Sbocchi lavorativi

Profilo: Dirigenti e quadri dell'amministrazione pubblica e del terzo settore.
Funzioni: Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche può assumere in autonomia o in collaborazione funzioni di elevato livello e compiti di direzione e di coordinamento all’interno delle strutture in cui si trova ad operare. Le conoscenze pluridisciplinari acquisite durante il percorso formativo consentono al laureato magistrale di padroneggiare la multidimensionalità dell’organizzazione e della gestione amministrativa e di promuovere l’efficienza e l’innovazione.
Competenze: Il laureato magistrale è fornito di competenze trasversali che consentono di operare nell’amministrazione pubblica ai suoi diversi livelli, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore affrontando situazioni complesse con adeguate capacità sia sul piano analitico sia in campo gestionale.
Sbocchi professionali: La laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche apre un ampio spettro di sbocchi ad elevato livello di responsabilità sia di iniziativa e decisionale che organizzativa, gestionale e di controllo: amministrazioni pubbliche, centrali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale, etc.), organismi comunitari e internazionali e organizzazioni non governative, autorità amministrative indipendenti, enti pubblici e privati, imprese e organizzazioni private, agenzie per la formazione del personale e per la consulenza d'impresa. La formazione culturale e le competenze acquisite conferiscono al laureato magistrale la capacità di finalizzare la gestione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo economico e sociale della comunità. Per l'alto profilo del suo corso, la laurea magistrale consente lo sbocco nell'attività di ricerca in tutti i settori previsti.

La consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni si è svolta il 22 marzo 2016 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione – Sede di Piazzale Aldo Moro. All'incontro ha partecipato un selezionato gruppo di stakeholders. Erano presenti il Min. plen. Stefano Baldi (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale), il Dr. Luca Cellesi (Presidente dell'Associazione Dirigenti P.A.), la Dr.ssa Rossella Di Tommaso (Aran), il Dr. Michele Gentile (CGIL), il Dr. Massimo Novarino (Forum Nazionale III settore), il dott. Carmine Russo (CISL). Ognuno di loro aveva ricevuto il manifesto e il regolamento didattico del corso di laurea per quanto concerne l'a.a. 2016-2017. Gli interventi si sono perciò basati su un'attenta lettura dei documenti relativi all'offerta formativa, la quale è stata anche messa a confronto con i percorsi didattici forniti da altri Atenei. Dall'incontro è emersa l'esigenza di dedicare una grande attenzione, nella organizzazione del percorso formativo, alla implementazione delle politiche pubbliche e alle tecniche di gestione dell'amministrazione, anche attraverso la piena padronanza dei nuovi strumenti comunicativi. L'area didattica di Scienze dell'amministrazione, che gestisce questo corso di laurea, si è attivata e si attiverà ancora di più in futuro per potenziare questi aspetti grazie anche alla possibilità di sfruttare i crediti formativi a scelta dello studente per l'organizzazione di seminari e iniziative con dirigenti e responsabili dell'amministrazione, in modo da porre gli studenti stessi a diretto contatto con le tematiche dell'organizzazione, della progettazione e dell'innovazione.