Percorso formativo

Seguendo le indicazioni della Conferenza Nazionale dei Presidi di Psicologia, non viene proposto un tirocinio come attività indipendente. Al contrario la formazione professionalizzante viene fornita in laboratori con valenza di tirocinio abbinati ai corsi di insegnamento, il che permette di agganciare questo aspetto della formazione a più precise basi disciplinari.

Psicologia e processi sociali (percorso formativo valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-colombiano)

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1036158 - PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI:TEORIE E METODI Primo semestre 9 M-PSI/01 Italiano
1036052 - BIOLOGIA Primo semestre 9 BIO/13 Italiano
AAF1137 - ABILITA' INFORMATICHE Primo semestre 3 Italiano
1036163 - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO:TEORIE E METODI Primo semestre 9 M-PSI/04 Italiano
1017529 - SOCIOLOGIA Secondo semestre 9 SPS/07 Italiano
1036152 - PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA:TEORIE E METODI Secondo semestre 9 M-PSI/02 Italiano
1036166 - PSICOLOGIA SOCIALE:TEORIE E METODI Secondo semestre 9 M-PSI/05 Italiano
AAF1411 - INGLESE TECNICO Secondo semestre 3 Italiano

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1036160 - PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA':TEORIE E METODI Primo semestre 9 M-PSI/01 Italiano
1036159 - PSICOLOGIA DEL LAVORO Primo semestre 9 M-PSI/06 Italiano
1036165 - PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI Primo semestre 9 M-PSI/05 Italiano
1036156 - PSICOLOGIA CLINICA Secondo semestre 9 M-PSI/08 Italiano
1036167 - PSICOMETRIA Secondo semestre 9 M-PSI/03 Italiano
1036164 - PSICOLOGIA DINAMICA:TEORIE E METODI Secondo semestre 9 M-PSI/07 Italiano
1012749 - ANTROPOLOGIA CULTURALE Secondo semestre 9 M-DEA/01 Italiano

Terzo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1036199 - TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI Primo semestre 9 M-PSI/03 Italiano
1036153 - PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI Primo semestre 9 M-PSI/07 Italiano
1036161 - PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI Secondo semestre 9 M-PSI/06 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 18 Italiano
AAF1001 - prova finale Secondo semestre 3 Italiano
gruppo OPZIONALE C Vai al gruppo

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1036151 - PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE Terzo anno Primo semestre 9 MED/25 Italiano
1036138 - NEUROSCIENZE SOCIALI Terzo anno Secondo semestre 9 M-PSI/02 Italiano
1048038 - IL METODO SCIENTIFICO IN PSICOLOGIA: DALLA RICERCA ALLA PRATICA PROFESSIONALE Terzo anno Secondo semestre 9 M-PSI/01, M-PSI/03 Italiano

INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI

IL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA
Poichè vi insegnano docenti da tutti e tre i Dipartimenti psicologici della
Facoltà, le lauree in Psicologia e processi sociali, in Psicologia e salute e Scienze e tecniche psicologiche sono
gestite da un Consiglio di area didattica (CAD) unitario, di cui fanno
parte tutti i docenti ed i tutor delle due lauree.
I DOCENTI
Il docenti universitari di ruolo appartengono a tre livelli: ricercatori
universitari (che possono ricevere incarichi di insegnamento e acquisire
la qualifica di professore aggregato); professori associati; professori
ordinari. I docenti possono operare a tempo pieno o a tempo parziale,
qualora desiderino avere la possibilità di dedicare parte del proprio
impegno ad attività professionali extra-universitarie.
Ogni docente deve dedicare agli impegni didattici solo parte del suo
tempo, riservando alla ricerca e alla produzione scientifica un congruo
impegno. I doveri didattici principali dei docenti di ruolo sono costituiti
da lezioni o altre forme di didattica in aula (tipicamente per un solo
insegnamento nel caso dei ricercatori, due insegnamenti nel caso dei
professori associati e ordinari), esami, tutorato, supervisione di prove
finali, relazioni di tesi magistrali, ricevimento studenti.
Accanto ai docenti di ruolo che afferiscono ai Dipartimenti della Facoltà,
lo studente può incontrare altri docenti: i professori “affidatari” (afferenti
ai dipartimenti di altre Facoltà della Sapienza o di altri Atenei) e i
professori “a contratto” (in genere professionisti non accademici, esperti
in specifiche discipline). Ai docenti affidatari o a contratto può essere
attribuito annualmente un insegnamento per cui manchi la competenza
tra i docenti di ruolo della Facoltà.
La qualifica di ciascun docente è riportata nel programma
dell’insegnamento di cui è titolare o al quale collabora; lo studente deve
tenere presente che ogni insegnamento può, in linea di principio,
cambiare titolare da un anno all’altro, con relative variazioni di
programma, e che ciò avviene più spesso per i docenti affidatari o a
contratto che per quelli di ruolo.
PREREQUISITI RICHIESTI ALLO STUDENTE
Gli studenti che hanno superato il test di ingresso ma hanno ottenuto un
basso punteggio in uno o più degli ambiti oggetto di valutazione
devono partecipare obbligatoriamente alle attività di recupero, il cui
calendario sarà pubblicato tempestivamente nel sito di Facoltà.
Inoltre, dalla scuola superiore e dalla cultura del nostro tempo lo
studente dovrebbe portare con sé:
 un uso corretto e fluido dell’italiano (scritto ed orale) data
l’importanza della comunicazione linguistica in tutte le attività e
professioni psicologiche;
 delle nozioni di base, funzionali a specifici ambiti di apprendimento e
indicate nei programmi dei vari insegnamenti;
 l’uso del computer come mezzo di lavoro e di scambio.
MODALITA’ DIDATTICHE E FREQUENZA
Gli insegnamenti sono generalmente impartiti in aula, privilegiando la
partecipazione attiva degli studenti; alcuni insegnamenti potranno fruire
di modalità blended, ossia incontri in aula e attività in elearning, tramite
la piattaforma Moodle. Pertanto è opportuno che ciascuno studente
disponga di un proprio personal computer o, al minimo, di un
frequente accesso ad Internet (si veda anche il prossimo paragrafo).
Compatibilmente con le risorse disponibili, saranno organizzate attività
di recupero per gli insegnamenti in cui si rilevino le maggiori criticità.
Anche quando la frequenza non viene accertata in modo formale, è
fortemente raccomandato seguire gli insegnamenti, studiare il
programma di pari passo con le lezioni, e sostenere almeno alcuni degli
esami relativi negli appelli di fine insegnamento. L’idea della formazione
universitaria come una serie di esami affrontati in solitudine, senza
partecipare alle lezioni ed alle altre occasioni culturali offerte dalla
Facoltà e dall’Ateneo è fortemente scoraggiata.
RICEVIMENTO STUDENTI E POSTA ELETTRONICA
Benché attualmente entrambi i corsi di laurea accolgano un numero
elevato di iscritti, il rapporto diretto con gli studenti è benvenuto, sia
nell’orario di ricevimento studenti, sia tramite la casella di posta
elettronica assegnata da Sapienza a ciascuno studente.
Al riguardo, si ricordi che il docente non è tenuto a rispondere alle mail
quotidianamente, né a ripetere informazioni che lo studente trova già in
questa guida e/o nel sito di Facoltà, né tanto meno a impartire tramite
posta elettronica istruzioni individualizzate su argomenti trattati a
lezione. Inoltre, saranno lette solo mail inviate in modo regolare (ossia
dalla casella di posta @studenti.uniroma1, con oggetto specificato, con
firma dello studente).
Si tenga presente inoltre che i professori affidatari o a contratto sono
tenuti ad effettuare il ricevimento studenti nella sede di Facoltà solo nel
periodo/i in cui svolgono le lezioni; nei restanti periodi sono contattabili
dagli studenti attraverso la posta elettronica e (a loro discrezione)
telefonicamente o in sedi diverse dalla Facoltà dedicando al ricevimento
un’ora a settimana. In caso di impossibilità a tenere il ricevimento ogni
docente è tenuto a pubblicare un avviso sulla propria bacheca
elettronica e, quando possibile, affiggere un avviso cartaceo sulla porta
della propria stanza.
TUTORATO DIDATTICO
Il servizio di tutorato che accompagna lo studente fin dal primo anno di iscrizione. A ciascun nuovo immatricolato viene assegnato un docente come tutor: il tutor, in genere, gestisce un gruppetto di studenti di circa 10/15 persone. Il tutor ha l’obbligo di convocare una riunione all’anno per i primi due anni ma rimane una figura di riferimento per lo studente anche a prescindere da questi incontri collettivi. Lo scopo del tutorato consiste nel fornire allo studente fin dal momento del suo ingresso nel Corso di Studi un riferimento che gli permetta di inquadrare tutte le opportunità che il Corso di Studi offre e che, in qualunque momento dell’iter accademico dello studente, possa essere consultato per consigli e suggerimenti relativi alle scelte da effettuare (nell’organizzazione delle attività da seguire, nell’impostazione dei propri piani formativi, nell’orientamento relativo alla scelta della laurea magistrale ecc.).
PROPEDEUTICITA’
E’ sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi
esami nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario
didattico.
Anche in caso di insegnamenti non seguiti e relativi esami non superati
in anni precedenti, benché il sistema Infostud non crei alcun vincolo,
sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami
nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario didattico.
In particolare si segnalano le seguenti propedeuticità di contenuti:
 entro il I anno, Biologia va studiata prima di Psicobiologia e
psicologia fisiologica;
 entro il II anno, Psicologia dinamica va studiata prima o in
parallelo a Psicologia clinica;
 nel III anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel
modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli
insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I anno:
. Psicologia delle emozioni, motivazioni e personalità dopo
Psicologia dei processi cognitivi;
. Psicologia sociale dei gruppi dopo Psicologia sociale;
. Psicologia dell’educazione dopo Psicologia dello sviluppo;
. Neuroscienze cognitive dopo Psicobiologia e psicologia
fisiologica;
 nel III anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel
modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli
insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I o nel II anno:
- Neuroscienze sociali dopo Psicobiologia e psicologia fisiologica;
- Teorie e tecniche dei test dopo Psicometria;
- Psicologia delle organizzazioni dopo Psicologia del lavoro;
- Psicologia clinica: valutazione e interventi dopo Psicologia
clinica;
- Psicodinamica delle relazioni dopo Psicologia dinamica;
- Psicodinamica

