MALATTIE DEL SANGUE
Canale 1
MARIA ROSARIA RICCIARDI
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Descrizione del corso:
Argomento di questo modulo di insegnamento è l’inquadramento diagnostico delle principali malattie ematologiche.
Per quanto riguarda le patologie onco-ematologiche, il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze approfondite ed aggiornate riguardo alle basi molecolari dell’insorgenza e della progressione tumorale e di dimostrare la possibilità e l’importanza di trasferire le scoperte scientifiche, che arrivano dal laboratorio, in applicazioni clinico/terapeutiche.
Per quanto attiene ai risultati di apprendimento, al termine del corso lo studente sarà in grado di:
1. conoscere la diagnostica di laboratorio delle principali malattie benigne e maligne del sangue e del sistema emolinfopoietico per comprendere adeguatamente le richieste analitiche;
2. identificare e descrivere le alterazioni dei parametri ematologici utili ai fini diagnostici;
3. interpretare semplici referti della diagnostica alla luce delle conoscenze sull’inquadramento diagnostico delle patologie ematologiche;
4. valutare le caratteristiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse metodologie disponibili per l’esecuzione dei test diagnostici, prognostici e di follow-up.
La durata del corso è di 10 ore di lezioni frontali, suddivise come di seguito indicato nel programma dettagliato del corso.
Programma del corso
Aspetti generali e introduttivi alle malattie del sangue (2 ore)
Emopoiesi
La cellula staminale e i progenitori ematopoietici.
Test diagnostici in ematologia: sangue periferico e midollo osseo.
Le anemie: generalità e classificazione (2 ore)
Principali patologie delle piastrine e della coagulazione (1 ora)
Oncoematologia (5 ore)
• Definizione di neoplasia. Caratteristiche generali della cellula neoplastica.
Basi molecolari dell’insorgenza dei tumori: alterazioni genetiche nella trasformazione maligna (mutazioni somatiche, amplificazioni geniche, delezioni e traslocazioni).
Alterazione della proliferazione cellulare e geni coinvolti. Evasione dall’apoptosi. L'autosufficienza dai segnali di crescita: oncogeni. Insensibilità ai segnali inibitori di crescita: geni oncosoppressori.
Potenziale replicativo illimitato: telomerasi. Microambiente stromale e cancerogenesi.
• Percorso diagnostico in oncoematologia, dalla morfologia al microarray
Esame morfologico
Citofluorimetria a flusso
Citogenetica e genetica molecolare
Indagini molecolari
Gene profiling
• Inquadramento e classificazione delle principali patologie oncoematologiche:
Leucemie acute mieloidi e linfoidi
Sindromi mielodisplastiche
Malattie mieloproliferative croniche
Leucemia linfatica cronica
Linfoma di Hodgkin, linfomi non-Hodgkin,
Gammopatie monoclonali e Mieloma Multiplo
Prerequisiti
Per il raggiungimento di una più ampia comprensione dei contenuti del corso utile per il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è indispensabile che lo studente abbia acquisito precedenti conoscenze (nozioni base) di biochimica, biologia cellulare, biologia molecolare e cellulare, immunologia, medicina di laboratorio.
Testi di riferimento
Ematologia di Mandelli- a cura di G.Avvisati, seconda edizione (2019) ISBN: 978-88-299-2307-6; Piccin.
Kumar, Abbas, Fausto, Aster: Robbins e Cotran - Le basi patologiche delle malattie 8a ed. Vol. I, Cap. 7 - Malattie neoplastiche, ISBN:9788821431753. Editore: Edra – Masson
Modalità insegnamento
Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali e interattive con lo studente per una durata complessiva di 20 ore.
Ogni incontro svilupperà uno o più argomenti previsti dal programma, con ausilio di materiale iconografico raccolto in file PowerPoint.
La lezione frontale verrà integrata con l’uso di video di esperti internazionali, interventi di esperti in ambiti specifici del programma, uso di tutorial su tecniche diagnostiche o sperimentali. Nella parte finale del corso potrebbe essere proposta un’attività in stile “flipped classroom”.
Frequenza
Come riportato nel regolamento didattico, “la frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), è obbligatoria e necessaria allo studente per sostenere il relativo esame”.
Modalità di esame
L’esame finale sarà svolto in forma orale con voto espresso dalla commissione esaminatrice.
I criteri utili ai fini della valutazione verranno:
- conoscenza e comprensione dell’argomento;
- uso di terminologia e linguaggio appropriato;
- capacità di analisi e sintesi.
Per conseguire un punteggio pari 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso e di adottare in maniera corretta specifici percorsi di diagnostica integrata in ematologia.
Bibliografia
Bibliografia recente consigliata a lezione.
Modalità di erogazione
Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali e interattive con lo studente per una durata complessiva di 20 ore.
Ogni incontro svilupperà uno o più argomenti previsti dal programma, con ausilio di materiale iconografico raccolto in file PowerPoint.
La lezione frontale verrà integrata con l’uso di video di esperti internazionali, interventi di esperti in ambiti specifici del programma, uso di tutorial su tecniche diagnostiche o sperimentali. Nella parte finale del corso potrebbe essere proposta un’attività in stile “flipped classroom”.
- Anno accademico2025/2026
- CorsoTecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico) - Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
- CurriculumCurriculum unico
- Anno3º anno
- Semestre1º semestre
- SSDMED/15
- CFU1