NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO

Obiettivi formativi

NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire conoscenze teoriche e competenze pratiche riguardo ai principali disturbi del neurosviluppo. Gli studenti potranno raggiungere un approccio critico ai disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva che permetterà loro di riconoscere le interazioni fra aspetti organici, psichici ed evolutivi. Le lezioni frontali forniscono informazioni riguardanti lo sviluppo tipico del bambino, le divergenze da esso e l’epidemiologia, le caratteristiche, la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi del neurosviluppo con particolare attenzione alle prime fasi (età pre-scolare). Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro-psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e programmare un progetto d’intervento terapeutico per i principali disturbi. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce allo studente di essere grado di conoscere e identificare le alterazioni dello sviluppo psicomotorio, la sintomatologia dei diversi disturbi in base all’età e la relazione tra di essi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce la conoscenza delle modalità per effettuare diagnosi nosografiche e di sviluppo e di saper pianificare progetti di intervento per i principali disturbi. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di valutare in modo critico gli aspetti clinici di un paziente in età evolutiva e della sua famiglia e le fasi di un processo decisionale di tipo diagnostico e di intervento. Queste capacità vengono acquisite durante l’insegnamento tramite l’analisi critica della sintomatologia dei disturbi del neurosviluppo anche attraverso la presentazione di casi clinici e di esempi di valutazioni neuropsichiatriche. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare gli strumenti comunicativi propri della raccolta dei dati anamnestici in ambito neuropsichiatrico, della comunicazione in fase di restituzione diagnostica e di programmazione dell’intervento terapeutico. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i metodi di valutazione in ambito della neuropsichiatria, gli strumenti utilizzati in fase diagnostica e i programmi di intervento terapeutico che per loro natura sono soggetti a frequenti e continue revisioni.

Canale 1
BARBARA CARAVALE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Cenni storici della neuropsichiatria e della psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza; sistemi di classificazione e inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile e loro utilizzo nella pratica clinica (DSM-5, DSM-5-TR, ICD-10, ICD-11); percorso diagnostico e raccolta anamnestica in NPI; ruolo dell’équipe multidisciplinare (neuropsichiatra infantile, psicologo, terapisti); traiettorie di sviluppo psico-motorio del bambino, atipie e segnali di allarme. Le scale di sviluppo nei primi tre anni di vita; neonato normale e a rischio; patologie legate a danni in epoca pre-, peri- e neonatale; disturbi del Neurosviluppo (disturbi del linguaggio, disturbi dell’apprendimento con focus sulla disgrafia, disabilità intellettiva, disturbo della coordinazione motoria, disturbi dello spettro autistico con attenzione ai segni precoci, disturbo da deficit di attenzione e iperattività, tic e stereotipie); Disturbi neurologici: paralisi cerebrali infantili; epilessie in età evolutiva.
Prerequisiti
Per poter comprendere appieno i contenuti delle attività didattiche e conseguire gli obiettivi di apprendimento è indispensabile che lo studente conosca le basi neurobiologiche dello sviluppo cerebrale e il suo funzionamento. E’ molto utile, inoltre, già conoscere i percorsi di sviluppo tipico, cognitivo, linguistico e motorio di base per comprendere i percorsi di sviluppo atipico. Infine, è molto utile la conoscenza dell’inglese scientifico.
Testi di riferimento
1) C Vio e G Lo Presti, Diagnosi dei disturbi evolutivi, 2014, Ed. Erickson, Trento 2) MG Martinetti e MG Stefanini, Approccio evolutivo alla neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, 2nda edizione, 2012, Ed. SEID, Firenze (primi 8 Capitoli) oppure DISTURBI E TRAIETTORIE ATIPICHE DEL NEUROSVILUPPO di Pecini, Brizzolara (Intro+cap1, cap4, cap9, cap10) oppure Militerni, NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, 7° Ed., Idelson-Gnocchi (cap 1, cap2, cap14, cap16, cap23) 3) Stefania Zoia, Silvia Baldi, Barbara Caravale, Il disturbo dello sviluppo della coordinazione, Competenze motorie, diagnosi e intervento, EDIZIONE: 2023, Tascabili Faber oppure DALLA NASCITA AI CINQUE ANNI. LE TAPPE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO–2008 di Mary D. Sheridan + Materiale condiviso a lezione, dispense e articoli scientifici sul sito http://elearning.uniroma1.it nella pagina dedicata a questo corso.
Frequenza
La frequenza regolare al corso è raccomandata
Modalità di esame
Domande a risposta multipla e con risposte aperte.
Bibliografia
vedi sopra
Modalità di erogazione
lezioni frontali
  • Codice insegnamento1044799
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoPsicologia dello sviluppo tipico e atipico
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDMED/39
  • CFU6