| 10595699 | TECNICHE PSICOFISIOLOGICHE IN AMBITO GIURIDICO-FORENSE [M-PSI/02] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il Corso é inteso ad approfondire l'utilizzo delle metodiche psicofisiologiche in amblto forense, fornendo una preparazione psicofisiologica di base e integrando punti di vista biologici, fisiologici e cognitivi.
Intende anche stimolare una riflessione su specifici metodi e tecniche della psicofisiologia, promuovendo un approccio critico al loro utilizzo in ambito forense.
Particolare attenzione sarà dedicata a: (A) all'utilizzo delle tecniche di neuroimaging in ambito giudiziario; (B) ai disturbi del sonno associati a comportamenti violenti; (C) all'accertamento della consapevolezza per i processi di violenza nel sonno; (D) all'uso degli indicatori psicofisiologici per la valutazione dell'idoneità alla guida.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente che partecipa dovrà acquisire conoscenze sulle principali implicazioni dell'utilizzo delle tecniche psicofisiologiche in ambito giuridico-forense. Nello specifico, dovrà conoscere le principali implicazioni forensi dei comportamenti violenti nel sonno e dovrà essere a conoscenza delle caratteristiche e dei limiti dell'uso delle tecniche di neuroimaging negli ambiti giuridico-forensi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le implicazioni psicofisiologiche in contesti giuridico-forensi. Lo studente dovrà imparare a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale, oltre che sui risultati delle meta-analisi sulla verifica dell'efficacia dei metodi clinici.
Autonomia di giudizio: Il corso ha l'obbiettivo di stimolate una conoscenza critica sull'utilizzo delle misure nella ricerca e nell'applicazioni in Psicofisiologia, con particolare attenzione alla scelta della misura più appropriata negli specifici contesti
Abilità comunicative: Il corso si pone l'obiettivo di acquisire capacità comunicative relativamente alle specifiche conoscenze acquisite. A tal fine, la scelta della valutazione orale delle conoscenze sarò anticipata da valutazione in itinere relative alla capacità comunicativa acquisita.
Capacità di apprendimento: Lo studente deve acquisire conoscenze che permettano di orientarsi autonomamente nella formazione post-lauream di Dottorato di Ricerca, Master e di Corsi di alta Formazione.
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| 10595694 | NEUROPSICOLOGIA FORENSE [M-PSI/02] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso si propone di esaminare il rapporto tra l’effetto di lesioni cerebrali sui comportamenti sociali, affettive e cognitivi e le implicazioni di questi effetti per la psicologia giuridica, forense e criminologica al fine di acquisire le conoscenze e le competenze di base utili allo svolgimento dell'attività neuropsicologica in ambito giuridico, forense e criminologico. Gli obiettivi generali verranno raggiunti articolando il corso in tre sezioni. Nella prima vengono presi in esame i principali strumenti e metodi neuroscientifici che hanno la potenzialità di influenzare la ricerca giuridico-forense e criminologica. Nella seconda vengono discussi i principali aspetti del comportamento umano (e delle sua alterazioni conseguenti a lesioni cerebrali) di rilevanza per le scienze forensi, quali ad esempio la decisione sociale, il senso morale, la conformità alle norme. La terza è volta alla discussione critiche delle più avanzate pratiche nell’esercizio della professione di neuropsicologo giuridico, forense e criminologico. Gli obbiettivi formativi specifici vengono perseguiti tramite differenti metodi di insegnamento. Sono previste: i) lezioni frontali sui temi che costituiscono il corso; ii) simulazioni (anche tramite basate sulla realtà virtuale immersiva) di situazioni ‘reali’; iii) incontri con esperti nel campo della neuropsicologia clinica e forense.
Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti saranno messi nella condizione di acquisire nuove conoscenze riguardanti il dibattito sui fondamenti epistemologici della neuropsicologia forense, un campo di ricerca emergente all’intersezione tra neuropsicologia clinica (vale a dire lo studio degli effetti di lesioni cerebrali sul comportamento umano) e le discipline giuridiche
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti saranno messi nella condizione di acquisire competenze ed abilità di base relative all’ integrazione di conoscenze neuroscientifiche e neuropsicologiche con le realtà giuridiche, forensi e criminologiche
Autonomia di giudizio Parte integrante del corso è la necessaria partecipazione di tutti gli studenti alla discussione riguardante specifici argomenti introdotti dal docente. Questo approccio indurrà gli studenti a sviluppare la capacità di cercare spiegazioni ed interpretazioni alternative a quelle dominanti.
Abilità comunicative
Il corso prevede discussione collettiva in aula di articoli scientifici a cui ciascuno studente è tenuto a partecipare. Questo approccio porterà ciascuno studente a valutare gli effetti delle proprie abilità comunicative ed a migliorarle tramite lo scambio con i pari e con il supervisore
Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di leggere e discutere criticamente articoli scientifici di stampo specialistico (articoli specifici riguardanti temi di pertinenza della neuropsicologia forsense). Sarà dunque richiesta la capacità di apprendere nozioni specialistiche riguardanti argomenti specifici.
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| 10595772 | GENETICA FORENSE - LABORATORIO AD ALTA SPECIALIZZAZIONE [BIO/11, BIO/13] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Questo insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente specifiche conoscenze sulla variabilità genetica umana e la sua utilizzazione come strumento d’indagine forense, attraverso marcatori genetici polimorfici e di metodiche sempre più sofisticate per analizzarli.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione: Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza di come l’indagine genetica su campioni biologici possa essere applicata al contesto giuridico. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le potenzialità delle strategie e metodologie della genetica forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso e dopo aver superato l’esame, lo studente sarà in grado di comprendere il contributo del genetista forense e di inquadrarlo in rapporto alle molteplici professionalità che operano nel contesto giuridico. Ciò gli garantirà una migliore interazione con le altre figure professionali.
Autonomia di giudizio: Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariate strategie di indagine. Ciò darà allo studente la possibilità di analizzare in maniera critica e con una visione multidisciplinare i vantaggi e le eventuali limitazioni delle indagini genetiche.
Abilità comunicative: Questo corso rende lo studente famigliare con la terminologia propria della biologia, in generale, e della genetica più nello specifico, oltre che con gli approcci metodologici tipici della ricerca scientifica. Tale acquisizione fornisce una solida base per lo sviluppo di capacità espositive e comunicative più ampie e adattabili a contesti diversi. Grazie al continuo riferimento alla letteratura scientifica, indispensabile per l’aggiornamento continuo dei contenuti, a completamento del corso, lo studente avrà arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento: Il completamento del corso e il superamento dell’esame implica che lo studente abbia acquisito una piena comprensione delle strategie e delle metodologie della genetica forense. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che stimolano lo studente a cogliere la complessità del nostro genoma in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.
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| STRATEGIE DI ANALISI IN GENOMICA FUNZIONALE [BIO/11] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Questo insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente specifiche conoscenze sulla variabilità genetica umana e la sua utilizzazione come strumento d’indagine forense, attraverso marcatori genetici polimorfici e di metodiche sempre più sofisticate per analizzarli.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione: Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza di come l’indagine genetica su campioni biologici possa essere applicata al contesto giuridico. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le potenzialità delle strategie e metodologie della genetica forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso e dopo aver superato l’esame, lo studente sarà in grado di comprendere il contributo del genetista forense e di inquadrarlo in rapporto alle molteplici professionalità che operano nel contesto giuridico. Ciò gli garantirà una migliore interazione con le altre figure professionali.
Autonomia di giudizio: Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariate strategie di indagine. Ciò darà allo studente la possibilità di analizzare in maniera critica e con una visione multidisciplinare i vantaggi e le eventuali limitazioni delle indagini genetiche.
