| 1044828 | ANALISI DI RISCHIO [ING-IND/28] [ITA] | 1º | 1º | 12 |
Obiettivi formativi Modulo II
Il modulo si propone di fornire le basi analitiche funzionali all'applicazione dei modelli quantitativi di valutazione del rischio per i sistemi complessi nonché i criteri per la pianificazione dei sistemi di gestione del rischio residuo (obiettivo generale).
Conoscenze acquisite (cfr. “Conoscenza e comprensione - knowledge and understanding” - quadro A4.b.2 scheda SUA): gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione della sicurezza sia dal punto di vista dell’analisi dei rischi, che della pianificazione degli interventi.
Competenze acquisite (cfr. “Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding” - quadro A4.b.2 scheda SUA): gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte progettuali relativamente alla messa in sicurezza di sistemi complessi sulla base di criteri coerenti con l'analisi costi-benefici che integrano la logica cindinica.
Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio (making judgements) con particolare riferimento alle abilità (rif. quadro A4.c scheda SUA) di “valutare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle attività di servizi e nell'utilizzo di infrastrutture industriali e civili in genere, di impianti dei settori dell'industria energetica e di processo, mettendo a punto le strategie progettuali, operative e procedurali necessarie a garantire un livello di sicurezza adeguato e a verificare l’accettabilità del rischio residuo.
L’acquisizione delle competenze previste contribuirà al processo di apprendimento autonomo (learning skills) che proseguirà in relazione alle capacità professionali attese dal processo formativo e alle problematiche specifiche connesse (cfr. quadro A4.c scheda SUA).
La preparazione di lavori progettuali individuali e di gruppo contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche (making judgements) sulla base di informazioni limitate o incomplete (cfr. quadro A4.c scheda SUA “valutazioni ed analisi di elaborati progettuali e situazioni logistico-operative per verificarne le condizioni di rispetto dei principi e delle misure generali di sicurezza della collettività e dei beni nonché salvaguardare l’integrità territoriale”).
Parole chiave: Rischio, Sicurezza, Aleatorietà, Resilienza
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| MODULO II [ING-IND/28] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Modulo II
Il modulo si propone di fornire le basi analitiche funzionali all'applicazione dei modelli quantitativi di valutazione del rischio per i sistemi complessi nonché i criteri per la pianificazione dei sistemi di gestione del rischio residuo (obiettivo generale).
Conoscenze acquisite (cfr. “Conoscenza e comprensione - knowledge and understanding” - quadro A4.b.2 scheda SUA): gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione della sicurezza sia dal punto di vista dell’analisi dei rischi, che della pianificazione degli interventi.
Competenze acquisite (cfr. “Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding” - quadro A4.b.2 scheda SUA): gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte progettuali relativamente alla messa in sicurezza di sistemi complessi sulla base di criteri coerenti con l'analisi costi-benefici che integrano la logica cindinica.
Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio (making judgements) con particolare riferimento alle abilità (rif. quadro A4.c scheda SUA) di “valutare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle attività di servizi e nell'utilizzo di infrastrutture industriali e civili in genere, di impianti dei settori dell'industria energetica e di processo, mettendo a punto le strategie progettuali, operative e procedurali necessarie a garantire un livello di sicurezza adeguato e a verificare l’accettabilità del rischio residuo.
L’acquisizione delle competenze previste contribuirà al processo di apprendimento autonomo (learning skills) che proseguirà in relazione alle capacità professionali attese dal processo formativo e alle problematiche specifiche connesse (cfr. quadro A4.c scheda SUA).
La preparazione di lavori progettuali individuali e di gruppo contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche (making judgements) sulla base di informazioni limitate o incomplete (cfr. quadro A4.c scheda SUA “valutazioni ed analisi di elaborati progettuali e situazioni logistico-operative per verificarne le condizioni di rispetto dei principi e delle misure generali di sicurezza della collettività e dei beni nonché salvaguardare l’integrità territoriale”).
