Obiettivi formativi La dimensione marittima del potere presenta caratteristiche geopolitiche fortemente divergenti dal modello prevalente su terra ferma. Alla conquista dei territori si contrappone il controllo dei punti nevralgici su cui avviene il traffico marittimo. Su queste semplici differenze si sono innescati, senza pretesa di esaustività, sistemi politici e sociali completamente diversi, che hanno visto per secoli la contrapposizione tra potenze talassocratiche (Stati Uniti, Gran Bretagna) e potenze continentali (Germania, Russia).
L'obiettivo del corso sarà spiegare le dinamiche di potere che interessano il mare nei suoi diversi aspetti: economico, politico e militare.
Verrà prima approfondito il pensiero di Alfred Thayer Mahan, il più fecondo tra gli studiosi di geopolitica del mare.
Saranno poi esaminate le basi del potere economico marittimo, dai porti al ruolo delle rotte commerciali, con particolare attenzione alle dinamiche che contraddistinguono l'attualità.
Successivamente, si discuteranno le principali questioni politiche che si sollevano in mare, con particolare attenzione al controllo dei punti di accesso (o colli di bottiglia) e alle modalità di lotta e affermazione degli interessi di potere.
Infine, verranno approfondite le dottrine e i concetti strategici che caratterizzano l'impiego della forza navale militare nel XXI secolo, al fine di coglierne la relazione con il potere politico.
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Obiettivi formativi Conoscenze e capacità di comprensione:
- comprensione dettagliata e capacità di descrivere i problemi ambientali connessi alla crescita e allo sviluppo dei moderni sistemi economici;
- comprensione del contesto teorico (attività economiche e sistema ambientale);
- concetti di efficienza (statica e dinamica) nell’suo ottimale delle risorse (rinnovabili e non rinnovabili), sostenibilità ambientale ed equità nell’uso delle risorse; delle principali problematiche legate al soddisfacimento del fabbisogno energetico delle imprese;
- comprensione approfondita delle caratteristiche degli strumenti a disposizione delle autorità di politica ambientale, del loro funzionamento e del possibile impatto sulle strategie di impresa;
- comprensione delle possibili conseguenze del cambiamento climatico e del passaggio a fonti energetiche alternative sui rischi di impresa;
- conoscenza delle possibili strategie aziendali innovative per fronteggiare le sfide ambientali; metodi di valutazione degli investimenti verdi delle imprese, dei metodi di valutazione e dei principali indicatori di profittabilità degli investimenti verdi;
- conoscenza e capacità di applicazione delle misure di profittabilità degli investimenti verdi e capacità di valutare il loro impatto sul valore d’impresa.
- mercati verdi e del loro funzionamento.
Conoscenza della relazione tra ciclo economico, politiche economiche e cibo, ciclo dei rifiuti, food waste
• Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione:
Le nozioni, i concetti e i modelli appresi consentono di comprendere in maniera più chiara ed organica le relazioni tra il sistema economico-produttivo e l’ambiente, inteso sia come opportunità per le imprese (fonte di input e servizi), sia come vincolo (scarsità di risorse naturali, passaggio a fonti alternative, rischi connessi al cambiamento climatico). Le conoscenze apprese durante il Corso consentiranno agli studenti di identificare le potenzialità offerte alla imprese dagli investimenti in tecnologie verdi, i vincoli rappresentati dall’esaurimento dei combustibili fossili e le potenzialità rappresentate dalle fonti alternative, di valutare l’impatto sulle performance e sul valore d’impresa da investimenti e mercati verdi, di comprendere e analizzare l’impatto delle politiche ambientali ed energetiche sulle performance e la redditività di impresa.
Quanto appreso può essere utilizzato in contesti lavorativi in cui si richiedano competenze di analisi e formulazione di strategie di impresa che sappiano coniugare esigenze di crescita economica e sfide rappresentate da cambiamento climatico, esaurimento delle fonti fossili e sostenibilità ambientale.
• Autonomia di Giudizio
Quanto appreso può essere utilizzato per valutare in maniera critica, costruttiva e senza pregiudizi l’origine dei problemi ambientali e l’adeguatezza delle soluzioni di policy sulle performance delle imprese.
• Abilità comunicative
Sapere presentare tematiche complesse e articolate in maniera formale e rigorosa; capacità di esporre con chiarezza le problematiche ambientali di cui devono tenere conto le strategie di impresa, di prefigurare scenari e possibili interventi a interlocutori specialisti e non specialisti.
• Capacità di apprendere
Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze formali per saper interpretare le problematiche ambientali, leggere e comprendere pubblicazioni scientifiche sul tema, commentare le scelte di politica ambientale dei governi e le scelte di investimento verde delle imprese, consultare e utilizzare banche dati.
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