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Curricula per l'anno 2024 - Biotecnologie e Genomica per l'industria e l'ambiente (32383)

Curriculum unico
Insegnamento [SSD] [Lingua] AnnoSemestreCFU
1017325 | BIOINFORMATICA [BIO/10] [ITA]6

Obiettivi formativi

La complessità e la quantità di dati biomolecolari e genomici oggi disponibili richiedono l’uso di metodi computazionali sia per la loro gestione che, soprattutto, per l’estrazione di informazione biologica e funzionale. La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla massa di dati molecolari disponibile fino ad oggi e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di Biotecnologie alla comprensione delle basi logico-matematiche e algoritmiche dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di strutture di proteine e acidi nucleici e all’acquisizione delle capacità di utilizzo pratico.
Gli studenti che supereranno l’esame saranno avranno acquisito le competenze e conoscenze nelle seguenti aree:

a) conoscenza e capacità di comprensione
della natura dei dati biomolecolari e relative banche dati
della logica sottostante gli algoritmi dei programmi bioinformatici di analisi dati più diffusi
di elaborare processi anche complessi di analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
capacità d i interrogare le banche dati e recuperare l’informazione desiderata
capacità di utilizzare razionalmente ed efficacemente gli strumenti bioinformatici più diffusi e significativi
individuare con efficacia lo strumento adatto alla soluzione di un determinato problema
applicare soluzioni complesse
progettare il trasferimento dei risultati nella pratica sperimentale biotecnologica

c) autonomia di giudizio
saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
saper interpretare e applicare criticamente e correttamente i risultati ottenuti

d) abilità comunicative
saper illustrare la logica utilizzata per sviluppare una soluzione a un problema bioinformatico
saper comunicare e spiegare il significato dei risultati dei programmi bioinformatici

e) capacità di apprendimento
acquisire le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti più avanzati di bioinformatica

1017413 | Statistica [SECS-S/01] [ITA]6

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:
Obiettivo formativo dell'insegnamento è l'apprendimento, da parte degli studenti, degli strumenti di base dell'inferenza statistica.

Conoscenza e capacità di comprensione
Alla fine del corso, gli studenti hanno una conoscenza di base della teoria della stima puntuale, intervallare e di alcuni casi specifici della verifica di ipotesi parmaetriche

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso, gli studenti sono in grado di utilizzare le principali tecniche di inferenza statistica per campioni da popolazione normale

Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio degli studenti è stimolata utilizzando casi empirici, ed il confronto tra tecniche differenti

Abilità comunicativa
La capacità comunicativa degli studenti è stimolaata dalla discussione della teoria di base dell'inferenza

Capacità di apprendimento
Gli studenti che superano l'esame hanno la capacità di confrontarsi con casi empirici reali di limitata complessità

1035083 | BIOTECNOLOGIE MICROBICHE INDUSTRIALI E AMBIENTALI [CHIM/11, ING-IND/26] [ITA]12

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Biotecnologie Microbiche industriali e Ambientali ha l’obiettivo di fornire i principi basilari della biodiversità nel mondo dei microrganismi, evidenziando gli aspetti di interazione e interdipendenza dei componenti delle comunità microbiche. Specifici obiettivi formativi sono: conoscenze delle diverse metodiche per l’isolamento e la caratterizzazione dei microrganismi da campioni ambientali di diversa origine, in modo da essere in grado di isolare microrganismi in possesso di specifiche caratteristiche fisiologiche; conoscenze delle principali metodiche molecolari e genomiche per la caratterizzazione delle comunità microbiche complesse, finalizzati anche alla ricerca di geni funzionali potenzialmente interessanti per successive applicazioni biotecnologiche; conoscenze dei principali approcci molecolari per la caratterizzazione e lo studio di comunità microbiche non coltivabili. Le conoscenze e competenze acquisite nel presente insegnamento costituiranno un quadro di riferimento per la progettazione di analisi genomica applicata anche in contesti non convenzionali e per la comprensione delle potenziali applicazioni biotecnologiche.