INSEGNAMENTI A SCELTA
Al III anno entrambe le lauree prevedono degli insegnamenti a
carattere affine e integrativo tra cui gli studenti possono effettuare
delle opzioni:
- per Psicologia e processi sociali si sceglie 1 di 2 insegnamenti;
- per Psicologia e salute si scelgono 2 di 3 insegnamenti.
Inoltre lo studente può personalizzare la sua formazione con gli
insegnamenti a scelta: 2 insegnamenti da 9 cfu o 3 insegnamenti da 6
cfu. Mentre le opzioni tra l’uno o l’altro insegnamento a carattere affine
e integrativo sono tutte parimenti corrette, nell’individuazione degli
insegnamenti a scelta occorre rispettare alcune norme generali:
 gli insegnamenti opzionali devono essere coerenti con un progetto
formativo complessivo;
 non si possono scegliere insegnamenti con titolo identico o quasi
identico a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno
in programma testi diversi o sono impartiti in altra Facoltà;
 non si possono scegliere insegnamenti uguali o molto simili per
programma d’esame a insegnamenti del proprio corso di laurea,
anche se hanno titolo diverso o sono impartiti in altra Facoltà;
 non si possono sostenere esami di insegnamenti disattivati, a
maggior ragione non si possono sostenere esami delle vecchie
lauree ex DM 509 o dell’ordinamento quinquennale;
 gli studenti delle lauree di primo livello non possono scegliere
insegnamenti delle lauree magistrali/specialistiche;
 gli esami di insegnamenti a scelta possono essere anticipati rispetto
al III anno solo se non violano eventuali propedeuticità segnalate
nei programmi dei singoli insegnamenti e devono riguardare corsi
attivi.
PRESENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Al fine di portare a termine il proprio iter accademico triennale, lo studente è chiamato a completare il proprio percorso formativo dedicando un certo numero di CFU allo svolgimento di esami che vengono lasciati alla sua libera scelta.
Tali esami possono essere individuati nell’ambito di due diverse categorie: quella riservata agli insegnamenti Affini ed Integrativi proposti dal Corso di Studi cui afferisce lo studente (9 CFU per gli studenti di Psicologia e Processi Sociali e 18 CFU per gli studenti di Psicologia e Salute); quella dedicata a 18 CFU che lo studente sarà libero di scegliere tra tutti gli insegnamenti previsti nell’Offerta Formativa dell’intero Ateneo.
Poiché la scelta di tali esami si presenta soltanto al terzo anno del percorso accademico, solo gli studenti che si iscrivono al terzo anno hanno l’obbligo di compilare il loro Percorso Formativo.
Tutti gli altri studenti iscritti al secondo anno di corso di studi dovranno presentare il percorso formativo prima del terzo anno solo ed esclusivamente se intendono anticipare alcuni esami del terzo anno.
Gli studenti che presentano il proprio Percorso Formativo individuale devono farlo entro le scadenze indicate sul sito web dell’area P di Facoltà (questa scadenza è posta al 31 Marzo, salvo eventuali variazioni che verranno tempestivamente comunicate).
Informazioni più dettagliate relative alla compilazione dei Percorsi Formativi individuali ed alla possibilità di anticipare esami e sessioni di Laurea sono contenute nell’apposita finestra dedicata alla “Compilazione del Percorso Formativo” presente nella sezione Frequentare, sul sito del Corso di Studi, cui si accede tramite il seguente link: https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2018/30026/programmazione

