| 10595869 | LANDSCAPE AESTHETICS [M-FIL/04] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso colloca la questione del paesaggio sotto due diverse prospettive: da un lato come fenomeno estetico e dall’altro come generatore di esperienze estetiche. Per affrontare questi aspetti il paesaggio viene ricondotto alla storia delle teorie filosofiche che lo hanno affrontato nel corso del XX e nel primo scorcio del XXI sec., per essere poi analizzato nella sua configurazione attuale anche in rapporto al contributo di altre discipline: in un confronto con alcuni dei concetti oggi al centro del dibattito su: geografia, ecologia, botanica, sociologia etc. Di anno in anno metteranno a fuoco alcuni temi centrali: tutela e innovazione del paesaggio, estetica ed estetizzazione dei luoghi, sostenibilità, estetica delle rovine e delle macerie, teoria del turismo e della sostenibilità, etc. l’insegnamento dovrà dare agli studenti strumenti idonei per comprendere quali idee di paesaggio siano in gioco negli interventi concreti di progettazione, pianificazione, tutela, riqualificazione e quali concezioni estetiche – spesso non riconosciute, se non rimosse – orientino in modo più o meno consapevole le politiche e la progettazione del paesaggio.
A) Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso fornisce agli studenti conoscenze avanzate sull’estetica contemporanea e, in rapporto al paesaggio, stimola capacità di comprensione specialistiche in relazione ai contesti operativi del progetto e ai modi della percezione, consentendo di sviluppare idee originali in uno spazio di ricerca tipicamente interdisciplinare;
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso permette di applicare la conoscenza acquisita per affrontare scenari di ricerca e di progetto inediti, che non si possono risolvere solo con gli strumenti tradizionali della disciplina architettonica e richiedono l’ampliamento dell’orizzonte verso contesti più ampi, dei quali l’estetica offre la chiave e il potenziale controllo;
C) Autonomia di giudizio
Il corso mette gli studenti in grado di formulare valutazioni autonome, di confrontarsi con insiemi complessi e di delineare quadri d’insieme anche a partire da informazioni limitate, incomplete, o che provengono da fonti eterogenee. Viene inoltre resa più competente e stimolata la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche legate alla specifica progettazione del paesaggio.
D) Abilità comunicative
gli studenti sono messi nella condizione di comunicare conoscenze essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione a interlocutori specialisti e non specialisti.
E) Capacità di apprendimento
gli studenti apprendono a studiare in un modo auto-gestito o autonomo, costruendo bibliografie originali e attingendo a testi italiani, ma con possesso di un lessico specialistica anche internazionale (inglese, tedesco e francese).
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| 10595870 | THEORIES OF CONTEMPORARY LANDSCAPE [ICAR/15] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi
Il corso affronta i temi teorico-critici strettamente connessi all’architettura del paesaggio intesa come cultura e prassi del progetto per gli spazi aperti nelle sue diverse declinazioni.
Il corso affronterà i fondamenti teorici e gli approcci operativi delle tendenze evolutive più interessanti che hanno esteso in direzioni diverse le competenze di questa disciplina, facendone un elemento chiave di riflessione per il ripensamento delle modalità di trasformazione dell’habitat umano.
Obiettivi specifici
Il corso si propone di:
-Conoscenza e capacità di comprensione
offrire un’apertura sul piano conoscitivo, teorico e tecnico dei principali aspetti dell’Architettura del Paesaggio, nelle sue diverse articolazioni, con particolare riferimento al panorama internazionale di progetti e realizzazioni: dal parco allo spazio pubblico urbano, fino alle sistemazioni paesaggistiche urbane ed extraurbane, attraverso strumentazioni di lettura, ricerca delle motivazioni, conoscenza degli elementi naturali e artificiali e delle principali tecniche che costituiscono il patrimonio specifico di questa disciplina.
-Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Fornire strumenti metodologici affinché le conoscenze acquisite possano concorrere alla maturazione e allo sviluppo delle capacità progettuali dello studente.
-Autonomia di giudizio
sviluppare la capacità critica e di interpretazione del progetto di paesaggio attraverso la rappresentazione, la descrizione (grafica) delle motivazioni, delle modalità di rapporto con i contesti e il riconoscimento dei dispositivi e delle principali tecniche che costituiscono il patrimonio specifico di questa disciplina.
-Abilità comunicative
Favorire, attraverso un lavoro critico applicato ad alcuni casi studio paradigmatici, la capacità di comunicare la complessità del processo progettuale e i temi ad esso sottesi.
-Capacità di apprendimento
Fornire strumenti, metodologie e categorie critiche utili per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze quale base per comprendere le modalità di trasformazione dell’habitat umano.
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| 10595871 | PHYTOGEOGRAPHY AND APPLIED GEOBOTANY [BIO/03] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il Corso di Fitogeografia e Geobotanica applicata è incentrato sullo studio della distribuzione geografica delle specie vegetali e delle fitocenosi che da esse scaturiscono in base al loro modo di consociarsi. Il Corso fornisce gli strumenti teorico-metodologici e operativi necessari alla identificazione e definizione di areali, corotipi e unità biogeografiche regionali.
In particolare l’approccio metodologico del corso indagherà sugli aspetti spaziali e spazio-temporali della biodiversità, sulla dimensione spaziale dell’evoluzione biologica basata sull’analisi causale della distribuzione spaziale delle specie vegetali nella loro dimensione attuale ed in quella storica
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione, nonché abilità che consentano di supportare, sotto il profilo teorico-metodologico, la messa in campo di strategie di progettazione e pianificazione territoriale coerenti con l’identità e la riconoscibilità floristico-vegetazionale dei luoghi basata sulla conoscenza della flora autoctona e di quella esotica facendo particolare attenzione all’utilizzo delle specie alloctone in relazione al loro grado di naturalizzazione.
La verifica delle conoscenze sarà operata attraverso prove intermedie d’esame sia a livello teorico che a livello pratico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la padronanza nell’uso di manuali per l’identificazione delle specie vegetali e la capacità di interpretare la cartografia tematica di tipo floristico, conservazionistico, vegetazionale e fitoclimatico. Dovrà inoltre saper comprendere e tradurre in senso applicativo la terminologia sintassonomica delle principali check-list vegetazionali nazionali ed Europee attualmente in uso in programmi per la conservazione e gestione della Biodiversità quali ad esempio il Manuale della Direttiva Habitat e il programma CoRiNe Biotops. Tali capacità saranno verificate sia nell’ambito delle attività teoriche che in quelle sperimentali e progettuali. La verifica delle conoscenze sarà operata, inoltre, attraverso la prova di esame propriamente detta e attraverso prove in itinere.
