearsi progressivamente un percorso individuale ed orientato, nell’ambito delle suddette attività didattiche opzionali lo studente in corso e/o ripetente può scegliere le ADE fino al raggiungimento del numero di crediti obbligatori per l'anno di appartenenza. Inoltre ha la facoltà di seguire l'ADE in uno qualsiasi dei Corsi integrati e con qualsiasi docente degli anni precedenti, ferma restando l’organizzazione delle attività da parte dei singoli Coordinatori di Corso integrato o del Docente che ha richiesto l’ADE. Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione, sono certificate a cura del Docente proponente su apposito libretto-diario. Gli studenti fuori corso possono scegliere l'ADE di qualsiasi Anno o Semestre. Poiché le singole attività svolte nei Corsi Integrati possono essere valutate anche al fine dell'esame del Corso stesso, tale valutazione potrà avere luogo solo nel caso in cui l'attività elettiva venga svolta in un tempo propedeutico all'esame e con i docenti del Corso integrato; sono ovviamente escluse dalla valutazione - unicamente ai fini dell'esame, le attività didattiche svolte in Corsi
Integrati differenti.
Certificazione delle ADE
L’ADE costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale va annotata nel registro delle lezioni.
Lo studente deve far certificare a cura del Docente proponente l’ADE, entro il termine del Semestre di svolgimento, la frequenza ed il numero di crediti acquisiti nella sezione prevista del libretto dello studente e sull'apposito foglio certificativo in allegato al Libretto dello Studente.
I fogli certificativi completi di tutte le firme dei docenti devono essere consegnati in originale alla Segreteria Studenti della Città Universitaria - trattenendone preliminarmente una copia per sé e consegnandone copia alla Segreteria Didattica - al momento della presentazione della domanda per la discussione della tesi di laurea. La frequenza alle ADE è obbligatoria per il raggiungimento dei CFU previsti dall’Ordinamento e può essere valutata anche ai fini dell’assegnazione della tesi.
Valutazione delle ADE
Le ADE hanno la seguente valutazione:
- Internato elettivo 20 ore di frequenza 1 CFU
- Corsi monografici 0,5 CFU per ogni 4 ore di Corso per un massimo di 1 CFU
- Seminari e discussione a piccoli gruppi 0,25 CFU per ogni 2 ore di seminario per un massimo di 1 CFU
- Altre attività verranno valutate caso per caso
• Attività formative professionalizzanti
Durante le fasi dell'insegnamento clinico lo studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità per acquisire le seguenti capacità:
1. Esame del paziente e diagnosi: rilevare un corretta anamnesi (compresa l'anamnesi medica), condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire la terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario. L'ambito diagnostico e terapeutico include le articolazioni temporo-mandibolari; riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza; valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica; svolgere attività di screening delle patologie orali compreso il cancro; diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo la classificazione accettata dalla comunità internazionale; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e cranio-mandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti); riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
2. Terapia: rimuovere depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigare le superfici radicolari; incidere, scollare e riposizionare un lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati poliradicolati; condurre interventi di chirurgia periapicale in patologie dell'apice e del periapice; praticare l'exodontia di routine; praticare l'avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie; praticare biopsie incisionali ed escissionali; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse, rimovibili (che sostituiscano sia denti che altri tessuti persi) e protesi complete. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; restaurare tutte le funzioni dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse.
3. Emergenze mediche: effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardio-polmonare.
A tale scopo, lo studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture assistenziali identificate dal CCLMOPD e nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 90 CFU.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a livello professionale.
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un docente-tutore. Le funzioni didattiche del docente-tutore al quale sono affidati gli studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio sono le stesse previste per la didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento.
La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame finale del corso che ha organizzato le rispettive attività formative professionalizzanti.
Il CCLMOPD può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte della CTP.
• Corso di lingua inglese - Il CCLMOPD predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori scientifici su argomenti biomedici e per comunicare con i pazienti e con il personale sanitario nei paesi anglofoni. In aggiunta al Corso di lingua inglese, il CCLMOPD può offrire agli studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi. Il CCLMOPD affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Professore di ruolo o Ricercatore del Settore Scientifico-Disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il CCLMOPD dispone la stipula di un contratto, di norma con un esperto di discipline bio-mediche di lingua-madre inglese.