ESAMI E PROVA FINALE
MODALITA’ DEGLI ESAMI
Ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia
didattica, stabilisce le modalità di svolgimento degli esami: scritto con
risposte a scelta multipla, con domande aperte, esercizi; orale; tesina,
ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di
ciascun insegnamento, salvo situazioni
specifiche previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di area
didattica.
L’ammissione ad accertamenti intermedi (i cosiddetti esoneri) concessi
a discrezione del docente, può essere subordinata alla regolarità della
frequenza. Poichè la verifica dell’identità è indispensabile per ogni
accertamento, incluse le prove in itinere, lo studente deve avere
sempre con sè un documento con foto.
APPELLI DI ESAMI
Nell’arco dell’anno accademico sono previsti cinque appelli d’esami,
due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione,
mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi. Le
date dei singoli appelli verranno specificati sul sito del corso di studio.
AMMISSIONE AGLI ESAMI
Si può essere ammessi agli esami solo se in regola con il pagamento
delle tasse, poiché altrimenti il sistema INFOSTUD blocca
automaticamente la prenotazione.
Gli esami si possono sostenere solo dopo la conclusione dei relativi
insegnamenti, pena l’annullamento dell’esame. Pertanto:
 entro ciascuna annualità, non si possono sostenere al termine del
primo periodo didattico esami i cui insegnamenti si svolgeranno nel
secondo periodo;
 a maggior ragione, non si possono sostenere anticipatamente
esami di anni successivi, a meno che non si siano superati tutti gli
esami dell’annualità in corso e di quelle precedenti (vedi anche pag.
30).
PRENOTAZIONE
Per sostenere qualunque esame è indispensabile prenotarsi nell’area
INFOSTUD 2.0 Sapienza: http://www.uniroma1.it/studenti
Per tutti gli appelli le prenotazioni iniziano circa un mese prima della
data d'esame e si chiudono in genere 5 giorni prima; si noti che
la chiusura è anticipata a 10 giorni prima nel caso di prove scritte
che vengono corrette con il sistema Mesiv Info-Sapienza.
Poiché alcuni esami hanno denominazioni simili o identiche, ma
appartengono a corsi di laurea diversi, nel prenotarsi lo studente deve
individuare correttamente l’esame da sostenere con i relativi crediti,
verificandone non solo il nome esatto, ma anche il codice e il nome del
docente e del corso di laurea.
Se lo studente non ricorda la sua password, deve seguire le istruzioni e
contattare la Segreteria Studenti per ricevere assistenza.
Quando la prenotazione ad un esame è correttamente avvenuta, una
mail di conferma viene inviata automaticamente alla casella di posta
elettronica Uniroma1 dello studente. Nella medesima casella lo
studente può ricevere comunicazioni in merito all’esame, quali
spostamenti di aula, turni, ecc.
Il modulo di prenotazione non può attestare l’avvenuto esame, si
consiglia di stamparlo e portarlo con sé il giorno della prova, come
verifica di avvenuta prenotazione.
SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Il giorno dell'esame ci si deve presentare puntualmente nell’aula
fissata, muniti di un documento d’identità con foto; è inoltre
opportuno portare con sé copia dell’avvenuta prenotazione.
Agli esami scritti, gli studenti saranno ammessi in aula con appello
nominale e ciascuno di essi comproverà la propria identità. Durante la
prova, lo studente deve rispettare le indicazioni del presidente di
commissione, che vigila sul corretto espletamento individuale delle
prove. E’ in ogni caso vietato prelevare, copiare o registrare con
qualsiasi mezzo i testi delle prove.
Si ricorda che dall’AA 2012-2013 non è più necessaria la firma dello
studente sul verbale d’esame.
ATTESTATO DI PRESENZA
Se lo studente ha necessità di un attestato di presenza, deve scaricare
dal sito il modulo e portarlo con sè il giorno dell’esame. La firma
dell’attestato potrà essere richiesta al docente solo dopo aver svolto
l’intera prova.
Allo studente non può essere rilasciata alcuna attestazione cartacea
dell’esito dell’esame. L’eventuale firma del cedolino di prenotazione in
possesso dello studente da parte del presidente della commissione,
attesta esclusivamente la presenza dello studente alla prova, ma non
ha valore di certificazione del voto d’esame.
L’esito dell’esame è registrato direttamente ed esclusivamente dal
docente responsabile dell’insegnamento mediante il sistema
INFOSTUD.
VERBALIZZAZIONE DEI VOTI
La verbalizzazione elettronica degli esami assicura correttezza,
aggiornamento più tempestivo dei curricula e risparmio di tempo per
studenti e docenti. Essa avviene in modo differenziato per gli esami
esclusivamente scritti e per quelli orali, o con scritto seguito da orale.
Caso a: esami esclusivamente scritti
L’esito della prova verrà comunicato automaticamente dal sistema
Infostud tramite mail alla casella Uniroma1 dello studente, non appena
il voto dell’esame in trentesimi (o la dicitura idoneo) sarà immesso dal
docente nel verbale elettronico; la cifra 31 corrisponde alla lode. In caso
di insufficienza il docente inserisce la cifra convenzionale 17, e la
sostituisce in un secondo momento con la dicitura “rinuncia”; se il
docente inserisce direttamente questa dicitura lo studente non riceve
alcun avviso.
L’esito della prova può essere anche pubblicato nella bacheca
elettronica di ciascun docente riportandovi solo i numeri di matricola
degli studenti e i relativi voti.
Lo studente che desidera sostenere nuovamente l’esame può
rinunciare al voto (con le modalità sotto riportate) entro 5 giorni
dall’arrivo della mail, o dalla pubblicazione dei voti in bacheca, tenendo
presente che in nessun caso si potrà chiedere il reintegro del voto a cui
si sia rinunciato.
Trascorsi 5 giorni (anche se inclusivi di festività), il docente
responsabile dell’esame deve “chiudere” e stampare il verbale
apponendo la propria firma su ogni pagina. Il verbale riporta in
automatico data e voto di ciascuno studente.
Per coloro che hanno conseguito un voto dal 18 in su e non lo hanno
rifiutato, la procedura si chiude con la trascrizione del voto e null’altro
deve fare lo studente. Gli esami sono registrati direttamente nel
curriculum dello studente e risultano nel suo certificato esami sostenuti.
Per coloro che hanno rifiutato il voto viene riportata sulla stampa
cartacea del verbale elettronico la dicitura rinuncia.
Caso b: esami orali, o scritti con successiva prova orale
Valgono le stesse regole degli esami esclusivamente scritti, ma il voto,
se sufficiente, viene accettato o rifiutato seduta stante. Il Presidente
successivamente inserirà l'esito dell'esame nel verbale elettronico che
stamperà apportando su ogni pagina la propria firma. Non può essere
rilasciato nessun attestato della votazione riportata.
PROCEDURA DI RINUNCIA AL VOTO PER ESAMI SCRITTI
Per rinunciare al voto di un esame scritto lo studente deve: (a) scaricare
dal sito di Facoltà l’apposito modulo; (b) compilarlo in formato
elettronico allegando nello spazio apposito la fotocopia del documento
d’identità, (c) inviarlo via fax al numero 06/49917795 oppure
consegnarlo a mano presso la segreteria didattica nei consueti orari di
ricevimento.
Si noti che i moduli privi di copia del documento d’identità, o in cui tale
documento appare in una pagina separata non potranno essere
considerati validi.
Uno studente non può sostenere nuovamente un esame superato
senza regolare rinuncia poiché il sistema infostud non consente di
effettuare la prenotazione, senza la quale non è possibile sostenere
l'esame. Correzioni a tale procedura possono avvenire solo se lo
studente . in grado di dimostrare il regolare invio della rinuncia al primo
voto, comprensiva della ricevuta di invio alla Segreteria didattica entro il
termine stabilito.
Per chiarimenti si può rivolgersi alla Segreteria Didattica,
esclusivamente in orario di ricevimento: martedì, mercoledì e giovedì
10.00-12.00.
RICONOSCIMENTO ESAMI IN CASO DI PASSAGGIO DI CORSO DI LAUREA
Ricordiamo che – secondo le norme sulla mobilità descritte nel cap.1 –
gli iscritti a Psicologia e processi sociali in regola con le tasse
possono transitare al II o III anno di Psicologia e salute e viceversa,
qualora abbiano conseguito almeno 40 (secondo anno) o 80 (terzo
anno) cfu e vi sia disponibilità di posti.
Le domande di passaggio di corso di laurea devono essere compilate
e inviate secondo le modalità e le scadenze che verranno pubblicate
sul sito, nella sezione “Riconoscimenti e
convalide”.
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita
commissione e poi approvate dal Consiglio di area didattica.
Qualora le richieste di transito superino i posti disponibili, la
commissione definisce la graduatoria degli ammessi al passaggio in
base a:
1. numero di cfu già conseguiti nella laurea di provenienza che
possono essere possono essere utili al completamento del corso di studi nella laurea
cui si accede;
2. in caso di parità, media dei voti negli esami sostenuti.
Per ogni studente la cui richiesta viene accolta, la commissione
definisce il percorso formativo da seguire, specificando se necessario la
corrispondenza tra esami superati ed esami riconosciuti.
ATTENZIONE! Il momento ultimo per poter sostenere esami del corso
