Obiettivi formativi Il corso si propone di far conoscere alle studentesse e agli studenti il diritto del patrimonio culturale,
materiale e immateriale, nelle principali democrazie stabilizzate europee e non europee.
Lo studente, al termine del percorso di studio, potrà comprendere le forme giuridiche introdotte
dall’ordinamento italiano e da alcuni tra i principali ordinamenti giuridici mondiali al fine di valorizzare e
tutelare il patrimonio culturale di ciascuna Nazione. In particolare, lo studente conoscerà, al termine del
percorso di studio: il concetto giuridico di patrimonio culturale in chiave comparata; il ruolo svolto
dall’UNESCO per promuovere e salvaguardare il patrimonio culturale; le forme di tutela e di valorizzazione
dei beni culturali e delle espressioni culturali immateriali nei principali paesi democratici del mondo. Ci si
attende che lo studente, a conclusione del corso, possa: elaborare concetti e scrivere elaborati sul tema del
patrimonio culturale, anche fornendo spunti di riflessione comparati; riflettere sulle possibili innovazioni da
introdurre nell’ordinamento giuridico italiano al fine di rendere il contesto nazionale più efficiente con
riferimento alla valorizzazione del bene culturale, appresi durante l’analisi comparativa; individuare i
principali meccanismi giuridici di tutela del patrimonio culturale a livello nazionale.
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Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le necessarie competenze e le categorie giuridiche per conoscere,
interpretare e approfondire il quadro giuridico europeo e internazionale posto per la protezione,
promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale.
In particolare, gli studenti saranno in grado di analizzare le dinamiche che caratterizzano la tutela del
patrimonio culturale, attraverso l’esame dei legami e rapporti che intrattiene con altre aree del diritto
internazionale pubblico e i differenti settori di competenze del diritto dell’UE, nonché delle modalità
secondo le quali il diritto del patrimonio culturale contribuisce allo sviluppo del diritto internazionale stesso
e ai vari approcci regionali, con un focus particolare sul contesto europeo.
Al termine del corso lo studente avrà conseguito la capacità di applicare tali conoscenze con autonomia di
giudizio e spirito critico, anche ad un livello avanzato di complessità, per comprendere e affrontare le
principali tematiche e le questioni giuridiche aperte che attengono alla tutela del patrimonio culturale a
livello europeo e internazionale, nonché per elaborare e comunicare in modo chiaro ed efficace le relative
soluzioni giuridiche, argomentate in maniera approfondita e documentata.
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Obiettivi formativi Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente conosce e comprende il
sistema delle fonti del diritto nonché i principi giuridici, le regole giuridiche e gli istituti giuridici di
carattere privatistico che assumono rilievo in materia di circolazione giuridica dei beni culturali, con
riferimento agli ordinamenti giuridici italiano, europeo e internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente sa applicare
le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione acquisite per interpretare correttamente le
regole di rilevanza privatistica in materia di circolazione giuridica dei beni culturali, per individuare
le forme più idonee di circolazione giuridica dei beni culturali in ambito pubblico e in ambito
privato, elaborando idee originali e risolvendo problemi anche ad un livello avanzato di complessità.
Autonomia di giudizio: al termine del corso lo studente ha acquisito gli strumenti conoscitivi e
metodologici utili ad elaborare giudizi in forma autonoma in materia di circolazione giuridica dei
beni culturali e a valutarne anche gli aspetti etici e sociali.
Abilità comunicative: al termine del corso lo studente ha acquisito un adeguato bagaglio di
termini di carattere tecnico-giuridico e la capacità di utilizzarlo per comunicare in modo corretto e
chiaro idee, argomentazioni e soluzioni giuridiche ad interlocutori specialisti e non.
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Capacità di apprendimento: al termine del corso lo studente ha acquisito le capacità di
apprendimento con un alto grado di autonomia, necessarie anche ai fini dell’aggiornamento
continuo.
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