Autonomia di giudizio.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la capacità di acquisire conoscenze ed esperienze, di valutarle e di rielaborarle ai fini della formazione di un giudizio autonomo e originale. In particolare, lo studente deve dimostrare abilità nella gestione autonoma e nella pianificazione e progettazione del paesaggio relazionata all’interpretazione del Paesaggio vegetale, alle sue specie guida, alle sue comunità vegetali principali, ai modelli di vegetazione naturale potenziale e allo sviluppo dinamico, spaziale e temporale delle Serie di vegetazione. La verifica delle conoscenze sarà operata, inoltre, attraverso la prova di esame propriamente detta e attraverso prove in itinere.
Abilità comunicative.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare, a fronte dell’acquisizione e della capacità operativa rispetto alle conoscenze teorico metodologiche, tecniche e progettuali, proprie dell’insegnamento, di essere in grado di comunicarle, in modo corretto ed utilizzando una terminologia scientifica coerente con le tematiche affrontate. Dovrà inoltre essere in grado di utilizzare strumenti indagine ed elaborazione dei dati che siano avanzati e multimediali. La verifica delle conoscenze sarà operata, inoltre, attraverso la prova di esame propriamente detta e attraverso prove in itinere.
Capacità di apprendimento
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare una elevata capacità di apprendimento autonomo, che consenta di aggiornare e accrescere con continuità le proprie conoscenze e competenze nell’ambito della Fitogeografia e della geobotanica applicata con particolare riferimento agli aspetti cenologici e sintassonomici legati alla gesione sostenibile del territorio.
La verifica delle conoscenze sarà operata, inoltre, attraverso la prova di esame propriamente detta e attraverso prove in itinere.
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| 10595872 | URBAN FORESTRY AND LANDSCAPE [AGR/05] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi L’obiettivo principale del corso è quello di trasmettere agli studenti i fondamenti teorico-metodologici e le principali nozioni per procedere in senso operativo nei complessi ambiti della progettazione e gestione di parchi, foreste e alberature in ambito urbano e peri-urbano, con
particolare riguardo all’ambiente mediterraneo.
A) Conoscenza e capacità di comprensione - Lo studente disporrà delle conoscenze fondamentali sugli aspetti bio-ecologici, tecnici e colturali relativi alla utilizzazione delle piante forestali, arboree ed arbustive, e dei sistemi forestali per la gestione, riqualificazione e recupero ecologico di spazi aperti e di ecosistemi in ambito urbano e peri-urbano; il contesto riguarda l'aumento della sostenibilità ambientale e energetica nelle aree urbane, grazie al miglioramento del microclima, della qualità dell'ambiente e della mitigazione dei cambiamenti globali, per un maggior benessere sociale e la protezione e riqualificazione del paesaggio.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Lo studente acquisirà le competenze per analizzare l’ambiente urbano con i criteri di progettazione delle alberature e delle foreste urbane e periurbane e saprà pianificarne una corretta gestione sostenibile. Avrà appreso i metodi geospaziali e i sistemi informativi dedicati, con riferimento all’Ecologia del paesaggio e alle interazioni tra ecosistema urbano e vegetazione. Disporrà degli strumenti fondamentali di intervento per il biorimedio e il recupero e restauro ecologico di ambienti inquinati e degradati; per l’analisi, pianificazione e gestione di alberi e popolamenti forestali e le valutazioni di stabilità, in ambiente urbano; nonché per le fito-tecniche di produzione, piantagione e allevamento di alberi e altre piante in ambiente urbano. Saprà valutare qualità e quantità del verde urbano come indici di sostenibilità ambientale nonché il contributo potenziale e reale “della foresta urbana” al benessere fisico, sociale ed economico della società urbana.
C) Autonomia di giudizio – Grazie alle conoscenze acquisite nel corso, alle esercitazioni svolte in campo con redazione di un rapporto tecnico scritto nonché alle attività di laboratorio, lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi di forestazione urbana e adottare tecniche e procedure partecipative e di responsabilità sociale ed etica.
D) Abilità comunicative – Lo studente svilupperà le competenze per comunicare le conoscenze grazie alla capacità di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, a interlocutori specialisti e non specialisti; a tal fine l’insegnamento prevede, alla fine del corso, la presentazione di progetti/casi di studio elaborati dagli studenti in gruppi di lavoro.
E) Capacità di apprendimento – Mediante l’analisi e l’interpretazione di testi, articoli, materiali audio-visivi durante i corso, lo studente potenzierà le abilità di studio auto-gestito, anche per proseguire autonomamente nello studio.
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| 10595873 | LANDSCAPE REPRESENTATION [ICAR/17] [ENG] | 1º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità necessarie all’esercizio critico delle differenti forme della rappresentazione, grafiche e digitali, quali modi primari di conoscenza ed espressione del paesaggio indispensabili all’integrazione multidisciplinare dei diversi saperi che concorrono alla formulazione del progetto di Architettura del Paesaggio. Al termine del corso lo studente sarà in grado di condurre letture, analisi e descrizioni operative del paesaggio attraverso la sperimentazione di differenti sistemi visuali comunicativi (disegni a mano libera, prospettive, rendering, fotografie).
A tale scopo lo studente dovrà:
- conoscere e saper mettere in atto specifiche procedure e metodologie, operative e tecniche, per il disegno del paesaggio, da adoperarsi sia nella fase dell’acquisizione dei dati che nella fase della rappresentazione degli stessi;
- conoscere ed esercitare con consapevolezza critica i metodi e gli strumenti digitali per la rappresentazione;
- sperimentare nuovi modelli rappresentativi che, avvalendosi delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie e recuperando l’espressività della cartografia tradizionale, riescano a documentare il paesaggio storico e contemporaneo.
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| 10595874 | LANDSCAPE DESIGN STUDIO I [ICAR/15, ICAR/22, AGR/08] [ENG] | 1º | 2º | 12 |
Obiettivi formativi Il modulo mira a favorire la comprensione dei processi idrologici nei bacini urbani ed a descrivere il ruolo e l’importanza del ciclo idrologico per la gestione delle risorse idriche. Esso si propone di:
- Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari ad affrontare problemi legati al monitoraggio ed alla gestione delle risorse idriche in ambito urbano
- Fornire metodi e strumenti per la progettazione e gestione delle risorse idriche in ambito urbano.
I risultati di apprendimento attesi sono:
- Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti metodologici utili per la comprensione dei fenomeni idrologici in ambito urbano (descrittori di Dublino 1 e 5);
- Abilità ad utilizzare metodologie per la progettazione di semplici soluzioni per la gestione delle risorse idriche e paesaggistiche in ambito urbano (descrittori di Dublino 2 e 3).
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| GARDEN AND LANDSCAPE DESIGN [ICAR/15] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivo principale del corso è la formazione avanzata sul progetto di Architettura dei giardini e del paesaggio, con un riferimento forte al panorama internazionale, sia sul piano culturale che su quello della fattibilità economica e tecnica.
