Obiettivi formativi

Il Corso di Laurea magistrale in Relazioni Internazionali offre agli studenti un percorso di riflessione critica ed approfondimento tematico delle complesse problematiche relative alla dimensione internazionale delle società moderne. A tal fine nel corso del primo anno si sviluppa un approccio multidisciplinare fondato su chiavi di lettura di tipo giuridico, storico-politico, politologico e socio-economico.
Detta immersione nel fenomeno dell'internazionalizzazione è inoltre arricchita, con il secondo anno, dall'acquisizione del metodo della ricerca empirica storica, giuridica, politologica, sociologica, economica nonché del metodo comparato per completarsi con l'esplorazione in profondità di dimensioni tematiche scelte da ogni studente in armonia con le proprie vocazioni ed aspettative professionali. La profonda formazione interdisciplinare consentirà al laureato in Relazioni Internazionali di avere le competenze necessarie per l'ideazione, l'attuazione e il monitoraggio di programmi nazionali, internazionali e sopranazionali diretti alla promozione dei valori "positivi" di riferimento dell'attuale comunità internazionale nella loro interdipendenza (la pace, lo sviluppo, la democrazia e i diritti umani), nonché per realizzare strategie operative di elevata complessità a livelli di alta responsabilità in campo nazionale ed internazionale.
La verifica del conseguimento delle conoscenze e delle abilità descritte si realizzerà non soltanto nel tradizionale esame finale per ciascuno degli insegnamenti impartiti, ma anche nel monitoraggio continuo e progressivo dei risultati di apprendimento tramite prove intermedie, esoneri, tesine scritte, ecc. Sono altresì previsti dei momenti di verifica delle conoscenze interdisciplinari e dell'autonomia di giudizio attraverso le tesine elaborate dagli studenti in relazione a seminari multidisciplinari organizzati nell'ambito del Corso di studio e inquadrati nelle attività a scelta dello studente. Tale metodologia si riflette, infine nella prova finale che avrà come oggetto la discussione di un elaborato originale su di una tematica ricompresa in una delle discipline erogate.

Alla luce di quanto precede, il laureato magistrale deve saper valutare il significato globale di frammenti di realtà e governare la complessità, anche con l'elaborazione di soluzioni originali di interpretazione dei dati ricevuti ove la perpetuazione di orientamenti consolidati sia in contrasto con la responsabilità intergenerazionale. Egli dovrà necessariamente guidare criticamente la propria coscienza nell'interazione con la dimensione spaziale e temporale dei fenomeni. Il raggiungimento di detti risultati sarà facilitato dalla possibilità offerta agli studenti di partecipare ai corsi e seminari multidisciplinari e ai numerosi appuntamenti di approfondimento critico (convegni, seminari, ecc.) organizzati nell'ambito del Corso di studio, anche con la collaborazione degli stessi studenti. Il raggiungimento di un'adeguata autonomia di giudizio sarà verificato attraverso le classiche forme di esame e l'elaborazione di tesine, individuali e di gruppo, elaborate a conclusione dei corsi multidisciplinari frequentati.

A conclusione del corso il laureato magistrale dovrà avere acquisito anche le abilità linguistiche e di comunicazione idonee a trasmettere, socializzare e spiegare la propria visione della complessità.
L'interlocutore specialista e non specialista, a tal fine, dovrà essere in grado di utilizzare correntemente due lingue straniere dell'Unione Europea con piena padronanza dei principali lessici specialistici. Tali conoscenze e capacità saranno acquisite attraverso la frequenza di attività didattiche, in particolare con i corsi di lingua tenuti presso la Facoltà, e di laboratorio con specifiche esercitazioni ed, infine, attraverso la partecipazione ai programmi Erasmus. La padronanza di tali abilità comunicative sarà verificata attraverso momenti di esame degli insegnamenti caratterizzanti e rappresenta anche uno specifico elemento valutato durante lo svolgimento dell'esame di laurea.

Al termine del percorso formativo il laureato magistrale avrà conseguito un livello di apprendimento tale da proseguire negli studi di 3° ciclo (corsi di dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione finalizzati al rilascio del Master Universitario di 2° livello). Tali capacità saranno acquisite attraverso le prove d'esame dei moduli presenti nel percorso formativo e grazie alle attività seminariali con verifica finale. Infine, suddetto apprendimento, sarà sviluppato attraverso la stesura dell'elaborato finale.