Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Loredana Dilucchio

Docenti di riferimento

LOREDANA DI LUCCHIO
FRANCESCO DI NOCERA
MICHELE RUSSO
LORENZO IMBESI
IOANNIS CHATZIGIANNAKIS
TOMMASO MORAWSKI

Rappresentanze studentesche

Carissa Nuryasmin Putri

Tutor del corso

LOREDANA DI LUCCHIO
LORENZO IMBESI
SABRINA LUCIBELLO
MICHELE RUSSO

Referente di Facoltà per Disabilità e Dsa

La referente di Facoltà per disabilità o DSA è la prof.ssa Teresa Villani.

La referente garantisce che vengano attuate le necessarie misure di supporto alla didattica e allo studio per le condizioni di disabilità o di Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Collabora con altri servizi di Ateneo per garantire un supporto integrato e coordinato. 

Per contattare la tua Referente puoi inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: teresa.villani@uniroma1.it

Consulta la pagina Sapienza sulla disabilità e DSA: https://www.uniroma1.it/it/pagina/disabilita-e-dsa

Manager didattico

Tiziana Cipriani

Referente per la didattica

Ufficio corsi di studio

Via Emanuele Gianturco, 2 - 00196 ROMA (6° piano st.  606)
Referente per la Didattica
Emanuela Tiveron
Tel.  06 49919375- int. 29375
emanuela.tiveron@uniroma1.it

Garante studenti di Facoltà

La Garante studenti di Facoltà è la Prof.ssa Rosalba Belibani.

Puoi rivolgerti al Garante per segnalare abusi, disfunzioni o restrizioni dei tuoi diritti, problemi di natura amministrativa, didattica o di altro genere.

Il Garante è tenuto alla massima riservatezza nelle interlocuzioni e nelle eventuali interazioni con altri organi dell'università. 

Per contattare la tua Garante puoi inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica rosalba.belibani@uniroma1.it

 

Segreterie

Ufficio corsi di studio

Via Emanuele Gianturco, 2 - 00196 ROMA (6° piano st.  606)
Referente per la Didattica
Emanuela Tiveron
Tel.  06 49919375- int. 29375
emanuela.tiveron@uniroma1.it

 

Segreteria amministrativa studenti di Architettura

Via Emanuele Gianturco 2, 00196 - Piano terra

Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 08.30 alle 12.00

Martedì-Giovedì dalle 14.30 alle 16.30

Email segrstudenti.architettura@uniroma1.it

tel: 0039 0649919398

Skype: segreteria.architettura

Vai alla pagina web della Segreteria studenti

Modulistica studenti

Regolamenti

Regolamento del corso

Facoltà di Architettura Interfacoltà con Facoltà di Ingegneria dell'Informazione, Informatica e Statistica
Dipartimento di riferimento: Pianificazione, Design, Tecnologia dell'architettura
Dipartimenti associati: Ingegneria informatica, automatica e gestionale Antonio Ruberti
Ingegneria strutturale e geotecnica Architettura e Progetto
Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione
Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo
Management

1. Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Product and Service Design si pone come obiettivo formativo quello di preparare un Designer nel campo della produzione evoluta di prodotti e servizi innovativi, con capacità strategiche e visione e gestione di processi tipici della società Post-Industriale caratterizzata dalle transizioni digitale ed ecologiche.
Il Corso è erogato in lingua inglese ed è pensato per accogliere persone di diversa provenienza geografica e formativa (design, ingegneria, economia) creando un ambiente multiculturale e multidisciplinare integrando competenze di design, competenze ingegneristiche, competenze socio- critiche utili allo sviluppo e alla gestione di innovazioni di prodotti, processi e servizi Design-driven, operando a livello internazionale.
Chi frequenta il corso sarà impegnato in un’intensa attività progettuale, pensando creativamente e indagando criticamente, attraverso:
la conoscenza e la comprensione della cultura materiale e immateriale del Design in relazione alle ripercussioni socioculturali ed economiche;
il controllo degli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali degli artefatti (materiali o immateriali) ma anche dell'insieme dei processi che accompagnano il percorso progettazione- produzione-consumo informati e guidati da strategie di sostenibilità economica, sociale e ambientale;
lo sviluppo di competenze di Design Thinking che cogliendo le potenzialità e le risorse di un sistema locale le collegano con capacità critica alla dimensione globale sviluppando prodotti e/o servizi che, a partire dalla comprensione dei fenomeni culturali, sociali e delle relazioni fra risorse e attività, è in grado di produrre Innovazioni Design-driven che condizionano la cultura materiale e immateriali delle società contemporanee.
Sono inoltre previsti 12 CFU a scelta che, insieme ai 15 CFU dedicati alla prova finale e ai 12 CFU dedicati alle Further Learning (Attività Integrative) da svolgere presso aziende, studi professionali e centri di ricerca che lavorano a livello internazionale, permettono a ciascun partecipante di immaginare e sviluppare un percorso formativo personalizzato all’interno dell’ampio spettro di ambiti sperimentali del Product and Service Design.

2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
Il presente Corso di Laurea Magistrale offre competenze e conoscenze relative a due specifici profili professionali.
Il primo è quello del Design Strategist, figura specializzata nella progettazione di prodotti e servizi ad alto contenuto di innovazione. Il carattere multidisciplinare della formazione, orientato all’internazionalizzazione, rende questo profilo adatto a ricoprire ruoli di leadership nei processi di Design Thinking, in tutte le fasi che vanno dall’ideazione, alla produzione, comunicazione e consumo di un prodotto o servizio.
Questa figura opera in diversi contesti lavorativi, sia all’interno di aziende di varie dimensioni che in agenzie di progettazione avanzata, ed è orientata allo sviluppo di innovazione di processo e di prodotto, con particolare attenzione ai settori di:
• Prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e prestazionale (Smart Objects, IoT, Robotics, Digital Society);
• Prodotti e servizi destinati a persone con esigenze specifiche o a contesti d’uso emergenti (Health-care, Design for Emergency, Design for Sustainability);
• Prodotti e servizi per l’innovazione sociale e le nuove economie (Design for Sharing Economy, Critical Design).
Il Design Strategist formato nel corso di Laurea Magistrale trova ampie opportunità professionali in diversi ambiti del Design di prodotti e servizi, tra cui:
• Libera professione;
• Collaborazione con enti pubblici e privati;
• Studi professionali e società di progettazione;
• Aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.
Il secondo profilo è quello del Design Researcher, esperto nella ricerca applicata all’innovazione guidata dal design. Questa figura può operare in contesti di ricerca avanzata presso enti accademici, istituzioni di ricerca applicata o nelle divisioni di ricerca e sviluppo di grandi imprese internazionali.
Il Design Researcher è coinvolto in diversi ambiti, in collaborazione con altre discipline scientifiche, e sviluppa progetti di ricerca applicata per i sistemi produttivi e sociali, in particolare nei settori di:
• Design for Computer Science;
• Design for Digital Fabrication and Industry 4.0;
• Design for User Experience;
• Design for new Materials;
• Design for new Economy.
Il profilo formato in questo ambito trova sbocchi professionali presso:
• Enti e istituzioni di ricerca applicata;
• Divisioni di ricerca e sviluppo di grandi imprese internazionali.
Inoltre, può proseguire con successo gli studi accedendo a Dottorati di Ricerca in ambito design, sia in Italia che all’estero.

3. Modalità di accesso
Il Corso di Laurea prevede un numero programmato, con posizioni riservate a persone candidate dell’Unione Europea e a quelle non appartenenti all’UE equiparate, nonché posizioni riservate a persone non appartenenti all’UE residenti all’estero, secondo la quota annualmente stabilita e approvata dall’Ateneo e indicata nel Bando di ammissione.
Possono accedere coloro che siano in possesso di una Laurea di Primo Livello o di un altro titolo di studio riconosciuto come equipollente, conseguito in Italia o all'estero.
Nello specifico, per il titolo conseguito in Italia (da cittadini e cittadine italiani, cittadini e cittadine EU e cittadini Extra EU e cittadine Extra Ue residenti in Italia) sono valide le Lauree di Primo livello in:
- Disegno Industriale (classe L4, ex L42)
- Ingegneria Industriale (classe L9, ex L10)
- Ingegneria Civile e Ambientale Scienze dell'Architettura e Scienze e tecniche dell'edilizia (classi L7, L17, e L23, ex L4)
- Ingegneria dell'Informazione (classe L8, ex L9)
- Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (classe L18)
Per il titolo conseguito in Paesi EU o Extra EU sono validi i seguenti ambiti disciplinari:
- Lauree in Design,
- Lauree in Ingegneria Industriale,
- Lauree in Ingegneria Informatica,
- Lauree in Architettura,
- Lauree in Economia.
La conoscenza della lingua inglese, per un livello minimo B2, costituisce prerequisito all'immatricolazione.
Il certificato di conoscenza della lingua dovrà essere consegnato insieme alla domanda di ammissione.
L’accesso avviene tramite presentazione di apposita domanda corredata dal curriculum vitae e dal portfolio delle attività coerenti l’ambito del Product and Service Design così, come definito nel Bando di ammissione pubblicato annualmente dall’Ateneo, ed è subordinata alla valutazione dei titoli e del colloquio da parte di apposita Commissione.

4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il trasferimento di chi proviene da Corsi di Studio di altri Atenei italiani è comunque subordinato alla presentazione della domanda per la valutativa dei titoli richiesti.
Coloro che risultano vincitori e inseriti nella graduatoria dovranno presentare, entro un tempo stabilito dal Bando di ammissione, il modulo di trasferimento in entrata disponibile.
Il riconoscimento dei CFU già maturati è subordinato alla convalida da parte del Consiglio del Corso di Studio in base alla corrispondenza tra CFU e Settori scientifico-disciplinari tra gli insegnamenti del Corso di Studi di provenienza e quelli previsti nel Manifesto del presente CdS.
Il Consiglio del Corso di Studio indica, altresì, l’anno di corso a cui lo studente richiedente il trasferimento, viene iscritto.
É possibile riconoscere CFU maturati anche in Master Universitari annuali di 1° e 2° livello erogati da Università italiane o estere, sulla base di piani di studio affini.