Parole chiave: Rischio, Sicurezza, Aleatorietà, Resilienza
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| MODULO I [ING-IND/28] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Le conoscenze acquisite nel corso riguardano gli elementi di base del calcolo delle probabilità e alcuni metodi probabilistici richiesti per la gestione dell’incertezza nei procedimenti di valutazione dei rischi ai fini della sicurezza.
Abilità acquisita
• Costruzione di modelli di tipo statistico per il calcolo della probabilità di accadimento di eventi non prevedibili e suscettibili di produrre danni a persone e cose, in concomitanza di particolari situazioni (fattori di rischio) che favoriscono il verificarsi dei suddetti eventi.
• Randomizzazione di modelli previsionali dei suddetti eventi tramite simulazione multivariabile dei parametri incerti che ne influenzano la probabilità di accadimento.
• In entrambi i casi: quantificazione, in termini di probabilità di accadimento, dell’impatto di determinate misure di prevenzione
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| 1018612 | IGIENE DEL LAVORO E PREVENZIONE SANITARIA [MED/42] [ITA] | 1º | 1º | 9 |
Obiettivi formativi Comprendere i principali effetti indotti dell'ambiente lavorativo sulla salute dei lavoratoEssere in grado di quantificare i rischi occupazionaliConoscere i principali strumenti dell'igienista industriale per valutare l'esposizioneConoscere le strategie preventive più efficaci
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| 10600098 | ECONOMIA CIRCOLARE [SECS-P/10] [ITA] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi L’economia circolare rappresenta oggi un concetto cardine nella ricerca e realizzazione di modalità produttive capaci di coniugare sostenibilità, innovazione e creazione di valore.
L’impegno delle imprese nell'attuare la transizione verso modelli operativi circolari richiede conoscenze, capacità, modelli e strumenti nuovi attraverso cui sviluppare soluzioni innovative capaci di generare valore a partire da scarti e rifiuti di produzione.
Il corso favorisce una adeguata comprensione di come l’economia circolare possa essere applicata nelle aziende, partendo dalla definizione dell’approccio strategico fino all'implementazione operativa attraverso la progettazione dei prodotti, l’acquisizione delle competenze chiave, lo sviluppo delle tecnologie specifiche e la misurazione della circolarità a livello aziendale e di prodotto.
Il corso consente di acquisire conoscenze teoriche avanzate di economia circolare, fondamentali per la corretta valutazione delle opportunità e delle implicazioni nel business e di sviluppare competenze, abilità e strumenti necessari per creare nuovi modelli di business improntati sui principi di Circular Economy.
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| 1018608 | DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO [IUS/07] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivo generale
L'obiettivo generale del corso è sviluppare nello studente un metodo giuridico di approccio alle problematiche inerenti al diritto della sicurezza sul lavoro dalla prospettiva dell’ordinamento giuridico euro-unitario e italiano, al fine di comprendere il funzionamento del sistema di prevenzione di cui al titolo I del d.lgs. 81 del 2008 e risolvere questioni problematiche applicando correttamente le nozioni apprese.
Obiettivi specifici
A) Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente conoscerà in modo adeguato la disciplina generale del diritto della sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai soggetti, ai ruoli, alle competenze e alle responsabilità. Inoltre, sarà in grado di applicare le conoscenze ai casi concreti e avrà gli strumenti per elaborare idee originali.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per risolvere questioni giuridiche riferite alle fattispecie concrete nell'ambito del diritto della sicurezza sul lavoro.
C) Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per integrare le conoscenze e gestire le complessità; formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; riflettere sulle conseguenze sociali e giuridiche collegate alla formulazione di determinate tesi.
D) Abilità comunicative
Al termine del corso lo studente avrà appreso il linguaggio tecnico più appropriato per descrivere i principali istituti del diritto della sicurezza sul lavoro e sarà in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione a interlocutori specialisti e non specialisti.
E) Capacità di apprendimento
Al termine del corso lo studente avrà gli strumenti per continuare lo studio della materia in modo auto-gestito ed autonomo essendo in grado di prevedere sviluppi nuovi e imprevisti della disciplina.
