Percorso formativo

 

Curriculum unico

Primo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
1051443 - ECONOMIA E FINANZA DEL SETTORE PUBBLICO LOCALE Primo semestre 9 SECS-P/03 Italiano
1037957 - DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE Primo semestre 9 IUS/07 Italiano
1017558 - STORIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Secondo semestre 9 SPS/03 Italiano
10589698 - GOVERNANCE MULTILIVELLO DELLE POLITICHE PUBBLICHE Secondo semestre 9 IUS/09 Italiano
- A SCELTA DELLO STUDENTE Secondo semestre 15 Italiano
un modulo a scelta di lingue tra: Vai al gruppo
Un modulo a scelta fra Vai al gruppo IUS/10

Secondo anno

Orientamento unico
Insegnamento Semestre CFU SSD Lingua
10589699 - FONTI E METODI QUANTITATIVI PER LE POLITICHE PUBBLICHE Primo semestre 9 SECS-S/03 Italiano
1017508 - DIRITTO FINANZIARIO Primo semestre 9 IUS/12 Italiano
1041514 - SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE E DELL'AMMINISTRAZIONE Secondo semestre 9 SPS/07 Italiano
AAF1047 - TIROCINIO Secondo semestre 9 Italiano
AAF1016 - PROVA FINALE Secondo semestre 18 Italiano

Gruppi Opzionali

Lo studente deve acquisire 9 CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1051445 - DIRITTO DELLA SALUTE Primo anno Secondo semestre 9 IUS/10 Italiano
1042388 - DIRITTO DELL'AMBIENTE Primo anno Secondo semestre 9 IUS/10 Italiano
Lo studente deve acquisire N.A CFU dagli esami presenti nel gruppo
Insegnamento Anno Semestre CFU SSD Lingua
1025307 - LINGUA TEDESCA CORSO AVANZATO Primo anno Primo semestre 6 L-LIN/14 Italiano
1025305 - LINGUA INGLESE CORSO AVANZATO Primo anno Secondo semestre 6 L-LIN/12 Italiano
1025304 - LINGUA FRANCESE CORSO AVANZATO Primo anno Secondo semestre 6 L-LIN/04 Italiano
1025306 - LINGUA SPAGNOLA CORSO AVANZATO Primo anno Secondo semestre 6 L-LIN/07 Italiano

PREMESSA
In una dimensione come quella odierna di ordinamenti plurali e interdipendenti, le difficoltà di tenere assieme lo sviluppo economico e sociale con l'equilibrata distribuzione delle risorse, il pari godimento delle libertà fondamentali e dei diritti essenziali in un contesto di pace, legalità e democrazia, rendono necessaria la formazione di una classe dirigente che sappia orientare questi processi nella consapevolezza che ciascun settore amministrato risulta condizionato da molteplici fattori a latere, per i quali è necessario costituire una capacità innovativa di governo che sappia tenere assieme i soggetti della rete.
Per affrontare una sfida così complessa, il corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche offre agli studenti le conoscenze necessarie e gli strumenti interdisciplinari di analisi per comprendere tali fenomeni e incidere sul loro sviluppo. L'obiettivo è di formare laureati magistrali in grado di operare nelle amministrazioni e nella gestione delle politiche pubbliche con efficienza e spirito di innovazione. In tutto l'Ateneo della Sapienza questo è l'unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe LM-63.
OBIETTIVI FORMATIVI
La laurea magistrale mira a fornire allo studente avanzate conoscenze nelle discipline storico-istituzionali, economiche, giuridiche, sociali e a dotarlo di approfondite conoscenze metodologiche multidisciplinari idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell'ambito della amministrazione sia secondo principi di legalità ed eticità sia secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, di interpretare, programmare, gestire e dominare i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che private, nonché i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni dei servizi e delle risorse. Fornisce un approfondimento critico, anche comparatistico e pratico, delle tematiche inerenti alla amministrazione. Nella sua articolazione privilegia le competenze specialistiche in settori di rilievo della amministrazione e, attraverso l'ampio spettro di conoscenze organizzate tematiche, consente al laureato magistrale di padroneggiare appieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e di promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, oltre che al loro miglioramento. Il percorso favorisce l'approfondimento di temi specifici e d'avanguardia prevedendo appositi seminari - liberamente scelti dagli studenti - aperti anche a personalità estranee al mondo accademico. Grazie al sistema degli stage il corso mira a far acquisire al laureato anche esperienze dirette nel campo lavorativo.
CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche acquisisce capacità critiche e pratiche sulle tematiche inerenti all’amministrazione, nonché le competenze specialistiche in settori di rilievo dell’amministrazione. Attraverso l’ampio spettro di conoscenze organizzate anche secondo aggregazioni interdisciplinari tematiche, potrà padroneggiare appieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni oltre che al loro miglioramento. In particolare, il corso garantisce:
- approfondite conoscenze in materie interdisciplinari riguardanti l’organizzazione e le modalità di azione delle istituzioni pubbliche e dei soggetti privati nei settori a domanda pubblica, nonché la storia delle pubbliche amministrazioni;
- approfondite conoscenze delle principali politiche pubbliche (processi europei di integrazione; cura e promozione delle politiche sull’ambiente, sulla salute; politiche delle autonomie; gestione del patrimonio pubblico, finanza pubblica ecc.);
- approfondita conoscenza di una lingua straniera;
- gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi pro-gettuali.