5. Percorso formativo e piano di studi
Il Corso di Laurea Magistrale in Product and Service Design si articola in 4 semestri (2 anni) dove:
- il primo semestre è dedicato a migliorare capacità critiche e analitiche di esplorazione dei linguaggi e delle metodologie del design contemporaneo e acquisire conoscenze avanzate in ambito grafico e tecnologico.
- il secondo è dedicato alla sperimentazione in particolare di nuove tecnologie, processi e materiali e al loro valore funzionale e semantico;
- il terzo si focalizza sulla comprensione e sullo sviluppo di processi produttivi e di consumo che risultino essere sostenibili a livello economico-produttivo, socio-culturale e ambientale;
- l'ultimo è dedicato al lavoro di Tesi finale insieme alle altre Attività Formative svolte sia come Stage o Tirocini presso i settori di R&D di aziende nazionali e internazionali o come visiting students presso Università o Centri di Ricerca Nazionali o Internazionali.
Concorrono all’offerta insegnamenti:
- monodisciplinari di carattere prettamente teorico rivolti a fornire quelle conoscenze atte a sviluppare capacità analiticocritiche;
- integrati multidisciplinari finalizzati all’acquisizione di competenze tecnico-sperimentali;
- laboratori progettuali multidisciplinari che permettono di mettere in atto processi articolati di ricerca-definizione-svilupposperimentazione secondo diversi approcci contemporanei al progetto di prodotti e servizi.
Tali insegnamenti sono tra loro complementari e mirano:
- alla conoscenza e alla comprensione della cultura materiale e del design in relazione alle ripercussioni socio-culturali ed economiche;
- al controllo degli gli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali degli artefatti (materiali o immateriali) ma anche dell'insieme dei processi che accompagnano il processo progettazione-produzione-consumo informati e guidati da strategie di sostenibilità economica, sociale e ambientale;
- allo sviluppo di competenze di design thinking che cogliendo le potenzialità e le risorse di un sistema locale le collegano con capacità critica alla dimensione globale sviluppando prodotti e/o servizi che, a partire dalla comprensione dei fenomeni culturali, sociali e delle relazioni fra risorse e attività, è in grado di produrre Innovazioni Design-driven che condizionano la cultura materiale e immateriali delle società contemporanee.
Il percorso formativo è erogato con un unico curriculum che prevede al secondo l’articolazione in due gruppi opzionali che, insieme agli esami a scelta e alle altre attività formative, offrono agli studenti e alle studentesse l’opportuna flessibilità didattica.
In particolare, gli esami a scelta (pari a 12 CFU) possono essere individuati autonomamente dalla persona iscritta facendo riferimento ai Corsi di primo e secondo livello dell’Ateneo, erogati in qualsiasi delle lingue in cui la persona stessa è adeguatamente preparata per comprendere ed esprimersi; nell’ambito degli scambi Erasmus, sia europeo che italiano presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private con cui il Corso di Studi, la Facoltà o l’Ateneo ha stipulato opportune convenzioni.
Ogni studentessa e studente è quindi chiamata o chiamato a presentare il proprio percorso formativo secondo la calendarizzazione che ogni anno è stabilita a livello di Facoltà in coerenza con i Regolamenti di Ateneo.
Sempre nel rispetto dei Regolamenti, gli studenti possono presentare un percorso formativo ulteriormente personalizzato.
L'approvazione dei percorsi formativi è in capo al Consiglio Didattico del Corso di Studi.

6. Elenco degli insegnamenti e obiettivi formativi
Vedi il Manifesto pubblicato.

7. Tipologia delle forme didattiche, modalità di fruizione e di verifica del profitto
La didattica è di tipo convenzionale. La frequenza è obbligatoria solo per i Laboratori Progettuali. Non c’è propedeuticità tra insegnamenti dello stesso anno e tra quelli del primo e del secondo anno. Il CdLM non prevede alcun vincolo nel passaggio tra il 1° e il 2° anno.
Nel caso di studentesse e studenti iscritti a tempo parziale o con specifiche esigenze legalmente riconosciute, la modalità di frequenza sarà opportunamente valutata nel rispetto dei Regolamenti vigenti in materia.
L’organizzazione della didattica è semestrale e misurata in Crediti Formativi Universitari (CFU) dove 1 CFU corrisponde a 25 ore di studio, delle quali l’impegno in aula è pari a 8 ore per CFU per gli Insegnamenti Monodisciplinari e per gli Insegnamenti Integrati, 10 ore per CFU per i Laboratori Progettuali.
Per la didattica ci si avvarrà non solo delle modalità convenzionali – lezioni frontali, seminari, attività in aula – ma anche delle più recenti modalità basate sulla didattica digitale opportunamente scelte dai docenti in base ai diversi obiettivi formativi degli insegnamenti.
La verifica dell’acquisizione delle conoscenze e capacità progettuali avviene in relazione ai programmi previsti per le singole attività didattiche sull’esito delle prove intermedie (ove previste) e finali: per i Laboratori Progettuali in base ad elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli e prototipi, di volta in volta richiesti dalla docenza; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici di volta in volta richiesti dalla docenza.
Nell’ambito delle suddette attività didattiche potranno essere organizzate altre attività di tipo seminariale e workshop con la possibilità di contributi di esperti esterni a livello nazionale ed internazionale.
Il percorso formativo prevede lo svolgimento di Altre Attività Formative (pari a 12CFU) che possono essere organizzate e offerte dal Corso di Studi, dalla Facoltà, dall’Ateneo o anche intese come attività di stage presso strutture imprenditoriali, professionali e di ricerca attive, nell’ambito del Product and Service Design, in Italia e all’esteroLa scelta di queste attività avviene di concerto tra la studentessa o lo studente e il Docente o la Docente Relatore o Relatrice di Tesi che svolgerà anche funzione di Tutor universitario o Tutor universitaria delle attività, e sono soggette all’approvazione da parte del Consiglio Didattico. La verifica di tali attività avviene per mezzo di una relazione sul lavoro svolto, a firma del tutor esterno e del tutor universitario e il superamento dell’esame di verifica.
Essendo il CdLM in Product and Service Design erogato totalmente in lingua inglese, non prevede crediti da attribuire alla conoscenza di una lingua straniera che è invece uno dei requisiti di accesso.