Quindi il focus del corso è relativo all’acquisizione di conoscenze e pratiche per la sperimentazione sulle procedure di identificazione, lettura, programmazione, progettazione e gestione del sistema degli spazi vuoti urbani, in relazione alle necessità contemporanee di fruizione, con un’apertura multidisciplinare.
Il corso mira contemporaneamente alla valorizzazione delle tradizioni costruttive e all’innovazione tecnica del progetto di paesaggio, con un’attenzione al rapporto tra componenti naturali e artificiali e un particolare riferimento alle componenti vegetali e dell’acqua.
Oggetto del progetto saranno applicazioni progettuali e approfondimenti tecnici sulle trasformazioni del paesaggio urbano e perturbano, degli spazi pubblici, del sistema di piazze e viali, giardini, parchi ed aree verdi.
Obiettivi specifici
Conoscenza e Capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere e interpretare le relazioni tra spazio, elementi fisici e sociali al fine di definire processi progettuali adeguati alle necessità di uso degli spazi esterni della città contemporanea, per la soddisfazione le necessità e le aspirazioni dei cittadini.
Applicazione pratica di Conoscenza e Capacità di comprensione
Attraverso l’acquisizione di una metodologia di progetto, lo studente sarà in grado di elaborare i dati raccolti in fase di lettura dei contesti, per definire priorità di interventi, per individuare soluzioni, scegliere materiali e tecnologie dei sistemi naturali e artificiali più adatte al progetto in esame.
Autonomia di giudizio
Il principale strumento per la crescita della propria autonomia di giudizio sono le attività di presentazione da parte dello studente e di verifica intermedia del processo progettuale.
Abilità comunicative
La presentazione da parte dello studente degli avanzamenti del progetto e delle conoscenze acquisite, rappresenta un momento per il miglioramento del linguaggio scientifico e delle modalità di rappresentazione del lavoro progettuale.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo
La valorizzazione del processo progettuale fornisce la formazione di una base metodologica di lavoro applicabile in contesti diversi.
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| ECONOMIC ASSESSMENT OF LANDSCAPE PROJECTS [ICAR/22] [ENG] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi
Con riferimento alla programmazione, progettazione, realizzazione e gestione in fase di esercizio di interventi di progettazione integrata in ambiti consolidati delle città secondo un’ottica di sostenibilità urbana riconducibile ai principi integrati della Green City Il modulo tematico è finalizzato a proporre i caratteri, le finalità, le relazioni multidimensionali e multidisciplinari fra i giudizi di valore, volti a stimare il valore economico dei beni materiali e immateriali compresi in questi interventi, e i giudizio di scelta, tesi a selezionare, tra varie alternative, quella di maggiore convenienza economica. Tenendo conto che ogni giudizio di convenienza è preceduto da un giudizio di valore gli interventi sul paesaggio riconducibili ai principi integrati della Green City che includano azioni di forestazione urbana si prestano a favorire processi di trasformazione in ottica di sostenibilità urbana, alla luce degli effetti multidimensionali plurimi da essi generati sotto forma di servizi eco-sistemici in grado di arrecare benefici connessi alla tutela e all’aumento della consistenza della vegetazione esistente, alla crescita economica del territorio e al benessere psico-fisico dei cittadini.
DESCRITTORI DI DUBLINO
Conoscenza e capacità di comprensione
A conclusione del modulo lo studente dovrà avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione, nonché abilità che consentano di supportare, sotto il profilo teorico-metodologico, gli aspetti estimativi e valutativi da considerare in interventi di progettazione integrata del paesaggio in ottica di sostenibilità urbana secondo i principi integrati della Green City . Lo studente dovrà avere acquisito una conoscenza adeguata e specifica degli strumenti, delle procedure e dei meccanismi operativi che gli permettano di rispondere alle domande valutative poste da soggetti pubblici e privati nella gestione di interventi sul paesaggio impostati e da realizzare con l’obiettivo di creare un sistema di servizi ecosistemici che generino effetti positivi di tipo ambientale, sociale ed economico., In particolare nella progettazione integrata del paesaggio in ottica di sostenibilità urbana secondo i principi integrati della Green City lo studente dovrà essere in grado di individuare nodi decisionali e procedure di valutazione affinché gli operatori pubblici e privati possano effettuate scelte razionali..
La verifica delle conoscenze sarà operata attraverso prove ed esercitazioni in itinere e la prova (finale) di esame propriamente detta.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
A conclusione dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare padronanza negli approcci teorici e operativi che permettono di esprimere giudizi di valore e di convenienza e quelli analitico-progettuali utili per la finalizzazione delle conoscenze e della capacità di comprensione acquisite, per risolvere problemi anche complessi, legati alla gestione delle diverse fasi del processo relative alla progettazione del paesaggio.
In particolare, lo studente dovrà essere in grado di dare risposta ai quesiti estimativi e valutativi che si presentano nelle gestione delle attività riferite a interventi sul paesaggio impostati secondo logiche eco-sistemiche, nei quali la presenza di azioni di forestazione urbana siano in grado di arrecare benefici connessi alla tutela e all’incremento della vegetazione esistente, alla crescita economica del territorio e al benessere psico-fisico dei cittadini utilizzando i metodi, le tecniche, gli strumenti, le procedure, i meccanismi operativi acquisiti.
Tali capacità saranno acquisite attraverso attività di didattica frontale e seminariale, da svolgere in aula o a casa, riferite a casi/esperienze concrete, volte a sviluppare la capacità di approccio individuale e di gruppo ai problemi applicativi e professionali.
La verifica delle conoscenze sarà operata, inoltre, attraverso la prova di esame propriamente detta e attraverso prove in itinere.
Autonomia di giudizio.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la capacità di acquisire conoscenze ed esperienze, di esaminarle e di rielaborarle ai fini della formazione di un giudizio autonomo e originale.
In particolare, lo studente deve dimostrare abilità nella gestione autonoma e consapevole nell’integrare i temi inerenti l’estimo e la valutazione, con quelli progettuali con l’obiettivo di restituire soluzioni adeguate ai problemi che si possono presentare nelle attività di gestione di interventi di progettazione del paesaggio riconducibili ai principi integrati della Green City che includano azioni di forestazione urbana siano essi di iniziativa pubblica o privata, sia in PPP.
Il conseguimento di tali capacità di giudizio critiche e autonome sarà acquisito nel corso delle attività di didattica frontale e seminariale
La verifica delle conoscenze sarà operata, inoltre, attraverso la prova di esame propriamente detta e attraverso prove in itinere.
Abilità comunicative.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare, a fronte dell’acquisizione della capacità operativa rispetto alle conoscenze teorico metodologiche, tecniche e progettuali, proprie dell’insegnamento, di essere in grado di comunicarle, in modo adeguato ed efficace anche, all’interno dei documenti da predisporre in relazione alle diverse fasi e ai diversi ambiti di produzione insediativa relativa a interventi sul paesaggio, utilizzando anche strumenti di comunicazione avanzati e multimediali nell’ambito della rappresentazione e nelle diverse forme di linguaggio, verbale e scritto-grafico.
Il conseguimento di tali abilità sarà acquisito nel corso delle attività di didattica frontale e seminariale del Corso che assicurano il pieno possesso delle capacità espressive e illustrative specifiche del piano e del progetto.
La verifica delle conoscenze sarà operata, inoltre, attraverso la prova di esame propriamente detta e attraverso prove in itinere.
Capacità di apprendimento
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare una significativa capacità di apprendimento autonomo, che consenta di aggiornare e accrescere con continuità le proprie conoscenze e competenze nell’ambito della formulazione di giudizi di valore e di convenienza relativamente alle tematiche legate ai processi di gestione della progettazione del paesaggio.
L’acquisizione di tali capacità avverrà attraverso i contributi teorici specifici impartiti dal docente durante il corso, volti ad ampliare il quadro delle competenze volte all’utilizzo di metodologie, strumenti e applicazioni anche innovative nel campo dell’estimo e della valutazione nella progettazione del paesaggio e attraverso la partecipazione costante alle attività seminariali del Corso, campo dialettico di verifica delle conoscenze acquisite, svolte all’interno di casi concreti di sperimentazione.
La verifica delle capacità avverrà, soprattutto, attraverso la prova di esame, strutturata in modo da evidenziare l’autonomia nell’organizzare il proprio apprendimento.
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| LANDSCAPE AND WATER MANAGEMENT [AGR/08] [ENG] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Il modulo mira a favorire la comprensione dei processi idrologici nei bacini urbani ed a descrivere il ruolo e l’importanza del ciclo idrologico per la gestione delle risorse idriche. Esso si propone di:
- Fornire gli strumenti analitici e concettuali necessari ad affrontare problemi legati al monitoraggio ed alla gestione delle risorse idriche in ambito urbano
- Fornire metodi e strumenti per la progettazione e gestione delle risorse idriche in ambito urbano.
I risultati di apprendimento attesi sono:
- Conoscenza delle basi fisiche e degli strumenti metodologici utili per la comprensione dei fenomeni idrologici in ambito urbano (descrittori di Dublino 1 e 5);
- Abilità ad utilizzare metodologie per la progettazione di semplici soluzioni per la gestione delle risorse idriche e paesaggistiche in ambito urbano (descrittori di Dublino 2 e 3).
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| 10596230 | RESTORATION AND LANDSCAPE STUDIO [AGR/12, ICAR/15, ICAR/19] [ENG] | 1º | 2º | 12 |
Obiettivi formativi Il laboratorio intende prendere in considerazione i princìpi generali del restauro connessi ad un concetto di tutela vasto e diversificato che investe ambiti territoriali e coinvolge beni culturali e ambientali.
Il compendio storico e l’approccio conoscitivo dovranno garantire la conoscenza dei luoghi e il riconoscimento dei ‘valori’ da salvaguardare; il compendio fitopatologico e di cura delle piante garantirà invece una comprensione dei fenomeni patologici legati alle piante.
L’approccio metodologico sarà articolato per fasi: lettura, interpretazione e valutazione dell’assetto fisico ed espressivo dell’ambiente antropizzato.
L’approccio progettuale dovrà essere interrelato e diretto alla gestione critica di equilibri complessi (regolazione delle dinamiche di trasformazione) che, tra conservazione e sviluppo, in ambiti territoriali (urbani ed extraurbani), coinvolgono beni culturali e ambientali.
In questa prospettiva, il quadro operativo dovrà comprendere un complesso organico e correlato di azioni di natura diversa; relazionare la salvaguardia allo sviluppo, la disciplina del recupero con quella dell’innovazione, coniugare aspetti paesistici e pianificazione territoriale e agro-forestali, così da soddisfare sia le ragioni della storia, sia le esigenze della contemporaneità.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del laboratorio lo studente dovrà avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione delle metodiche utili a sviluppare un’analisi di contesto inerente il sistema paesistico considerato; inoltre, dopo aver acquisito il ‘dettato teorico’ che richiede di essere tradotto in atto progettuale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito abilità nel definire l’ “iter” progettuale e attuativo che deve presiedere alle scelte d’intervento.
La verifica delle conoscenze acquisite sarà attuata attraverso l’attività progettuale condotta durante il Laboratorio; lo studente dovrà dimostrare di saper individuare le regole delle trasformazioni e interpretarle all’interno di un quadro culturale integrato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del Laboratorio, dopo aver acquisito padronanza dell’approccio analitico-progettuale che si rivolge alle tematiche del paesaggio, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare una lettura interrelata tanto dei fattori ambientali e agro-forestali, quanto dei fattori antropici e di quelli socio-etnografici valutando anche le reciproche interazioni in termini di sostenibilità rispetto al ‘sistema dei valori’ determinato dal processo storico di stratificazione.
In questo senso, nella ricerca di una stretta interconnessione fra tutela, scelte di sviluppo e strategie di assetto, lo studente dovrà finalizzare il metodo alla definizione del “grado di trasformabilità”, attraverso un approccio di carattere essenzialmente “dinamico”.
In particolare, utilizzando i metodi, gli strumenti e le procedure acquisite, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare tali competenze per intervenire correttamente nell’attuale spazio-ambiente.
La verifica della capacità di applicare le conoscenze sarà operata mediante prove in itinere e attraverso la prova di esame propriamente detta.
Capacità critiche e di giudizio
Al termine del processo di apprendimento, lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito le capacità di applicare le conoscenze per mezzo di un completo sommario critico da ricondurre agli interessi propositivi dell’intervento che si va a collocare entro i sistemi di relazione qualificanti la realtà esaminata.
In particolare, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una sufficiente confidenza con i processi formativi dell’architettura che appaiono connotati da una progettualità variegata, dove ogni soluzione è il risultato dell’interrelazione fra momenti di analisi e di sintesi, di confronto e di verifica, e che nell’ambito restaurativo, costituiscono un precipuo “fare”, rigorosamente sostenuto e controllato dal continuo esercizio del pensiero critico.
Il conseguimento di tale autonomia di giudizio si dovrà realizzare nell’ambito delle attività progettuali sperimentate durante lo svolgimento del Corso; la verifica delle competenze critiche acquisite sarà operata attraverso la prova di esame propriamente detta.
Capacità comunicative
Al termine del laboratorio, a fronte delle competenze acquisite rispetto alle conoscenze teoriche, metodologiche, tecniche e progettuali proprie dell’ambito disciplinare del restauro, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicarle, in modo efficace e innovativo.
In questa prospettiva, posto il problema in termini di ricerca di spazi di dialogo tra le diverse specificità operative, lo studente dovrà considerare la variegata interfaccia professionale che connota la dialettica salvaguardia-sviluppo; dovrà quindi essere capace di trasmettere le peculiarità del “sistema dei valori” che definisce limiti e potenzialità dell’intervento, da precisare attraverso un approccio progettuale interrelato.