di laurea di provenienza è l’appello di settembre; esami sostenuti dopo
l’invio della domanda o prima dell’accettazione formale del passaggio
non saranno presi in considerazione.
CONVALIDA DI ESAMI PREGRESSI
Secondo il regolamento didattico, è possibile richiedere convalida solo
per esami universitari che abbiano dato luogo ad un voto in
trentesimi. Il conseguimento di una idoneità è accettato sono nel caso
della lingua inglese e delle abilità informatiche.
La richiesta di convalida si riferisce ad esami superati
 in altre Facoltà di Sapienza da studenti non laureati che
hanno effettuato un passaggio di Facoltà entro l’Ateneo;
 in altri Atenei da studenti non laureati che hanno effettuato un
trasferimento di sede;
 in altri corsi di studio, in Sapienza o in altri Atenei da
studenti già laureati.
Inoltre, per l’idoneità di Inglese possono presentare richiesta di
convalida gli studenti in possesso di una certificazione comprovante la
conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 (sono,
pertanto, validi anche i livelli B2, C1 e C2) del Quadro Comune Europeo
di Riferimento per le lingue.
La certificazione deve essere stata rilasciata da un ente riconosciuto a
livello internazionale, ad esempio, l’Università di Cambridge. Pertanto,
non valgono le attestazioni di frequenza di corsi di lingua inglese svolti
presso scuole private o pubbliche, anche se prevedono un esame
finale.
Le certificazioni (con i relativi livelli o punteggi minimi) accettabili
includono: Cambridge ESOL Preliminary English Test (PET), IELTS
livello 4.5, Trinity ISE I, TOEFL iBT punteggio 57, TOEFL PBT
punteggio 497, Test Sapienza di Academic English per le scuole
superiori (bigbang.uniroma1.it).
ATTENZIONE: la certificazione non deve essere stata conseguita oltre
due anni alla data della richiesta di convalida. Una volta ricevuta
conferma della validità della certificazione ai fini del riconoscimento dei
crediti formativi, lo studente dovrà immediatamente contattare il
docente responsabile per la lingua.
Per l’idoneità nelle Abilità informatiche possono presentare richiesta di
convalida gli studenti in possesso della Patente europea del computer
(ECDL) oppure delle certificazioni CORE FULL, IC3, MOS, EIPASS ad
essa equivalenti. Non è previsto invece il riconoscimento di stage o
tirocini, né di periodi di studio all’estero.
MODALITA’ DI INVIO DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste di convalida esami devono essere compilate ed inviate
solo attraverso le modalità e le scadenze riportate nell’apposita
sezione del sito.
VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita
commissione e poi approvate dall'organo competente in materia.
Unicità della convalida.
Gli esami di cui si chiede e ottiene convalida
in questa fase non potranno essere riproposti per convalida in una
laurea magistrale anche qualora il riconoscimento abbia comportato
una decurtazione di crediti.
Parità di livello dei titoli di studio.
Non è ammessa alcuna corrispondenza tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello,
anche in presenza di uguale titolo dell’esame e/o di uguale programma.
Pertanto
o esami sostenuti in una laurea di II livello (specialistica o
magistrale) non possono valere per la convalida entro le lauree
di I livello;
o per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento
(antecedente DM 509) è la commissione a stabilire la
pertinenza di livello.
I master universitari di qualunque livello e i corsi universitari di
specializzazione cui si accede con una laurea (di qualunque tipo) sono
equiparati al II livello, e quindi non riconoscibili nelle lauree di classe L
24.
Aggiornamento.
Per tutti gli esami sostenuti si applica un criterio di
validità temporale, che, per le nuove lauree, è stato stabilito in un
massimo di 9 anni.
Equivalenza. Gli esami già sostenuti dallo studente possono essere
convalidati solo se pienamente equivalenti ad esami del nuovo corso di
laurea cui afferisce, per quanto riguarda
o il numero di crediti;
o il settore disciplinare e l’ambito dell’esame.
Nessun esame può essere riconosciuto per un numero di cfu
superiore: ad esempio, un esame da 6 cfu non può essere riconosciuto
come equivalente a un esame da 8 cfu, e neppure un esame da 8 cfu
può essere riconosciuto come equivalente ad un esame da 9 cfu.
Agli esami sostenuti in corsi di laurea precedenti l’ordinamento DM 509
viene attribuito il valore di 9 crediti se annuali e di 4,5 crediti se
semestrali. Qualora vi siano dei crediti conseguiti che non possono
essere riconosciuti ai fini del nuovo percorso formativo, tali crediti
rimangono nella carriera generale dello studente, senza però avere
validità per il corso di studi attuale.
Tuttavia, in caso di esami con cfu insufficienti, la commissione che
valuta le richieste di convalida può applicare (sia pure in misura più
restrittiva) i criteri di compensazione già descritti a proposito dei
riconoscimenti (vedi la sezione Passaggi di corso di laurea interni alla
Facoltà):
a) per il riconoscimento di esami cui manchi un solo cfu, e non sia
possibile un accorpamento nei modi sopra descritti;
b) per il riconoscimento di esami da 9 cfu delle nuove lauree
(Psicologia e processi sociali; Psicologia e salute) che comprenda
nel titolo il riferimento a “Teorie e metodi”. Tali discipline devono
includere 2 cfu a carattere metodologico, che sono indispensabili
per la certificazione EuroPsy.
In questi casi la convalida è subordinata al superamento di
un’integrazione; la tipologia e il contenuto di tale integrazione sono
definiti dal docente responsabile del corso. I dettagli sulle
integrazioni verranno riportati sul sito di Facoltà.
La procedura di convalida sarà avviata solo dopo la certificazione di idoneità da parte del docente. Le
modalità di inoltro della richiesta verranno riportate sul sito di facoltà.
Annualità.
Lo studente cui vengono convalidati fino a un massimo di
39 cfu deve collocarsi al I anno di corso. Lo studente cui sono
convalidati 40 o più cfu può essere collocato al 2 anno di corso. Lo
studente cui sono convalidati 80 o più cfu può collocarsi al 3 anno di
Psicologia e processi sociali o Psicologia e salute. Eventuali deroghe a
tali criteri saranno valutate dalla commissione competente.
CASI PARTICOLARI: CONVALIDA ESAMI DOPO RINUNCIA AGLI STUDI
Qualora lo studente, prima di re-immatricolarsi, avesse fatto rinuncia
agli studi, la convalida di esami non è più possibile, salvo i casi
eccezionali di reintegro in carriera previsti dal Manifesto generale degli
studi. Inoltre, gli studenti rinunciatari provenienti da altri Atenei possono
chiedere il riconoscimento dei crediti solo se la rinuncia è stata
effettuata da 2 o più anni accademici prima della richiesta.
Le richieste di riconoscimento a seguito di rinuncia devono essere
effettuate contestualmente alla procedura di immatricolazione al nuovo
corso e non potranno essere presentate negli anni successivi. Gli
studenti rinunciatari (provenienti dalla Sapienza o da altro Ateneo) a cui
siano stati riconosciuti dei crediti possono effettuare l’immatricolazione
(rispettando le modalità di accesso previste per il corso prescelto), ma
devono contestualmente versare i diritti fissi di rinuncia previsti dal
manifesti generale degli studi (cfr. art. 48).
Il pagamento avverrà mediante il bollettino rilasciato presso la
segreteria studenti.
PROVA FINALE
La prova finale ha il valore di 3 cfu (pari a circa 75 ore di lavoro) e
consiste in un esame orale di fronte ad una commissione nominata dal
preside della facoltà. L’esame può avere come oggetto: (a) un
elaborato svolto interamente nel terzo anno; (b) in via sperimentale, un
portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre anni.
INDIVIDUAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
L’elaborato di prova finale viene realizzato sotto la guida di uno dei
docenti della facoltà che insegnano nel corso di laurea dello studente
come titolari o come collaboratori (inclusi i professori affidatari o a
contratto che hanno dichiarato la propria disponibilità) e/o svolgono per
quel corso di laurea il ruolo di supervisore. Non è prevista la figura del
relatore esterno né del co-relatore.
Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente in regola con gli esami
che entra nel III anno può:
a. chiedere la supervisione direttamente al proprio tutor, oppure
b. chiedere l’assegnazione ad un diverso docente-supervisore,
tramite la procedura centralizzata.
In entrambi i casi gli studenti devono sempre servirsi della
procedura centralizzata; per una migliore organizzazione del lavoro, si
consiglia di chiedere l’assegnazione del supervisore dopo aver ottenuto
110 cfu e non oltre il conseguimento di 150 cfu.
La richiesta di assegnazione al supervisore di prova finale va fatta
solo tramite il sito, in tre periodi dell’anno:
 assegnazione autunnale: seconda metà di ottobre;
 assegnazione invernale: prima metà di marzo;
 assegnazione estiva: prima metà di maggio.
Basandosi sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei
docenti, lo studente deve indicare tre diversi supervisori con cui
vorrebbe svolgere la prova finale, e i dati su di sé e sul curricolo richiesti
dal sistema.
In pratica, la procedura è la seguente:
- lo studente si registra nella Banca Dati studenti sul sito web della
Facoltà, utilizzando – per ragioni di certificazione – la propria email
istituzionale (p.es.…@studenti.uniroma1.it), e vi inserisce i dati richiesti
dal sistema;
- una volta registrato, entrando nella sezione “Tesi di laurea>Richiesta
supervisore” accessibile dalla propria area riservata, lo studente accede
alla richiesta del supervisione;
- tra i docenti elencati nella Banca Dati come disponibili per il suo corso
di laurea (nel menù a tendina compariranno solo quelli disponibili per lo
studente), lo studente indica i tre docenti da cui preferirebbe esser
supervisionato, basandosi anche sulle informazioni reperibili nelle
pagine personali dei docenti, che dovranno provvedere al loro
aggiornamento.
ASSEGNAZIONE AL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
Scaduto il termine per l’invio delle domande, una commissione affida
ogni studente a uno dei tre supervisori indicati. Qualora nessuna delle
tre richieste dello studente possa essere accolta perché è ormai saturo
il numero degli studenti che i supervisori indicati possono seguire, la
commissione affida comunque lo studente ad un supervisore, cercando
di individuare ove possibile un docente che abbia competenze affini a
uno di quelli indicati dallo studente.
Una volta effettuata l’assegnazione, la segreteria didattica informa lo
studente e il docente per via informatica.
ACCETTAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE E INSERIMENTO IN
BANCA PROVE FINALI
Dopo aver ricevuta dalla segreteria didattica la comunicazione del
supervisore assegnatogli, lo studente contatta il docente entro i termini
prestabiliti, e prende conoscenza di tema, modalità e tempi di lavoro
proposti. Dopo questo contatto, tipicamente faccia a faccia, il docente
conferma per via telematica l'assegnazione della prova finale,
accedendo alla propria area riservata nel sito dell’area P e inserendo un
tiitolo (anche provvisorio, ad es. “Psicologia del lavoro”).
Qualora lo studente non contatti il supervisore e non ne ottenga la
conferma entro i termini previsti, la richiesta di assegnazione .
annullata d’ufficio e lo studente dovrà ripetere la domanda per ottenere
l'assegnazione di un supervisore nella scadenza successiva.
Di norma, lo studente resta affidato al supervisore di prova finale fino a
un massimo di 12 mesi; se questo termine viene superato, lo studente
deve concordare una proroga con il docente.
I docenti affidatari e a contratto possono fungere da supervisori solo per
l’anno accademico durante il quale svolgono l’insegnamento. Pertanto
gli studenti loro assegnati devono essere consapevoli che dovranno
concludere il lavoro al più tardi nella sessione successiva alla scadenza
del contratto di insegnamento (tipicamente nella sessione di marzo,
destinata solo ai fuori corso).
Il supervisore ha il diritto di respingere in qualunque momento,
chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente
che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da
qualunque fonte.
RUOLO DEL SUPERVISORE
Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo
conto delle capacità dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il
lavoro; (c) controlla la stesura finale, anche per evitare plagi e
copiature, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al
proprio lavoro. La supervisione può anche avvenire in piccoli gruppi –
fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato.
Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di
supervisione, finalizzati a:
 conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di
impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del
lavoro;
 supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro
empirico dopo la raccolta dei dati, o dopo la codifica dei dati; per una
ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di
articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo
la lettura e traduzione del materiale);
 supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un
lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una
ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di
sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice
ragionato);
 valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in
termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/più che
sufficiente, buono, ottimo.
Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo
studente.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello,
consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica
proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato può
essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal
candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di
articoli scientifici su un definito argomento. La quantità di lavoro
richiesta allo studente è commisurata al numero di cfu previsti per la
prova finale dal suo corso di laurea, considerando che ogni cfu
corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
NB La prova finale non consiste nella preparazione e discussione
di una tesi di laurea relativamente corposa, che è prerogativa della
laurea magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del
percorso formativo triennale e deve poter essere svolta e
completata senza rallentare impropriamente il corso degli studi e il
proseguimento dei meritevoli nei corsi di laurea magistrale.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve
avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova
finale da 3 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di
2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve
essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole
proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso
riferimento alla pagina citata); può riguardare qualunque area
disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di
laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con tale
curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze
scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate,
con particolare riferimento alla letteratura internazionale.
DOMANDA DI DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
Non vi è alcun limite formale a discutere la prova finale nella prima
sessione utile dopo l’assegnazione, se lo studente completa esami ed
elaborato scritto (portfolio o tesina).
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due
sessioni ordinarie: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da
consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione
ai corsi di laurea di II livello; . altresì prevista una sessione primaverile
(marzo) destinata agli studenti in ritardo di percorso, che potranno cos.
pagare solo la prima rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha
superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi.
In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo
appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il
secondo appello estivo (luglio).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro
l’appello invernale (dicembre – gennaio).
La richiesta di discussione della prova finale avviene esclusivamente
per via informatica e può essere inviata solo dopo il completamento di
tutti gli esami.
Le modalità per l’invio della domanda di laurea saranno indicate sul sito.
LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in
due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre); può essere
prevista una sessione primaverile per gli studenti fuori corso
L’ammissione alla discussione della prova finale è subordinata alla
verifica della regolarità del curriculum da parte della Segreteria
studenti.
Per ragioni organizzative e di recettività delle sedi l’esame di
laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in
forma pubblica, cioè in luogo, data, orario e con modalità
preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non è prevista la
presenza di pubblico esterno (amici o familiari). Alla fine della
discussione la commissione comunica la votazione finale ottenuta
dal candidato ma non effettuerà la proclamazione del candidato.
PROCLAMAZIONE E CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia aperta
al pubblico esterno, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di
laurea, o in giorni successivi. Alla cerimonia saranno presenti alcuni
docenti del corso di laurea per cui vengono effettuate le proclamazioni e
non le intere commissioni.
Prima della cerimonia lo studente dovrà inviare all’indirizzo di posta
elettronica che gli verrà indicato al momento della discussione una slide
in power point che sarà proiettata al momento della proclamazione.
Nella cerimonia di proclamazione gli studenti che hanno superato la
discussione della prova finale vengono proclamati dottori e ad essi
vengono consegnati i diplomi di laurea.
La proclamazione della laurea è un momento di festa per gli studenti e
per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei
festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo- laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento
consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando
danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le
lezioni all’interno dell’edificio.

