CONSERVATION DESIGN STUDIO FOR URBAN REGENERATION

Obiettivi formativi

Obiettivi generali Il corso si propone di affrontare le questioni connesse al recupero degli ambienti naturali e antropici, dando priorità alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali nei contesti urbani, periurbani e rurali. L’approccio conoscitivo dovrà garantire la conoscenza dei luoghi e il riconoscimento dei ‘valori’ da salvaguardare. L’approccio metodologico sarà articolato per fasi: lettura, interpretazione e valutazione della struttura della città e del suo attuale assetto. L’approccio progettuale dovrà essere interrelato e diretto alla gestione critica di equilibri complessi (regolazione delle dinamiche di trasformazione) che, tra conservazione e sviluppo, in ambiti urbani, coinvolgono beni culturali e ambientali. Nell’ambito tematico della rigenerazione urbana, ambientale e paesaggistica e della riqualificazione del patrimonio culturale e architettonico, il quadro operativo dovrà comprendere un complesso organico e correlato di azioni di natura urbanistica e di valenza architettonica, relazionare la valorizzazione al recupero e attivare una strategia di progetto finalizzata a ridare equilibrio ai processi di gestione e trasformazione delle città. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà avere acquisito conoscenze e capacità di comprensione delle metodiche utili a sviluppare un’analisi di contesto inerente il sistema urbano considerato; inoltre, dopo aver acquisito il ‘dettato teorico’ che richiede di essere tradotto in atto progettuale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito abilità nel definire l’ “iter” progettuale e attuativo che deve presiedere alle scelte d’intervento. La verifica delle conoscenze acquisite sarà attuata attraverso l’attività progettuale condotta durante il Corso; lo studente dovrà dimostrare di saper individuare le regole delle trasformazioni e interpretarle all’interno di un quadro culturale integrato. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine dell’insegnamento, dopo aver acquisito padronanza dell’approccio analitico-progettuale che si rivolge alle tematiche della rigenerazione urbana e dell’architettura, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare una lettura interrelata tanto dei fattori ambientali, quanto dei fattori antropici e di quelli socio-etnografici valutando anche le reciproche interazioni in termini di sostenibilità rispetto al ‘sistema dei valori’ determinato dal processo storico di stratificazione. In questo senso, nella ricerca di una stretta interconnessione fra tutela, scelte di sviluppo e strategie di assetto, lo studente dovrà finalizzare il metodo alla definizione del “grado di trasformabilità”, attraverso un approccio di carattere essenzialmente “dinamico”. In particolare, utilizzando i metodi, gli strumenti e le procedure acquisite, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare tali competenze per intervenire correttamente nello spazio-ambiente della città attuale. La verifica della capacità di applicare le conoscenze sarà operata mediante prove in itinere e attraverso la prova di esame propriamente detta. Capacità critiche e di giudizio Al termine del processo di apprendimento, lo studente dovrà dimostrare di aver conseguito le capacità di applicare le conoscenze per mezzo di un completo sommario critico da ricondurre agli interessi propositivi dell’intervento che si va a collocare entro i sistemi di relazione qualificanti la realtà esaminata. In particolare, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una sufficiente confidenza con i processi formativi dell’architettura che appaiono connotati da una progettualità variegata, dove ogni soluzione è il risultato dell’interrelazione fra momenti di analisi e di sintesi, di confronto e di verifica, e che nell’ambito restaurativo, costituiscono un precipuo “fare”, rigorosamente sostenuto e controllato dal continuo esercizio del pensiero critico. Il conseguimento di tale autonomia di giudizio si dovrà realizzare nell’ambito delle attività progettuali sperimentate durante lo svolgimento del Corso; la verifica delle competenze critiche acquisite sarà operata attraverso la prova di esame propriamente detta. Capacità comunicative Al termine dell’insegnamento, a fronte delle competenze acquisite rispetto alle conoscenze teoriche, metodologiche, tecniche e progettuali proprie dell’ambito disciplinare del restauro, lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicarle, in modo efficace e innovativo. In questa prospettiva, posto il problema in termini di ricerca di spazi di dialogo tra le diverse specificità operative, lo studente dovrà considerare la variegata interfaccia professionale che connota la dialettica conservazione innovazione; dovrà quindi essere capace di trasmettere le peculiarità del “sistema dei valori” che definisce limiti e potenzialità dell’intervento, da precisare attraverso un approccio progettuale interrelato. Il conseguimento di tali abilità sarà verificato dalle capacità espressive e illustrative del progetto delineato e sarà operata attraverso la prova di esame propriamente detta. Capacità e autonomia di studio Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità di apprendimento e l’abilità di applicare autonomamente le proprie conoscenze. In particolare, attraverso l’assimilazione dei fondamenti del quadro teorico e tramite la definizione di un approccio storico-conoscitivo che deve garantire la conoscenza dei luoghi e la comprensione dei ‘valori’ da salvaguardare, lo studente dovrà dimostrare di saper aggiornare e accrescere con continuità le competenze acquisite così da delineare un complesso organico e correlato di azioni volte a conservare e valorizzare le qualità dell’ambiente urbano e del suo contesto territoriale. L’acquisizione di tali capacità avverrà attraverso la partecipazione costante alle attività del Laboratorio: luogo dove assume un ruolo fondamentale la cultura del progetto e dove trova specificazione la valenza del momento formativo. La verifica avverrà durante la prova di esame attraverso la quale potrà essere evidenziata l’autonomia dello studente nell’organizzare il proprio apprendimento.

