Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Docenti di riferimento

DIEGO ANDOLINA
FABIO LUCIDI
FIORENZO LAGHI
ANNA DI NORCIA
ELENA BOCCI
CARLO LAI
ANDREA BALLESIO
SILVIA CATALDI
GIACOMO CIOCCA

Tutor del corso

FIORENZO LAGHI
FABIO LUCIDI
TIZIANA PASCUCCI
ANNA MARIA GIANNINI
DIEGO ANDOLINA
ANNA DI NORCIA
OSVALDO COSTANTINI
SILVIA CATALDI
MATTEO CANDIDI
GIACOMO CIOCCA
RICCARDO WILLIAMS
ANDREA BALLESIO
CARLO LAI

Manager didattico

Daniela Roncone

Regolamenti

Regolamento del corso

INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI

IL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA
Poiché vi insegnano docenti da tutti e tre i Dipartimenti psicologici della Facoltà, le lauree in Psicologia e processi sociali, in Psicologia e salute, Scienze e tecniche psicologiche e Scienze Psicologiche - Polo di Rieti sono gestite da un Consiglio di area didattica (CAD) unitario, di cui fanno parte tutti i docenti ed i tutor dei quattro CdS.

I DOCENTI
I docenti in servizio presso l'Ateneo sono: ricercatori universitari (RU - che possono ricevere incarichi di insegnamento e acquisire la qualifica di professore aggregato) e ricercatori a tempo determinato (RTD); professori associati (PA); professori ordinari (PO).
Detti docenti possono operare a tempo pieno o a tempo parziale, qualora desiderino avere la possibilità di dedicare parte del proprio impegno ad attività professionali extra-universitarie.
Ogni docente deve dedicare agli impegni didattici solo parte del suo tempo, riservando alla ricerca e alla produzione scientifica un congruo impegno. I doveri didattici principali dei docenti in servizio sono costituiti da lezioni o altre forme di didattica in aula (tipicamente per un solo insegnamento nel caso dei ricercatori, due insegnamenti nel caso dei professori associati e ordinari), esami, tutorato, supervisione di prove finali, relazioni di tesi magistrali, ricevimento studenti.
Accanto a RU, RTD, PA e PO, che afferiscono ai Dipartimenti della Facoltà, lo studente può incontrare altri docenti: i professori “affidatari” (afferenti ai dipartimenti di altre Facoltà della Sapienza o di altri Atenei) e i professori “a contratto” (in genere professionisti non accademici, esperti in specifiche discipline). Ai docenti affidatari o a contratto può essere attribuito annualmente un insegnamento per cui manchi la competenza tra i docenti di ruolo della Facoltà.
La qualifica di ciascun docente è riportata nel programma dell’insegnamento di cui è titolare o al quale collabora; lo studente deve tenere presente che ogni insegnamento può, in linea di principio, cambiare titolare da un anno all’altro, con relative variazioni di programma, e che ciò avviene più spesso per i docenti affidatari o a contratto che per quelli di ruolo.

PREREQUISITI RICHIESTI ALLO STUDENTE
Gli studenti che hanno superato il test di ingresso ma hanno ottenuto un basso punteggio in uno o più degli ambiti oggetto di valutazione devono partecipare obbligatoriamente alle attività di recupero, il cui calendario sarà pubblicato tempestivamente nel sito di Facoltà.
Inoltre, dalla scuola superiore e dalla cultura del nostro tempo lo studente dovrebbe portare con sé:
- un uso corretto e fluido dell’italiano (scritto ed orale) data l’importanza della comunicazione linguistica in tutte le attività e professioni psicologiche;
- delle nozioni di base, funzionali a specifici ambiti di apprendimento e indicate nei programmi dei vari insegnamenti;
- l’uso del computer come mezzo di lavoro e di scambio.

