Obiettivi formativi Obiettivi generali: Corso di livello elementare (A2-B1 del QCERL) della lingua bengali; elementi di cultura bengali.
Obiettivi specifici: Al termine del corso lo studente è in grado di 1) comprendere espressioni di uso frequente e i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero; 2) comunicare in contesti semplici e di routine nonché in viaggio; 3) comporre testi semplici relativi al quotidiano; 4) leggere testi semplici e di media complessità; 5) ricostruire il contesto culturale di testi scritti e autori bengalesi.
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Obiettivi formativi Obiettivo generale
Obiettivo generale dell’insegnamento è l’acquisizione di un quadro generale delle categorie concettuali salienti del pensiero induista arcaico e classico in prospettiva storica. La competenza a riguardo del suddetto quadro sarà raggiunta principalmente attraverso lezioni di tipo frontale, nel corso delle quali sarà lasciato ampio spazio alla discussione, grazie alla quale gli studenti potranno porre a confronto le categorie concettuali del pensiero di tradizione greco-occidentale, già in loro possesso, con quelle del pensiero induista, allo scopo di evidenziare sia gli elementi consonanti sia gli elementi di alterità, e dunque arrivare a una migliore comprensione della specificità dell’ambito intellettuale induista. La padronanza delle principali categorie filosofico-sapienziali induiste, ossia la competenza fondamentale che gli studenti dovranno aver sviluppato alla fine del ciclo di lezioni, potrà essere rafforzato dalla scelta, entro il gruppo opzionale, dell’insegnamento di Lingua e letteratura sanscrita. La prospettiva storica, poi, potrà essere ulteriormente precisata dal contemporaneo insegnamento di Storia dell’India, così da porre in rilievo come i mutamenti di paradigma del pensiero filosofico corrispondano, inevitabilmente, a trasformazioni storico-sociali.
Obiettivi specifici
Saranno in grado di superare l’esame gli studenti che:
• abbiano dimostrato conoscenza e capacità di comprensione delle principali categorie concettuali del pensiero induista arcaico e classico, e siano a un livello che, caratterizzato dall’uso di fonti primarie (come inni vedici o passi upaniṣadici), include anche la conoscenza dell’evoluzione e interrelazione delle suddette categorie nel quadro complessivo del dibattito filosofico indiano;
• siano capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da intendere, almeno sommariamente, un testo filosofico o religioso in traduzione, o un semplice testo in lingua originale (solo per gli studenti di Lingua e letteratura sanscrita), e possiedano competenze adeguate per situarlo storicamente;
• abbiano la capacità di raccogliere e interpretare, formulando schede di lettura o brevi relazioni, i dati ritenuti utili a sintetizzare il contenuto di una fonte primaria, letta in traduzione, o in lingua originale (solo per gli studenti di Lingua e letteratura sanscrita);
• sappiano comunicare, redigendo brevi relazioni da leggere e discutere con il docente e gli altri studenti, informazioni, idee, problemi e soluzioni relative alle principali tematiche filosofico-sapienziali che hanno caratterizzato l’ambito intellettuale induista;
• abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per approfondire la conoscenza di specifici sistemi filosofici o correnti religiose in prospettiva storica.
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Obiettivi formativi Il corso offre le conoscenze di base sui risultati della ricerca archeologica e sulla produzione artistica e architettonica dell’Asia Centrale di epoca preislamica. Al completamento del corso gli studenti avranno acquisito nozioni generali dei metodi di analisi e di interpretazione critica della ricerca archeologica e storico-artistica, un’adeguata proprietà di linguaggio nella descrizione di temi archeologici o storico-artistici e le capacità analitiche necessarie per porle in relazione con il contesto storico, culturale e religioso di pertinenza.
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Obiettivi formativi Obiettivi Generali
In ragione della sua qualificazione di insegnamento contestualizzato di una lingua e civiltà orientale facente parte del Gruppo Opzionale 'Seconda Lingua Orientale' previsto in tutti i percorsi di studio della Classe di Laurea L-11 nel secondo anno di corso, la disciplina in oggetto (6 CFU) contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi metodologici e di apprendimento trasversali e interdisciplinari dichiarati nella Scheda Unica Annuale del Corso di Studio di riferimento, Quadri A4.b.2 e A4.c.
Obiettivi Specifici
Il corso fornisce nozioni avanzate necessarie e utili alla conoscenza e alla padronanza della grammatica e della sintassi della lingua tibetana al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER; Descrittore di Dublino 1).
Le conoscenze di cui sopra sono finalizzate allo sviluppo delle capacità gestionali degli utenti nei confronti delle componenti semantiche della lingua relazionate agli aspetti socio-antropologici di base che caratterizzano la cultura in oggetto (DD2).
Le attività in grado di sviluppare capacità critiche e di giudizio saranno costituite da dibattiti a tema in classe, audiovisione critico-analitica di materiale multimediale, incontri con esperti e conferenze di studiosi incentrati su temi specifici (DD3).
Le attività mirate alle capacità di comunicare e trasmettere le proprie conoscenze linguistiche saranno caratterizzate da esercitazioni consistenti in traduzione di brani, dialoghi di gruppo, e brevi presentazioni individuali in lingua, concepiti, sviluppati e organizzati dagli studenti stessi sulla base del materiale didattico fornito e del tutoraggio del docente (DD4).
Le strategie didattiche relative al corso implicano la trasmissione di tecniche metodologiche di organizzazione ottimizzata del rapporto con lo studio ispirata a principi maieutici ed euristici sostenuti da un materiale didattico concepito per agevolare lo studio indipendente nonché approfondimenti individuali dei temi trattati (DD5).
Alla fine del percorso formativo gli studenti saranno in grado di: a) scrivere e leggere correttamente il Tibetano; b) utilizzare le nozioni sintattico-grammaticali apprese per costruire frasi esatte; c) utilizzare il dizionario; d) tradurre e analizzare brani testuali; e) sostenere semplici conversazioni su temi relativi allo studio e alla vita quotidiana.
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