Descrizione del percorso di formazione:

Il corso di studio ha l'obiettivo di dare allo studente un’aggiornata formazione teorica, rispondente ai requisiti EuroPsy, ossia ai criteri che permettono al laureato di accreditarsi professionalmente nei paesi dell’UE. Sono quindi presenti, con 9-18 cfu ciascuno, tutti i settori scientifico-disciplinari della Psicologia; sono inoltre presenti oltre 30 cfu a carattere metodologico, erogati da 11 Inse-gnamenti ciascuno dei quali dedicherà 3 CFU allo svolgimenti di attività di laboratorio caratteriz-zate da simulazioni ed esercitazioni pratiche relative alle tecniche maggiormente utilizzate nell’ambito/settore di specifica pertinenza di quel particolare insegnamento.
Esempi di tali attività di laboratorio sono:
- Costruzione e applicazione di strumenti di raccolta dati (questionari, scale di misura, test espliciti ed impliciti) in ambito di ricerca sociale
- Utilizzo della tecnica della Job analysis;
- Somministrazione e scoring di questionari teorico-clinici;
- Etnografia riflessiva;
- Somministrazione, scoring e interpretazione di questionari riguardanti differenze indivi-duali di personalità, regolazione delle emozioni e di alcuni aspetti motivazionali;
- Somministrazione e compilazione di schede strutturate; testimonianze in aula di esperti dal mondo del lavoro e gruppi di discussione con compilazione di report e resoconti; analisi di casistica pertinente a temi di deontologia;
- Visione di sedute osservative longitudinali di diadi madre-bambino, analisi dei processi di cambiamento evolutivo, codifica dei comportamenti rilevanti, calcolo dell’accordo, aspetti etici nell’uso di dati osservativi;
- Somministrazione, scoring e interpretazione di test psicologici, con particolare riferimen-to ai questionari di personalità, alle scale di intelligenza e alle batterie psicoattitudinali;
- Introduzione all'uso di software per l'analisi statistica dei dati con particolare riferimento alla costruzione del data base, alla gestione dei dati, alle analisi descrittive, inferenziali, univariate e multivariate finalizzate soprattutto allo studio dell’attendibilità e della validi-tà dei test psicologici (software utilizzati: SPSS e IRTPRO)