MODALITA’ DIDATTICHE E FREQUENZA
Gli insegnamenti sono generalmente impartiti in aula, privilegiando la partecipazione attiva degli studenti; alcuni insegnamenti potranno fruire di modalità blended, ossia incontri in aula e attività in elearning, tramite la piattaforma Moodle. Pertanto è opportuno che ciascuno studente disponga di un proprio personal computer o, al minimo, di un frequente accesso ad Internet (si veda anche il prossimo paragrafo).
Compatibilmente con le risorse disponibili, saranno organizzate attività di recupero per gli insegnamenti in cui si rilevino le maggiori criticità.
Anche quando la frequenza non viene accertata in modo formale, è fortemente raccomandato seguire gli insegnamenti, studiare il programma di pari passo con le lezioni, e sostenere almeno alcuni degli esami relativi negli appelli di fine insegnamento. L’idea della formazione universitaria come una serie di esami affrontati in solitudine, senza partecipare alle lezioni ed alle altre occasioni culturali offerte dalla Facoltà e dall’Ateneo è fortemente scoraggiata.

TUTORATO DIDATTICO
Il servizio di tutorato che accompagna lo studente fin dal primo anno di iscrizione. A ciascun nuovo immatricolato viene assegnato un docente come tutor: il tutor, in genere, gestisce un gruppetto di studenti di circa 10/15 persone. Il tutor ha l’obbligo di convocare una riunione all’anno per i primi due anni ma rimane una figura di riferimento per lo studente anche a prescindere da questi incontri collettivi. Lo scopo del tutorato consiste nel fornire allo studente fin dal momento del suo ingresso nel Corso di Studi un riferimento che gli permetta di inquadrare tutte le opportunità che il Corso di Studi offre e che, in qualunque momento dell’iter accademico dello studente, possa essere consultato per consigli e suggerimenti relativi alle scelte da effettuare (nell’organizzazione delle attività da seguire, nell’impostazione dei propri piani formativi, nell’orientamento relativo alla scelta della laurea magistrale ecc.).

PRESENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI
Al fine di portare a termine il proprio iter accademico triennale, lo studente è chiamato a completare il proprio percorso formativo dedicando un certo numero di CFU allo svolgimento di esami che vengono lasciati alla sua libera scelta.
Tali esami possono essere individuati nell’ambito di due diverse categorie: quella riservata agli insegnamenti Affini ed Integrativi proposti dal Corso di Studi cui afferisce lo studente; quella dedicata a 18 CFU che lo studente sarà libero di scegliere tra tutti gli insegnamenti previsti nell’Offerta Formativa dell’intero Ateneo.
Poiché la scelta di tali esami si presenta soltanto al terzo anno del percorso accademico, solo gli studenti che si iscrivono al terzo anno hanno l’obbligo di compilare il loro Percorso Formativo.
Tutti gli altri studenti iscritti al secondo anno di corso di studi dovranno presentare il percorso formativo prima del terzo anno solo ed esclusivamente se intendono anticipare alcuni esami del terzo anno.
Gli studenti che presentano il proprio Percorso Formativo individuale devono farlo entro le scadenze indicate sul sito web dell’area P di Facoltà (questa scadenza è posta al 31 Marzo, salvo eventuali variazioni che verranno tempestivamente comunicate).
Informazioni più dettagliate relative alla compilazione dei Percorsi Formativi individuali ed alla possibilità di anticipare esami e sessioni di Laurea sono contenute nell’apposita finestra dedicata alla “Compilazione del Percorso Formativo” presente nella sezione Frequentare, sul sito web del Corso di Studio.

ESAMI E PROVA FINALE
MODALITA’ DEGLI ESAMI
Ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia didattica, stabilisce le modalità di svolgimento degli esami: scritto con risposte a scelta multipla, con domande aperte, esercizi; orale; tesina, ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di ciascun insegnamento, salvo situazioni specifiche previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di area didattica.
L’ammissione ad accertamenti intermedi (i cosiddetti esoneri) concessi a discrezione del docente, può essere subordinata alla regolarità della frequenza.

APPELLI DI ESAMI
Nell’arco dell’anno accademico sono previsti cinque appelli d’esami, due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione, mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi. Le date dei singoli appelli verranno specificati sul sito del corso di studio.

