Programma
P. Urbani, S. Civitarese Matteucci, Diritto urbanistico, Torino, Giappichelli, nuova ediz. 2025. I frequentanti possono portare soltanto i capp. I-III, VI-VIII, X, XIII (solo parr. 77-88)
Prerequisiti
Devono essere conosciuti i fondamenti del diritto amministrativo sostanziale e processuale
Testi di riferimento
P. Urbani, S. Civitarese Matteucci, Diritto urbanistico, Torino, Giappichelli, 2025.
Frequenza
La frequenza è fermamente raccomandata.
Durante le lezioni si valuterà la partecipazione attiva degli studenti e la loro capacità critica, in merito alla quale dovranno già aver preliminarmente letto le parti dei manuali corrispondenti. I seminari verteranno sulla giurisprudenza, previamente distribuita agli studenti con e-learning.
In sede di esame sarà valutata la partecipazione attiva e critica durante la frequenza ai corsi.
Modalità di esame
La valutazione verterà sulle conoscenze del candidato, sulle sue capacità critiche e di risoluzione delle problematiche interpretative e di applicazione degli istituti di riferimento. Sarà valutata inoltre la partecipazione attiva e critica durante la frequenza ai corsi.
L'esame verterà su una prova orale, dove sarà richiesto di rispondere ad almeno tre domande su aspetti generali degli istituti, sulla loro declinazione specifica e sulla loro applicazione pratica. L'esito dell'esame è espresso in trentesimi, dipendente dalla valutazione complessiva, se sufficiente (18-22), discreta (23-25), buona (26-28) o ottima (29-30/lode), ovvero insufficiente.
Bibliografia
P. Urbani, S. Civitarese Matteucci, Diritto urbanistico, Torino, Giappichelli, 2025.
Modalità di erogazione
Il corso è articolato in lezioni frontali e seminari. Durante le lezioni si valuterà la partecipazione attiva degli studenti e la loro capacità critica, in merito alla quale dovranno già aver preliminarmente letto le parti dei manuali corrispondenti. I seminari verteranno sulla giurisprudenza, previamente distribuita agli studenti con e-learning.