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| 10612219 | SOSTENIBILITA' ENERGETICA AMBIENTALE [ING-IND/11] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso ha la finalità di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere e interpretare la trasformazione dei sistemi energetici alla luce delle questioni climatico-ambientali e degli obiettivi internazionali per lo sviluppo sostenibile nel processo di decarbonizzazione. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito consapevolezza su:
le sfide sociopolitiche e i principali strumenti per fronteggiare il cambiamento climatico e decarbonizzare i sistemi energetici,
le competenze multidisciplinari per l’analisi di sistemi energetici complessi,
la conoscenza delle tecnologie per l’integrazione dei settori energetici,
abilità nell’uso di software per la pianificazione energetica in ambito suburbano/urbano.
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| SOSTENIBILITA' ENERGETICA AMBIENTALE 2 [ING-IND/11] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Il corso ha la finalità di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere e interpretare la trasformazione dei sistemi energetici alla luce delle questioni climatico-ambientali e degli obiettivi internazionali per lo sviluppo sostenibile nel processo di decarbonizzazione. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito consapevolezza su:
le sfide sociopolitiche e i principali strumenti per fronteggiare il cambiamento climatico e decarbonizzare i sistemi energetici,
le competenze multidisciplinari per l’analisi di sistemi energetici complessi,
la conoscenza delle tecnologie per l’integrazione dei settori energetici,
abilità nell’uso di software per la pianificazione energetica in ambito suburbano/urbano.
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| SOSTENIBILITA' ENERGETICA AMBIENTALE 1 [ING-IND/11] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso ha la finalità di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere e interpretare la trasformazione dei sistemi energetici alla luce delle questioni climatico-ambientali e degli obiettivi internazionali per lo sviluppo sostenibile nel processo di decarbonizzazione. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito consapevolezza su:
le sfide sociopolitiche e i principali strumenti per fronteggiare il cambiamento climatico e decarbonizzare i sistemi energetici,
le competenze multidisciplinari per l’analisi di sistemi energetici complessi,
la conoscenza delle tecnologie per l’integrazione dei settori energetici,
abilità nell’uso di software per la pianificazione energetica in ambito suburbano/urbano.
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| 10592895 | SECURITY SYSTEMS [ING-INF/03] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo fornire tutte le nozioni, le conoscenze e le competenze relative alla security fisica e alla security logica necessarie per operare nel settore della sicurezza.
Gli obiettivi specifici consistono nella realizzazione, pianificazione e gestione delle infrastrutture strategiche (reti digitali, commodities) e nello sviluppo di strumenti di analisi sistemica
Parole chiave: security fisica, security logica, antintrusione, controllo accessi, videosorveglianza, sistemi integrati, criptografia, sicurezza delle reti cablate, sicurezza delle reti wireless
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| 1041798 | PROGETTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELLA SICUREZZA TERRITORIALE [ICAR/06, ING-IND/28] [ITA] | 1º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso intende fornire le conoscenze di base scientifiche e tecniche per gestire durante l’emergenza il sistema dei trasporti, garantire l’efficace intervento degli enti preposti al soccorso e favorire il processo di ripresa del tessuto antropizzato. Attraverso la conoscenza dei concetti geometrici, funzionali e logistici relativi agli aspetti funzionali dei veicoli e dei sistemi di trasporto la gestione delle infrastrutture di trasporto, il corso si propone di proporre strumenti di gestione delle reti di trasporto, valutazione della vulnerabilità delle infrastrutture e ricostruzione in seguito all’emergenza.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso gli studenti conosceranno:
• i principi matematici e scientifici alla base dell’ingegneria della sicurezza applicata alle infrastrutture e ai sistemi di trasporto;
• le basi di matematica applicata per la soluzione di problemi dei sistemi di trasporto;
• i principi e i modelli teorici di base dei principali ambiti dell’ingegneria della sicurezza.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
• descrivere con modelli matematici fenomeni che interessano sistemi complessi;
• svolgere attività progettuali per la soluzione di problemi nella gestione dei trasporti durante l’emergenza.