Abilità comunicative: Questo corso rende lo studente famigliare con la terminologia propria della biologia, in generale, e della genetica più nello specifico, oltre che con gli approcci metodologici tipici della ricerca scientifica. Tale acquisizione fornisce una solida base per lo sviluppo di capacità espositive e comunicative più ampie e adattabili a contesti diversi. Grazie al continuo riferimento alla letteratura scientifica, indispensabile per l’aggiornamento continuo dei contenuti, a completamento del corso, lo studente avrà arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento: Il completamento del corso e il superamento dell’esame implica che lo studente abbia acquisito una piena comprensione delle strategie e delle metodologie della genetica forense. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che stimolano lo studente a cogliere la complessità del nostro genoma in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.
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| GENETICA UMANA [BIO/13] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Questo insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente specifiche conoscenze sulla variabilità genetica umana e la sua utilizzazione come strumento d’indagine forense, attraverso marcatori genetici polimorfici e di metodiche sempre più sofisticate per analizzarli.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione: Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza di come l’indagine genetica su campioni biologici possa essere applicata al contesto giuridico. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le potenzialità delle strategie e metodologie della genetica forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso e dopo aver superato l’esame, lo studente sarà in grado di comprendere il contributo del genetista forense e di inquadrarlo in rapporto alle molteplici professionalità che operano nel contesto giuridico. Ciò gli garantirà una migliore interazione con le altre figure professionali.
Autonomia di giudizio: Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariate strategie di indagine. Ciò darà allo studente la possibilità di analizzare in maniera critica e con una visione multidisciplinare i vantaggi e le eventuali limitazioni delle indagini genetiche.
Abilità comunicative: Questo corso rende lo studente famigliare con la terminologia propria della biologia, in generale, e della genetica più nello specifico, oltre che con gli approcci metodologici tipici della ricerca scientifica. Tale acquisizione fornisce una solida base per lo sviluppo di capacità espositive e comunicative più ampie e adattabili a contesti diversi. Grazie al continuo riferimento alla letteratura scientifica, indispensabile per l’aggiornamento continuo dei contenuti, a completamento del corso, lo studente avrà arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento: Il completamento del corso e il superamento dell’esame implica che lo studente abbia acquisito una piena comprensione delle strategie e delle metodologie della genetica forense. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che stimolano lo studente a cogliere la complessità del nostro genoma in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.
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| 10612174 | PSICOLOGIA CLINICA [M-PSI/08] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Scopo del corso è quello di fornire le conoscenze, le competenze metodologiche e tecniche per la conduzione dell’esame psicodiagnostico e degli interventi psicologici previsti dalla legge sulla professione di psicologo, con particolare riferimento alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali nella prospettiva della evidence-based practice.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà conoscenze riguardo: 1) le principali attività, procedure e funzioni della valutazione psicologica, nonché dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 2) i principali modelli di classificazione diagnostica dei disturbi mentali; 3) i principi della pratica evidence-based applicati alla valutazione psicologica e agli interventi psicologici; 5) modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza emotiva; 6) i fattori relazionali che influiscono sull’efficacia di una valutazione e di un intervento psicologico; 7) tecniche di intervento psicologico; 6) teorie e interventi psicologici di promozione del benessere psicologico; 8) principi deontologici della professione di psicologo con particolare riferimento alla valutazione psicologico-clinica, alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) selezionare i migliori strumenti diagnostici (es. questionari, strumenti di automonitoraggio, interviste) in funzione delle specificità del caso clinico affrontato e delle caratteristiche gli strumenti stessi (ad es. indici di attendibilità statistica; costrutti indagati; popolazione di riferimento); 2) svolgere un colloquio o un’intervista psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 3) somministrare, siglare e interpretare gli strumenti psicodiagnostici presentati durante il corso; 4) svolgere un esame psichico; 5) concettualizzare un caso clinico in base ai modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza psichica; 6) progettazione e conduzione dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 7) capacità comunicative e relazionali necessarie alla buona conduzione di una valutazione e di un intervento psicologico; 8) utilizzo di tecniche di intervento nell’ambito della prevenzione, sostegno, abilitazione e riabilitazione psicologica; 9) condurre valutazioni e interventi psicologici coerentemente con i principi deontologici della professione.