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite)

- le origini e la scala di complessità della biodiversità microbica
- le interazioni e le problematiche connesse nel funzionamento delle comunità microbiche;
- le problematiche relative alla costruzione di un biocatalizzatore microbico ricombinante e/o geneticamente modificato e con proprietà migliorate nel processo;
- le strategie da impiegare per identificare i principali limiti fisiologici e molecolari che possono impedire o rendere poco vantaggioso l’impiego di un microrganismo in un processo biotecnologico e le possibili alternative;

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite):
- saper progettare lo sviluppo di processi di produzione industriale o di applicazioni ambientali con impiego di biocatalizzatori microbici;
- saper indicare metodologie per valutare le sue performances, e saper proporre nuove soluzioni per superare eventuali limiti fisiologici o molecolari evidenziati in sede di valutazione del processo;
- saper spiegare a persone non esperte le nozioni di base sulle metodologie, i principi e le possibilità applicative della microbiologia industriale;
- saper presentare un elaborato o riassumere in maniera completa ma concisa i risultati raggiunti utilizzando correttamente il linguaggio tecnico.;
- essere in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in maniera autonoma a testi, articoli scientifici, mediante la consultazione delle principali banche dati disponibili in rete.

L’insegnamento di Biotecnologie Microbiche industriali e Ambientali – Modulo II ha l’obiettivo di fornire gli strumenti metodologici essenziali allo sviluppo e all’analisi di modelli matematici di processi biotecnologici industriali. A tal fine, i principi elementari dell’ingegneria di processo sono presentati nella prima parte del corso e successivamente discussi attraverso l’analisi di processi di interesse delle biotecnologie industriali. Specifici obiettivi formativi del corso sono: conoscenza delle metodologie di sviluppo e analisi di modelli matematici a parametri concentrati di bioreattori attraverso formulazione di equazioni di bilancio di materia; conoscenza delle metodologie di sviluppo di modelli cinetici di crescita microbica; conoscenza dei principali approcci finalizzati allo sviluppo di modelli cinetici di processi catalizzati da enzimi; conoscenza degli approcci che possono essere impiegati ai fini della identificazione parametrica di modelli matematici di processo attraverso analisi di dati sperimentali. Le conoscenze e competenze acquisite nel presente insegnamento costituiranno un quadro di riferimento per lo studio della dinamica e per il controllo di processi industriali di sintesi e/o risanamento ambientale basati sulla applicazione di comunità di microrganismi.

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite)

- le problematiche di progettazione e controllo di impianti di interesse delle biotecnologie industriali.
- la complessità dell’interazione tra i meccanismi di trasporto e chimico-fisici che governano la dinamica di sistemi di processo basati sulla applicazione di comunità di microrganismi.
- le strategie da adottare ai fini dello sviluppo di modelli matematici di processi delle biotecnologie industriali;
- le strategie da impiegare ai fini della ottimizzazione e del controllo di processi basati sulla applicazione di microrganismi.

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite):
- Illustrare l’applicazione di modelli matematici ai fini della identificazione dei meccanismi che governano la dinamica di sistemi di processo, e dello sviluppo di strategie di ottimizzazione e controllo di processo.
- sviluppare, attraverso applicazione dei principi primi di conservazione, modelli matematici a parametri concentrati di sistemi di processo basati sulla applicazione di microrganismi.
- valutare, attraverso analisi dei modelli matematici formulati, come la dinamica di un sistema di processo cambia al variare dei parametri operativi e di progetto.
- descrivere qualitativamente le metodologie che possono essere adottate per identificare, attraverso analisi dati sperimentali, modelli matematici di sistemi di processo.
- saper spiegare a persone non esperte le nozioni di base sulle metodologie di sviluppo, i principi e le possibilità applicative di modelli matematici di processo;
- saper presentare un elaborato o riassumere in maniera completa ma concisa i risultati raggiunti utilizzando correttamente il linguaggio tecnico.;
- essere in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in maniera autonoma a testi, articoli scientifici, mediante la consultazione delle principali banche dati disponibili in rete.