AMMISSIONE AGLI ESAMI
Si può essere ammessi agli esami solo se in regola con il pagamento delle tasse, poiché altrimenti il sistema INFOSTUD blocca automaticamente la prenotazione.
Gli esami si possono sostenere solo dopo la conclusione dei relativi insegnamenti, pena l’annullamento dell’esame. Pertanto:
- entro ciascuna annualità, non si possono sostenere al termine del primo periodo didattico esami i cui insegnamenti si svolgeranno nel secondo periodo;
- non si possono sostenere anticipatamente esami di anni successivi, a meno che non si siano superati tutti gli esami dell’annualità in corso e di quelle precedenti

PRENOTAZIONE
Per sostenere qualunque esame è indispensabile prenotarsi nell’area INFOSTUD 2.0 Sapienza: http://www.uniroma1.it/studenti Per tutti gli appelli le prenotazioni iniziano circa un mese prima della data d'esame e si chiudono in genere 5 giorni prima; si noti che la chiusura è anticipata a 10 giorni prima nel caso di prove scritte che vengono corrette con il sistema Mesiv Info-Sapienza.
Poiché alcuni esami hanno denominazioni simili o identiche, ma appartengono a corsi di laurea diversi, nel prenotarsi lo studente deve individuare correttamente l’esame da sostenere con i relativi crediti, verificandone non solo il nome esatto, ma anche il codice e il nome del docente e del corso di laurea.
Se lo studente non ricorda la sua password, deve seguire le istruzioni e contattare la Segreteria Studenti per ricevere assistenza.
Quando la prenotazione ad un esame è correttamente avvenuta, una mail di conferma viene inviata automaticamente alla casella di posta elettronica Uniroma1 dello studente. Nella medesima casella lo studente può ricevere comunicazioni in merito all’esame, quali spostamenti di aula, turni, ecc.
Il modulo di prenotazione non può attestare l’avvenuto esame, si consiglia di stamparlo e portarlo con sé il giorno della prova, come verifica di avvenuta prenotazione.

SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Il giorno dell'esame ci si deve presentare puntualmente nell’aula fissata, muniti di un documento d’identità con foto; è inoltre opportuno portare con sé copia dell’avvenuta prenotazione.
Agli esami scritti, gli studenti saranno ammessi in aula con appello nominale e ciascuno di essi comproverà la propria identità. Durante la prova, lo studente deve rispettare le indicazioni del presidente di commissione, che vigila sul corretto espletamento individuale delle prove. E’ in ogni caso vietato prelevare, copiare o registrare con qualsiasi mezzo i testi delle prove.

ATTESTATO DI PRESENZA
Se lo studente ha necessità di un attestato di presenza, deve scaricare dal sito il modulo e portarlo con sé il giorno dell’esame. La firma dell’attestato potrà essere richiesta al docente solo dopo aver svolto l’intera prova.
Allo studente non può essere rilasciata alcuna attestazione cartacea dell’esito dell’esame. L’eventuale firma del cedolino di prenotazione in possesso dello studente da parte del presidente della commissione, attesta esclusivamente la presenza dello studente alla prova, ma non ha valore di certificazione del voto d’esame.
L’esito dell’esame è registrato direttamente ed esclusivamente dal docente responsabile dell’insegnamento mediante il sistema INFOSTUD.

RICONOSCIMENTO ESAMI IN CASO DI PASSAGGIO DI CORSO DI LAUREA
Le domande di passaggio di corso di laurea devono essere compilate e inviate secondo le modalità e le scadenze che verranno pubblicate sul sito, nella sezione “Riconoscimenti e convalide”.
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita commissione e poi approvate dal Consiglio di area didattica.
Qualora le richieste di transito superino i posti disponibili, la commissione definisce la graduatoria degli ammessi al passaggio in base a:
1. numero di cfu già conseguiti nella laurea di provenienza che possono essere possono essere utili al completamento del corso di studi nella laurea cui si accede;
2. in caso di parità, media dei voti negli esami sostenuti.
Per ogni studente la cui richiesta viene accolta, la commissione definisce il percorso formativo da seguire, specificando se necessario la corrispondenza tra esami superati ed esami riconosciuti.
ATTENZIONE! Il momento ultimo per poter sostenere esami del corso di laurea di provenienza è l’appello di settembre; esami sostenuti dopo l’invio della domanda o prima dell’accettazione formale del passaggio non saranno presi in considerazione.