2.2.3 Autonomia di giudizio/Making judgements
Attraverso la somministrazioni e scoring di questionari, esercitazioni su interviste strutturate, esperimenti comportamentali per dimostrare i processi di auto-regolazione nella psicopatologia; presentazione di casi clinici; gruppi di lavoro su problematiche specifiche e attività da svolgere a casa (es. compiti di automonitoraggio degli episodi emotivi) ed esercitazioni su specifiche tecniche di intervento psicologico lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle informazioni raccolte nel contesto del processo psicodiagnostico, formulare valutazioni cliniche anche in presenza di informazioni limitate o incomplete, progettare un intervento psicologico-clinico nell’ambito della prevenzione e del trattamento dei disturbi mentali, applicare specifiche tecniche di intervento psicologico, riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche in relazione alla professione psicologica.
2.2.4 Abilità communicative
Sulla base delle lezioni teoriche e di role playing e simulazione di colloqui clinici, al completamento del corso lo studente saprà: 1) redigere una relazione psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 2) condurre colloqui di restituzione; 3) comunicare i profili psicodiagnostici essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, sia a interlocutori specialisti sia non specialisti; 4) utilizzare gli stili comunicativi e relazionali che maggiormente favoriscono la buona riuscita di una valutazione e di un intervento psicologico in funzione anche delle problematiche presentate dal cliente/paziente.
2.2.5 Capacità di apprendimento/learning skills
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito conoscenze critiche sulle caratteristiche del processo psicodiagnostico e sull’intervento psicologico, sugli aspetti comunicativi e relazionali nel campo della psicologia clinica, che gli permetteranno di aggiornarsi in modo autonomo attraverso fonti attendibili o di accedere a corsi post-lauream con basi di conoscenza adeguate. Inoltre, lo studente sarà in grado di pianificare e organizzare un percorso di apprendimento in base alle proprie caratteristiche individuali e alle esigenze del momento.
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| PSICOLOGIA CLINICA [M-PSI/08] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Scopo del corso è quello di fornire le conoscenze, le competenze metodologiche e tecniche per la conduzione dell’esame psicodiagnostico e degli interventi psicologici previsti dalla legge sulla professione di psicologo, con particolare riferimento alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali nella prospettiva della evidence-based practice.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà conoscenze riguardo: 1) le principali attività, procedure e funzioni della valutazione psicologica, nonché dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 2) i principali modelli di classificazione diagnostica dei disturbi mentali; 3) i principi della pratica evidence-based applicati alla valutazione psicologica e agli interventi psicologici; 5) modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza emotiva; 6) i fattori relazionali che influiscono sull’efficacia di una valutazione e di un intervento psicologico; 7) tecniche di intervento psicologico; 6) teorie e interventi psicologici di promozione del benessere psicologico; 8) principi deontologici della professione di psicologo con particolare riferimento alla valutazione psicologico-clinica, alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) selezionare i migliori strumenti diagnostici (es. questionari, strumenti di automonitoraggio, interviste) in funzione delle specificità del caso clinico affrontato e delle caratteristiche gli strumenti stessi (ad es. indici di attendibilità statistica; costrutti indagati; popolazione di riferimento); 2) svolgere un colloquio o un’intervista psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 3) somministrare, siglare e interpretare gli strumenti psicodiagnostici presentati durante il corso; 4) svolgere un esame psichico; 5) concettualizzare un caso clinico in base ai modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza psichica; 6) progettazione e conduzione dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 7) capacità comunicative e relazionali necessarie alla buona conduzione di una valutazione e di un intervento psicologico; 8) utilizzo di tecniche di intervento nell’ambito della prevenzione, sostegno, abilitazione e riabilitazione psicologica; 9) condurre valutazioni e interventi psicologici coerentemente con i principi deontologici della professione.