Autonomia di giudizio
Attraverso la condivisione da parte del docente di presentazioni, documenti e pubblicazioni specifiche, il corso svilupperà negli studenti capacità di analisi e autonomia di giudizio, stimolando la valutazione dello specifico sistema trattato al fine di identificarne gli elementi di criticità e di miglioramento. Durante le lezioni saranno inoltre proposti casi applicativi, anche complessi, esortando gli studenti alla discussione sulle ipotesi gestionali per la soluzione delle problematiche evidenziate. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di operare sugli argomenti trattati sia in autonomia che come componenti di un team.
Abilità comunicative
Il docente stimolerà le capacità comunicative degli studenti, invitandoli alla discussione e all’analisi sui temi e sui casi applicativi trattati.
Capacità di apprendere
La condivisione del materiale relativo al corso, la discussione e l’individuazione dei soggetti preposti alla gestione delle emergenze contribuirà a sviluppare negli studenti una spiccata capacità di proseguire, in totale autonomia, lo studio e l’aggiornamento professionale e scientifico sulle tematiche trattate.
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| MODULO II [ICAR/06] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso intende fornire le conoscenze di base scientifiche e tecniche per gestire durante l’emergenza il sistema dei trasporti, garantire l’efficace intervento degli enti preposti al soccorso e favorire il processo di ripresa del tessuto antropizzato. Attraverso la conoscenza dei concetti geometrici, funzionali e logistici relativi agli aspetti funzionali dei veicoli e dei sistemi di trasporto la gestione delle infrastrutture di trasporto, il corso si propone di proporre strumenti di gestione delle reti di trasporto, valutazione della vulnerabilità delle infrastrutture e ricostruzione in seguito all’emergenza.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso gli studenti conosceranno:
• i principi matematici e scientifici alla base dell’ingegneria della sicurezza applicata alle infrastrutture e ai sistemi di trasporto;
• le basi di matematica applicata per la soluzione di problemi dei sistemi di trasporto;
• i principi e i modelli teorici di base dei principali ambiti dell’ingegneria della sicurezza.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
• descrivere con modelli matematici fenomeni che interessano sistemi complessi;
• svolgere attività progettuali per la soluzione di problemi nella gestione dei trasporti durante l’emergenza.
Autonomia di giudizio
Attraverso la condivisione da parte del docente di presentazioni, documenti e pubblicazioni specifiche, il corso svilupperà negli studenti capacità di analisi e autonomia di giudizio, stimolando la valutazione dello specifico sistema trattato al fine di identificarne gli elementi di criticità e di miglioramento. Durante le lezioni saranno inoltre proposti casi applicativi, anche complessi, esortando gli studenti alla discussione sulle ipotesi gestionali per la soluzione delle problematiche evidenziate. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di operare sugli argomenti trattati sia in autonomia che come componenti di un team.
Abilità comunicative
Il docente stimolerà le capacità comunicative degli studenti, invitandoli alla discussione e all’analisi sui temi e sui casi applicativi trattati.
Capacità di apprendere
La condivisione del materiale relativo al corso, la discussione e l’individuazione dei soggetti preposti alla gestione delle emergenze contribuirà a sviluppare negli studenti una spiccata capacità di proseguire, in totale autonomia, lo studio e l’aggiornamento professionale e scientifico sulle tematiche trattate.
