MEDIEVAL AND BYZANTINE ART

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi: Il corso intende offrire agli studenti la possibilità di conseguire una vasta e approfondita conoscenza della produzione artistica dell’Europa medievale e del mondo bizantino. Pertanto, I fruitori sono tenuti a raggiungere i seguenti obiettivi: a. Sviluppare capacità di approccio alle opere d’arte medievali europee occidentali e dell’Oriente bizantino nel loro contesto storico; conseguire una formazione “terminologica” adeguata: stile, iconografia e lessico tecnico. b. Sviluppare piena autonomia di giudizio. c. Acquisire una consapevolezza piena della eredità artistica medievale del continente eurasiatico e delle modalità con cui lo si protegge, conserva e valorizza.

Canale 1
ALESSANDRO TADDEI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso presterà particolare attenzione al ruolo dell’immagine nell’arte medievale e bizantina, soffermandosi attentamente sulla lunga parentesi della cosiddetta “iconoclastia”, cioè il dibattito/scontro sui limiti dell’impiego delle immagini sacre e sulla loro venerazione pubblica e privata. L’influenza che l’iconoclastia ebbe sull’arte del periodo verrà indagata sulla base del contesto teologico, politico e culturale, offrendo uno sguardo ad ampio raggio sulle interazioni fra arte medievale dell’Europa occidentale e dell’Oriente bizantino, con una particolare attenzione prestata allo studio dei centri maggiori, delle capitali, dei percorsi di pellegrinaggio e delle rotte commerciali. Allo stesso tempo, si studieranno gli scambi culturali tra il mondo bizantino e i suoi vicini eurasiatici – Bulgaria, Serbia, antica Russia, Armenia, Georgia, Ungheria e Balcani settentrionali, nonché il Califfato omayyade e abbaside, gli stati turchi medievali e i Mongoli – riceverà una adeguata considerazione. Sulla base di un approccio soprattutto iconologico, le seguenti categorie-base verranno considerate fondamentali per il corso: a. Architettura b. Scultura c. Pittura e mosaico d. Iscrizioni, monete e. Miniatura f. Oggetti d’arte, manufatti di uso comune Il corso è quindi dedicato alla investigazione della cultura materiale e dell’evidenza storico-artistica di un millennio di civiltà eurasiatica, dalla Tarda Antichità attraverso l’età altomedievale per giungere fino alla svolta storica del XV secolo e alle sue immediate conseguenze sul piano storico-culturale.
Prerequisiti
Non vi sono pre-requisiti.
Testi di riferimento
1. Robin Cormack, Byzantine Art (2a edizione), Oxford: Oxford University Press, 2018. – viii + 253 pp. + illustrazioni – ISBN: 978-0-19-877879-0 (Oxford History of Art). 2. Leslie Brubaker, Inventing Byzantine Iconoclasm, London: Bristol Classic Press, 2012. - xvi + 134 pp. + illustrazioni - ISBN: 978-1-85399-750-1 (Studies in Early Medieval history).
Modalità insegnamento
Il corso si svolgerà per mezzo di lezioni frontali con l'ausilio di proiezioni di power-point e altro materiale illustrativo. Approfondimenti di carattere seminariale ed elaborazione di brevi testi scritti renderanno possibile il confronto diretto degli studenti con casi-studio di contesti architettonici e singoli oggetti della produzione artistica. Ciò in coerenza con gli obiettivi formativi che, nel caso specifico, mirano alla capacità di applicare conoscenze.
Frequenza
La frequenza ai corsi è caldamente raccomandata
Modalità di esame
L’esame è orale e si svolge a fine corso (non ci sono prove intermedie). Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente della articolazione diacronica della storia della produzione artistica dell'ambito geo-politico-culturale che si trova alla base del programma di insegnamento. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Bibliografia
1. Auzépy, Marie-France, Les Isauriens et l’espace sacré. L’église et les reliques, in Kaplan, Michel (sous la direction de), Le sacré et son inscription dans l’espace à Byzance et en Occident. Études comparées, Centre de Recherches d’Histoire et de Civilisation Byzantines, Paris: Publications de la Sorbonne (Byzantina Sorbonensia, 18), pp. 13-24. 2. Auzépy, Marie-France, L’hagiographie et l’iconoclasme byzantin. Le cas de la Vie d’Étienne le Jeune, Aldershot: Ashgate, 1999 (Birmingham Byzantine and Ottoman monographs, 5). 3. Barber, Charles, Figure and Likeness. On the limits of representation in Byzantine iconoclasm, Princeton, NJ: Princeton Univ. Press., 2002. 4. Barber, Charles, Theotokos and “Logos”. The interpretation and reinterpretation of the sanctuary programme of the Koimesis Church, Nicaea, in Vassilaki, Maria (ed.), Images of the Mother of God. Perceptions of the Theotokos in Byzantium, Aldershot: Ashgate, 2005, pp. 51-59. 5. Brubaker, Leslie & Haldon, John, Byzantium in the iconoclast era c. 680-850. A history, Cambridge: Cambridge Univ. Press, 2011. 6. Brubaker, Leslie, Ernst Kitzinger and the invention of iconoclasm, in Felicity Harley-McGowan, F. & H., Ernst Kitzinger and the making of medieval art history, London: Warburg Institute (Warburg Institute colloquia, 30), pp. 143-152. 7. Campagnolo, Matteo, Magdalino, Paul, Martiniani-Reber, Marielle, Rey, André-Louis (sous la direction de), L’aniconisme dans l’art religieux byzantin. Actes du colloque de Genève (1-3 octobre 2009), Genève: La Pomme d’or, 2014. 8. Humphreys, M.T.G., Law, power, and imperial ideology in the Iconoclast era c.680-850, Oxford: Oxford Univ. Press. 2015. 9. Noble, Thomas F.X., Images, iconoclasm, and the Carolingians, Philadelphia: Univ. of Pennsylvania Press, 2009. 10. Price, Richard, Icons before and during Iconoclasm: https://www.academia.edu/20430402/Icons_before_and_during_Iconoclasm?auto=download&campaign=weekly_digest
Modalità di erogazione
Il corso si svolgerà per mezzo di lezioni frontali con l'ausilio di proiezioni di power-point e altro materiale illustrativo. Approfondimenti di carattere seminariale ed elaborazione di brevi testi scritti renderanno possibile il confronto diretto degli studenti con casi-studio di contesti architettonici e singoli oggetti della produzione artistica. Ciò in coerenza con gli obiettivi formativi che, nel caso specifico, mirano alla capacità di applicare conoscenze.
  • Codice insegnamento10595487
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoGlobal Humanities - Studi umanistici globali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDL-ART/01
  • CFU6