2.2.3 Autonomia di giudizio/Making judgements
Attraverso la somministrazioni e scoring di questionari, esercitazioni su interviste strutturate, esperimenti comportamentali per dimostrare i processi di auto-regolazione nella psicopatologia; presentazione di casi clinici; gruppi di lavoro su problematiche specifiche e attività da svolgere a casa (es. compiti di automonitoraggio degli episodi emotivi) ed esercitazioni su specifiche tecniche di intervento psicologico lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle informazioni raccolte nel contesto del processo psicodiagnostico, formulare valutazioni cliniche anche in presenza di informazioni limitate o incomplete, progettare un intervento psicologico-clinico nell’ambito della prevenzione e del trattamento dei disturbi mentali, applicare specifiche tecniche di intervento psicologico, riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche in relazione alla professione psicologica.
2.2.4 Abilità communicative
Sulla base delle lezioni teoriche e di role playing e simulazione di colloqui clinici, al completamento del corso lo studente saprà: 1) redigere una relazione psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 2) condurre colloqui di restituzione; 3) comunicare i profili psicodiagnostici essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, sia a interlocutori specialisti sia non specialisti; 4) utilizzare gli stili comunicativi e relazionali che maggiormente favoriscono la buona riuscita di una valutazione e di un intervento psicologico in funzione anche delle problematiche presentate dal cliente/paziente.
2.2.5 Capacità di apprendimento/learning skills
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito conoscenze critiche sulle caratteristiche del processo psicodiagnostico e sull’intervento psicologico, sugli aspetti comunicativi e relazionali nel campo della psicologia clinica, che gli permetteranno di aggiornarsi in modo autonomo attraverso fonti attendibili o di accedere a corsi post-lauream con basi di conoscenza adeguate. Inoltre, lo studente sarà in grado di pianificare e organizzare un percorso di apprendimento in base alle proprie caratteristiche individuali e alle esigenze del momento.
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| PSICOLOGIA CLINICA LAB [M-PSI/08] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Scopo del corso è quello di fornire le conoscenze, le competenze metodologiche e tecniche per la conduzione dell’esame psicodiagnostico e degli interventi psicologici previsti dalla legge sulla professione di psicologo, con particolare riferimento alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali nella prospettiva della evidence-based practice.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà conoscenze riguardo: 1) le principali attività, procedure e funzioni della valutazione psicologica, nonché dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 2) i principali modelli di classificazione diagnostica dei disturbi mentali; 3) i principi della pratica evidence-based applicati alla valutazione psicologica e agli interventi psicologici; 5) modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza emotiva; 6) i fattori relazionali che influiscono sull’efficacia di una valutazione e di un intervento psicologico; 7) tecniche di intervento psicologico; 6) teorie e interventi psicologici di promozione del benessere psicologico; 8) principi deontologici della professione di psicologo con particolare riferimento alla valutazione psicologico-clinica, alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) selezionare i migliori strumenti diagnostici (es. questionari, strumenti di automonitoraggio, interviste) in funzione delle specificità del caso clinico affrontato e delle caratteristiche gli strumenti stessi (ad es. indici di attendibilità statistica; costrutti indagati; popolazione di riferimento); 2) svolgere un colloquio o un’intervista psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 3) somministrare, siglare e interpretare gli strumenti psicodiagnostici presentati durante il corso; 4) svolgere un esame psichico; 5) concettualizzare un caso clinico in base ai modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza psichica; 6) progettazione e conduzione dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 7) capacità comunicative e relazionali necessarie alla buona conduzione di una valutazione e di un intervento psicologico; 8) utilizzo di tecniche di intervento nell’ambito della prevenzione, sostegno, abilitazione e riabilitazione psicologica; 9) condurre valutazioni e interventi psicologici coerentemente con i principi deontologici della professione.
