TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA I

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è di condurre lo studente, attraverso l’apprendimento teorico dei materiali, degli elementi, e delle tecnologie costruttive dell’architettura, alla conoscenza degli strumenti di riconoscimento, classificazione e gestione di tali elementi e delle principali caratteristiche qualitative, dimensionali, di assemblaggio e di compatibilità di materiali e componenti. Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di aver sviluppato la capacità di riconoscere e valutare le qualità specifiche dei singoli materiali ed elementi costruttivi che caratterizzano sistemi, tecniche e procedimenti costruttivi in relazione a complessità differenti, riferiti a specifici casi di studio. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà avere acquisito conoscenze, capacità di comprensione e abilità che consentano di supportare, sotto il profilo teorico-metodologico, la comprensione tecnologica dell’organismo edilizio. Lo studente dovrà, inoltre, avere acquisito una conoscenza adeguata e specifica dei materiali, dei sistemi e delle tecniche per operare sull’ambiente costruito. La verifica delle conoscenze sarà operata attraverso le analisi di casi di studio elaborate durante il corso, attraverso verifiche in itinere e la prova d’esame finale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la padronanza di un approccio integrato per la finalizzazione delle conoscenze e della capacità di comprensione acquisite, per risolvere problemi complessi, legati ai processi di progettazione, gestione delle informazioni tecniche, capacità di scelta di materiali, sistemi e componenti. In particolare, lo studente dovrà essere in grado di valutare interventi a carattere integrato e multiscalare, utilizzando i metodi, le tecniche e gli strumenti acquisiti. Tali capacità saranno verificate attraverso attività volte a sviluppare l’approccio individuale e di gruppo ai problemi applicativi e professionali. Autonomia di giudizio Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare la capacità di acquisire conoscenze ed esperienze, di valutarle e di rielaborarle ai fini della formazione di un giudizio autonomo e originale. In particolare, lo studente deve dimostrare abilità nella gestione autonoma nella scelta di soluzioni compatibili, coerenti, innovative e sostenibili. Il conseguimento di tali capacità di giudizio critiche e autonome sarà acquisito nel corso delle attività sperimentali svolte su casi di studio. Abilità comunicative Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare, a fronte dell’acquisizione della capacità operativa rispetto alle conoscenze teorico-metodologiche, tecniche e procedurali, proprie dell’insegnamento, di essere in grado di comunicarle, in modo efficace e innovativo, attraverso l’utilizzo di strumenti di gestione delle informazioni tecniche e forme diverse di linguaggio, verbale e scritto-grafico. Il conseguimento di tali abilità sarà acquisito nel corso delle attività sperimentali che assicurano il pieno possesso delle capacità espressive e illustrative specifiche. Capacità di apprendimento Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare una piena capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze, che consenta di aggiornare e accrescere con continuità le proprie competenze nell’approccio alla progettazione tecnologica. L’acquisizione di tali capacità avverrà attraverso i contributi teorici specifici impartiti durante il corso, volti ad ampliare il quadro delle competenze per accedere a metodologie, strumenti e applicazioni innovative e attraverso la partecipazione costante alle attività sperimentali, campo dialettico di verifica delle conoscenze acquisite. La verifica delle capacità avverrà, soprattutto, attraverso la prova di esame, strutturata in modo da evidenziare l’autonomia nell’organizzare il proprio apprendimento.