MODULO I [CHIM/11] [ITA]6

Obiettivi formativi

L’insegnamento di Biotecnologie Microbiche industriali e Ambientali ha l’obiettivo di fornire i principi basilari della biodiversità nel mondo dei microrganismi, evidenziando gli aspetti di interazione e interdipendenza dei componenti delle comunità microbiche. Specifici obiettivi formativi sono: conoscenze delle diverse metodiche per l’isolamento e la caratterizzazione dei microrganismi da campioni ambientali di diversa origine, in modo da essere in grado di isolare microrganismi in possesso di specifiche caratteristiche fisiologiche; conoscenze delle principali metodiche molecolari e genomiche per la caratterizzazione delle comunità microbiche complesse, finalizzati anche alla ricerca di geni funzionali potenzialmente interessanti per successive applicazioni biotecnologiche; conoscenze dei principali approcci molecolari per la caratterizzazione e lo studio di comunità microbiche non coltivabili. Le conoscenze e competenze acquisite nel presente insegnamento costituiranno un quadro di riferimento per la progettazione di analisi genomica applicata anche in contesti non convenzionali e per la comprensione delle potenziali applicazioni biotecnologiche.

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite)

- le origini e la scala di complessità della biodiversità microbica
- le interazioni e le problematiche connesse nel funzionamento delle comunità microbiche;
- le problematiche relative alla costruzione di un biocatalizzatore microbico ricombinante e/o geneticamente modificato e con proprietà migliorate nel processo;
- le strategie da impiegare per identificare i principali limiti fisiologici e molecolari che possono impedire o rendere poco vantaggioso l’impiego di un microrganismo in un processo biotecnologico e le possibili alternative;

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite):
- saper progettare lo sviluppo di processi di produzione industriale o di applicazioni ambientali con impiego di biocatalizzatori microbici;
- saper indicare metodologie per valutare le sue performances, e saper proporre nuove soluzioni per superare eventuali limiti fisiologici o molecolari evidenziati in sede di valutazione del processo;
- saper spiegare a persone non esperte le nozioni di base sulle metodologie, i principi e le possibilità applicative della microbiologia industriale;
- saper presentare un elaborato o riassumere in maniera completa ma concisa i risultati raggiunti utilizzando correttamente il linguaggio tecnico.;
- essere in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in maniera autonoma a testi, articoli scientifici, mediante la consultazione delle principali banche dati disponibili in rete.

MODULO II [ING-IND/26] [ITA]6

Obiettivi formativi

A – Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere
(conoscenze acquisite):
- Le problematiche di progettazione e controllo di impianti di interesse delle
biotecnologie industriali, e come tali problematiche possono essere affrontate
mediante applicazione di modelli matematici.
- l’interazione tra i differenti meccanismi (metabolismo cellulare, trasporto, reazioni in
soluzione) che governano la dinamica di sistemi di processo basati sulla
applicazione di comunità di microrganismi
- gli elementi di base delle procedure che possono essere seguite per la
formulazione di modelli matematici ai principi primi di processi delle biotecnologie
industriali;
- gli elementi di base delle procedure da adottare per la validazione di modelli
matematici di sistemi di processo.
- come un modello matematico può essere utilizzato ai fini della ottimizzazione e del
controllo di processi basati sulla applicazione di microrganismi.
B – Capacità applicative
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di:
- Sviluppare, attraverso applicazione dei principi primi di conservazione, modelli
matematici a parametri concentrati di sistemi di processo basati sulla applicazione
di comunità di microrganismi.
- Programmare esperimenti ed utilizzare i dati sperimentali ricavati ai fini della
identificazione di modelli di sistemi di processo.
- Valutare, attraverso analisi dei modelli matematici formulati, come la dinamica di un
sistema di processo cambia al variare dei parametri operativi e di progetto.
- Utilizzare modelli matematici per la scelta dei parametri operativi e di progetto di un
sistema di processo.
C – Autonomia di giudizio
- Essere in grado di formulare una propria valutazione e/o giudizio sulla base della
interpretazione delle informazioni disponibili nell'ambito della analisi e del controllo
di processi di interesse delle biotecnologie industriali e ambientali.

