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Curricula per l'anno 2024 - Psicologia dello sviluppo tipico e atipico (32379)

Curriculum unico
Insegnamento [SSD] [Lingua] AnnoSemestreCFU
1044797 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO TIPICO E ATIPICO DEL LINGUAGGIO [M-PSI/04] [ITA]9

Obiettivi formativi

L’obiettivo generale del corso è di fornire una conoscenza
approfondita delle problematiche teoriche e metodologiche relative
allo studio dell’acquisizione del linguaggio nelle sue diverse
componenti, discutendo i modelli teorici e analizzando le principali
tappe di sviluppo sia tipico che atipico, nella prospettiva del corso
di vita. Verranno inoltre considerati i fattori di rischio per
possibili ritardi di sviluppo nonché discussi aspetti relativi alla
diagnosi, con presentazione di strumenti di valutazione dello sviluppo
linguistico per l'individuazione di ritardi e disturbi del linguaggio,
con proposte di programmi di intervento. Infine, verrà discussa la
relazione fra lo sviluppo linguistico e altri aspetti della cognizione
umana, con particolare riferimento alle funzioni esecutive.

Il corso è articolato in tre parti. Nella prima parte verranno
approfonditi i principali approcci teorici allo sviluppo del
linguaggio, mettendoli a confronto in base alle argomentazioni
proposte relativamente a tre temi: natura e origine del linguaggio,
struttura e funzionamento del sistema linguistico, meccanismi di
acquisizione del linguaggio. Nella seconda parte verranno discusse le
fasi dello sviluppo tipico del linguaggio (complessità
pregrammaticale, grammaticalizzazione degli enunciati, sviluppo della
ricorsività, riorganizzazione in funzione del discorso), illustrati i
fattori di rischio di ritardi e/o disturbi nell’area linguistica ed i
profili di sviluppo atipico. Nella terza parte del corso verrà
implementata una attività laboratoriale che verrà definita all’inizio
del corso.

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze
teorico-pratiche che gli consentiranno di analizzare il linguaggio
spontaneo infantile, distinguere il livello di sviluppo linguistico di
un bambino, identificare gli strumenti idonei a valutarne aspetti di
forza e debolezza, anche in base alla prospettiva teorica di
riferimento, elaborare il suo profilo di sviluppo e riconoscere gli
eventuali indicatori di rischio e/o patologici per definire una
diagnosi.

1055873 | PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SOCIALE ED EMOTIVO NELL'INFANZIA E NELL'ADOLESCENZA [M-PSI/04] [ITA]6

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti conoscenze avanzate sul tema dello sviluppo sociale e della regolazione emotiva, descrivendo le competenze sociali precoci e la loro evoluzione nel tempo, in funzione dei diversi scenari relazionali, all’interno dei quali avviene lo sviluppo del bambino e dell’adolescente. I risultati di apprendimento attesi sono: comprensione critica delle diverse teorie dello sviluppo sociale, analisi dei processi di sviluppo sociale ed emotivo tipico e atipico, conoscenza dei fattori dir ischio e di protezione nelle diverse fasi dello sviluppo.
Alla prima parte del corso (basi biologiche dello sviluppo sociale, teorie e metodologie di indagine ) verranno dedicate 10 ore di lezione.
Nello specifico verranno trattati i seguenti temi.
Le relazioni di attaccamento;
Le relazioni tra coetanei: fratelli, amici, gruppi;
Empatia, prosocialità, ragionamento morale;
Emozioni e regolazione emotiva;
Differenze di genere;
Costruzione dell’identità nell’adolescenza;
L’adolescenza tra opportunità e rischio.
Alla seconda parte del corso verranno dedicate 30 ore
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei modelli teorici di base, dei processi di sviluppo , dei correlati e dei determinanti nelle diverse fasi.
Il corso prevede esercitazioni pratiche riguardanti l’uso di strumenti di valutazione di aspetti diversi dello sviluppo infantile.
Le esercitazioni pratiche offrono agli studenti la possibilità di osservare direttamente il funzionamento sociale dall’infanzia all’adolescenza utilizzando strumenti di valutazione allo scopo di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico .
Alle esercitazioni pratiche verranno dedicate 8 ore
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria.

Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di conoscere e comprendere i processi di sviluppo sociale ed emotivo dall’infanzia all’adolescenza. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare gli strumenti di valutazione e di saper individuare profili atipici di funzionamento sociale. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia gli strumenti di valutazione per poter riconoscere punti di forza e criticità Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione e delle pubblicazioni scientifiche. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti e i programmi di intervento finalizzati al rafforzamento delle competenze sociali. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei processi e proponendo tramite esercitazioni pratiche l’utilizzo di diverse strategie di indagine e/o valutazione.

1044817 | PSICOLOGIA DEL TEMPERAMENTO E DELLA PERSONALITA' NEL CORSO DI VITA [M-PSI/01] [ITA]6

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali

Obiettivi generali.
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici più rilevanti nello studio delle caratteristiche temperamentali e di personalità nel corso dello sviluppo, prestando particolare attenzione alla rilevanza delle differenze individuali nei modelli di in-tervento che mirano alla promozione del benessere e alla prevenzione dei comportamenti disadattivi nel corso del ciclo di vita. I risultati di apprendimento attesi sono: competenze nella comprensione critica dei modelli teorici della Psicologia del temperamento e della personalità nel ciclo di vita, competenze nella i-dentificazione e analisi delle differenze temperamentali e della personalità nelle fasi diverse dello sviluppo; competenza nella progettazione e conduzione di progetti di promozione e di prevenzione universale.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano l’identificazione degli indicatori connessi all’esame delle differenze individuali connesse alla promozione del benessere e alla prevenzione delle forme di disadattamento ne ciclo di vita.
Inoltre gli studenti avranno la possibilità di approfondire gli studi contemporanei sulle basi temperamentali e sullo sviluppo della personalità e di analizzare i programmi universali più accreditati, basati sulla evidenza scientifica.

2.2 Obiettivi specifici
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la valutazione delle dimensioni temperamentali e di personalità, così come i programmi di intervento basati sull’evidenza scientifica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la per-sonalità nell’intero ciclo di vita e di saper pianificare progetti di intervento per bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre il superamento dell’esame consente di saper programmare progetti di promozione e di prevenzione. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio che esaminano i profili di personalità nel corso delle lezioni frontali e di lavori di gruppo in aula. Abilità co-municative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comuni-cativi propri della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici e applicativi e i programmi di intervento associati. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulla discussione sui modelli teorici e sull’analisi dei profili e proponendo modelli di stesura di programmi di promozione e prevenzione.

1055330 | Neuropsicologia [M-PSI/02] [ITA]6

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso fornirà agli studenti una solida base di conoscenze sui principi fondamentali e storici della
neuropsicologia, ovvero lo studio degli effetti cognitivi delle lesioni cerebrali per comprendere la struttura
funzionale della mente, nonché dei suoi specifici fini diagnostici e riabilitativi. Gli studenti acquisiranno una
conoscenza approfondita dei principali deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali causati da lesioni o
disfunzioni cerebrali, comprese le loro caratteristiche cliniche, le modalità di diagnosi e i principali modelli
interpretativi adottati. Inoltre, avranno la possibilità di conoscere le metodologie di ricerca e gli strumenti
di valutazione e intervento.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per estrapolare informazioni rilevanti dalle informazioni
anamnestiche e dall’osservazione del comportamento di pazienti con disturbi cognitivi causati da lesioni
cerebrali. Saranno inoltre in grado di descrivere e interpretare il comportamento del paziente utilizzando
una terminologia specialistica appropriata, di individuare gli strumenti diagnostici appropriati e di redigere
brevi rapporti di valutazione neuropsicologica.
Autonomia di giudizio
Gli studenti apprenderanno come formulare giudizi sul comportamento dei pazienti e ad effettuare scelte
diagnostiche basate su informazioni limitate. Saranno in grado di giustificare criticamente le loro decisioni e
di discuterne i limiti.
Abilità comunicative
Gli studenti dovranno essere in grado di riassumere in modo chiaro e specifico i risultati di osservazioni
comportamentali e strumenti diagnostici. Inoltre, saranno in grado di comunicare i risultati di una
valutazione in forma orale e scritta, adattando la comunicazione alle conoscenze dell'interlocutore ed alle
finalità del processo valutativo.
Capacità di apprendere
Gli studenti svilupperanno competenze strumentali e di ricerca utili per acquisire ulteriori conoscenze nel
campo della neuropsicologia. Saranno in grado di utilizzare ricerche bibliografiche mirate per approfondire
gli argomenti trattati in aula.