Canale 1
CAROLA CLEMENTE Scheda docente
Canale 2
ANTONIO MAGARO' Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivi formativi Il Corso si propone di fornire le conoscenze di base su materiali e prodotti per la costruzione e sugli elementi che costituiscono i sistemi costruttivi, introducendo alla comprensione del ruolo della tecnologia nel progetto di architettura. Pertanto, il Corso rappresenta la prima fase di una formazione al corretto riconoscimento, impiego e gestione di materiali e tecniche costruttive nelle scelte progettuali alle diverse scale. Di fronte all’ampiezza delle conoscenze che possono riguardare le tecnologie dell’architettura nella contemporaneità, l’intento è quello di promuovere un atteggiamento critico nell’uso delle tecniche costruttive, fondato sulle prestazioni, sulle qualità estetiche e sul rapporto con il contesto. La formazione tecnologica è orientata nella direzione di un approccio integrato fra concezione e costruzione. Alla conclusione del Corso, sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente deve essere in grado di: 1. interpretare l’informazione tecnica su materiali e prodotti, ai fini della progettazione tecnologica; 2. valutare le qualità di materiali ed elementi costruttivi che caratterizzano sistemi, tecniche e procedimenti costruttivi; 3. definire soluzioni tecniche di elementi costruttivi e relativi dettagli; 4. correlare la documentazione grafica di progetto alla scala di elemento costruttivo e relativi dettagli, con le operazioni di cantiere; 5. comprendere e descrivere le soluzioni tecniche di un edificio. Contenuti del corso Il corso tratta dei materiali, delle tecniche costruttive e degli elementi costruttivi: verrà evidenziata la loro evoluzione storica, il rapporto fra tecniche costruttive e concezione dello spazio architettonico, in relazione ai principi di base del funzionamento strutturale e di involucro dell'edificio. Le chiavi di presentazione di ogni argomento sono riconducibili: - alle prestazioni fornite da materiali ed elementi costruttivi in risposta ai requisiti che l’edificio deve soddisfare; - all'edificio come sistema di elementi architettonici, funzionali e costruttivi, relazionati per fornire delle prestazioni; - al processo edilizio come sistema di operatori (utenti, progettisti, costruttori, etc.) e di attività. Gli argomenti del corso sono articolati in moduli di lezioni teoriche, integrate da visite, sopralluoghi ed esercitazioni. In particolare, il programma è articolato in due parti: I. materiali (a. materiali argillosi; b. materiali lapidei; c. calcestruzzi; d. materiali legnosi; e. materiali metallici; f. materiali vetrosi); II. elementi costruttivi (g. terreni, fondazioni e attacco a terra; h. strutture in elevazione; i. involucro verticale e pareti interne; l. orizzontamenti interni e di coperture; m. collegamenti verticali a percorrenza pedonale e meccanica; n. serramenti interni ed esterni).
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti particolari
Testi di riferimento
A. Testi di base 1. Baratta, A. [2020]. Materiali per l’architettura, Napoli: CLEAN. 2. Campioli, A.; Lavagna, M. [2013]. Tecniche e architetture, Milano: CittàStudi editore. 3. Torricelli, M. C.; Del Nord, R.; Felli, P. [2001]. Materiali e Tecnologie dell'Architettura, Bari: Editori Laterza. B. Testi opzionali 1. AA.VV. [1995]. Tecnologie: requisiti, soluzioni, esecuzione, prestazioni. Manuale di progettazione edilizia, vol. 4, Milano: Hoepli Edizioni. 2. Arbizzani, E. [2008]. Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Ravenna: Maggioli editore. 3. Bertolini, L. [2006]. Materiali da costruzione, vol. I, Città Studi edizioni, Torino. 4. Dassori, E.; Morbiducci, R. [2010]. Costruire l’architettura, Milano: Tecniche nuove. 5. Galliani, G. V. [2001]. Dizionario degli elementi costruttivi, Milano: UTET. 6. Molinari, C. [2007]. Elementi di cultura tecnica, Napoli: Sistemi Editoriali.
Frequenza
La frequenza verrà registrata attraverso la raccolta di firme. Si acquisisce lo status di studente frequentante al raggiungimento del 75% delle presenze.
Modalità di esame
L’esame può essere sostenuto da frequentante o da non frequentante. Per gli studenti frequentanti la verifica avverrà attraverso la valutazione delle seguenti prove: 1. Test scritto individuale, suddiviso in due prove, volto a verificare la preparazione teorica; 2. Prova orale, costituita da un colloquio con il docente volto a verificare la preparazione complessiva. Per gli studenti non frequentanti la verifica avverrà esclusivamente con la prova orale.
Bibliografia