CONVALIDA DI ESAMI PREGRESSI
Secondo il regolamento didattico, è possibile richiedere convalida solo per esami universitari che abbiano dato luogo ad un voto in trentesimi. Il conseguimento di una idoneità è accettato sono nel caso della lingua inglese e delle abilità informatiche.
La richiesta di convalida si riferisce ad esami superati
- in altre Facoltà di Sapienza da studenti non laureati che hanno effettuato un passaggio di Facoltà entro l’Ateneo;
- in altri Atenei da studenti non laureati che hanno effettuato un trasferimento di sede;
- in altri corsi di studio, in Sapienza o in altri Atenei da studenti già laureati.
Inoltre, per l’idoneità di Inglese possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso di una certificazione comprovante la conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 (sono, pertanto, validi anche i livelli B2, C1 e C2) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
La certificazione deve essere stata rilasciata da un ente riconosciuto a livello internazionale, ad esempio, l’Università di Cambridge. Pertanto, non valgono le attestazioni di frequenza di corsi di lingua inglese svolti presso scuole private o pubbliche, anche se prevedono un esame finale.
Le certificazioni (con i relativi livelli o punteggi minimi) accettabili includono: Cambridge ESOL Preliminary English Test (PET), IELTS livello 4.5, Trinity ISE I, TOEFL iBT punteggio 57, TOEFL PBT punteggio 497, Test Sapienza di Academic English per le scuole superiori (bigbang.uniroma1.it).
ATTENZIONE: la certificazione non deve essere stata conseguita oltre due anni alla data della richiesta di convalida. Una volta ricevuta conferma della validità della certificazione ai fini del riconoscimento dei crediti formativi, lo studente dovrà immediatamente contattare il docente responsabile per la lingua.
Per l’idoneità nelle Abilità informatiche possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso della Patente europea del computer (ECDL) oppure delle certificazioni CORE FULL, IC3, MOS, EIPASS ad essa equivalenti. Non è previsto invece il riconoscimento di stage o tirocini, né di periodi di studio all’estero.

MODALITA’ DI INVIO DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste di convalida esami devono essere compilate ed inviate solo attraverso le modalità e le scadenze riportate nell’apposita sezione del sito.

VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita commissione e poi approvate dall'organo competente in materia.
Unicità della convalida.
Gli esami di cui si chiede e ottiene convalida in questa fase non potranno essere riproposti per convalida in una laurea magistrale anche qualora il riconoscimento abbia comportato una decurtazione di crediti.
Parità di livello dei titoli di studio.
Non è ammessa alcuna corrispondenza tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello, anche in presenza di uguale titolo dell’esame e/o di uguale programma.
Pertanto o esami sostenuti in una laurea di II livello (specialistica o magistrale) non possono valere per la convalida entro le lauree di I livello;
o per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento (antecedente DM 509) è la commissione a stabilire la pertinenza di livello.
I master universitari di qualunque livello e i corsi universitari di specializzazione cui si accede con una laurea (di qualunque tipo) sono equiparati al II livello, e quindi non riconoscibili nelle lauree di classe L-24.

Per tutti gli esami sostenuti si applica un criterio di validità temporale, che, per le nuove lauree, è stato stabilito in un massimo di 9 anni.
Equivalenza. Gli esami già sostenuti dallo studente possono essere convalidati solo se pienamente equivalenti ad esami del nuovo corso di laurea cui afferisce, per quanto riguarda il numero di crediti o il settore disciplinare e l’ambito dell’esame.
Nessun esame può essere riconosciuto per un numero di cfu superiore: ad esempio, un esame da 6 cfu non può essere riconosciuto come equivalente a un esame da 8 cfu, e neppure un esame da 8 cfu può essere riconosciuto come equivalente ad un esame da 9 cfu.
Agli esami sostenuti in corsi di laurea precedenti l’ordinamento DM 509 viene attribuito il valore di 9 crediti se annuali e di 4,5 crediti se semestrali. Qualora vi siano dei crediti conseguiti che non possono essere riconosciuti ai fini del nuovo percorso formativo, tali crediti rimangono nella carriera generale dello studente, senza però avere
validità per il corso di studi attuale.
Tuttavia, in caso di esami con cfu insufficienti, la commissione che valuta le richieste di convalida può applicare (sia pure in misura più restrittiva) i criteri di compensazione già descritti a proposito dei riconoscimenti (vedi la sezione Passaggi di corso di laurea interni alla Facoltà).
In questi casi la convalida è subordinata al superamento di un’integrazione; la tipologia e il contenuto di tale integrazione sono definiti dal docente responsabile del corso. I dettagli sulle integrazioni verranno riportati sul sito di Facoltà.
La procedura di convalida sarà avviata solo dopo la certificazione di idoneità da parte del docente. Le modalità di inoltro della richiesta verranno riportate sul sito di facoltà.