10612233 | TECNICHE PSICOMETRICHE [M-PSI/03] [ITA]6

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire conoscenze sui punti cardine della metodologia della ricerca,
dei disegni di ricerca, e dei problemi legati alla misura, di approfondire la comprensione dell’uso e
dell’interpretazione dei principali indici della statistica di base, e, inoltre, di fornire conoscenze
sull’uso, l’impostazione e l’interpretazione delle principali tecniche di analisi multivariata. Tali
obiettivi saranno raggiunti mediante lezioni frontali ed attività pratiche di laboratorio, articolate
come segue.
Nella prima parte del corso saranno verranno discussi i nuclei tematici relativi alla metodologia
della ricerca (tipi di ricerca, validità della ricerca; disegni di ricerca per la validità; attendibilità e
validità delle misure, disegni di ricerca su gruppi e sul caso singolo).
Nella seconda parte del corso saranno ripresi concetti propri della statistica descrittiva e le tecniche
di analisi dei dati univariate e bivariate (variabili e livelli di misura, indici di tendenza centrale e
variabilità, uso dei punti z e dei percentili, calcolo di percentuali, tabelle a doppia entrata,
correlazione e regressione semplice) con esempi sul loro uso nella pratica clinica e nella ricerca.
Nella terza parte del corso verranno affrontati i test non parametrici e le principali tecniche
statistiche multivariate e (Analisi della varianza univariata, test di interazione statistica, Regressione
Multipla).
Ogni argomento descritto prevede una esercitazione pratica da svolgere in aula durante le ore di
laboratorio, su materiale predisposto dal docente, in cui vengono presentati dei problemi di tipo
statistico o metodologico e si chiede agli studenti di svolgere una o più delle seguenti attività:
definire le variabili coinvolte e specificarne le caratteristiche, definire il disegno sperimentale,
individuare eventuali variabili di disturbo e spiegare come controllarle, calcolare indici statistici,
verificare ipotesi e commentare i risultati. Ogni esercitazione è seguita dalla presentazione da parte
del docente delle procedure corrette per la soluzione dei problemi proposti e dalla discussione degli
errori commessi dagli studenti.
1. Conoscenza e comprensione. Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di
comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici di analisi dei dati per la
ricerca e la valutazione in psicologia e in psicopatologia, e di essere in grado di elaborare in modo
originale problemi di analisi e di ricerca.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il superamento dell’esame garantisce di saper
utilizzare le tecniche specifiche di ricerca e di analisi nei contesti su cui si focalizza il Corso di
Studio, oltre che di applicare i medesimi strumenti di analisi pratica a situazioni proprie di altre
discipline psicologiche, sociali e della salute.
3. Autonomia di giudizio. Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di
giudicare criticamente e creativamente i disegni di ricerca e le metodologie impiegate nell’analisi
dei dati, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti nelle metodiche di indagine
dei processi psicologici trattati nel Corso di Studio. Queste capacità sono acquisite durante