Il conseguimento di tali abilità sarà verificato dalle capacità espressive e illustrative del progetto delineato e sarà operata attraverso la prova di esame propriamente
detta.
Capacità e autonomia di studio
Al termine del laboratorio lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di apprendimento e l’abilità di applicare autonomamente le proprie conoscenze.
In particolare, attraverso l’assimilazione dei fondamenti del quadro teorico e tramite la definizione di un approccio storico-conoscitivo che deve garantire la conoscenza dei luoghi e la comprensione dei ‘valori’ da salvaguardare, lo studente dovrà dimostrare di saper aggiornare e accrescere con continuità le competenze acquisite così da delineare un complesso organico e correlato di azioni volte a conservare e valorizzare le qualità paesaggistiche del presente.
L’acquisizione di tali capacità avverrà attraverso la partecipazione costante alle attività del Laboratorio: luogo dove assume un ruolo fondamentale la cultura del progetto e dove trova specificazione la valenza del momento formativo.
La verifica avverrà durante la prova di esame attraverso la quale potrà essere evidenziata l’autonomia dello studente nell’organizzare il proprio apprendimento.
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| PLANTS DEFENCE AND PROTECTION [AGR/12] [ENG] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di contribuire alla formazione della figura del paesaggista attraverso gli strumenti per il riconoscimento delle malattie delle piante e per la loro prevenzione nel quadro della sostenibilità ambientale, con particolare riguardo alle aree metropolitane italiane ed europee.
Obiettivi specifici
Al completamento del corso, lo Studente disporrà di:
1. Conoscenza e capacità di comprensione attraverso:
Conoscenza dei principi di Patologia Vegetale. Conoscenza dei cicli dei patogeni in relazione alle fasi fenologiche della pianta. Conoscenza della sostenibilità produttiva in relazione alla prevenzione delle malattie. Comprensione dei principi teorici alla base della prevenzione sostenibile e le innovazioni potenzialmente applicabili in base all’avanzamento delle conoscenze nel settore.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso:
stilare strategie di difesa sostenibile preventiva in modo multidisciplinare e secondo i princìpi della conformità alla normativa italiana ed europea.
3. Autonomia di giudizio attraverso:
- analisi dello stato dell’arte e delle innovazioni potenzialmente applicabili nel settore, in particolare per le aree metropolitane eventualmente collegandosi a informazioni provenienti da altri insegnamenti del Corso di Studio;
- analisi dei dati appresi da escursioni sul campo, eventualmente anche multidisciplinari.
4. Capacità di comunicazione attraverso:
preparazione e discussione con l’ausilio di presentazioni, seminari (individuali o di gruppo); in particolare, la prova d’esame, costituita da un colloquio orale, comprenderà anche l’esposizione di un tema/argomento scelto a piacere o concordato con il Docente;
5. Capacità di apprendimento:
- delle principali metodologie di indagine sul campo;
- delle principali fonti bibliografiche attualmente di riferimento del settore, in particolare riviste scientifiche nazionali ed internazionali, monografie, collane;
- delle società scientifiche e degli Enti nazionali ed internazionali competenti nel settore.
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| GARDEN AND LANDSCAPE DESIGN [ICAR/15] [ENG] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivo del Modulo di Garden and Landscape Design all'interno del Restauration and Landscape Design Studio....
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| CONSERVATION AND VALORIZATION OF LANDSCAPE [ICAR/19] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso intende prendere in considerazione i princìpi generali del restauro connessi ad un concetto di tutela vasto e diversificato che investe ambiti territoriali e coinvolge beni culturali e ambientali.
Il compendio storico e l’approccio conoscitivo dovranno garantire la conoscenza dei luoghi e il riconoscimento dei ‘valori’ da salvaguardare.
L’approccio metodologico sarà articolato per fasi: lettura, interpretazione e valutazione dell’assetto fisico ed espressivo dell’ambiente antropizzato.
L’approccio progettuale dovrà essere interrelato e diretto alla gestione critica di equilibri complessi (regolazione delle dinamiche di trasformazione) che, tra conservazione e sviluppo, in ambiti territoriali (urbani ed extraurbani), coinvolgono beni culturali e ambientali.
In questa prospettiva, il quadro operativo dovrà comprendere un complesso organico e correlato di azioni di natura urbanistica e di valenza architettonica; relazionare la salvaguardia allo sviluppo, la disciplina del recupero con quella dell’innovazione, coniugare aspetti paesistici e pianificazione territoriale; così da soddisfare sia le ragioni della storia, sia le esigenze della contemporaneità.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione delle metodiche utili a sviluppare un’analisi di contesto inerente il sistema paesistico considerato; inoltre, dopo aver acquisito il ‘dettato teorico’ che richiede di essere tradotto in atto progettuale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito abilità nel definire l’“iter” progettuale e attuativo che deve presiedere alle scelte d’intervento.
La verifica delle conoscenze acquisite sarà attuata attraverso l’attività progettuale condotta durante il Corso; lo studente dovrà dimostrare di saper individuare le regole delle trasformazioni e interpretarle all’interno di un quadro culturale integrato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine dell’insegnamento, dopo aver acquisito padronanza dell’approccio analitico-progettuale che si rivolge alle tematiche del paesaggio, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare una lettura interrelata tanto dei fattori ambientali, quanto dei fattori antropici e di quelli socio-etnografici valutando anche le reciproche interazioni in termini di sostenibilità rispetto al ‘sistema dei valori’ determinato dal processo storico di stratificazione.
In questo senso, nella ricerca di una stretta interconnessione fra tutela, scelte di sviluppo e strategie di assetto, lo studente dovrà finalizzare il metodo alla definizione del “grado di trasformabilità”, attraverso un approccio di carattere essenzialmente “dinamico”.
In particolare, utilizzando i metodi, gli strumenti e le procedure acquisite, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare tali competenze per intervenire correttamente nell’attuale spazio-ambiente.
La verifica della capacità di applicare le conoscenze sarà operata mediante prove in itinere e attraverso la prova di esame propriamente detta.
Capacità critiche e di giudizio
Al termine del processo di apprendimento, lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito le capacità di applicare le conoscenze per mezzo di un completo sommario critico da ricondurre agli interessi propositivi dell’intervento che si va a collocare entro i sistemi di relazione qualificanti la realtà esaminata.
In particolare, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una sufficiente confidenza con i processi formativi dell’architettura che appaiono connotati da una progettualità variegata, dove ogni soluzione è il risultato dell’interrelazione fra momenti di analisi e di sintesi, di confronto e di verifica, e che nell’ambito restaurativo, costituiscono un precipuo “fare”, rigorosamente sostenuto e controllato dal continuo esercizio del pensiero critico.
Il conseguimento di tale autonomia di giudizio si dovrà realizzare nell’ambito delle attività progettuali sperimentate durante lo svolgimento del Corso; la verifica delle competenze critiche acquisite sarà operata attraverso la prova di esame propriamente detta.
Capacità comunicative
Al termine dell’insegnamento, a fronte delle competenze acquisite rispetto alle conoscenze teoriche, metodologiche, tecniche e progettuali proprie dell’ambito disciplinare del restauro, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicarle, in modo efficace e innovativo.
In questa prospettiva, posto il problema in termini di ricerca di spazi di dialogo tra le diverse specificità operative, lo studente dovrà considerare la variegata interfaccia professionale che connota la dialettica salvaguardia-sviluppo; dovrà quindi essere capace di trasmettere le peculiarità del “sistema dei valori” che definisce limiti e potenzialità dell’intervento, da precisare attraverso un approccio progettuale interrelato.
Il conseguimento di tali abilità sarà verificato dalle capacità espressive e illustrative del progetto delineato e sarà operata attraverso la prova di esame propriamente
detta.
Capacità e autonomia di studio
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di apprendimento e l’abilità di applicare autonomamente le proprie conoscenze.
In particolare, attraverso l’assimilazione dei fondamenti del quadro teorico e tramite la definizione di un approccio storico-conoscitivo che deve garantire la conoscenza dei luoghi e la comprensione dei ‘valori’ da salvaguardare, lo studente dovrà dimostrare di saper aggiornare e accrescere con continuità le competenze acquisite così da delineare un complesso organico e correlato di azioni volte a conservare e valorizzare le qualità paesaggistiche del presente.
L’acquisizione di tali capacità avverrà attraverso la partecipazione costante alle attività del Laboratorio: luogo dove assume un ruolo fondamentale la cultura del progetto e dove trova specificazione la valenza del momento formativo.
La verifica avverrà durante la prova di esame attraverso la quale potrà essere evidenziata l’autonomia dello studente nell’organizzare il proprio apprendimento.
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| 10595875 | GEOTECHNICAL STUDIES OF TERRITORIES [ICAR/07] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire elementi di base della geotecnica che permettano di discutere alcuni temi applicativi riguardanti le grandi aree.
Lo studente apprenderà i principali elementi di base di meccanica dei terreni: la classificazione dei terreni, il principio delle tensioni efficaci, i criteri per studiare comportamento in esercizio e a rottura, le condizioni limite drenate e non drenate.
Con la parte dedicata ai temi applicativi gli studenti acquisiranno conoscenza dei più importanti rischi di natura idro-geologica, dei problemi legati alla stabilità dei pendii, e al miglioramento delle condizioni di stabilità; acquisiranno inoltre conoscenze dei moti di filtrazione, della consolidazione e della subsidenza delle grandi aree.
Risultati di apprendimento attesi:
- conoscenze di base della meccanica dei terreni e delle indagini geotecniche
- conoscenza dei più importanti rischi di natura idro-geologica e delle tecniche di monitoraggio dei fenomeni per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della vita umana. Queste conoscenze permetteranno di intervenire sul territorio e sul paesaggio migliorando la protezione e riducendo l’incidenza dei rischi.
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| Elective course [N/D] [ENG] | 1º | 2º | 6 |
| Optional group: OPTIONAL GROUP | | | |
| 10595876 | PLANNING AND LANDSCAPE INFRASTRUCTURES STUDIO [ICAR/21, BIO/03, ICAR/15] [ENG] | 2º | 1º | 12 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
L’obiettivo generale del modulo, nell’ambito del laboratorio di piani e infrastrutture di paesaggio, è l’apprendimento e la sperimentazione di principi e metodologie ecologiche nel quadro interdisciplinare di pianificazione di infrastrutture verdi ovvero “infrastrutture paesaggio”. Rispetto al contesto strategico complessivo dell’infrastruttura paesaggio rivolto a tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile, il modulo si occupa in particolare degli aspetti relativi alla sfera ambientale fornendo le basi per l’interpretazione, valutazione e successiva pianificazione del paesaggio inteso come sistema ecologico complesso. A diverse scale e per contesti territoriali a diverso grado di naturalità (urbano/rurale), vengono quindi affrontati i temi della classificazione ecologica territoriale, della valutazione dello stato di conservazione e della prioritizzazione degli obiettivi di protezione, gestione e pianificazione delle risorse naturali.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione degli aspetti strutturali, funzionali e dinamici del paesaggio, inteso come sistema di sistemi ecologici, così come dei drivers, pressioni, impatti e risposte che influenzano le condizioni e il valore ecologico dei paesaggi
Capacità di applicare conoscenza e comprensione per raccolta, elaborazione, analisi e integrazione interdisciplinare di conoscenze ecologico-paesaggistiche finalizzate alla definizione di protocolli, piani e progetti di valutazione, valorizzazione e riqualificazione di sistemi ecologici complessi
Capacità critiche e di giudizio sviluppate attraverso la partecipazione alle attività seminariali e l’approfondimento di articoli scientifici ed esempi di pianificazione paesaggistica a diverse scale selezionati dal docente
Capacità di comunicare quanto si è appreso attraverso attività collettive di argomentazione e discussione degli approfondimenti scientifici e degli esempi progettuali proposti
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita attraverso la conoscenza dei modelli teorici di base per l’analisi ecologica del paesaggio, per la valutazione dello stato di conservazione e della qualità ambientale a scala di paesaggio, nonché delle principali fonti istituzionali e scientifiche per il reperimento dei dati di base e l’aggiornamento relativo a convenzioni e strategie legate all’ambiente e allo sviluppo sostenibile
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| LANDSCAPE PLANNING [ICAR/21] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi L'obiettivo principale del modulo di pianificazione all’interno del laboratorio di pianificazione del paesaggio è quello di sviluppare e testare con gli studenti un metodo sperimentale di pianificazione interdisciplinare, sinteticamente definito “infrastruttura paesaggio” in grado di garantire ri-equilibrio territoriale, sviluppo economico sostenibile, accessibilità, inclusione sociale, potenziamento della biodiversità e miglioramento della qualità della vita delle aree metropolitane.
il modulo si propone i seguenti obiettivi formativi:
conoscenza e comprensione:
• acquisizione di specifici strumenti per comprendere e interpretare la città contemporanea con particolare riferimento alle prestazioni di un sistema di infrastrutturazione ambientale rispetto alle sfide urbane: accessibilità urbana sostenibile, inclusione sociale, resilienza ambientale, adattamento climatico, miglioramento della continuità e funzionalità ecologica.
capacità di applicare conoscenza e comprensione
• acquisizione di un metodo di pianificazione del paesaggio capace di procedere attraverso: definizione del contesto e dei problemi; raccolta, analisi ed integrazione dei dati; definizione di priorità degli interventi, individuazione di soluzioni; sperimentazione, modellizzazione e verifica.