SBOCCHI PROFESSIONALI
La laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni apre un ampio spettro di sbocchi ad elevato livello di responsabilità sia di iniziativa e decisionale che organizzativa, gestionale e di controllo: amministrazioni pubbliche, centrali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale, etc.), organismi co-munitari e internazionali e organizzazioni non governative, autorità amministrative indipendenti, enti pubblici e privati, imprese e organizzazioni private, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d'impresa. La formazione culturale e le competenze acquisite conferiscono al laureato magistrale la capacità di finalizzare la gestione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo eco-nomico e sociale della comunità. Per l'alto profilo del suo corso, la laurea magistrale consente lo sbocco nell'attività di ricerca in tutti i settori previsti. Inoltre, il laureato in Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche può prevedere di acquisire gran parte dei CFU nei Settori Scientifico–Disciplinari che consentono l’ammissione al concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie superiori per la classe di concorso A-46 ex 19/A Scienze giuridico-economiche. Tali disposizioni sono contenute nella Gazzetta Ufficiale Supplemento ordinario n. 5/L Serie Generale n. 43 del 22/02/2016 e sono specificate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche www.disp.uniroma1.it .

QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa del corso in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche è articolata in 120 CFU e comprende 9 prove di esame.

REQUISITO CURRICULARE
Al corso di Laurea Magistrale accedono i laureati ai corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16 e i laureati ai corsi di Laurea Magistrale in Giurisprudenza LMG/01. Sono altresì ammessi i laureati di altre classi che abbiano conseguito almeno 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento del corso di studio in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione L-16 attivato dalla Facoltà purché detti crediti sia-no distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascun ambito dall’ordinamento stesso (9 cfu in IUS/01; 9 cfu in SECS-S/01; 12 cfu in SPS/07; 9 cfu in IUS/09; 9 cfu in SPS/02; 9 cfu in SECS-P/01; 9 cfu in M-STO/04; 6 cfu in L-LIN/04; 6 cfu in L-LIN/07; 6 cfu in L-LIN-12; 6 cfu in L-LIN/14, 9 cfu in IUS/14; 9 cfu in IUS/21; 9 cfu in SECS-P/02; 9 cfu in SPS/03; 9 cfu in IUS/10; 9 cfu in IUS/07; 3 cfu in SECS-P/03; 3 cfu in SPS/04).Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, verificare le possibili affinità tra i settori disciplinari nei quali sono stati acquisiti i crediti nel corso di laurea e i settori sopraelencati ed eventualmente stabilire le necessità formative e precisare le modalità.
Gli studenti che hanno ottenuto la laurea triennale in altre facoltà e in altri atenei e che intendano iscriversi al corso di laurea magistrale possono rivolgersi al dott. Giorgio Liguori, in qualità di tutor per la didattica del Corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche all’indirizzo e-mail giorgio.liguori@uniroma1.it, e alle strutture della Facoltà che si occupano dei profili amministrativi.

VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE
L’accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato alla verifica della preparazione dei laureati richiedenti. Detta verifica avverrà sulla base del seguente criterio oggettivo:
- voto di laurea, pari almeno a 90/110.
Nei casi in cui detto parametro non venga soddisfatto la verifica si concluderà con una prova di valutazione curriculare.

Il corso prevede un unico percorso formativo.

Il percorso comprende attività formative approfondite relative agli strumenti di governo e azione delle amministrazioni e dei soggetti privati con particolare riferimento alle prestazioni di ordine sociale, al reperimento e gestione delle risorse pubbliche, alla conoscenza dei bisogni da soddisfare, al funzio-namento dei processi alle relazioni tra le amministrazioni di diverso livello di governo nonché alla storia delle pubbliche amministrazioni e alle lingue straniere. Le attività formative riguarderanno, con approccio multidisciplinare, l’organizzazione e il funzionamento della multilevel governance (dalla dimensione locale a quella europea e internazionale) come metodo di governo. Alcuni specifici settori come quello dell’ambiente, della sanità e della sicurezza sociale saranno esaminati con attenzione.

Il corso di laurea offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri che possono erogare crediti che lo studente può scomputare a scelta tra le "Attività a scelta" o tra le "Attività di tirocinio o stage"; prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi presso amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative, enti privati, compresi quelli di ricerca.
Inoltre, il corso prevede l’approfondimento di una lingua straniera per scopi specifici da scegliere tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.
Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, consistente in una attività di progettazione o di ricerca che dimostri la padronanza degli argomenti trattati e la capacità di operare in modo autonomo, con un abstract in inglese di circa 200 parole accompagnato da tre parole chiave in inglese. La tesi verrà poi discussa di fronte a una commissione di docenti.

Regole del Manifesto per lo studente:
Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).

“Attività a scelta dello studente”:
lo studente è obbligato ad adempiere ai 15 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi, sono esclusi esami che prevedano idoneità) scegliendo fra corsi triennali o magistrali. Tale scelta potrà essere effettuata, ad esempio, o con un unico insegnamento erogato da 12 cfu, e l’inserimento di un seminario da 3 cfu, oppure con un insegnamento erogato da 9 cfu e un altro da 6 cfu, oppure con due esami da 6 cfu ciascuno ed un seminario da 3 cfu.
La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo (su indicazione dell’area didattica si consiglia agli studenti l’esame di Diritto del mercato e tutela dei consumatori) e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.
La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.
Saranno comunicate nel sito della Facoltà le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.
Lo studente potrà adempiere ai 15 cfu a partire dal primo anno d’iscrizione.

“Attività, tirocini, stage”:
lo studente è obbligato ad adempiere a 9 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 225 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.

La laurea magistrale mira a fornire allo studente avanzate conoscenze nelle discipline giuridiche, politico-sociali, economiche, gestionali e a dotarlo di metodologie multidisciplinari idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell'ambito della amministrazione sia secondo principi di legalità ed eticità sia secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, di interpretare, programmare, gestire e dominare i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che private, nonché i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni dei servizi e delle risorse. Fornisce un approfondimento critico, anche comparatistico, e pratico delle tematiche inerenti alla amministrazione (diritto dei processi federale e governo delle autonomie territoriali, diritto e economia dell'ambiente e della salute, contratti pubblici, diritto finanziario, organizzazione e sviluppo storico della P.A.). Nella sua articolazione privilegia le competenze specialistiche – anche linguistiche - in settori di rilievo della amministrazione e, attraverso l'ampio spettro di conoscenze, organizzate anche secondo aggregazioni interdisciplinari tematiche, consente al laureato magistrale di padroneggiare appieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo, e di promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni, oltre che al loro miglioramento. Il percorso favorisce l’approfondimento di temi specifici e d’avanguardia organizzando appositi seminari, aperti anche a personalità estranee al mondo accademico. Grazie al sistema degli stages il corso consente agli iscritti di acquisire anche esperienze dirette nel campo lavorativo in sedi qualificate.