INFERMIERISTICA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ
Canale 1
daniela macciocchi
Scheda docente
Francesca Romana Blasi
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
l’articolazione, mediante una scomposizione in nuclei tematici o unità didattiche (moduli) e
rispettivo numero di ore12 ORE -quattro parti (1 CFU)
- una prima parte dedicata all’esame dei concetti generali e di contesto infermieristico in ambito territoriale/comunità principi generali: prevenzione primaria, secondaria,- assistenza primaria, secondaria, terziaria differenze e integrazione [3 ore];
- una seconda parte di approfondimento: assistenza primaria :ruolo dell’infermiere scolastico/ruolo dell’infermiere nel Distretto, Consultorio; assistenza secondaria : ruolo dell’infermiere patologie acute; ruolo dell’infermiere sul territorio: case manager, caregiver centralità territoriale [3 ore];
- una terza parte da destinare ad attività di approfondimento [3 ore], assistenza infermieristica territoriale specializzata: psichiatrica, RSA, Hospice, riabilitazione post traumatica, domiciliare
-una quarta parte da destinare ad attività di ricerca/conoscenza delle responsabilità extracontrattuale ai sensi della legge n.24/17 (Legge Gelli-Bianco) sui principali strumenti della metodologia di ricerca per estrarre articoli scientifici per contestualizzare la realtà del tirocinio con le evidenze scientifiche attuali(estrazione di un articolo scientifico -letteratura primaria dai principali motori di ricerca)e sui decreti attuativi sulla sicurezza delle cure e responsabilità degli infermieri, ruolo dell’infermiere forense
Il programma è in linea e all’unisono con i programmi integrati; psicologia, metodologia della ricerca, assistenza al paziente oncologico
Un ulteriore livello di dettaglio è raggiunto mediante la suddivisione dei contenuti lezione di 3 ore [es: con relativi materiali/attività didattici testi/dispense indicati in bibliografia e/o attività laboratoriali].
Prerequisiti
Sono previste le conoscenze scientifiche possedute all’inizio dell’attività didattica e comprese nei contenuti durante il percorso di studi secondario approfondite durante il primo anno del CdS con il superamento di esami propedeutici per poter conseguire gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento in oggetto (PROPEDEUTICITA’ – CHIAREZZA- UTILITA’ – IMPORTANZA- INDISPENSABILITA’)
E’ inoltre rigorosamente indispensabile di fondamentale importanza, l’insostituibile conoscenze delle dei singoli moduli dell’insegnamento integrato declinato, per avvalorare una capacità critica, logico deduttiva del PDTA dei casi clinici complessi ad integrazione della fattispecie astratta nel caso concreto.
Testi di riferimento
D.Antonelli-L’infermiere di famiglia e cure primarie. Aspetti gestionali e competenze cliniche PICCIN
Materiale in power point
dispense
Frequenza
La modalità di frequenza dell’insegnamento è obbligatoria, con le modalità di rilevamento della presenza con sistema a campione-random/verifica della firma nel foglio firme a e le soglie di presenza (in 70 % delle ore di lezione previste) oltre le quali l’obbligo di frequenza si considera assolto).
Modalità di esame
L’ Insegnamento è dedicato con modalità con le quali viene accertato l’effettivo conseguimento dei risultati di apprendimento attesi dello studente. Le suddette modalità comprendono anche i criteri adottati per la graduazione dei voti. La modalità di verifica permette l’accertamento dell’effettivo conseguimento da parte dello studente dei risultati attesi, ovvero vi deve essere coerenza tra risultati attesi modalità di verifica dell’apprendimento attentamente ponderato.
Ad esempio, se tra gli obiettivi formativi specifici e trasversali vi è la capacità di applicare conoscenza e comprensione [come la capacità di risolvere un caso clinico, un problema tecnico scientifico
o di sviluppare un'analisi di contesto], tra le modalità di valutazione occorrerà prevedere prove atte a verificare tale competenza.
Per un maggiore approfondimento, si rimanda agli esempi forniti in:
Allegato 3:
Esempi di redazione del campo relativo alla Valutazione
Esempio di redazione n.1
Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti
Elementi rigorosamente applicati:
1. 25 % acquisizione conoscenze dei principi generali (prima parte del programma)
2. 25% acquisizione conoscenze dell’assistenza /prevenzione differenze (seconda parte del programma)
3. 25 % acquisizione conoscenze dell’assistenza infermieristica territoriale specialistica , ruolo del case manager, formazione del Caregiver(terza parte del programma)
4. 25% acquisizione conoscenze degli strumenti metodologici scientifici (estrazione delle evidenze scientifiche Evidence-Best-Nursing EBN) e strumenti giuridici delle responsabilità extracontrattuale e sicurezza delle cure (quarta parte del programma)
Alcuni degli elementi da prendere in esame sono: la logica-deduttiva seguita dallo studente nella risoluzione del quesito; la correttezza della procedura individuata per la soluzione del quesito; l'adeguatezza della soluzione proposta in relazione alle competenze che lo studente si presuppone abbia acquisito alla fine del corso; l'impiego di un linguaggio appropriato.