capacità critiche e di giudizio
• capacità di valutare criticamente e organizzare dati conoscitivi, valutazioni e proposte di trasformazione e miglioramento delle aree urbane utilizzando con proprietà strumenti e metodi di pianificazione urbana (cartografie tematiche, elaborazioni grafiche, relazioni tecniche, info-grafiche, etc)
capacità di comunicare quanto si è appreso
• sperimentazione di tecniche e modalità di rappresentazione, argomentazione e comunicazione di dati conoscitivi e scelte progettuali finalizzate al confronto dialettico tra diversi campi disciplinari e soggetti con diverse competenze
capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
• acquisizione di conoscenze e strumenti tali da costituire un metodo di lavoro per la pianificazione e progettazione urbana applicabile a diversi contesti
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| LANDSCAPE ECOLOGY [BIO/03] [ENG] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
L’obiettivo generale del modulo, nell’ambito del laboratorio di piani e infrastrutture di paesaggio, è l’apprendimento e la sperimentazione di principi e metodologie ecologiche nel quadro interdisciplinare di pianificazione di infrastrutture verdi ovvero “infrastrutture paesaggio”. Rispetto al contesto strategico complessivo dell’infrastruttura paesaggio rivolto a tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile, il modulo si occupa in particolare degli aspetti relativi alla sfera ambientale fornendo le basi per l’interpretazione, valutazione e successiva pianificazione del paesaggio inteso come sistema ecologico complesso. A diverse scale e per contesti territoriali a diverso grado di naturalità (urbano/rurale), vengono quindi affrontati i temi della classificazione ecologica territoriale, della valutazione dello stato di conservazione e della prioritizzazione degli obiettivi di protezione, gestione e pianificazione delle risorse naturali.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione degli aspetti strutturali, funzionali e dinamici del paesaggio, inteso come sistema di sistemi ecologici, così come dei drivers, pressioni, impatti e risposte che influenzano le condizioni e il valore ecologico dei paesaggi
Capacità di applicare conoscenza e comprensione per raccolta, elaborazione, analisi e integrazione interdisciplinare di conoscenze ecologico-paesaggistiche finalizzate alla definizione di protocolli, piani e progetti di valutazione, valorizzazione e riqualificazione di sistemi ecologici complessi
Capacità critiche e di giudizio sviluppate attraverso la partecipazione alle attività seminariali e l’approfondimento di articoli scientifici ed esempi di pianificazione paesaggistica a diverse scale selezionati dal docente
Capacità di comunicare quanto si è appreso attraverso attività collettive di argomentazione e discussione degli approfondimenti scientifici e degli esempi progettuali proposti
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita attraverso la conoscenza dei modelli teorici di base per l’analisi ecologica del paesaggio, per la valutazione dello stato di conservazione e della qualità ambientale a scala di paesaggio, nonché delle principali fonti istituzionali e scientifiche per il reperimento dei dati di base e l’aggiornamento relativo a convenzioni e strategie legate all’ambiente e allo sviluppo sostenibile
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| LANDSCAPE DESIGN [ICAR/15] [ENG] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi L'obiettivo principale del laboratorio di pianificazione del paesaggio è quello di sviluppare e testare con gli studenti un metodo sperimentale di pianificazione e progettazione interdisciplinare, sinteticamente definito “infrastruttura paesaggio” . Una strategia capace di combinare, attraverso il progetto, esigenze, aspettative e prospettive di ri-equilibrio territoriale, sviluppo economico sostenibile, accessibilità, inclusione sociale, potenziamento della biodiversità e miglioramento della qualità della vita delle aree metropolitane.
Il corso, attraverso l’integrazione dei moduli di pianificazione, di progettazione del paesaggio e di ecologia del paesaggio si propone i seguenti obiettivi formativi specifici:
conoscenza e comprensione:
• acquisizione di specifici strumenti per comprendere e interpretare i rapporti tra spazi e soggetti nella città contemporanea con particolare riferimento alle condizioni di accessibilità urbana, inclusione sociale, resilienza ambientale, adattamento climatico, funzionalità ecologica
capacità di applicare conoscenza e comprensione
• acquisizione di un metodo progettuale capace di procedere attraverso: definizione del contesto e dei problemi; raccolta, analisi ed integrazione dei dati; definizione di priorità degli interventi, individuazione di soluzioni; sperimentazione, modellizzazione e verifica.
capacità critiche e di giudizio
• capacità di valutare criticamente e organizzare dati conoscitivi, valutazioni e proposte di trasformazione e miglioramento delle aree urbane utilizzando con proprietà linguaggio e tecniche specifiche della disciplina progettuale (elaborazioni grafiche, relazioni tecniche, info-grafiche, visualizzazioni, etc)
capacità di comunicare quanto si è appreso
• sperimentazione di tecniche e modalità di rappresentazione, argomentazione e comunicazione di dati conoscitivi e scelte progettuali finalizzate al confronto dialettico all'interno e possibilmente all'esterno del laboratorio.
capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
• acquisizione di conoscenze e strumenti tali da costituire un metodo di lavoro per la pianificazione e progettazione urbana applicabile a diversi contesti
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| 10595877 | LANDSCAPE DESIGN STUDIO II [ICAR/15, AGR/03, ICAR/14] [ENG] | 2º | 1º | 13 |
Obiettivi formativi Il modulo di Agricoltura urbana e paesaggio ha lo specifico obiettivo di far conoscere il ruolo delle aree coltivate e del paesaggio produttivo nei processi di riqualificazione dello spazio urbano e di prevenzione di rischi ambientali negli ambiti peri-urbani. Verranno dati gli strumenti per valutare i rischi ambientali e biologici derivanti della marginalizzazione dell’agricoltura (perdita di suoli fertili, erosione biodiversità, perdita identità territoriale, scomparsa paesaggi tipici) e per acquisire strategie di miglioramento delle relazioni fra città e campagna, fra spazi edificati e coltivati attraverso lo strumento della progettazione e della riqualificazione paesaggistica e funzionale delle aree agricole di contatto o incluse nella città.