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| MODULO I [ING-IND/28] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso intende fornire le conoscenze di base scientifiche e tecniche per gestire durante l’emergenza il sistema dei trasporti, garantire l’efficace intervento degli enti preposti al soccorso e favorire il processo di ripresa del tessuto antropizzato. Attraverso la conoscenza dei concetti geometrici, funzionali e logistici relativi agli aspetti funzionali dei veicoli e dei sistemi di trasporto la gestione delle infrastrutture di trasporto, il corso si propone di proporre strumenti di gestione delle reti di trasporto, valutazione della vulnerabilità delle infrastrutture e ricostruzione in seguito all’emergenza.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso gli studenti conosceranno:
• i principi matematici e scientifici alla base dell’ingegneria della sicurezza applicata alle infrastrutture e ai sistemi di trasporto;
• le basi di matematica applicata per la soluzione di problemi dei sistemi di trasporto;
• i principi e i modelli teorici di base dei principali ambiti dell’ingegneria della sicurezza.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di:
• descrivere con modelli matematici fenomeni che interessano sistemi complessi;
• svolgere attività progettuali per la soluzione di problemi nella gestione dei trasporti durante l’emergenza.
Autonomia di giudizio
Attraverso la condivisione da parte del docente di presentazioni, documenti e pubblicazioni specifiche, il corso svilupperà negli studenti capacità di analisi e autonomia di giudizio, stimolando la valutazione dello specifico sistema trattato al fine di identificarne gli elementi di criticità e di miglioramento. Durante le lezioni saranno inoltre proposti casi applicativi, anche complessi, esortando gli studenti alla discussione sulle ipotesi gestionali per la soluzione delle problematiche evidenziate. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di operare sugli argomenti trattati sia in autonomia che come componenti di un team.
Abilità comunicative
Il docente stimolerà le capacità comunicative degli studenti, invitandoli alla discussione e all’analisi sui temi e sui casi applicativi trattati.
Capacità di apprendere
La condivisione del materiale relativo al corso, la discussione e l’individuazione dei soggetti preposti alla gestione delle emergenze contribuirà a sviluppare negli studenti una spiccata capacità di proseguire, in totale autonomia, lo studio e l’aggiornamento professionale e scientifico sulle tematiche trattate.
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| Optional group: OPZIONALE 2 curriculum CIVILE-AMBIENTALE 6 CFU | | | |
| A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
| A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA] | 2º | 1º | 6 |
| 1044392 | SICUREZZA E GESTIONE DEI SISTEMI ELETTRICI [ING-IND/33] [ITA] | 2º | 2º | 9 |
Obiettivi formativi Visione integrata delle esigenze e complessità per configurare e strutturare un impianto elettrico nella duplice ottica di analisi delle criticità nella sua progettazione ed il suo adeguato dimensionamento per il ciclo di vita, nonché di previsione e predisposizione ai vari assetti di esercizio. Valutazione dei rischi accettabili e residui dei casi reali contingenti e dell’approccio
convenzionale tipo; informazione-formazione nel definire i criteri di progettazione e le procedure di esercizio per gli impianti elettrici e sulla loro evoluzione in atto.
Risultati di apprendimento attesi:
Formazione e qualificazione sulla costituzione e strutturazione complessa di un impianto e sulla sua adattabilità per la sicurezza e funzionalità in conformità con il servizio svolto e gli agenti esterni sensibili, capacità di analisi dei rischi e decisione sulle misure da adottare.
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| 10596073 | RISCHIO E RESILIENZA TERRITORIALE [ING-IND/28] [ITA] | 2º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di definire, quale obiettivo specifico (knowledge and understanding), l’interazione tra i concetti di sostenibilità e sicurezza, in termini di origini e di sviluppo dei modelli di valutazione del rischio che integrano la definizione di un criterio etico-giuridico-sociale-economico-tecnico di “accettabilità” del rischio residuo. Le competenze trasversali (soft skills) arricchiscono conoscenza e comprensione di tali concetti con l’analisi delle strategie di produzione di beni e servizi, di utilizzo di tecnologie innovative applicate al contesto territoriale, di etica della sicurezza tecnica come unica scelta sostenibile.
In considerazione del carattere trasversale dei concetti di rischio e sicurezza, nel corso delle lezioni saranno presentate applicazioni che riguardano la vulnerabilità del territorio con riguardo alle infrastrutture critiche e i sistemi complessi e l'impatto di incidenti sul territorio:viene sviluppato il concetto di resilienza fino alla definizione di un modello integrato di analisi di rischio per la gestione di eventi critici (naturali o antropici) mediante la quantificazione della vulnerabilità territoriale.