8. Percorso di Eccellenza
Secondo quanto stabilito dai Regolamenti di Ateneo, il Corso di Studi prevede annualmente un numero di posti dedicati alle studentesse e agli studenti regolarmente iscritti (in corso) per lo svolgimento del Percorso di Eccellenza che equivale a ulteriori 100 ore di attività (pari a 4 CFU) oltre al percorso formativo previsto. La partecipazione a tale Percorso avviene previa presentazione di apposita domanda secondo il Bando annualmente predisposto a livello di Facoltà che prevede una selezione per merito (media dei voti di esame). La partecipazione con profitto alle attività previste annualmente nel Percorso di Eccellenza è valutata previa relazione dal Consiglio Didattico del Corso di Studi. Il Diploma del Percorso di Eccellenza è rilasciato contestualmente al Diploma di Laurea. Per ulteriori dettagli si vedano i Bandi di ammissione annualmente pubblicati.
9. Prova finale
La prova finale del Corso di Laurea Magistrale in Product and Service Design, a cui sono dedicati in totale 15 CFU, costituisce il completamento e la verifica delle conoscenze acquisite, e consiste nella presentazione di un lavoro di carattere progettuale e/o sperimentale nel campo ampio del Product and Service Design, svolto singolarmente da ogni studentessa o studente secondo requisiti di originalità, sotto la guida di un* Supervisor, docente appartenente al Consiglio Didattico.
Il lavoro consiste in una ricerca analitico-critica, una specifica elaborazione progettuale nonché nella realizzazione di un prototipo funzionante, realizzato in coerenza con le caratteristiche tipologiche del prodotto/servizio proposto.
Il lavoro di Tesi, redatto interamente in lingua inglese, consta dei seguenti elaborati descrittivi della sperimentazione progettuale:
- Il Research Report, redatto in lingua inglese, contenente l’inquadramento teorico del tema affrontato; la ricostruzione critica e strutturata dello stato dell'arte; l'indagine sulle tecniche e le tecnologie utilizzate nell'ambito indagato, corredate da esemplificazioni su progetti affini; la bibliografia di riferimento.
- Il Design Project Booklet, redatto in lingua inglese, dove è descritto il concept di progetto che dimostri il livello di innovazione raggiunta nello specifico settore; gli elaborati tecnici che ne dimostrano la fattibilità tecnico-economica.
- Il Prototype (o mock up) del progetto realizzato in riferimento alle specificità e alla complessità del progetto.
- Il Printed Poster, che sintetizzi la proposta progettuale e sintetizzi I caratteri innovativi.
- lo Slides show che accompagna la discussione di Tesi.
Per essere ammessa o ammesso a sostenere la Prova finale di Laurea Magistrale in Design del Prodotto, la studentessa o lo studente dovranno aver superato l'accertamento, con esito positivo, dell'attività didattica comprensiva anche delle Altre Attività Formative opportunamente certificate.
10. Altre disposizioni
Gli studenti e le studentesse sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal “Regolamento Didattico” e dal “Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca” di Ateneo.