l’insegnamento tramite l’esposizione di casi complessi di interpretazione dei dati, sia nelle lezioni
frontali, sia durante il laboratorio.
4. Abilità comunicative. Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente
gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di
ricerca. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla
terminologia scientifica e la retorica tecnica – e i suoi limiti – sia nelle lezioni frontali, sia nel
laboratorio.
5. Capacità di apprendimento. Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di
apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’indagine scientifica, che consentiranno
allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e
l’uso dei disegni di ricerca e delle tecniche di analisi dei dati. Le capacità di apprendimento sono
acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulle modalità alternative
di indagare e testare la medesima ipotesi empirica, e proponendo – nel laboratorio – casi di analisi
dati le cui procedure e risultati possono essere generalizzati a casi analoghi in contesti e discipline
diverse.

A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA]9
AAF2346 | ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI [N/D] [ITA]1
1044800 | TECNICHE DI VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO [M-PSI/04] [ITA]9

Obiettivi formativi

Tecniche di valutazione dello sviluppo

Obiettivi generali.
Il corso si propone di fornire competenze teoriche e pratiche relative alle varie fasi del processo di valutazione dello sviluppo e ai principali strumenti in esso utilizzati. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella progettazione e conduzione di una valutazione dello sviluppo, conoscenza delle principali caratteristiche degli strumenti utilizzati, capacità di redigere un report che riassuma i risultati della valutazione.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la possibilità di analizzare e problematizzare le questioni riguardanti la committenza e l’invio del bambino, l’interfaccia con i diversi tipi di informatori coinvolti nella valutazione (genitori, insegnanti, medici, ecc.), la scelta degli strumenti da utilizzare, le modalità della restituzione ai soggetti interessati.
Le attività laboratoriali offrono agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico sulle procedure di valutazione e di approfondire le caratteristiche di alcuni tra i principali strumenti psicodiagnostici (in particolar modo le loro modalità di somministrazione, codifica e interpretazione), avvalendosi anche dell’ausilio di simulate, materiale videoregistrato e protocolli di casi clinici. Le attività laboratoriali garantiscono pertanto l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche relative alla valutazione dello sviluppo tipico e atipico. La frequenza alle lezioni laboratoriali è obbligatoria.

Obiettivi specifici.
Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce agli studenti di conoscere le fasi di una valutazione dello sviluppo e gli strumenti più idonei per la sua conduzione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame permette di: a) saper pianificare una valutazione dello sviluppo tenendo conto dei diversi interlocutori coinvolti e delle caratteristiche del bambino esaminato; b) saper utilizzare alcuni dei principali strumenti di valutazione impiegati.
Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di pianificare appropriatamente le varie fasi della valutazione e di giudicare in modo critico gli strumenti utilizzabili, conoscendone ambiti di applicazione, punti di forza e punti di debolezza. Queste capacità sono acquisite sia durante le lezioni frontali che nel corso di quelle laboratoriali attraverso l’effettuazione di simulate di situazioni cliniche, l’analisi di materiale videoregistrato e di protocolli di casi, la stesura di report di valutazione psicodiagnostica.
Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativo-relazionali messi in atto in tutte le fasi della valutazione psicodiagnostica, dall’accoglienza ai genitori e al bambino, alla somministrazione di strumenti di valutazione psicologica, fino alla stesura di report (rivolti ai genitori e/o alle varie figure professionali che hanno in cura il bambino) e alla conduzione di colloqui di restituzione dei risultati ottenuti.
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali strumenti utilizzati nella valutazione psicologica in età prescolare e scolare, soggetti a continue revisioni e aggiornamenti.

10612234 | PSICOLOGIA DEI GRUPPI E DELLE ORGANIZZAZIONI EDUCATIVE [M-PSI/05] [ITA]6

Obiettivi formativi

Psicologia dei Gruppi e delle Organizzazioni Educative 2024-2025. (6 crediti)

L’obiettivo generale del corso è quello di approfondire le conoscenze delle teorie e delle pratiche per l’analisi psicosociale dei gruppi e delle organizzazioni educative. Il corso è articolato in due moduli di approfondimento- (1. Psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni; 2. Teorie dell’ apprendimento situato e innovazione organizzativa) . In tali moduli verranno presentati i principali quadri teorici, costrutti e modelli di intervento della psicologia sociale dei gruppi e delle organizzazioni.
I risultati di apprendimento attesi sono: conoscere i quadri interpretativi e le dimensioni centrali della psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni; saper analizzare e valutare il funzionamento di gruppi nei contesti organizzativi e educativi, relativamente alle loro dimensioni interattive, comunicative, sociali; conoscere le principali strategie di intervento sociale e formativo e per lo sviluppo di gruppi e organizzazioni educative; conoscere i quadri epistemologici della ricerca psico-sociale per lo sviluppo di interventi psicosociali in gruppi e organizzazioni educative.

Obiettivi specifici. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie, i quadri interpretativi e i principali costrutti della psicologia culturale dei gruppi e delle organizzazioni (I Indicatore Conoscenza e comprensione); 2) saper analizzare empiricamente le pratiche e le interazioni sociali, discorsive e materiali nei gruppi e le principali dimensioni che caratterizzano le organizzazioni educative; saper individuare e progettare strategie di intervento sociale e formativo per lo sviluppo di gruppi e organizzazioni; (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) acquisire le capacità di giudizio e decisione critica attraverso la valutazione in aula di progetti di intervento organizzativo e di valutazione di organizzazioni educative di successo (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) acquisire capacità di parlare in pubblico attraverso le discussioni e presentazione in aula (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative della psicologia sociale dei gruppi e delle organizzazioni, grazie alla discussione e valutazione critica dei quadri interpretativi, alle conoscenze e competenze acquisite (V Indicatore Capacità di apprendimento).

AAF2364 | TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV [N/D] [ITA]20

Obiettivi formativi

TIROCINIO PRATICO-VALUTATIVO (TPV)

https://corsidilaurea.uniroma1.it/sites/default/files/regolamento_tpv_-_...

Informazioni generali Ai fini dell’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo, gli studenti iscritti ai corsi di laurea abilitanti LM-51, dovranno conseguire 20 CFU di Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV), di cui: - 18 CFU, pari a 450 ore, che si sostanziano in attività formative professionalizzanti da svolgersi presso Enti esterni (pubblici, privati e del terzo settore) già convenzionati con la Facoltà e supervisionate da un Tutor interno all’Ente (psicologo iscritto all’Albo professionale degli Psicologi sez. A da almeno tre anni). Sia il convenzionamento degli enti che l’offerta/richiesta di tirocinio si effettuano solo tramite il Gestionale tirocini. - 2 CFU, pari a 50 ore, svolti e gestiti internamente al Corso di Studio LM-51. Per informazioni dettagliate , consultare la pagina Regolamento tirocinio pratico - valutativo (TPV) | Facoltà di Medicina e Psicologia - Sapienza Università di Roma (uniroma1.it)
I LAUREATI MAGISTRALI secondo i previgenti ordinamenti (ovvero coloro che abbiano conseguito o che conseguono la laurea magistrale in Psicologia in base ai previgenti ordinamenti) svolgono il tirocinio dopo il conseguimento della laurea magistrale (TIROCINIO POST LAUREAM). Per tutte le informazioni consultare la pagina
Regolamento tirocinio pratico-valutativo per laureati | Facoltà di Medicina e Psicologia - Sapienza Università di Roma (uniroma1.it)

https://web.uniroma1.it/fac_medpsico/facmedpsico/facmedpsico/didattica/t...

AAF2592 | Prova Finale LM-51 [N/D] [ITA]18
Prova Pratica Valutativa [] [ITA]
Prova Finale [N/D] [ITA]18