2.2.3 Autonomia di giudizio/Making judgements
Attraverso la somministrazioni e scoring di questionari, esercitazioni su interviste strutturate, esperimenti comportamentali per dimostrare i processi di auto-regolazione nella psicopatologia; presentazione di casi clinici; gruppi di lavoro su problematiche specifiche e attività da svolgere a casa (es. compiti di automonitoraggio degli episodi emotivi) ed esercitazioni su specifiche tecniche di intervento psicologico lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle informazioni raccolte nel contesto del processo psicodiagnostico, formulare valutazioni cliniche anche in presenza di informazioni limitate o incomplete, progettare un intervento psicologico-clinico nell’ambito della prevenzione e del trattamento dei disturbi mentali, applicare specifiche tecniche di intervento psicologico, riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche in relazione alla professione psicologica.
2.2.4 Abilità communicative
Sulla base delle lezioni teoriche e di role playing e simulazione di colloqui clinici, al completamento del corso lo studente saprà: 1) redigere una relazione psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 2) condurre colloqui di restituzione; 3) comunicare i profili psicodiagnostici essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, sia a interlocutori specialisti sia non specialisti; 4) utilizzare gli stili comunicativi e relazionali che maggiormente favoriscono la buona riuscita di una valutazione e di un intervento psicologico in funzione anche delle problematiche presentate dal cliente/paziente.
2.2.5 Capacità di apprendimento/learning skills
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito conoscenze critiche sulle caratteristiche del processo psicodiagnostico e sull’intervento psicologico, sugli aspetti comunicativi e relazionali nel campo della psicologia clinica, che gli permetteranno di aggiornarsi in modo autonomo attraverso fonti attendibili o di accedere a corsi post-lauream con basi di conoscenza adeguate. Inoltre, lo studente sarà in grado di pianificare e organizzare un percorso di apprendimento in base alle proprie caratteristiche individuali e alle esigenze del momento.
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| 10612185 | MEDICINA LEGALE E PSICOBIOLOGIA DELLA DIPENDENZA [M-PSI/02, MED/43] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. Obiettivo del corso vuole è quello di fornire conoscenze sulle principali teorie delle dipendenze e sui meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso. Inoltre, un altro obiettivo è sviluppare abilità di comprensione e di analisi critica della letteratura scientifica sulle dipendenze. Conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite attraverso analisi dei lavori scientifici e preparazione di presentazioni in PPT.
Obiettivi specifici.
Gli obiettivi del corso saranno quelli di fornire una panoramica delle principali teorie delle dipendenze, dei metodi utilizzati nella ricerca sulle dipendenze nella ricerca preclinica e
clinica e dei meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso.
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| PSICOBIOLOGIA DELLA DIPENDENZA [M-PSI/02] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. Obiettivo del corso vuole è quello di fornire conoscenze sulle principali teorie delle dipendenze e sui meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso. Inoltre, un altro obiettivo è sviluppare abilità di comprensione e di analisi critica della letteratura scientifica sulle dipendenze. Conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite attraverso analisi dei lavori scientifici e preparazione di presentazioni in PPT.
Obiettivi specifici.
Gli obiettivi del corso saranno quelli di fornire una panoramica delle principali teorie delle dipendenze, dei metodi utilizzati nella ricerca sulle dipendenze nella ricerca preclinica e
clinica e dei meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso.
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| MEDICINA LEGALE [MED/43] [ITA] | 1º | 2º | 3 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali. Obiettivo del corso vuole è quello di fornire conoscenze sulle principali teorie delle dipendenze e sui meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso. Inoltre, un altro obiettivo è sviluppare abilità di comprensione e di analisi critica della letteratura scientifica sulle dipendenze. Conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite attraverso analisi dei lavori scientifici e preparazione di presentazioni in PPT.
Obiettivi specifici.
Gli obiettivi del corso saranno quelli di fornire una panoramica delle principali teorie delle dipendenze, dei metodi utilizzati nella ricerca sulle dipendenze nella ricerca preclinica e
clinica e dei meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso.
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| 10612391 | ANALISI DEI DATI [M-PSI/03] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Attraverso le lezioni frontali gli studenti dovranno conoscere i principali modelli statistici per l‘analisi dei dati esaminati a lezione. Gli studenti in particolare dovranno saper scegliere i modelli di analisi statistica dei dati più appropriati per l'analisi di dati reali. Saper interpretare i risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati.
Attraverso le attività pratiche del laboratorio gli studenti dovranno conoscere i software utilizzati per l‘applicazione dei modelli per l‘analisi dei dati esaminati a lezione. In particolare, gli studenti dovranno saper interpretare correttamente output (listati) del programma SPSS e dei plug-in ENDOS e PROCESS. Infine, gli studenti dovranno saper utilizzare correttamente il software SPSS per analizzare dati reali (screening dei dati, analisi esplorative, analisi di regressione, modelli ANOVA).
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi dei dati utilizzate negli articoli scientifici e nelle ricerche nella psicologia applicata.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di analisi statistica dei dati più appropriate ai problemi di ricerca tipici della psicologia applicata e più in generale della psicologia.
Autonomia di giudizio:
Lo studente, tramite i problemi di ricerca proposti nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni di laboratorio, svilupperà le capacità di integrare conoscenze differenti e complesse nell'ambito dell'analisi dei dati applicata ai problemi di ricerca in psicologia applicata; sarà in grado di formulare decisioni e conclusioni relativamente alle ipotesi di ricerca e alle fasi in cui la ricerca si articola; sarà infine in grado di operare una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche connesse alla conduzione delle ricerche con soggetti umani, e sull'impatto delle decisioni prese in funzione dei risultati derivanti dall'applicazione delle tecniche di analisi dei dati.
Abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di elaborare materiali scritti e presentazioni orali in grado di comunicare le conoscenze (ad esempio i risultati dell'applicazione di tecniche di analisi dei dati) ed illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione (es., la raccolta dei dati e l'analisi statistica di essi) a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento:
Tramite le lezioni frontali e tramite le esperienze pratiche di laboratorio lo studente acquisirà non solo conoscenze nell'ambito dell'analisi dei dati, ma anche le capacità di approfondire sia gli aspetti teorici sia quelli pratici in modo autonomo, al fine di poter intraprendere gli eventuali studi successivi (master, dottorati, specializzazioni) con elevata autonomia.
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| 10612573 | USO E INTERPRETAZIONE DEI TEST PSICOLOGICI [M-PSI/03] [ITA] | 1º | 2º | 6 |
Obiettivi formativi Obiettivi generali
Il corso si propone di far acquisire allo studente maggiori informazioni legate alla costruzione, validazione ed utilizzo clinico e forense di un test psicologico. Lo studente avrà la possibilità di approfondire test cognitivi e di personalità e di affrontare la codifica, la compilazione di un protocollo di notazione nonché la stesura di una relazione testologica.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Lo studente al termine del corso avrà acquisito conoscenza di alcuni tra i test cognitivi e di personalità tra i più noti ed utilizzati nel panorama del testing nazionale ed internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Egli avrà acquisito le conoscenze necessarie che permettono una scelta dei test psicologici da utilizzare secondo i criteri di validità ed attendibilità.
Autonomia di giudizio (making judgements).
Lo studente avrà acquisito capacità di valutazione delle proprietà dei test psicologici.
Abilità comunicative (communication skills).
Lo studente avrà acquisito capacità comunicative delle abilità cognitive e le dimensioni personologiche possedute da un soggetto al quale è stato somministrato un determinato test trattato nel corso del modulo.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente avrà acquisito le basi per poter proseguire nell’apprendimento e approfondimento delle tematiche connesse al testing psicologico.
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