Obiettivo del corso è, quindi, costruire uno schema teorico concettuale per individuare un indicatore di sintesi delle componenti del rischio territoriale, seguendo un modello di rappresentazione olistico, secondo cui tale grandezza è correlata positivamente a fattori di vulnerabilità territoriale e negativamente ai fattori di resilienza. Si intende descrivere il sistema locale nelle sue dimensioni (definite come iperspazio cindinico) per indagare come l’esposizione al rischio sia determinata da fattori di natura ambientale e antropica.
L’analisi della letteratura tecnica di riferimento, dei fattori economici, sociali e ambientali, rilevanti dal punto di vista dell’esposizione del territorio al rischio di una condizione perturbante, consente di costruire la mappa della resilienza territoriale a scala regionale. I criteri logici, etico-assiologici, epistemico-statistici consentiranno di ricondurre le componenti individuate alle macrocategorie “vulnerabilità” e “resilienza” (mediante l'individuazione di attributi che favoriscono eterogeneità strutturale, ridondanza e modularità funzionale, disponibilità di risorse, capacità d’adattamento del sistema territoriale).
Conoscenze acquisite (cfr. “Conoscenza e comprensione - knowledge and understanding” - quadro A4.b.2 scheda SUA): gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione della sicurezza sia dal punto di vista dell’analisi dei rischi, che delle strategie di pianificazione degli interventi.
Competenze acquisite (cfr. “Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding” - quadro A4.b.2 scheda SUA): gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte progettuali relativamente alla messa in sicurezza di sistemi complessi e alla valutazione delle ricadute in termini di impatto territoriale.
Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio (making judgements) con particolare riferimento alle abilità (rif. quadro A4.c scheda SUA) di “valutare le condizioni di sicurezza nelle attività di servizi e nell'utilizzo di infrastrutture industriali e civili, di impianti dei settori dell'industria energetica e di processo, mettendo a punto le strategie progettuali, operative e procedurali necessarie a garantire un livello di sicurezza adeguato e a verificare l’accettabilità del rischio residuo”, in particolare nel caso di sistemi complessi che impattano sul territorio.
L’acquisizione delle competenze previste contribuirà al processo di apprendimento autonomo (learning skills) che proseguirà in relazione alle capacità professionali attese dal processo formativo e alle problematiche specifiche connesse (cfr. quadro A4.c scheda SUA).
La preparazione di lavori progettuali individuali e di gruppo contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche (making judgements) sulla base di informazioni limitate o incomplete (cfr. quadro A4.c scheda SUA “valutazioni ed analisi di elaborati progettuali e condizioni logistico-operative di sistemi complessi per verificarne le condizioni di rispetto dei criteri e delle misure generali di sicurezza nonché salvaguardare l’integrità di territorio e ambiente”).
Parole chiave: resilienza territoriale, rischi territoriali, gestione e pianificazione delle condizioni ordinarie e di emergenza
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| AAF1039 | TIROCINIO [N/D] [ITA] | 2º | 2º | 1 |
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti la possibilità di applicare le
conoscenze acquisite con la frequenza dei corsi dello stesso anno
all’osservazione, descrizione ed interpretazione degli elementi geologici sul
terreno.
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| AAF1015 | PROVA FINALE [N/D] [ITA] | 2º | 2º | 17 |
Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in
Ingegneria delle sicurezza e protezione civile culmina in una attività
di progettazione, cui è riservato un congruo numero di crediti, che si
conclude con un elaborato volto a dimostrare la padronanza degli
argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di
capacità di comunicazione.
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| Optional group: OPZIONALE 1 curriculum CIVILE-AMBIENTALE 9 CFU | | | |
| Optional group: OPZIONALE 2 curriculum CIVILE-AMBIENTALE 6 CFU | | | |