Inoltre, a partire dal secondo anno, i problemi deontologici della ricerca e della professione sono trattati nell’ambito di tutti gli insegnamenti.
Descrivendo in termini più generali lo sviluppo del triennio, nel primo anno è previsto un percorso relativo alle nozioni e alle competenze di base della Psicologia. Dal secondo anno di corso, e mag-giormente nel terzo, il CDS in Psicologia e Processi Sociali si focalizza sulle tematiche delle rela-zioni e dei gruppi, senza tralasciare tuttavia i processi psicobiologici ed intrapsichici sottesi ai fe-nomeni sociali; fornisce così una solida base sia per le Lauree Magistrali di ambito psicologico-sociale e organizzativo, che per quelle di ambito psicodinamico e clinico in cui si affrontano i pro-blemi della famiglia e della prevenzione.
Gli insegnamenti sono generalmente impartiti in aula, privilegiando la partecipazione attiva degli studenti; alcuni insegnamenti potranno fruire di modalità blended, ossia incontri in aula e attività in e-learning, tramite la piattaforma Moodle. Pertanto è opportuno che ciascuno studente dispon-ga di un proprio personal computer o, al minimo, di un frequente accesso ad Internet.
In un’ottica di progettualità, il Corso si propone di monitorare il rendimento degli studenti nei vari esami cercando di identificare eventuali criticità dal punto di vista dell’offerta formativa.

Descrizione dei metodi di accertamento:

Per quanto riguarda le modalità di esame, ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia didattica, stabilisce le modalità di svolgimento degli esami, che possono essere scritti con risposte a scelta multipla oppure con domande aperte; possono prevedere lo svolgimento di esercizi; in alternativa, l’accertamento scritto può contemplare lo svolgimento di una tesi-na/relazione su qualche argomento definito dal docente o con lui concordato. In alternativa, in al-cuni casi è prevista una modalità di accertamento nella forma di un esame orale, ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di ciascun insegnamento salvo situazioni specifi-che, con autorizzazione del Presidente del Consiglio di Area Didattica. Nell’arco dell’Anno Acca-demico sono previsti cinque appelli d’esami, due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione, mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi; le date sono indicate nel Ca-lendario didattico.