DRAMMATURGIA

Obiettivi formativi

Il corso è dedicato alla drammaturgia teatrale. Non ci si concentrerà tanto sulle questioni di ordine estetico, onde evitare approcci che tendono a definire ancora troppo spesso il testo teatrale come prodotto, mentre i due aspetti che metteremo in luce saranno, da un lato, quelli storico-contestuali (contesto storico, organizzativo-produttivo, di cultura teatrale) e dall’altro, soprattutto, una analisi strutturale finalizzata a mettere in luce come è fatto e perché funziona da punto di vista drammaturgico un testo teatrale, dunque con un’attenzione (fin qui rara almeno nel contesto italiano), per esempio, alle dinamiche di protagonista e antagonista, obiettivi, conflitti, archi di trasformazione dei personaggi e quant’altro è alla base del processo di creazione e sviluppo di una drammaturgia, sempre con la consapevolezza che il lavoro drammaturgico è anche un lavoro “artigianale”, strettamente intreccitato con i contesti storico-culturali ed economico-produttivi in cui si colloca, a esigenze proprie del teatro materiale o della microsocietà degli attori, caratterizzato al contempo da azione pratica e pensiero.

Canale 1
MARTA MARCHETTI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1) La drammaturgia esistenzialista di Sartre e Camus/ 2) Teatro dell’Assurdo; Ionesco e Beckett, Genet 3) Al limite della tensione: Pinter 4) La nuova generazione di autori della scena americana: Williams e Miller 5) Drammaturgia dell’attore-autore: Fo, Eduardo De Filippo 6) Drammaturgia di denuncia: Weiss e Handke 7) La riscrittura drammaturgica: Müller e Testori 6) Drammaturghe; Dacia Maraini, Caryl Churchill, Sara Kane, Yasmine Reza 8) Ritorno alla forma tragica: Koltès 9) La drammaturgia negli anni Ottanta e Novanta: Koltès, Fosse, 10) Drammaturgia del regista-autore degli anni Zero: Dante, Spregelburd,
Prerequisiti
Nessuno
Testi di riferimento
La drammaturgia occidentale. Scrivere per il teatro dall'antichità a oggi, Luigi Allegri (Curatore), Carocci 2024 [introduzione e capitolo 11]. SI RICHIEDE LA LETTURA A SCELTA DI DUE OPERE PER DECADE. VA BENE QUALSIASI EDIZIONE. Samuel Beckett, Finale di partita [1957], in Teatro, Einaudi, 1968. Eugène Ionesco, Il rinoceronte, [1959] 1960, Einaudi Giovanni Testori, L’Arialda, Feltrinelli, 1960, Einaudi Harold Pinter, Ritorno a casa, (1965) 1996 (Einaudi (in Teatro. Volume secondo) Giuliano Scabia, All'improvviso & Zip, 1967, Einaudi Tom Stoppard, Rosencrantz e Guildenstern sono morti, [1964], 1968 Feltrinelli Dacia Maraini, Il Manifesto, 1970, Einaudi (in Il ricatto a teatro e altre commedie). Heiner Müller, Hamlet-Machine [1977], L'Obliquo, 1988 Bernard-Marie Koltès, Lotta di negro e cani, [1979], Costa & Nolan, 1989 Caryl Churchill, Top Girls, [1982], 2023 CUE PRESS Yasmina Reza, Conversazioni dopo un funerale, 1983, Adelphi, 2023 Sarah Kane, Blasted, [1995], in Tutto il teatro, Einaudi, 2000 Jon Fosse, E la notte canta, [1998], Editoria & Spettacolo, 2006 Fausto Paravidino, 2 fratelli - tragedia da camera in 53 giorni, [1998], CLUEB, 2000 Wajdi Mouawad, Incendi , (2002), Titivillus 2009 Juan Mayorga, Himmelweg, [2004], (in Teatro), Cue Press, 2021. Lucia Calamaro, L’origine del mondo [2011], Einaudi (in La vita ferma. L'origine del mondo), 2014
Modalità di erogazione
Il corso si svolgerà attraverso la lettura critica di testi scritti e audiovisivi; la ricostruzione del testo spettacolare; una discussione guidata intorno alle principali tematiche sollevate dalle opere scritte per la scena; formulazione di ipotesi di messinscena di un testo. Si prevedono esercitazioni e lavori di gruppo da svolgere in classe.
  • Codice insegnamento1025163
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoTeatro, Cinema, Media
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDL-ART/05
  • CFU6