• Preparazione della tesi di laurea - Lo studente ha a disposizione 10 C.F.U. da dedicare alla preparazione della tesi di laurea e della prova finale di esame. Il presente Regolamento esplicita le norme che il CCLMOPD prevede per la conduzione del lavoro di tesi.
4.3 Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici
Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del CCLMOPD:
a. Definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo professionale del laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche.
b. Approva il curriculum degli studi dei singoli CCLMOPD, coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando - in un numero massimo di 36 corsi - gli obiettivi formativi specifici ed essenziali (core curriculum ) derivanti dagli ambiti disciplinari propri della classe.
c. Ratifica - nel rispetto delle competenze individuali - l'attribuzione ai singoli docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del core curriculum, fermo restando che l'attribuzione di compiti didattici individuali ai Docenti, non identifica titolarità disciplinari di corsi d'insegnamento.
4.4 Tutorato
Si definiscono due distinte figure di tutore:
a) La prima è quella del consigliere e cioè del docente al quale il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il tutore al quale lo studente viene affidato dal CCLMOPD è lo stesso per tutta la durata degli studi o per parte di essa. Tutti i docenti e ricercatori del CLMOPD sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di tutore.
b) La seconda figura è quella del docente-tutore al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali (vedi) previste nel Documento di Programmazione Didattica. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni docente-tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale.
4.5 Obbligo di frequenza
Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, non formali, professionalizzanti del CLMOPD per in almeno 5.000 ore di insegnamento teorico e pratico a tempo pieno, conformemente con il dettato normativo Europeo.
La frequenza viene verificata dai docenti e complessivamente validata dal Responsabile di Corso Integrato, adottando le modalità di accertamento stabilite dal CCLMOPD, su indicazione della CTP.
L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Lo studente che non abbia ottenuto l'attestazione di frequenza ad almeno il 67 % delle ore previste per ciascun Corso ufficiale di un determinato Anno, nel successivo Anno Accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ”ripetente” del medesimo anno di corso, con l'obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l'attestazione.
Ai fini di evitare l’obsolescenza dei CFU acquisiti, non sono consentite più di 8 ripetizioni di anni di corso nell’intero corso di studi, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale. La sospensione della frequenza per un numero di anni superiore a sei impone l'iscrizione ad un anno di corso deliberato dal competente Consiglio della Struttura didattica, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale.
Esoneri dalle frequenze
È possibile richiedere l’esenzione dalla frequenza per gravi e documentati problemi familiari o di salute; in caso di malattia la relativa documentazione dovrà essere rilasciata da idonea struttura del SSN. La richiesta di esonero deve essere presentata tempestivamente alla Presidenza del Corso di Laurea.
L’esonero dalle frequenze, eventualmente accordato per gravi documentati motivi, deve in ogni caso fare rispettare la percentuale minima di frequenze prevista dalle norme vigenti (67%). Se per gravi documentati motivi di salute non è stato possibile conseguire il minimo delle presenze in un Corso Integrato, è data facoltà di recupero delle presenze mancanti nel corso dell'Anno Accademico immediatamente successivo.
4.6 Apprendimento autonomo
Il CLMOPD garantisce agli studenti la disponibilità di un numero di ore mediamente non inferiore alla metà di quelle previste per il raggiungimento dei 360 CFU, utili al conseguimento del titolo, completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato. Le ore riservate all'apprendimento sono dedicate:
• All'utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal CLMOPD per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da personale della Facoltà.
• All'internato presso strutture universitarie scelte dallo studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi.
• Allo studio personale per la preparazione degli esami.
4.7 Programmazione didattica
Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio durante la prima settimana di ottobre. L'iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire entro il 1 ottobre.
Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno due mesi di anticipo sulla data di inizio dei corsi il CCLMOPD approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica predisposto dal Presidente, coadiuvato dalla CTP, nel quale vengono definiti:
- Il piano degli studi del CLMOPD.
- Le sedi delle attività formative professionalizzanti e del tirocinio post-laurea.
- Le attività didattiche opzionali.
- Il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame.
- I programmi dei singoli Corsi.
- I compiti didattici attribuiti a docenti e tutori.
Il CCLMOPD propone al Dipartimento ed al Consiglio di Facoltà l'utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore.
4.8 Sbarramenti e Propedeuticità
4.8.1. Passaggio agli anni successivi
È consentito il passaggio da un anno al successivo esclusivamente agli studenti che, al termine della sessione di esami di settembre o, comunque, entro il termine ultimo del 23 Dicembre, abbiano superato tutti gli esami previsti secondo il seguente schema:

Per iscriversi al… occorre aver superato…
II anno 2 esami del primo anno
III anno Tutti gli esami del primo anno
IV anno Tutti gli esami dei primi due anni e 1 esame del III anno
V anno Tutti gli esami dei primi tre anni
VI anno Tutti gli esami dei primi quattro anni e 2 esami del V anno*

* nel computo rientra anche l’esame di lingua inglese

Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai Corsi previsti dal piano di studio per un determinato anno di corso, sia in debito di un numero esami superiore a quanto previsto dalla tabella sopra riportata viene iscritto allo stesso anno con la qualifica di "ripetente", senza obbligo di frequenza, fatte salve diverse deliberazioni assunte dal competente Consiglio della struttura didattica per motivata deliberazione. Per gli Ordinamenti antecedenti all’Ordinamento ex DM 270/04 [Vecchio Ordinamento ed Ordinamento ex D.M. 509/99] vigono le rispettive normative.
4.8.2. Propedeuticità Culturali
Nel percorso formativo lo studente deve rispettare le seguenti propedeuticità nel conseguimento delle attestazioni di profitto.
PROPEDEUTICITA’ CULTURALI PER GLI ESAMI DEL CORSO DI LAUREA
MAGISTRALE IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA

PER SOSTENERE L’ESAME DI: OCCORRE AVER SUPERATO L’ESAME DI:

BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE • CHIMICA MEDICA

FISIOLOGIA • ANATOMIA UMANA

PATOLOGIA GENERALE • FISIOLOGIA
• MICROBIOLOGIA ED IGIENE

FARMACOLOGIA • PATOLOGIA GENERALE

ANATOMIA PATOLOGICA • PATOLOGIA GENERALE

SCIENZE MEDICHE • FARMACOLOGIA

PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA
E DERMATOLOGIA • ANATOMIA PATOLOGICA

CHIRURGIA ORALE • PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA
E DERMATOLOGIA
• DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
• SCIENZE MEDICHE

RIABILITAZIONE PROTESICA
E PARODONTALE • PROTESI DENTARIA
• PARODONTOLOGIA

IMPLANTOLOGIA • CHIRURGIA ORALE
• PROTESI DENTARIA
• PARODONTOLOGIA

DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I • RIABILITAZIONE PROTESICA E PARODONTALE
• GNATOLOGIA
• PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA
E DERMATOLOGIA

DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE II • CHIRURGIA ORALE
• ODONTOIATRIA PEDIATRICA
• ODONTOIATRIA RESTAURATIVA
• ORTOGNATODONZIA