Canale 1
Francesca Lembo Fazio Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Laboratorio prevede la realizzazione di elaborati grafici per una proposta progettuale volta alla valorizzazione e al restauro urbano del caso-studio (assegnato dalla docente), in correlazione con le esperienze maturate durante il Corso di Studi. Il corso prevede lezioni frontali, in relazione alle questioni concrete poste dal tema di esercitazione, sulle seguenti tematiche: 1. Fondamenti di teoria del restauro (definizioni e terminologia di base, storia della teoria del restauro, le ‘Carte’ internazionali del restauro) 2. Le tecniche costruttive e materiali impiegati negli edifici pre-industriali. 3. La metodologia d'indagine per la conoscenza e la realizzazione del progetto di restauro urbano (analisi storica, analisi delle strutture murarie, analisi metrologico-proporzionali, analisi tipologiche). 4. L'analisi del degrado dei materiali e delle strutture 5. Il progetto dell'intervento di restauro urbano Parallelamente alle lezioni frontali si svolgerà un’attività di revisione degli elaborati grafici prodotti dagli studenti, con la discussione in corso d’opera delle modalità di realizzazione dell'elaborato d'esame.
Prerequisiti
È richiesta un’adeguata conoscenza della storia dell’architettura e della città; lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze di base per descrivere e analizzare criticamente le fasi di trasformazione del palinsesto urbano e architettonico; è richiesta una buona capacità di ricerca bibliografica e iconografica. L’insegnamento si avvale delle acquisizioni di competenze teoriche e progettuali ottenute nel precedente anno del Corso di Studi.
Testi di riferimento
Le fonti bibliografiche principali verranno fornite durante lo svolgimento delle lezioni, ad integrarne i contenuti. Il materiale didattico realizzato dalla docente verrà messo a disposizione degli studenti sulla pagina e-learning del corso.
Frequenza
Le lezioni si svolgeranno in presenza. È richiesta la frequenza obbligatoria al corso. Potranno sostenere l’esame gli studenti che avranno garantito almeno il 70% della presenza durante la durata del corso.
Modalità di esame
Gli elaborati di esame (tavole stampate in formato A1) verranno presentati e valutati negli aspetti analitici e progettuali, sulla base delle applicazioni pratiche degli argomenti affrontati durante il corso. Saranno valutate le conoscenze dei concetti fondamentali, la capacità di ragionamento critico e di studio autonomo. Sarà garantita l'ammissione all’esame finale agli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% del monte ore complessivo delle attività didattiche e abbiano partecipato sia alle lezioni frontali, sia alle revisioni perviste secondo il calendario del corso. In caso di numero insufficiente di presenze e/o di lavoro inadeguato, lo studente sarà invitato a frequentare nuovamente l'anno accademico successivo.
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali di tipo teorico e revisioni degli elaborati grafici dell’esercitazione. Sono previsti sopralluoghi in alcune aree urbane della città di Roma.
  • Codice insegnamento10596142
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoArchitettura - Rigenerazione urbana - Architecture - Urban Regeneration
  • CurriculumArchitecture - Urban Regeneration
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDICAR/19
  • CFU8
  • Ambito disciplinareTeorie e tecniche per il restauro architettonico