Il Modulo persegue i seguenti obiettivi formativi:
conoscenza e comprensione:
• acquisizione di specifici strumenti per comprendere e interpretare le trasformazioni del paesaggio dell’agricoltura periurbana, la sua multifunzionalità e le relazioni fra produzioni agricole, valorizzazione del territorio urbano contro il degrado ambientale e un miglior benessere dell’habitat contemporaneo.
capacità di applicare conoscenza e comprensione
• capacità di applicare le conoscenze specifiche e gli strumenti per la definizione di strategie di miglioramento delle relazioni città-campagna anche attraverso lo strumento del progetto di agricoltura e orticoltura urbana a diverse scale; capacità integrazione delle abilità acquisite in un più ampio progetto di paesaggio.
capacità critiche e di giudizio
• capacità di valutare criticamente e organizzare dati conoscitivi, valutazioni e proposte di trasformazione e miglioramento utilizzando lessico e tecniche specifiche della disciplina progettuale (elaborazioni grafiche, relazioni tecniche, info-grafiche, visualizzazioni, ecc.)
capacità di comunicare quanto si è appreso
• in sinergia e collaborazione con gli altri moduli del Laboratorio, sperimentazione di tecniche e modalità di rappresentazione, argomentazione e comunicazione di dati conoscitivi e scelte progettuali finalizzate al confronto interdisciplinare con possibili fruitori, amministratori, etc.
capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
• acquisizione di conoscenze e strumenti tali da costituire un metodo di lavoro per la progettazione del paesaggio applicabile a diversi contesti
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| LANDSCAPE DESIGN [ICAR/15] [ENG] | 2º | 1º | 6 |
Obiettivi formativi Gli studenti saranno guidati nella messa a punto di un progetto di paesaggio teso alla realizzazione di nuove connessioni sostenibili per Roma, a partire dall’approfondimento progettuale di alcuni tratti significativi del tracciato del GRAB, Grande Raccordo Anulare delle Biciclette.
Il laboratorio persegue i seguenti obiettivi formativi:
conoscenza e comprensione:
• acquisizione di specifici strumenti (toolkit) per comprendere e interpretare il rapporto tra modi di vita (domanda di servizi collettivi innovativi) e spazi dell’abitare nella città metropolitana (territori della diffusione insediativa), con particolare riferimento alle esigenze di accessibilità e sostenibilità degli spostamenti, di diffusione di stili di vita più salutari, di educazione al movimento e al benessere..
capacità di applicare conoscenza e comprensione
• capacità di applicare gli strumenti per la messa a punto di un progetto di paesaggio teso alla realizzazione di nuove connessioni sostenibili per Roma.
capacità critiche e di giudizio
• capacità di valutare criticamente e organizzare dati conoscitivi , valutazioni e proposte di trasformazione e miglioramento utilizzando con proprietà linguaggio e tecniche specifiche della disciplina progettuale (elaborazioni grafiche, relazioni tecniche, info-grafiche , visualizzazioni, etc)
capacità di comunicare quanto si è appreso
• sperimentazione di tecniche e modalità di rappresentazione, argomentazione e comunicazione di dati conoscitivi e scelte progettuali finalizzate al confronto interdisciplinare e con possibili fruitori, amministratori, etc. . Si tratta di immaginare e comunicare come lo spazio verrà trasformato dalle azioni di progetto, producendo nuovi paesaggi.
capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
• acquisizione di conoscenze e strumenti tali da costituire un metodo di lavoro per la progettazione del paesaggio applicabile a diversi contesti
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| URBAN AGRICULTURE AND LANDSCAPE [AGR/03] [ENG] | 2º | 1º | 3 |
Obiettivi formativi Il modulo di Agricoltura urbana e paesaggio ha lo specifico obiettivo di far conoscere il ruolo delle aree coltivate e del paesaggio produttivo nei processi di riqualificazione dello spazio urbano e di prevenzione di rischi ambientali negli ambiti peri-urbani. Verranno dati gli strumenti per valutare i rischi ambientali e biologici derivanti della marginalizzazione dell’agricoltura (perdita di suoli fertili, erosione biodiversità, perdita identità territoriale, scomparsa paesaggi tipici) e per acquisire strategie di miglioramento delle relazioni fra città e campagna, fra spazi edificati e coltivati attraverso lo strumento della progettazione e della riqualificazione paesaggistica e funzionale delle aree agricole di contatto o incluse nella città.
Il Modulo persegue i seguenti obiettivi formativi:
conoscenza e comprensione:
• acquisizione di specifici strumenti per comprendere e interpretare le trasformazioni del paesaggio dell’agricoltura periurbana, la sua multifunzionalità e le relazioni fra produzioni agricole, valorizzazione del territorio urbano contro il degrado ambientale e un miglior benessere dell’habitat contemporaneo.
capacità di applicare conoscenza e comprensione
• capacità di applicare le conoscenze specifiche e gli strumenti per la definizione di strategie di miglioramento delle relazioni città-campagna anche attraverso lo strumento del progetto di agricoltura e orticoltura urbana a diverse scale; capacità integrazione delle abilità acquisite in un più ampio progetto di paesaggio.
capacità critiche e di giudizio
• capacità di valutare criticamente e organizzare dati conoscitivi, valutazioni e proposte di trasformazione e miglioramento utilizzando lessico e tecniche specifiche della disciplina progettuale (elaborazioni grafiche, relazioni tecniche, info-grafiche, visualizzazioni, ecc.)
capacità di comunicare quanto si è appreso
• in sinergia e collaborazione con gli altri moduli del Laboratorio, sperimentazione di tecniche e modalità di rappresentazione, argomentazione e comunicazione di dati conoscitivi e scelte progettuali finalizzate al confronto interdisciplinare con possibili fruitori, amministratori, etc.
capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
• acquisizione di conoscenze e strumenti tali da costituire un metodo di lavoro per la progettazione del paesaggio applicabile a diversi contesti
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| URBAN DESIGN [ICAR/14] [ENG] | 2º | 1º | 4 |
Obiettivi formativi Il Modulo di progettazione urbana ha l’obiettivo di delineare un metodo per il progetto di architettura introducendo un consapevole processo di appropriazione dei passaggi necessari a strutturare un intervento edificatorio di piccola dimensione ma ragionevolmente esteso alla problematica paesaggistica. In questa prospettiva il Modulo attraversa le fasi essenziali dell’impostazione e della definizione del progetto di architettura, fino al dettaglio architettonico, intendendolo come processo razionalmente trasmissibile e non come operazione estemporanea e improvvisata, opportunamente coordinata con le strategie e le forme del progetto di paesaggio.
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| Elective course [N/D] [ENG] | 2º | 2º | 6 |
| AAF2058 | OTHER LANGUAGE SKILLS [N/D] [ENG] | 2º | 2º | 2 |
Obiettivi formativi L'obiettivo è verificare le conoscenze della lingua italiana, con particolare riferimento al linguaggio tecnico in architettura, indicate nel livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue – Consiglio d’Europa (es., PET)
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| AAF2059 | INTERNSHIP - WORKSHOP - IT SKILLS [N/D] [ENG] | 2º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Oltre agli insegnamenti previsti nel manifesto degli studi del CdLM AP, lo studente è chiamato a fare esperienza integrative, quali ad esempio fare uno stage presso un ente pubblico o privato, partecipare a concorsi di progettazione, collaborare a sperimentazioni progettuali, assistere a convegni, conferenze, seminari o workshop, partecipare a mostre, ecc.
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| AAF2060 | FINAL THESIS [N/D] [ENG] | 2º | 2º | 12 |
Obiettivi formativi Consentire allo studente l'elaborazione di un testo o progetto che costituisca la somma dei saperi raggiunta durante i tre anni del corso.
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| Optional group: OPTIONAL GROUP | | | |