La verifica del rispetto della propedeuticità viene effettuata dalla Segreteria Amministrativa al momento del controllo della carriera, ai fini del conseguimento dell’esame di laurea.
Qualora non si riscontri il rispetto delle propedeuticità, gli esami che non si sarebbero dovuti sostenere, verranno inevitabilmente annullati.
Pertanto è responsabilità ed interesse dello studente il rispetto delle norme su riportate.
4.8.3 Decadenza e Termine di conseguimento del titolo di studio
Lo studente è iscritto ”fuori corso” qualora abbia frequentato il corso di studi per la sua intera durata senza tuttavia aver conseguito il titolo accademico o senza aver superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
Gli studenti fuori corso iscritti al corso di studio di vecchio ordinamento decadono dalla qualità di studente se non sostengono esami per otto anni accademici consecutivi, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale.
Gli studenti fuori corso iscritti a tempo pieno o a tempo parziale al corso di studi di Ordinamento ex D.M.270/04 devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di Studio, se non altrimenti stabilito dai regolamenti didattici di Facoltà.
4.9 Verifica dell'apprendimento
Il CCLMOPD, su indicazione della CTP, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi Integrati, la composizione delle relative Commissioni.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall'Ordinamento e non deve comunque superare il numero di 36 nei sei anni di corso.
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'efficacia dei processi di apprendimento e di insegnamento nei confronti di contenuti determinati.
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto, il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d'esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.
Sessioni d'esame:
Il Calendario didattico potrà prevedere tre periodi ordinari di svolgimento degli esami che si svolgono di norma nei periodi di interruzione delle lezioni e, comunque, non possono essere svolti in periodi non utili per il computo ai fini degli indicatori ministeriali:
• Il primo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di gennaio/febbraio e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al primo ciclo didattico (semestre); comprende almeno due appelli nei quali lo studente può sostenere tutti gli esami relativi al ciclo didattico appena concluso.
• Il secondo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di giugno/luglio e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al secondo ciclo didattico; comprende almeno due appelli durante i quali lo studente può sostenere tutti gli esami del secondo ciclo didattico appena concluso e gli esami relativi al primo ciclo precedente.
• Il terzo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di settembre/ottobre e termina comunque prima dell’inizio dell’attività didattica; comprende almeno un appello, nel quale lo studente può sostenere tutti gli esami del primo e del secondo ciclo didattico.
Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo seguono le norme del presente comma per l’anno di iscrizione, mentre possono sostenere tutti gli esami relativi agli anni precedenti.
E’ consentito istituire appelli di esame per gli studenti iscritti fuori corso o che abbiano completato la frequenza a tutti i corsi anche al di fuori dei tre periodi ordinari di svolgimento degli esami. Eventuali sessioni straordinarie possono essere istituite su delibera dei competenti Consigli, in ogni caso al di fuori dei periodi di attività didattica.
Il calendario degli esami sarà affisso, con adeguato anticipo, presso la bacheca del Corso di Laurea e sulla pagina WEB al sito: https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2016/odontoiatria-e-protesi-d...
La Commissione di esame è costituita da almeno tre docenti ed è presieduta, di norma, dal responsabile dell’insegnamento o dal Coordinatore del corso integrato.
Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame:
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi);
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali).
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in non meno di due per ogni sessione di esame. Per gli studenti fuori corso possono essere istituiti ulteriori appelli d'esame.
4.10 Attività formative per la preparazione della prova finale
Lo studente ha la disponibilità di 10 crediti (250 ore) finalizzati alla preparazione della tesi di laurea presso strutture universitarie cliniche o di base.
Lo Studente che intende svolgere la tesi deve rivolgere formale richiesta al Docente di riferimento presentando apposita domanda nei tempi e nei modi indicati dal CCLMOPD. L’attività svolta dallo studente presso la struttura indicata dal Docente responsabile ai fini dello svolgimento della tesi viene definita "Internato di Laurea ".
Il Docente dovrà verificare la disponibilità di posti (è raccomandato ad ogni Docente di non accogliere più di tre domande per A.A.) e della struttura indicata per l’internato, sentiti i docenti afferenti alla stessa, accoglie la richiesta ed può affidare ad un tutore, eventualmente indicato dallo studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo studente stesso nella struttura.
4.11 Esame di laurea
L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve:
- aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami acquisendo tutti i CFU previsti;
- aver espletato preliminarmente tutte le procedure amministrative indicate dalla Segreteria Amministrativa, in particolare aver consegnato:
- domanda al Magnifico Rettore almeno 30 giorni prima della seduta di Laurea;
- una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea.
L'esame di laurea si svolge nei medesimi periodi delle sessioni degli esami di profitto. Possono comunque essere previste sedute di Esame di Laurea nei mesi di Marzo ed Ottobre.
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi ottenuti sommando i punteggi attributi individualmente dai commissari fino ad un massimo di 7 punti:
• Tipologia della ricerca (studio sperimentale; presentazione di casistica; case report; studio compilativo): punteggio massimo 4 punti
• Qualità della presentazione: punteggio massimo 1 punto
• Padronanza dell’argomento: punteggio massimo 1 punto
• Abilità nella discussione: punteggio massimo 1 punto.
c) i punti attributi per la durata del corso (in corso/fuori corso): punteggio massimo 3 punti;
d) i punti per le lodi ottenute negli esami di profitto: punteggio massimo 2 punti;
e) i punti per coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (da 0 a 2 punti, in relazione al numero ed alla durata).

Punti attribuiti dalla commissione di laurea
Tipologia della ricerca * Massimo punti 4
Qualità della presentazione Massimo punti 1
Padronanza argomento Massimo punti 1
Abilità nella discussione Massimo punti 1
Punti attribuiti per la durata del corso
• I Sessione Punti 3
• II Sessione Punti 2
• III Sessione Punti 1
Punti attribuiti per numero di lodi
• ≥ 6 Punti 2
• ≥ 3 Punto 1
Numero mesi per coinvolgimento in programmi di scambio internazionale
• ≥ 6 Punti 2
• ≥ 3 Punto 1

*studio sperimentale; presentazione di casistica; case report; studio compilativo

Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci "a - e" viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.
La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale ≥ 113.
L’utilizzazione di eventuali mezzi didattici (diapositive, lucidi, presentazioni in PPT, etc.), in numero non superiore a 10 diapositive [oltre ad una diapositiva iniziale con l’indicazione del titolo della tesi, nominativo del candidato, del relatore e dell’eventuale correlatore], deve intendersi come ausilio per il laureando a supporto di una migliore comprensione dell’esposizione, pertanto non dovrà contenere parti prettamente discorsive, ma unicamente grafici- figure-tabelle, etc.

5. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria di altre sedi universitarie della Unione Europea, nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del CCLMOPD, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria o altri Corsi di studio di Paesi extra-comunitari, il CCLMOPD affida l'incarico ad un'apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel Paese d'origine.
Sentito il parere della Commissione, il CCLMOPD può riconoscere la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento.
I crediti acquisiti da uno studente che si trasferisca al CLMOPD da altro CLMOPD di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso con delibera del Consiglio del CLMOPD, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'Ordinamento didattico del CLMOPD.
5.1 Riconoscimento studi compiuti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
5.1.1 Agli studenti che abbiano sostenuto nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia con Ordinamento ex DM 509/99 ed Ordinamento ex DM 270/04 da non oltre dieci anni gli esami di seguito riportati il CCLMOPD potrà riconoscere la congruità dei crediti acquisiti con quelli relativi ad insegnamenti previsti nel Manifesto del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Ordinamento ex DM 270/04 e ne delibera il riconoscimento:

Esami/CFU sostenuti nel CORSO DI LAUREA Esami/CFU integralmente riconosciuti
IN MEDICINA E CHIRURGIA per il CORSO DI LAUREA IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA

ANATOMIA UMANA [19 CFU] ANATOMIA UMANA [10 CFU]
BIOLOGIA E GENETICA [13 CFU] BIOLOGIA E GENETICA [10 CFU]
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA [9 CFU] CHIMICA MEDICA [7 CFU]
FISICA MEDICA [6 CFU] FISICA MEDICA [6 CFU]
ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA [8 CFU] ISTOLOGIA [7 CFU]
BIOCHIMICA [14 CFU] BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE [7 CFU]
FISIOLOGIA UMANA [18 CFU] FISIOLOGIA [10 CFU]

Il CCLMOPD, dopo un giudizio di congruità con gli obiettivi formativi, potrà eventualmente riservarsi di riconoscere altri CFU anche parziali all’interno di altri Corsi Integrati, secondo quanto ritenuto opportuno, tenendo comunque conto dell’obsolescenza dei crediti acquisiti.
In considerazione dell’obsolescenza dei crediti acquisiti, il CCLMOPD potrà riservarsi di riconoscere anche parzialmente crediti acquisiti nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia con Ordinamenti ex DM 509/99 ed ex DM 270/04 da oltre i dieci anni solo dopo un giudizio di congruità con gli obiettivi formativi ed i relativi crediti dei corrispondenti insegnamenti compresi nell'Ordinamento didattico del CLMOPD.
Relativamente al riconoscimento di esami sostenuti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Vecchio Ordinamento, il CCLMOPD, tenuto conto dell’evoluzione delle conoscenze, del pensiero scientifico e degli strumenti e dei sussidi didattici e delle innovazioni tecnologiche, dell’obsolescenza delle conoscenze acquisite, dopo un giudizio di congruità con gli obiettivi formativi, si riserverà di accordare o meno un eventuale riconoscimento parziale.
5.1.2 Per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, in possesso della Laurea in Medicina e Chirurgia, che richiedono il riconoscimento di crediti acquisiti nel relativo Corso di Studi, il CCLMOPD, dopo preliminare accertamento dell’anno di immatricolazione al Corso di Laurea in Medicina e del relativo Ordinamento e dopo accurata ricostruzione di carriera, si atterrà a quanto statuito al punto precedente, riservandosi di riconoscere anche parzialmente crediti acquisiti, previo giudizio di congruità con gli obiettivi formativi, tenendo conto dell’obsolescenza delle conoscenze acquisite.
5.2 Riconoscimento studi compiuti in altri corsi di studio
Agli studenti che richiedano il riconoscimento di crediti acquisiti nei seguenti corsi di studio non può essere accordata alcuna convalida automatica.
Il CCLMOPD si atterrà alla procedura riportata a titolo esemplificativo nella seguente tabella.
Per gli esami sostenuti presso:
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA QUINQUENNALI
• Farmacia
• Chimica e Tecnologie Farmaceutiche

CORSI DI LAUREA TRIENNALI
• Scienze Biologiche
• Biotecnologie

la procedura di riconoscimento è la seguente:
- valutazione dell’eventuale congruità del programma svolto con gli obiettivi formativi e dei relativi crediti
- considerazione della data d’espletamento dell’esame del quale si richiede il riconoscimento [obsolescenza dei crediti]
- convalida integrale o, eventualmente, parziale [indicazione dei crediti e modalità di espletamento]

Per i CORSI DI LAUREA UNIVERSITARI DELLE PROFESSIONI SANITARIE [CLUPS] O DIPLOMI UNIVERSITARI non può essere convalidato alcun esame, integralmente o parzialmente

5.3 Abbreviazione di Corso
Il CLMOPD è un Corso di Studi ad accesso programmato con un numero di posti annualmente definito in base ad una programmazione nazionale, riferibile, altresì, alle potenzialità formative della sede con una stretta correlazione tra risorse disponibili, attività formative, in particolare professionalizzanti, da espletare e numero di studenti annualmente iscrivibili al I anno di Corso di Laurea.
Eventuali istanze di passaggio ad anni di corso successivo al primo di studenti immatricolati / iscritti al I anno non potranno essere accolte, in considerazione delle norme che regolamentano l’iscrizione ai Corsi di Laurea ad accesso programmato e con obbligo di frequenza a tutte le diverse attività teorico-pratiche e professionalizzanti previste nell’Ordinamento didattico.

6. Riconoscimento della Laurea in Odontoiatria conseguita presso Università estere
La laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea (UE), le lauree rilasciate da Atenei dell'UE saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare.
Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e 332 del T. U. sull'istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l'equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il CCLMOPD:
a. Accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di organismi centrali specificamente qualificati.
b. Esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'Ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine.
c. Dispone che di norma vengano comunque superati gli esami clinici caratterizzanti. Deve inoltre essere preparata e discussa la tesi di laurea.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'Ordinamento vigente, il CCLMOPD dispone l'iscrizione a uno dei sei anni di corso, in base a quanto statuito al punto 4.8 Sbarramenti e Propedeuticità.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CCLMOPD.
I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed extracomunitarie) non possono essere riconosciuti ai fini dell'ammissione all'esame di abilitazione professionale.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR n° 394, del 31 Agosto 1999.

7. Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica
Ciascun Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:
• L'efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche.
• La qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli studenti.
• La facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica.
• L'efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli studenti.
• Il rispetto da parte dei docenti delle deliberazioni del CCLMOPD.
• La performance didattica dei docenti nel giudizio degli studenti.
• La qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi.
• L'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli studenti.
• Il rendimento scolastico medio degli studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso scolastico.
Il CCLMOPD, in accordo con il Comitato di Monitoraggio della Facoltà, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance.
La valutazione dell'impegno e delle attività didattiche espletate dai docenti viene portato a conoscenza dei singoli docenti, discussa in CCLMOPD e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse.

8. Sito web del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea ha predisposto un sito WEB contenente tutte le informazioni utili agli studenti ed al personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo [https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2016/odontoiatria-e-protesi-d...
Nella pagina WEB del Corso di Laurea, aggiornata prima dell'inizio di ogni Anno Accademico, saranno disponibili per la consultazione:
• L'Ordinamento Didattico
• La programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i programmi dei Corsi corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli docenti sono disponibili per ricevere gli studenti.
• Il Regolamento
• Eventuali sussidi didattici online per l'autoapprendimento e l'autovalutazione

9. Norme transitorie
Gli studenti già iscritti al Corso di Laurea possono optare per il nuovo Ordinamento. Il CCLMOPD e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di precostituite tabelle di equipollenza e dell'equivalenza ore-crediti, esaminati i curricula degli studenti, deliberano le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento, incluso il riconoscimento dell'attività clinica svolta.

Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria, con Ordinamento ex DM 270/04, della durata di sei anni, è stato istituito nell’A.A. 2009-2010. A partire da tale Anno Accademico sono stati annualmente avviati i diversi anni di Corso; e dall’A.A. 2014-2015, è stato attivato il sesto ed ultimo anno, con i primi laureati iscritti a tale CdS.
Il percorso didattico prevede 360 Crediti Formativi Universitari [CFU] complessivi, per i sei anni di corso, di cui 90 CFU per attività formative pratiche volte alla maturazione di specifiche capacità professionali [CFU professionalizzanti].
Il percorso formativo, costituito complessivamente da 35 esami curriculari, è dettato da propedeuticità culturali stabilite nel Regolamento del CdS, finalizzate a guidare lo Studente in una coerente e sequenziale acquisizione di conoscenze e competenze. Anche il passaggio ai diversi anni di corso è vincolato al sostenimento di esami diversamente definiti per numerosità.
Alla personalizzazione del curriculum dello Studente contribuiscono le Attività Didattiche Elettive, scelte autonomamente dallo Studente, così da assecondare inclinazioni, propensioni e interessi personali [CFU 8]. Con il vigente Ordinamento è prevista una didattica maggiormente integrata, atta a promuovere negli Studenti la capacità di acquisire conoscenze in modo integrato e di mantenerle vive a più lungo termine. Lo Studente è il perno del processo formativo, sia nella progettazione didattica, che nel miglioramento dell’intero curriculum, allo scopo di potenziarne conoscenze e competenze professionali ed autonomia d’iniziativa.
Rispetto al percorso formativo attivato nell’AA 2009-2010, sono state apportate alcune modifiche al Manifesto del CdS, coerentemente con gli obiettivi formativi, anche in considerazione di esigenze espresse dagli Studenti. Sono stati previsti esami semestrali, limitate le propedeuticità culturali e ridefiniti alcuni insegnamenti. Negli aspetti generali, il biennio [primo e secondo anno] è indirizzato allo studio di attività formative di base, mirate a fare conoscere allo Studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende insegnamenti che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente ed alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica, vengono acquisite durante il primo biennio le conoscenze sui grandi sistemi e compresi i principi eziopatogenetici alla base delle alterazioni organiche, funzionali ed omeostatiche. [es: insegnamenti di Fisica Medica, Chimica Medica, Biologia e Genetica, Istologia, Anatomia Umana, Biochimica, Fisiologia, Patologia Generale, Igiene e Microbiologia, Scienze Comportamentali e Metodologia Scientifica, etc]. Al secondo anno di corso è previsto un insegnamento propedeutico di area specialistica [Principi di Odontoiatria] per porre le basi di Semeiotica, Odontoiatria Preventiva ed Igiene Dentale utili al percorso specialistico di interesse odontostomatologico declinato nei successivi anni di corso.
Al terzo anno è previsto lo studio di discipline di interesse medico e specialistico, con particolare riferimento anche alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche [es: insegnamenti di Anatomia Patologica, Radiologia, Farmacologia, Scienze Mediche, Patologia Odontostomatologica e Dermatologia, etc.]. Nel successivo biennio [quarto e quinto anno] sono previsti insegnamenti prettamente specialistici relativi alle Discipline Odontostomatologiche, anche in un’ottica di integrazione disciplinare [es: insegnamenti di Odontoiatria Restaurativa, Chirurgia Orale, Ortodonzia, Gnatologia, Odontoiatria Pediatrica, Parodontologia, Protesi Dentaria, Implantologia, etc.], e l’insegnamento di Medicina Legale.
Il sesto ed ultimo anno di corso è quasi interamente dedicato allo svolgimento di attività professionalizzanti; 44 dei 90 CFU complessivamente previsti per tale tipologia di attività nel Regolamento del CdS vengono acquisiti proprio all’ultimo anno, nel quale sono previsti tre insegnamenti [Terapia Odontostomatologica Integrata, Discipline Odontostomatologiche I e Discipline Odontostomatologiche II], dedicati all’acquisizione di competenze professionali, maturate in diversi ambiti clinici specialistici, le cui conoscenze sono state acquisite negli insegnamenti di anni precedenti. La didattica professionalizzante viene in questo anno integrata da seminari frontali improntati al problem solving tramite interazione didattica docenti-discenti.
Le attività di tirocinio sono previste già a partire dal secondo anno di corso e vengono svolte, nelle fasi iniziali, in un’Aula Simulatori [tirocinio pre-clinico] e successivamente nei Servizi Clinici Specialistici [tirocinio clinico] del DAI Testa-Collo. La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame finale dell’insegnamento che ha organizzato le rispettive attività formative professionalizzanti. A termine del percorso lo Studente deve essere in grado di svolgere determinate e specifiche attività [Requisiti Minimi], definite per tipologia e numerosità per ciascuna delle diverse discipline specialistiche [es. Odontoiatria Restaurativa, Chirurgia Orale, Ortodonzia, Gnatologia, Odontoiatria Pediatrica, Parodontologia, Protesi Dentaria, etc].
Al fine di garantire la corretta calendarizzazione della didattica professionalizzante, le attività formative per gli Studenti del sesto anno di corso sono anticipate al mese di settembre e terminano nel mese di giugno con le interruzioni disciplinate dall’Ateneo e vengono svolte esclusivamente all’interno dei Servizi Clinici che afferiscono all’Umberto I, Policlinico di Roma. Il calendario delle attività prevede un periodico e graduale avvicendamento degli studenti con permanenza in uno stesso Servizio Clinico per un congruo periodo di tempo per implementare l’efficacia del training formativo. Le attività del Corso di Laurea si svolgono nell'ambito del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali, che, a seguito di un importante processo di ristrutturazione edilizia, dal 2008 ha visto potenziare ed ottimizzare strutture dedicate, quali Aule moderne dotate di impianti AV, laboratori ed un'Aula simulazioni per le attività precliniche, dedicati alle attività didattica del Corso di Laurea. La vicinanza di Servizi Clinici della Clinica Odontoiatrica e dell'Ospedale George Eastman (recentemente acquisito) del DAI Testa-Collo del Policlinico Umberto I consente l'utilizzo proficuo del tempo da parte degli studenti, e una didattica professionalizzante clinico-pratica completa e multidisciplinare.
Per la certificazione dell’attività didattica è stato predisposto un libretto per la certificazione delle Attività Pratiche Professionalizzanti, sulla base prevalentemente dei Requisiti Minimi approvati dalla Conferenza dei Presidenti dei CLMOPD, definiti per tipologia e numerosità per ciascuna delle diverse discipline. Nel libretto è inserito anche il Regolamento per le Attività formative Professionalizzanti approvato dal Consiglio di Corso di Laurea ed è, altresì, specificato che le “competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche vengono certificate dal docente/tutor sul libretto solo dopo la reale acquisizione e saranno poi sottoposte a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame finale dell’insegnamento”.
Al fine di definire un percorso formativo professionalizzante coerente con gli obiettivi formativi dei diversi insegnamenti, viene consegnato agli studenti dal II al VI anno di corso, un libretto che traccia un percorso formativo professionalizzante, progressivo e conseguenziale per ciascuna disciplina, con la finalità di far acquisire gradualmente precipue competenze, per le diverse discipline riferibili ai diversi insegnamenti integrati previsti nel percorso formativo.
Il CdS prevede inoltre un Percorso d’Eccellenza e promuove, altresì, Accordi Internazionali per favorire esperienze formative degli Studenti in CdS di altri Paesi nell’ambito del Programma Erasmus. Attualmente sono operativi accordi bilaterali con Università di Paesi dell’Unione Europea, quali Belgio, Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Turchia, Croazia e Austria.
Infine, il CdS organizza annualmente degli eventi formativi, per e con gli studenti iscritti, su argomenti di interesse generale e gestionale di concerto con le Forze dell’Ordine, Esperti ed Istituzioni dello Stato, nonché con la Commissione Albo degli Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma e con le principali Organizzazioni Sindacali di categoria, atte a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei laureandi.
Tutte le attività del Corso di Studi sono tracciate sulla pagina web del Corso [https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2017/odontoiatria-e-protesi-d....
Il Corso di Laurea è particolarmente attento ai processi legati alla qualità ed atti a porre in essere tutte le azioni derivanti dalla vigente normativa e promuove ulteriori iniziative, interne al CdS, finalizzate ad implementare il processo di autovalutazione del Corso, con rappresentanze dei docenti, degli studenti e del mondo del lavoro.