- Essere in grado di individuare e raccogliere informazioni aggiuntive per conseguire
una maggiore consapevolezza.
- Avere la capacità del saper fare, del saper prendere iniziative e decisioni tenendo
conto dei vari aspetti di interesse della analisi e del controllo di processi di interesse
delle biotecnologie industriali.

D – Abilità nella comunicazione
- Descrivere qualitativamente le metodologie che possono essere adottate per
verificare la validità, attraverso analisi dati sperimentali, di modelli matematici di
sistemi di processo.
- Saper illustrare qualitativamente i diversi meccanismi che governano la dinamica di
processi biochimici basati sull’applicazione di comunità di microorganismi.
- saper spiegare a persone non esperte le nozioni di base delle metodologie di
sviluppo, i principi e le possibilità applicative di modelli matematici di processo;
- essere in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in
maniera autonoma a testi, articoli scientifici, mediante la consultazione delle
principali banche dati disponibili in rete.
E – Capacità di apprendere
- Avere le capacità di apprendimento che sono necessarie ai fini di un continuo
aggiornamento nell'ambito dello sviluppo di processi biochimici industriali.
- Avere la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche, sia in italiano che in
lingua inglese, al fine di acquisire nuove competenze.

10596046 | BIOTECNOLOGIE APPLICATE E EVOLUZIONE [BIO/07] [ITA]6

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Scopo dell’insegnamento di Ecologia Molecolare è lo studio dei meccanismi genetici ed evolutivi alla base delle risposte degli organismi all’ambiente. L’articolazione dell’insegnamento intende fornire::- una comprensione dei meccanismi che sono alla base della formazione e mantenimento della diversità genetica;- una conoscenza dell’importanza dei meccanismi adattativi in ambito biotecnologico; -- una comprensione del destino dei biotech nei sistemi naturali, recettori ultimi di tali prodotti; -- una visione critica sui costi e benefici dell’applicazione delle biotecnologie.

Gi studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite):

- i principi di base della genetica ecologica
- i metodi molecolari utilizzati in ecologia molecolare e la loro applicazione appropriata nella risoluzione di tematiche ecologiche ed evolutive;
- la struttura genetica delle popolazioni naturali;
- il ruolo delle forze evolutive nel modificare i pattern di diversità;
- le basi genetiche dell'adattamento;
- i principi della biodiversità: misure, minacce, valore ed importanza della sua conservazione

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite):

- riconoscere e misurare la diversità genetica;
- utilizzare la diversità genetica come strumento nelle biotecnologie;
- sviluppare, attraverso l'analisi scientifica, una visione indipendente e critica dei principali aspetti globali legati alla biodiversità;
- applicare i principi della genetica ecologica alla ricerca biotecnologica.

1035089 | GENOMICA FUNZIONALE [BIO/11] [ITA]6

Obiettivi formativi

Il corso mira ad illustrare i principali approcci di genomica funzionale. Gli studenti impareranno ad applicare le tecnologie basate sui DNA microarrays e sul sequenziamento di nuova generazione NGS, affrontandone i problemi e comprendendone le prospettive. In particolare gli studenti familiarizzeranno con il data mining: dalla normalizzazione al filtraggio statistico dei dati al gene clustering e alla classificazione ontologica. Si passerà poi a studiare la disponibilità e l'utilizzo di dati di genomica funzionale nei database pubblici e la loro rilevanza per la ricerca in biomedicina.