Il soddisfacimento degli aspetti indicati nelle quattro parti del programma è condizione necessaria per il raggiungimento di una valutazione pari a 60 % complessiva delle 4 parti; 60% per ogni parte I voti superiori a verranno attribuiti agli studenti le cui prove soddisfino tutti e quattro gli aspetti sopra elencati.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30 pari al 60% del soddisfacimento della formazione
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle 4 parti del programma dimostrando una conoscenza di base degli argomenti e di essere in grado dimostrare di avere acquisto le competenze specifiche nella realtà assistenziale territoriale.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver
acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo
in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
È, quindi, necessario indicare, non solo la tipologia e gli ambiti degli elementi presi in esame,
ma, soprattutto, la motivazione della scelta di determinate modalità di valutazione, con
riferimento ai risultati di apprendimento attesi.
Per quanto attiene agli elementi da considerare ai fini della valutazione, si può fare
riferimento, per esempio, a frequenza, partecipazione attiva, capacità di ragionamento e di
studio autonomo; laddove esplicitati, va indicato chiaramente in che percentuale tali aspetti
concorrano alla formazione del giudizio finale [ad esempio: partecipazione attiva 50%, prova
scritta 25%, prova orale 25%].
Le modalità di valutazione illustrate, tenendo in considerazione i seguenti
differenti elementi:
• numero e tipologia delle prove che concorrono alla valutazione finale
dell’insegnamento [con particolare attenzione agli Insegnamenti Integrati] prova pratica -prova orale;
• obiettivo di ogni singola prova;
• modalità di somministrazione [orale, pratica];
• collocazione temporale con riferimento all’erogazione dell’insegnamento [indicando,
per esempio, in quale settimana sono previsti una prova intermedia o un pre-appello in accordo con il Coordinatore del Corso Integrato];
• durata delle prove di verifica: 20 minuti ripartito in 5 minuti per 4 parti [aspetto di particolare rilievo per le prove orale e pratiche];
• misurazione finale dell’esito della prova [nelle diverse parti componenti se presenti] con valutazione del risultato di apprendimento: media aritmetica con le materie del Corso Integrato.
È inoltre opportuno indicare se per gli studenti in mobilità internazionale incoming è prevista una modalità di verifica dell'apprendimento specificatamente loro dedicata (programma differenziato, possibilità di sostenere l'esame di verifica in una lingua straniera, ecc.).
Nelle verifiche di profitto dei corsi integrati (laddove l’attività professionalizzante ne sia parte
integrante) o in verifiche indipendenti correlate al conseguimento dei CFU di tirocinio
Nel caso di Insegnamenti Integrati, la verifica dell’apprendimento deve essere necessariamente sviluppata in maniera unitaria e integrata da tutti i docenti; non devono essere effettuati
esami separati per ciascun modulo, procedendo poi ad effettuare la media dei risultati acquisiti dagli studenti.
In tale campo devono, pertanto, essere riportate le modalità unitarie di verifica degli apprendimenti dell’Insegnamento Integrato, definite dal docente responsabile dell’insegnamento, e, laddove necessario, modalità specifiche di verifica dei singoli moduli, definite dai docenti responsabili dei singoli moduli di concerto con il responsabile dell’insegnamento integrato
Modalità di erogazione
In questo campo della Scheda Insegnamento si forniscono indicazioni dettagliate in merito
all’organizzazione delle attività didattiche, con particolare riferimento al tipo di modello
didattico adottato o alla combinazione di più metodi didattici: lezioni frontali, predisposizione di elaborati e/o ricerche e progetti, utilizzo di supporti telematici, apprendimento riflessivo o auto-diretto (self-directed learning),
A tale proposito:
• è necessario dettagliare come i metodi didattici scelti dal docente (dai docenti nel caso di insegnamenti integrati) contribuiscano al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi;
• è importante assicurare la coerenza tra risultati attesi e metodi didattici del singolo
insegnamento. I risultati attesi sono legati esclusivamente all’acquisizione di conoscenze, ci si può limitare alla didattica frontale, come metodo d’insegnamento principale. Diversamente, se tra gli obiettivi formativi si include la capacità di applicare la conoscenza, sarà opportuno prevedere, tra i metodi didattici, lo svolgimento di esercizi estrazione articoli scientifici
• la modalità di “svolgimento” dell’Insegnamento: didattica frontale/tradizionale o
didattica a distanza.
MONIA MINORENTI
Scheda docente
- Anno accademico2025/2026
- CorsoInfermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) - Corso di laurea A - Roma Azienda Policlinico Umberto I
- CurriculumCurriculum unico
- Anno2º anno
- Semestre1º semestre
- SSDMED/45
- CFU4