C. Testi specifici C.1. Terra cruda 1. Achenza, M.; Sanna, U. (a cura di) [2009]. Il manuale tematico della terra cruda, DEI, Roma. 2. Boltshauser, R.; Rauch, M. [2010]. Haus Rauch. Ein Modell moderner Lehmarchitektur, Birkhäuser Verlag, Basel (CH). 3. Rauch, M.; Kapfinger, O. [2002]. Rammed Earth, Birkhäuser Verlag, Basel (CH). C.2. Materiali argillosi 1. AA.VV. [2003]. Quaderni del Manuale di progettazione edilizia, “I materiali tradizionali”, Hoepli, Milano (cap. 5). 2. Campbell, J. ; Pryce, W. [2003]. Il mattone e la sua storia, Bolis edizioni, Azzano san Paolo. 3. AA.VV. [2006]. Quaderni del Manuale di progettazione edilizia, “Le tecnologie e le tecniche esecutive”, Hoepli, Milano (cap. 3). C.3. Materiali lapidei 1. AA.VV. [2003]. Quaderni del Manuale di progettazione edilizia, “I materiali tradizionali”, Hoepli, Milano (cap. 3). 2. AA.VV. [2002]. Praxis. Pietra naturale, UTET, Torino. 3. Acocella, A. [2004]. L’architettura di pietra, Alinea, Firenze. C.4. Calcestruzzi 1. Barkauskas, F. e a. [1998]. Atlante del cemento, UTET, Torino. 2. Coppola, L. [2008]. Manuale del calcestruzzo di qualità, ilSole24Ore, Milano. 3. Faresin, A. [2012]. Architettura in calcestruzzo. Soluzioni innovative e sostenibilità, UTET, Torino. C.5. Legno 1. AA.VV. [2003]. Quaderni del Manuale di progettazione edilizia, “I materiali tradizionali”, Hoepli, Milano (cap. 7). 2. Natterer, J. ; Herzog, T. ; Volz, M. [2006]. Atlante del legno, UTET, Torino. 3. Laner, F. [2011]. Il restauro delle strutture in legno, Grafill, Palermo. C.6. Materiali metallici 1. AA.VV. [2008]. Costruire con l’acciaio, Flaccovio Dario editore, Roma. 2. Schulitz, H. ; Sobek, W. ; Habermann, K. [2006]. Atlante dell‘acciaio, UTET, Torino. 3. Wilquin, H. [2003]. Atlante dell‘alluminio, UTET, Torino. C.7. Vetro 1. Krewinkel, H. W. [1998]. Glass Buildings, Birkhäuser, Basilea (CH). 2. Schittlich, C. e a. [1997]. Atlante del vetro, UTET, Torino. 3. Tatano, V. [2008]. Oltre la trasparenza. Riflessioni sull’impiego del vetro in architettura, Officina, Roma. C.8. Murature 1. Belz, W. e a. [1999]. Atlante delle murature, UTET, Torino. 2. Latina, C. [1994]. Muratura portante in laterizio, Laterconsult, Roma. 3. Tubi, N. [1993]. La realizzazione di murature in laterizio, Laterconsult, Roma. C.9. Pareti di tamponamento, separazione e divisione 1. AA.VV. [2004]. Quaderni del Manuale di progettazione edilizia, “Le partizioni”, Hoepli, Milano (cap. 1 e 4). 2. Baratta, A. [2008]. Pareti leggere e stratificate in laterizio, Laterservice, Roma. C.10. Solai e coperture 1. Bacco, V. [2010]. Manuale dei solai in laterizio, Laterservice, Roma. 2. Lauria, A. [2008]. Le pavimentazioni in laterizio, Laterservice, Roma. 3. Schunck, E. [1999]. Atlante dei tetti, UTET, Torino. C.11. Serramenti 1. Ciottoli, R. ; Guerrieri, C. [1992]. Finestre, Maggioli editore, Rimini. 2. Di Sivo, M. [1997]. La parete e la finestra. Architettura e tecnologia delle connessioni tra innovazione e tradizione, Alinea, Firenze. D. Dettagli tecnologici 1. AA.VV. [1998]. Grandi Atlanti di Architettura, UTET, Torino. 2. AA.VV. [2002]. Praxis, UTET, Torino. 3. Riviste scientifiche di settore (Arketipo, Costruire in Laterizio, Detail, The Plan, etc.) E. Letture 1. Calvino, I. [1998]. Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano: Garzanti editore. 2. Michelucci, G. [2000]. Dove si incontrano gli angeli, Firenze: Carlo Zella Editore. 3. Nervi, P. L. [1945]. Scienza o arte del costruire? Caratteristiche e possibilità del cemento armato, Milano: CittàStudi. 4. Nervi, P. L. [1965]. Costruire correttamente, Milano: Hoepli Edizioni. 5. Moneo, R. [2007]. Costruire nel costruito, Milano: Allemandi editore. 6. Monestiroli, A. [2002]. La metopa e il triglifo. Nove lezioni di architettura, Bari-Roma: Laterza editrice. 7. Salvadori, M. [2010]. Perché gli edifici stanno in piedi, Milano: Bompiani editore. 8. Salvadori, M.; Levy, M. [2009]. Perché gli edifici cadono, Milano: Bompiani editore. 9. Sinopoli, N. [2007]. La tecnologia invisibile. Il processo di produzione dell’architettura e le sue regie, Milano: Franco Angeli editore. 10. Trombetti, T.; Trentin, A. [2010]. La lezione di Pier Luigi Nervi, Milano: Bruno Mondadori. 11. Zumthor, P. [2003]. Pensare architettura, Milano: Mondadori Electa. 12. Zumthor, P. [2007]. Atmosfere, Milano: Mondadori Electa.
Modalità di erogazione
Il corso prevede la maggior parte delle lezioni svolte in presenza secondo le modalità della didattica frontale. Sono altresì in programma alcune visite didattiche.
  • Codice insegnamento1007336
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze dell'architettura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDICAR/12
  • CFU8
  • Ambito disciplinareDiscipline tecnologiche per l'architettura e la produzione edilizia