Annualità
Lo studente cui vengono convalidati fino a un massimo di 39 cfu deve collocarsi al I anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 40 o più cfu può essere collocato al 2 anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 80 o più cfu può collocarsi al 3° anno del CdS. Eventuali deroghe a tali criteri saranno valutate dalla commissione competente.

PROVA FINALE
La prova finale ha il valore di 3 cfu (pari a circa 75 ore di lavoro) e consiste in un esame orale di fronte ad una commissione nominata dal preside della facoltà.
L’esame può avere come oggetto: (a) un elaborato svolto interamente nel terzo anno; (b) in via sperimentale, un portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre anni.

INDIVIDUAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
L’elaborato di prova finale viene realizzato sotto la guida di uno dei docenti della facoltà che insegnano nel corso di laurea dello studente come titolari o come collaboratori (inclusi i professori affidatari o a contratto che hanno dichiarato la propria disponibilità) e/o svolgono per quel corso di laurea il ruolo di supervisore. Non è prevista la figura del relatore esterno né del co-relatore.
Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente in regola con gli esami che entra nel III anno può:
a. chiedere la supervisione direttamente al proprio tutor, oppure b. chiedere l’assegnazione ad un diverso docente-supervisore,
tramite la procedura centralizzata.
In entrambi i casi gli studenti devono sempre servirsi della procedura centralizzata; per una migliore organizzazione del lavoro, si consiglia di chiedere l’assegnazione del supervisore dopo aver ottenuto 110 cfu e non oltre il conseguimento di 150 cfu.
La richiesta di assegnazione al supervisore di prova finale va fatta solo tramite il sito, in tre periodi dell’anno:
- assegnazione autunnale: seconda metà di ottobre;
- assegnazione invernale: prima metà di marzo;
- assegnazione estiva: prima metà di maggio.
Basandosi sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, lo studente deve indicare tre diversi supervisori con cui vorrebbe svolgere la prova finale, e i dati su di sé e sul curricolo richiesti dal sistema.
In pratica, la procedura è la seguente:
- lo studente si registra nella Banca Dati studenti sul sito web della Facoltà, utilizzando – per ragioni di certificazione – la propria email istituzionale (p.es.…@studenti.uniroma1.it), e vi inserisce i dati richiesti dal sistema;
- una volta registrato, entrando nella sezione “Tesi di laurea>Richiesta supervisore” accessibile dalla propria area riservata, lo studente accede alla richiesta del supervisione;
- tra i docenti elencati nella Banca Dati come disponibili per il suo corso di laurea (nel menù a tendina compariranno solo quelli disponibili per lo studente), lo studente indica i tre docenti da cui preferirebbe esser supervisionato, basandosi anche sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, che dovranno provvedere al loro aggiornamento.

ASSEGNAZIONE AL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
Scaduto il termine per l’invio delle domande, una commissione affida ogni studente a uno dei tre supervisori indicati. Qualora nessuna delle tre richieste dello studente possa essere accolta perché è ormai saturo il numero degli studenti che i supervisori indicati possono seguire, la commissione affida comunque lo studente ad un supervisore, cercando di individuare ove possibile un docente che abbia competenze affini a uno di quelli indicati dallo studente.
Una volta effettuata l’assegnazione, la segreteria didattica informa lo studente e il docente per via informatica.

ACCETTAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE E INSERIMENTO IN BANCA PROVE FINALI
Dopo aver ricevuta dalla segreteria didattica la comunicazione del supervisore assegnatogli, lo studente contatta il docente entro i termini prestabiliti, e prende conoscenza di tema, modalità e tempi di lavoro proposti. Dopo questo contatto, tipicamente faccia a faccia, il docente conferma per via telematica l'assegnazione della prova finale, accedendo alla propria area riservata nel sito dell’area P e inserendo un tiitolo (anche provvisorio, ad es. “Psicologia del lavoro”).
Qualora lo studente non contatti il supervisore e non ne ottenga la conferma entro i termini previsti, la richiesta di assegnazione è annullata d’ufficio e lo studente dovrà ripetere la domanda per ottenere l'assegnazione di un supervisore nella scadenza successiva.
Di norma, lo studente resta affidato al supervisore di prova finale fino a un massimo di 12 mesi; se questo termine viene superato, lo studente deve concordare una proroga con il docente.
I docenti affidatari e a contratto possono fungere da supervisori solo per l’anno accademico durante il quale svolgono l’insegnamento. Pertanto gli studenti loro assegnati devono essere consapevoli che dovranno concludere il lavoro al più tardi nella sessione successiva alla scadenza del contratto di insegnamento (tipicamente nella sessione di marzo, destinata solo ai fuori corso).
Il supervisore ha il diritto di respingere in qualunque momento, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da qualunque fonte.

RUOLO DEL SUPERVISORE
Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il lavoro; (c) controlla la stesura finale, anche per evitare plagi e copiature, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro. La supervisione può anche avvenire in piccoli gruppi – fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato.
Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di supervisione, finalizzati a:
- conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del lavoro;
- supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo la raccolta dei dati, o dopo la codifica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo la lettura e traduzione del materiale);
- supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice ragionato);
- valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/più che sufficiente, buono, ottimo.
Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo studente.

CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello, consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato può essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di articoli scientifici su un definito argomento. La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di cfu previsti per la prova finale dal suo corso di laurea, considerando che ogni cfu corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
La prova finale non consiste nella preparazione e discussione di una tesi di laurea relativamente corposa, che è prerogativa della laurea magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del percorso formativo triennale e deve poter essere svolta e completata senza rallentare impropriamente il corso degli studi e il proseguimento dei meritevoli nei corsi di laurea magistrale.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova finale da 3 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di 2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso riferimento alla pagina citata); può riguardare qualunque area disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con tale curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate, con particolare riferimento alla letteratura internazionale.

DOMANDA DI DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
Non vi è alcun limite formale a discutere la prova finale nella prima sessione utile dopo l’assegnazione, se lo studente completa esami ed elaborato scritto (portfolio o tesina).
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni ordinarie: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione ai corsi di laurea di II livello; è altresì prevista una sessione primaverile (marzo) destinata agli studenti in ritardo di percorso, che potranno così pagare solo la prima rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi.
In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il secondo appello estivo (luglio).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio).
La richiesta di discussione della prova finale avviene esclusivamente per via informatica e può essere inviata solo dopo il completamento di tutti gli esami.
Le modalità per l’invio della domanda di laurea saranno indicate sul sito.

LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre); può essere prevista una sessione primaverile per gli studenti fuori corso.
L’ammissione alla discussione della prova finale è subordinata alla verifica della regolarità del curriculum da parte della Segreteria studenti.
Per ragioni organizzative e di recettività delle sedi l’esame di laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in forma pubblica, cioè in luogo, data, orario e con modalità preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non è prevista la presenza di pubblico esterno (amici o familiari). Alla fine della discussione la commissione comunica la votazione finale ottenuta dal candidato ma non effettuerà la proclamazione del candidato.

PROCLAMAZIONE E CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia aperta al pubblico esterno, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di laurea, o in giorni successivi. Alla cerimonia saranno presenti alcuni docenti del corso di laurea per cui vengono effettuate le proclamazioni e non le intere commissioni.
Prima della cerimonia lo studente dovrà inviare all’indirizzo di posta elettronica che gli verrà indicato al momento della discussione una slide in power point che sarà proiettata al momento della proclamazione.
Nella cerimonia di proclamazione gli studenti che hanno superato la discussione della prova finale vengono proclamati dottori e ad essi vengono consegnati i diplomi di laurea.
La proclamazione della laurea è un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo- laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio.