FONDAMENTI DELLA RICERCA MUSICOLOGICA

Obiettivi formativi

- Conoscere e comprendere le fondamentali attività musicologiche, i legami con le discipline sorelle, le nozioni necessarie all’insegnamento della musicologia, i più aggiornati linguaggi della disciplina; saper comprendere gli aggiornati linguaggi della comunicazione e della mediazione. - Mettere lo studente in grado di applicare conoscenze e competenze acquisite ad altri campi della cultura umanistica e non e dell’azione sociale (non esclusa la divulgazione), senza trascurare la ricerca pura, utilizzando tecniche e strumenti più aggiornati. - Sviluppare nello studente autonomia di giudizio critico e di valutazione estetica; prendere consapevolezza dell’utilità sociale della propria azione culturale; sviluppare autonome capacità di ricerca, di riflessione, di azione volta alla socializzazione e dell’insegnamento del sapere acquisito. - Acquisire capacità di comunicazione, argomentazione, elaborazione analitica, presentazione dei risultati della ricerca, aggiornamento autonomo e continuo sia per la didattica sia per proseguire gli studi a livelli superiori (master, dottorato).

Canale 1
SUSANNA PASTICCI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La prima parte del corso introduce metodi e pratiche di indagine storica, approfondendo i principali quadri teorici di riferimento, gli oggetti di studio, le diverse tipologie di fonti e le modalità di costruzione del discorso storiografico. Saranno inoltre analizzati i concetti musicali in prospettiva storica e le più recenti linee di ricerca legate ai patrimoni musicali e agli studi di genere. Un focus specifico sarà dedicato alle risorse della ricerca musicologica (archivi, cataloghi, repertori bibliografici e materiali digitali e multimediali). La seconda parte del corso è incentrata sul testo musicale e sulla sua trasmissione. Attraverso l’analisi di casi di studio (musiche di Mozart, Beethoven, Schumann, Rachmaninoff, Janáček e Ravel), saranno esaminate le problematiche relative alle edizioni delle opere musicali, anche nella prospettiva della performance. In collaborazione con il dottor Ditlev Rindom verranno illustrati i criteri metodologici per la preparazione di un’edizione critica; studentesse e studenti avranno infine l’opportunità di curare l’edizione di un estratto da un’opera di Saverio Mercadante, accompagnata da un breve commentario critico.
Prerequisiti
Conoscenze di storia della musica.
Testi di riferimento
Carlotta Sorba e Federico Mazzini, «La svolta culturale. Come è cambiata la pratica storiografica», Laterza 2021. ---- Gianmario Borio e Carlo Gentili (a cura di), «Storia dei concetti musicali», 3 volumi (vol. 1: «Armonia, tempo»; vol. 2: «Espressione, forma, opera»; vol. 3: «Melodia, stile, suono»), Carocci 2007-2009 (cinque saggi a scelta). ---- Nicholas Cook, «Musica. Una breve introduzione», Torino, EdT 2005 ---- Carmela Bongiovanni, «Introduzione alla bibliografia musicale: istituzioni, risorse, documenti», Ledizioni, 2018.
Frequenza
Pur non essendo obbligatoria, la frequenza è vivamente consigliata. Studentesse e studenti sono invitati a iscriversi al corso nella piattaforma Google Classroom, per accedere a materiali didattici e risorse di studio (codice del corso: brctxg3y).
Modalità di esame
L’esame finale consiste in un colloquio orale volto a verificare il livello di conoscenza, comprensione e capacità di rielaborazione critica dei contenuti trattati nel corso. Le studentesse e gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni potranno sostenere prove di valutazione in itinere, che comprendono: 1) un lavoro di gruppo con realizzazione e presentazione di un elaborato multimediale; 2) una relazione scritta su temi e prospettive di ricerca affrontati nella prima parte del corso (lunghezza: 10.000 caratteri circa); 3) l’edizione, accompagnata da un commentario critico, di un breve testo musicale. Chi non partecipa alle prove in itinere dovrà dimostrare una conoscenza più sistematica della bibliografia e potrà discutere, in sede d’esame, una relazione scritta su cinque saggi a scelta tratti dalla collana «Storia dei concetti musicali», da consegnare almeno una settimana prima del colloquio (lunghezza: 15.000-20.000 caratteri).
Bibliografia
Lydia Goehr, «Il museo immaginario delle opere musicali. Saggio di filosofia della musica», Mimesis, 2016. ---- Christopher Small, «Musicking. The Meanings of Performing and Listening», Wesleyan University Press, 2011. ---- Nicholas Cook, Music as Creative Practice, Oxford University Press, 2018. ---- Kevin Korsyn, «Decentering Music: A Critique of Contemporary Musical Research», Oxford University Press, 2004. ---- Nicholas Cook e Mark Everist (a cura di), «Rethinking Music», Oxford University Press, 1999 ---- Jean-Jacques Nattiez, «Alcuni concetti fondamentali di storiografia della musica: periodizzazione, "spirito del tempo”, successione di generazioni», in «Rivista di Analisi e Teoria musicale», 13/1, 2007, pp. 7-35. ---- Susanna Pasticci, «Improvvisazione e creatività nella performance della musica classica”, in «Creatività e creazione artistica nella musica e nelle arti», a cura di Marco Bizzarini ed Enrico Careri, Federico II University Press, pp. 197-218.
Modalità di erogazione
Per favorire un apprendimento attivo e partecipativo, alle lezioni frontali si affiancano laboratori di analisi dei testi, esercitazioni, attività di gruppo e presentazioni di elaborati multimediali realizzati da studentesse e studenti.
  • Codice insegnamento1025182
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoMusicologia
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDL-ART/07
  • CFU12