-Obiettivi generali:

L'illustrazione teorica dei principi alla base delle principali metodologie utilizzate in genomica funzionale sarà complementata da alcune esercitazioni pratiche sull'uso di software di analisi e in seguito dalla discussione di lavori presi dalla letteratura recente. In tal modo lo studente potrà sviluppare un'attitudine ad interpretare i lavori di genomica funzionale con spirito critico e a pesare il valore e la portata di analisi di quel tipo.

- Obiettivi specifici:

1.Conoscenza e comprensione:
Lo studente dovrà conoscere i principi di base, le potenzialità e le possibili criticità delle tecniche di genomica funzionale più utilizzate

2.capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente dovrà essere in grado di applicare queste conoscenze all'interpretazione critica di lavori recenti presenti nella letteratura scientifica

3.capacità critiche e di giudizio:
Lo studente dovrà dimostrare capacità critiche e di giudizio nel valutare l'impatto e la solidità di lavori presentati di recente nella letteratura scientifica e di saper comunicare al docente e ai colleghi le sue conclusioni

4. Lo studente dovrà dimostrare capacità di proseguire l'applicazione degli strumenti di analisi appresi (software specifici, disponibili gratuitamente in rete) nel suo lavoro sperimentale.

A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA]6
1017327 | METODOLOGIE ANALITICHE AVANZATE [CHIM/01] [ITA]6

Obiettivi formativi

OBIETTIVI
L'insegnamento di Metodologie Analitiche Avanzate ha principalmente l'obiettivo di fornire conoscenze
fondamentali e principi basilari delle tecniche separative e dei metodi spettroscopici.
Per quanto riguarda le tecniche separative, vengono illustrati, oltre ai principi teorici, i principi di
funzionamento e le modalità di applicazione, nei sistemi reali, delle principali tecniche separative, della
spettrometria di massa e dell’accoppiamento delle tecniche. Inoltre, verranno affrontati i principi e principali
campi di applicazione della spettroscopia atomica e molecolare: assorbimento atomico a fiamma e fornetto di
grafite; spettroscopia al plasma; spettrofotometria UV-Vis; cenni sulla fluorescenza a raggi X. L'obiettivo
principale del corso è quindi quello di far acquisire agli studenti, dopo aver approfondito lo studio delle
principali caratteristiche delle tecniche di separazione e spettroscopiche, capacità critica, in relazione alla
problematica analitica, nella scelta di un’idonea tecnica di analisi dei campioni reali, unitamente agli aspetti
legati al campionamento, alla preparazione del campione e all’elaborazione dati.
Le lezioni frontali per la parte di tecniche separative, si sviluppano a partire dalla teoria dell’estrazione e della
cromatografia per poi passare allo studio e descrizione delle diverse tipologie di tecniche separative
(gascromatografia, cromatografia liquida ed elettroforesi capillare) accoppiate con diversi rivelatori, incluso lo
spettrometro di massa. Per la parte di spettroscopia atomica si affronteranno i principi di teoria generale fino
alla descrizione di assorbimento atomico a fiamma e fornetto di grafite; spettroscopia al plasma. Per entrambe
le tecniche analitiche verranno affrontate applicazioni specifiche su analisi di diverse classi di composti di
interesse biotecnologico ed ambientale ecc.
Attenzione verrà rivolta anche alle applicazioni nel campo della proteomica e metabolomica, alle misure
analitiche, e alla qualità del dato analitico. Le conoscenze acquisite nel presente insegnamento, non solo
costituiscono un punto di riferimento e di partenza, ma soprattutto un mezzo per acquisire competenze
successive e interdisciplinari.

Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze
acquisite)
-le principali tecniche separative e spettroscopiche e la loro evoluzione
-le principali modalità di lavoro, con esempi pratici applicativi in diversi settori
-i più recenti sviluppi della letteratura in tale ambito
-aspetti relativi alle attuali applicazioni di ciascuna tecniche a problematiche biotecnologiche, ambientali,
industriali, alimentari, tossicologiche, metabolomiche, proteomiche e cliniche
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze ed abilità acquisite):
-approfondire autonomamente e in maniera critica le finalità delle metodologie separative e le potenzialità
applicative.
-comprendere la connessione con altre aree culturali del CdS
-sviluppare la capacità di comunicare quanto appreso, attraverso colloqui e prove d'esame orali.
- sviluppare lo studio autonomo attraverso l'uso di fonti di aggiornamento accessibili.

1035085 | PROCESSI BIOTECNOLOGICI PER L'AMBIENTE E L'ENERGIA [ING-IND/25] [ITA]6

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di fornire una descrizione panoramica sull’applicazione dei processi biotecnologici nel
campo della protezione ambientale, con particolare riferimento ai principali processi di trattamento di
reflui e rifiuti, ivi inclusa la loro valorizzazione, sia come risorse secondarie che a fini energetici.
In questo ambito, il corso intende fornire altresì gli elementi di base dell’analisi dei processi biotecnologici,
come mutuati dall’ingegneria chimica (analisi cinetica, bilanci di materia ed energia, relazioni di equilibrio),
fornendone gli esempi specifici per i casi oggetto di studio.
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame avranno conosciuto e compreso (descrittore 1 -
conoscenze acquisite):
- Fondamenti dei principali processi biologici per il trattamento di reflui e rifiuti e per il recupero di energia
e materia
- Metodologie per l’analisi sistematica dei processi biotecnologici
- Apprendimento all’uso di specifiche tecniche di misura e controllo di rilievo nei processi studiati
Studenti e studentesse che abbiano superato l’esame saranno in grado di (descrittore 2 - competenze
acquisite):
- Applicare metodologie per l’analisi di processi di depurazione e valorizzazione di reflui e rifiuti e della
produzione di energia da risorse rinnovabili (fino al dimensionamento preliminare delle principali unità di
processo)
- Inquadrare i contenuti appresi nel contesto più generale della salvaguardia dell’ambiente, anche con
riferimento al quadro normativo
- Inquadrare i contenuti appresi nel contesto più generale della sostenibilità ambientale
Le lezioni frontali, insieme all’esecuzione di esercitazioni di laboratorio e allo studio individuale, consentono
di ottenere l’acquisizione delle competenze suddette nonché di incrementare e di valutare le capacità
critiche e di giudizio (descrittore 3) e la capacità di comunicare quanto si è appreso (descrittore 4)

A SCELTA DELLO STUDENTE [N/D] [ITA]6
AAF1162 | ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE [N/D] [ITA]4

Obiettivi formativi

I laureati saranno in grado di leggere, comprendere e discutere in lingua inglese le pubblicazioni scientifiche del settore; saranno altresì in grado di presentare e discutere dati scientifici originali utilizzando la lingua inglese e la terminologia del settore.

AAF1136 | ABILITA' INFORMATICHE [N/D] [ITA]2

Obiettivi formativi

Utilizzare il computer e le periferiche

Utilizzare i software per l’eleaborazione dei testi, per la realizzazione di fogli elettronici, per le presentazioni, per l’archiviazione.
Utilizzare gli strumenti per l'analisi dei dati per l’archiviazione e la condivisione di dati (file sharing) di specifica pertinenza del settore.
Utilizzare le regole del web 2.0 per la fruizione, la ricerca e l’analisi dei contenuti inerenti alle attività svolte durante lo studio degli insegnamenti previsti dal percorso formativo

AAF1034 | PROVA FINALE [N/D] [ITA]36

Obiettivi formativi

La presentazione e discussione della tesi sperimentale dimostra le capacità dello studente di lavorare in gruppi di collaborazione e di affrontare un concreto problema di ricerca seguendo i principi generali del metodo scientifico.