METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA PRECLINICA I ANESTESIOLOGIA

Obiettivi formativi

Obiettivi irrinunciabili del Corso Integrato Alla fine del corso lo studente deve: - conoscere i principi generali dell’approccio al paziente e alla sua malattia; - conoscere il ruolo della medicina e della chirurgia nel contesto della Medicina; - conoscere le nozioni di base del rapporto medico-paziente; - conoscere le nozioni pratiche sulle linee guida del consenso informato sia nel settore della medicina che in quello della chirurgia; - conoscere il significato e la metodologia dell’anamnesi e dell’esame obiettivo generale in medicina e chirurgia; - conoscere le nozioni basilari della deontologia; - conoscere il concetto di fattore di rischio nelle principali patologie; - conoscere il ruolo della psicologia clinica nella medicina ed il suo apporto nel rapporto medico-paziente in particolare nel paziente con gravi patologie invalidanti, nel paziente anziano e terminale; - conoscere concetti base della medicina di comunità; - conoscere il ruolo del SSN.

Canale 1
VALENTINA VALENTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Esecuzione corretta del BLSD Nozioni teoriche Riconoscimento dell’arresto cardiaco (assenza di coscienza, respiro, polso). Catena della sopravvivenza: allerta precoce, RCP precoce, defibrillazione precoce, supporto avanzato precoce. Differenze tra BLS (senza defibrillazione) e BLSD (con uso del DAE). Algoritmo BLS adulto e pediatrico. RCP di alta qualità: frequenza, profondità, rilasciamento, minimizzare le pause. Gestione del DAE: indicazioni, uso sicuro, interpretazione dei messaggi vocali. 2. Laboratorio pratico Esecuzione delle manovre su manichino adulto e pediatrico. Uso corretto del DAE. Tecnica delle compressioni toraciche. Valutazione del respiro e della circolazione. Simulazioni di scenari realistici. 3. Defibrillazione elettrica Indicazioni: FV (fibrillazione ventricolare), TV senza polso. Differenza tra defibrillazione e cardioversione. Tipi di defibrillatori: manuale, semiautomatico (DAE). Corretta applicazione delle placche/palette. Energia da erogare (joule) in base al tipo di defibrillatore. Sicurezza operativa (evitare contatti durante shock). 4. Problematiche rianimatorie speciali -Annegamento: Aspetti fisiopatologici: ipossia primaria, aspirazione, edema polmonare. Ipotermia associata. Algoritmo rianimatorio: RCP precoce, ventilazioni efficaci fondamentali, uso del DAE. Evitare manovre per espellere acqua (inutile e dannoso). -Folgorazione Arresto cardiaco da FV primitiva. Lesioni invisibili: ustioni interne, danno neurologico, rabdomiolisi. Sicurezza del soccorritore. RCP standard, ECG e monitoraggio post-rianimazione. -Sindrome asfittica Causata da strangolamento, impiccamento, inalazione di gas tossici. Arresto respiratorio primitivo → poi arresto cardiaco. Rianimazione centrata su ventilazione precoce.
Testi di riferimento
https://www.erc.edu/science-research/guidelines/guidelines-2025/guidelines-2025-english/ Lienne guida ERC che verranno pubblicate il 22 ottobre 2025
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMedicina e chirurgia "E" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Polo Pontino
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMED/41
  • CFU2